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Alberghetti, alunno positivo Classe `isolata` = Studente positivo all`Alberghetti: la classe finisce in quarantena

Nel documento Città metropolitana di Bologna (pagine 46-52)

[G. L.]

Tamponi ai compagni Alberghetti, alunno positivo Classe 'isolata' Servizio a pagina 2 Studente positivo all'Alberghetti:

la classe finisce in quaranten Tornano a crescere i contagi sotto l'Orologio: casi anche a Medicina e Castel San Pietro. Dodici le persone ricovera Si torna a parlare di virus nelle scuole. L'ultimo caso in ordine cronologico è I contagio di uno studente del tutto asintomatico de 1 l'Ai bergetti. Il dipartimento di Sanità pubblica, dopoaverne avuto notizia ha come di consueto predisposto il sopralluogo nella struttura e allertato il referente covid della scuola. Dopo le opportune verifiche, gli studenti in classe con il positivo sono stati considerati tutti contatti stretti, e quindi messi in quarantena. Per quanto riguarda inveceli insegnanti - classificati come contatti occasionali - potranno proseguire le lezioni. C'è sempre fila sotto la tenda dei tamponi drive-in situata davanti ali'spedale Santa Maria della Scaletta. E infatti continua a rimanere stabile il numero di tamponi orofaringei di controllo effettuati ogni giorno dalla'azienda. Ieri, su 387 tamponi refertati sono 4 i casi di positività regi strati dall'Ausi nostrana, in netto aumento rispetto all'ultimo bollettino (11 infetti in più). Si tratta di 10 persone residenti a Imola, 2 di Medicina, una di Castel San Pietro, e una fuori territorio. Sono 5 le persone sintomatiche. Dall'indagine epidemiológica si rileva che 9 sono contatti di casi già accertati, 2 sono stati rilevati con screening prechirurgico, 3 sono casi sporadici che hanno effettuato un tampone perché sintomatici. Diminuisce fortunatamente la quota di positivi senza una storia alle spalle, fra quelli che preoccupano maggiormente la Sanità pubblica, perché è più difficile ricostruirne la genealogia epidemiológica. Sono invece 12 le persone ricoverate al S. Maria della Scaletta nel reparto internistico Covid. Il bilancio del nostro territorio vede salire a 730 i casi totali e 145 quelli attivi. Bologna si conferma ancora una volta la città con i numeri più alti sono 172 nuovi casi, di cui 71 hanno effettuato il tampone per presenza di sintomi, 8 sono stati individuatirazie all'attività di contact tracing, 4 attraverso i test per le categorie più a rischio, 1 durante i controlli pre-ricovero, mentre per 88 nuovi positivi l'indagine epidemiológica è ancora in corso. g.t. RIPRODUZIONE RISERVATA IL BILANCIO Salgono a 730 le persone che sono venute in contatto con il virus da inizio emergenza Auto in fila alla postazione per i tamponi drive-in dell'ospedale oltre 300 quelli refertati oggi -tit_org- Alberghetti, alunno positivo Classe isolata Studente positivo all Alberghetti: la classe finisce in quarantena

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Trasversale, raccolta firme per i lavori = Servono i soldi per la Trasversale Scatta la raccolta firma del Pd

[Matteo Radogna]

Medicina, il Pd promuove una petizione Trasversale, raccolta firme per i lavori Appello a Città Metropolitana e Regione per inserire la strada tra le opere strategiche Radogna a pagina 7 Servono i soldi per la Trasversale Scatta la raccolta firma del Pd MEDICINA L'eterna incompiuta, dopo oltre 40 anni, potrebbe finalmente trovare una conclusione nel tratto tra Medicina e Budrio. In questi giorni per promuovere i lavori di completamento della Trasversale di Pianura è partita una raccolta firme da parte del Pd locale. L'arteria, del resto, passerà entro ['anno sotto la competenza di Anas e, in contemporanea, la Città Metropolitana la indicherà come una priorità. Questo significa che Regione e Anas andranno poi al Ministero a battere cassa per concludere ['arteria, che parte da Persiceto e arriva a Medicina. Si parla di una cifra intorno ai ISmilioni di euro. Intanto per sensibilizzare maggiormente Regione e Città Me li Dem chiedono di accelerare i tempi considerando che, entro fine anno, la strada sarà di competenza dell'Anas tropolitana, il Pd di Medicina sta raccogliendo le firme con banchetti (ora sospesi), nei circoli e nel corso degli eventi sul territorio. Lo scopo è far sì che il progetto della Città Metropolitana, che prevede l'utilizzo di strade esistenti e la costruzione di nuove, diventi finalmente realtà. Il Partito democratico chiede che si faccia in fretta, perché, oltre al fatto che si parla di una strada incompiuta da oltre 40 anni, c'è un reale problema di sicurezza. Nel tratto Budrio- Medicina ci sono tré ponti pericolosi di cui uno in curva. Negli ultimi sette anni, in appena tré chilometri, si sono verificati quattro incidenti mortali e almeno una ventina di gravi sinistri. A tutto questo si aggiunge l'assedio dei camion, un via vai continuo che addirittura rende difficoltoso ai residenti uscire di casa con le proprie vetture. Il sindaco di Medicina Matteo Montanari ha concordato con il Pd locale la raccolta firme: II precedente assessore regionale Raffaele Donini aveva detto che la Trasversale era una priori tà. Il successore Andrea Corsin, incontrato di recente, ci ha confermato che se la Città Metropolitana indica prioritaria questa arteria, non ci sarà alcun problema ad appoggiare la conclusione. Entro l'anno la strada passerà sotto la competenza di Anas e, quindi, i soldi per terminare la Trasversale dovranno arrivare dallo Stato. Compito della Regione, insieme ad Anas, sarà quello di chiedere al ministero competente le risorse. La raccolta firme è appena iniziata: Sono stati utilizzati dei banchetti, ma visto l'incremento dei contagi a livello nazionale, questa formula è stata sospesa. Continua la petizione nei circoli e negli eventi previsti sul territorio. Matteo RadognaM PRODUZIONE RISERVATA IL SINDACO MONTANARI La priorità deve essere indicata dalla Città Metropolitana, poi la Regione appoggerà i lavori Il tratto Medicina-Budrio della Trasversala di Pianura è incompiuto da 40 anni -tit_org-Trasversale, raccolta firme per i lavori Servono i soldi per la Trasversale Scatta la raccolta firma del Pd

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A Medicina il Pd lancia una petizione per completare la Trasversale di pianura

[Redazione]

II Partito democratico di Medicina promuove una petizione, rivolta a tutte le istituzioni interessate (Città metropolitana, Regione, Anas), per chiedere di dare la massima priorità al completamento della Trasversale di pianura (Sp3) nel tratto tra Villa Fontana e la località Olmo nel Comune di Budrio. Eun tratto pericoloso, tanto che in agosto sono state introdotte nuove limitazioni, quali il divieto di transito ai mezzi con massa a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate e il senso unico alternato regolato da semaforo sul ponte del torrente Gaiana (che sta creando code). Il tutto in attesa di veder completato l'ultimo tratto. Le firme per la petizione di raccolgono presso la sede del Pd di Medicina (via Oberdan 2/b) tutte le domeniche e giovedì dalle 10 alle 12; sarà possibile firmare anche presso i circoli di Vili Fontana, Fossatone ea nt 'Anton io -Portoovo (secondo 1 disponibilità locali). Inoltre, saranno allestiti banchetti i: piazza Garibaldi, al centro commerciale Medici e all'intern del mercato settimanale.

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Il progetto metrobus di Medicina, consumo di suolo 0 mezzo efficace?

[Redazione]

i TRASPORTO SOSTENIBSLE II progetto metrobus di Medicina, consumo di suolo o mezzo efficace? Legambiente Imola Medicina Siamo alle solite,questa regione passano solo progetti legati a: più asfalto, più cemento, più trasporto su gomma e ovviamente più petrolio e più inquinamento: evviva la coerenza sulla lotta al cambio di clima. Curioso che l'am in ist razio ne comunale medicínese, da un lato coinvolga i cittadini in un percorso partecipativo sul futuro di Medicina attraverso un Piano strategico locale (Psi), dal quale emerge a grande richiesta e come opera prioritaria il ripristino della ferrovia Budrio - Massa Lombarda, per poi arrivare sempre e comunque ad una nuova struttura stradale (raddoppio della San Vitale? Nuovo percorso per il metro bus sul sedime ferroviario?). Legambiente Imola Medicina sfida chiunque a leggere nel Psi la richiesta di quest'opera (metrobus) da parte dei cittadini! Visto il decorso dei fatti, una domanda sorge spontanea: a chi giova questa soluzione? Alla Regione Emilia Romagna? Alla Città metropolitana? Al Comune di Medicina? Al Circondario imolese? O La proposta del sindaco di Medicina di croare un sevizio chiamato metrobus per i collegamenti verso Bologna ha sollevato un'accesa discussione. Pubblichiamo i commenti di Legambiente Imola Medicina e del M5S medicínese e la risposta congiunta del sindaco Montanari â del consigliere metropolitano Marco Monesi. forse a Tper che notoriamente predilige gestire il trasporto su gomma?

Legambiente Imola Medicina ci tiene a precisare che non è contraria all'istituzione di corsie preferenziali, purché ricavate su strade esistenti. Altra cosa è un ennesimo consumo di suolo a fronte di un percorso già esistente di sedime ferroviario ed un possibile ripristino di ferrovia certamente da preferire come mobilità sostenibile. Quest'opera ferroviaria consentirebbe un collegamento ferroviario Bologna-Ravenna più breve e diretto, con conseguente sgravio di traffico dalla tratta ferroviaria Bologna-Rimini, oggi utilizzata, e ormai al collasso per il trasporto passeggeri regionale, una possibile consistente riduzione del traffico su gomma sulla San Vitale e sulla A14, tratto autostradale già prossimo alla saturazione e per il quale è già prevista la realizzazione di una quarta corsia. Concludiamo chiedendo al presidente Bonaccini, alla vice presidente Schlein, agli assessori Priolo e Corsini se questa ulteriore opera stradale (bus-via) è una delle soluzioni previste per la mobilità sostenibile e la lotta al cambio di clima. Gruppo consiliare M5S Medicina II M5S medicinese è contrario al progetto di metrobus e si è sempre battuto per il ripristino della linea ferroviaria Budrio - Massa Lombarda. Oggi, invece, l'idea di trasporto sostenibile del Pd è asfaltare corsie preferenziali sulla San Vitale! A parole dicono di voler combattere l'inquinamento della camera a gas della pianura Padana e poi incentivano la mobilità su gomma. Per velocizzare il percorso della linea 99 (linea Bologna Medicina -Lugo / Castel Guelfo, ndr.) la soluzione ci sarebbe già e soprattutto a costo zero: sopprimere una buona parte delle fermate nel tratto tra Castenaso e il centro di Bologna, zone già ampiamente servite da altri bus e treni. Cosa c'è dietro a questa ostinata avversione alla ferrovia del Pd medicínese, metropolitano e regionale? In realtà questa avversione è diventata ostinata solo da quando la lista civica Medi" cinAlternativa e poi il M5S hanno preso a cuore il ripristino della ferrovia. Prima era un obiettivo anche per il Pd locale, un'opera che se fosse passata Romilia si sarebbe realizzata senza alcun problema, chissà perché. Una percentuale altissima del Recovery Fund deve essere spesa in opere finalizzate alla riduzione del cambiamento climatico, quindi non è un problema di soldi, ma poi quamo costerebbe realizzare quell'assurdo metrobus? Sono gli stessi amministratori che hanno voluto genialate come il people mover, il Civis, il passante e oggi il tram, senza mai prendere in considerazione l'implementazione del se rvizio ferroviario regionale. Quanti dei nostri soldi devono ancora buttare prima di fare una sola, sporadica, cosa giusta? Matteo Montanari, sindaco di Medicina e Marco Monesi, consigliere metropolitano II metrobus è un cambio di mentalità rispetto al passato perché da 60 anni a Medicina si discute in modo ideologico di contrapposizione tra ferrovia e amo privata. Il Comune di Medicina nel 2019 ha aggiornato gli studi sul ripristino della vecchia linea ferroviaria e ne ha tratto le conseguenze. Abbiamo deciso di tutelare il sedime del tracciato, ripensandolo oggi per

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colle gamenti ciclopedonali di uso quotidiano e cicloturistico. Allo stesso tempo con la Città metropolitana ci si è mossi per poter dare una risposta nuova, strutturata, efficace e realizzabile in tempi compatibili con le esigenze dei nostri cittadini. Stiamo lavorando per ottenere i fondi ministeriali che potrebbero dare un'accelerata al progetto, trasformandolo in cantieri. Questa è la prova di come Comuni e Città metropolitana facciano seriamente, nell'ottica di avvicinare la provincia a Bologna nel rispetto dell'ambiente. Il Pums riconosce ai metrobus il ruolo di elemento costitutivo della rete portante del trasporto pubblico metropolitano, insieme al servizio ferroviario metropolitano e alla rete tranviaria di Bologna. Il sistema metrobus previsto dal Pums prevede 7 corridoi, lungo le direttrici principali verso il capoluogo; tra queste anche la direttrice San Vitale, che collegherà Medicina con Bologna. Il sistema metrobus risponde pienamente agli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas climalteranti e di sostenibilità ambientale poiché:

gli interventi mirano alla realizzazione di una busvia elettrica (no filovia) con mezzi full electric: la flotta cosi rinnovata contribuirà alla diminuzione dell'uso dei carburanti tradizionali e quindi alla diminuzione delle emissioni gassose.

Inoltre, nell'ottica di attuazione del Pums e di rinnovo della flotta del trasporto pubblico locale, i servizi di adduzione saranno progressivamente svolti da mezzi a zero emissioni o a basse emissioni complessive; si tratterà principalmente di interventi su corridoi già esistenti sull'attuale sede stradale: non vi sarà dunque nuovo consumo di suolo, ma solo un riequilibrio dello spazio condiviso tra le diverse modalità di trasporto a favore di quelle più sostenibili e collettive, risponde all'esigenza di un riequilibrio modale a favore del trasporto pubblico: i metrobus avranno l'effetto di attrarre una quota di domanda che attualmente utilizza il mezzo privato, fornendo all'utenza un'alternativa veloce ed efficiente di mobilità sostenibile. Inoltre si attrezzeranno i centri di mobilità, come quello previsto a Medicina, per creare dei pumi dove massimizzare le possibilità di interscambio tra le diverse modalità di trasporto, al fìne di aumentare le alternative possibili all'uso dell'auto; il metrobus, attraverso la realizzazione di connessioni ciclabili e relativi servizi e percorsi pedonali sicuri, favorirà ulteriormente la mobilità sostenibile con un ulteriore calo di utilizzo dell'auto privata anche per brevi spostamenti; aumenta l'accessibilità al territorio: i metrobus aumenteranno il livello di accessibilità rendendo più efficienti e meno impattanti gli spostamenti tra l'area urbana e quella extraurbana, diminuendo il traffico, i tempi di percorrenza e quindi l'inquinamento. Rispetto al ripristino della linea ferroviaria dismessa Budrio - Massa Lombarda, il metrobus: consentirà di offrire un servizio veloce, affidabile e frequente con caratteristiche simili a quelle di un servizio ferroviario, ma decisamente meno costoso e più flessibile in termini di orario e di eventuale rafforzamento dei servizi, renderà possibile servire il territorio in maniera più capillare rispetto a quello ferroviario dove le stazioni debbono avere un distanziamento tale da garantire il raggiungimento della massima velocità sviluppata dal mezzo, che è ben superiore ai 350 metri minimi richiesti dal progetto metrobus; prevederà i collegamenti ciclabili tra il sistema metrobus e le tratte esistenti e in via di realizzazione della ciclabile pianificata lungo l'ex sedime, massimizzando l'efficacia della realizzazione sia a favore del trasporto pubblico locale che della ciclabilità; negli anni passati sono stati realizzati diversi studi e valutazioni sull'eventuale ripristino dell'infrastruttura e del servizio ferroviario, concordi nel dichiararne l'insostenibilità nell'immediato; oltre agli obiettivi di sostenibilità ambientale e di riduzione delle emissioni, l'attivazione dei metrobus sul territorio metropolitano bolognese produrrà benefici in termini di miglioramento dell'inclusione sociale, fornendo soluzioni di trasporto pubblico compatibili con le diverse esigenze; aumento della capillarità del trasporto pubblico locale: l'attuazione dei metrobus comporterà anche la riorganizzazione dei servizi di trasporto pubblico in sovrapposizione, definendo una nuova rete di adduzione che aumenterà la capillarità e la frequenza del servizio attuale; miglioramento della sicurezza: la progettazione prevederà non solo la realizzazione di connessioni ciclabili e pedonali sicure e di qualità, ma anche di attraversamenti stradali protetti e fermate dotate di illuminazione ed adeguati sistemi di sicurezza; aumento della qualità urbana: il progetto dei metrobus si configura anche come occasione per la riqualificazione dei tracciati urbani e periurbani, curando l'inserimento urbanistico degli interventi.

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Medicina: cabaret, prosa, dialettale e cinema alla Sala del Suffragio... e al Ca` Nova

[Redazione]

Medicina: cabaret, prosa, dialettale e cinema alla Sala del Suffragio... e al Ca' No Tré rassegne teatrali e una cinematografica a Medicina, curate dall'associazione Eclissidilana con la direzione artistica di Dario Criserà. Quattro cartelloni, quindi, alla Sala del Suffragio... e non solo. Infatti, poiché per permettere il distanziamento saranno utilizzate solamente la metà delle file della platea e gli spettatori potranno sedere vicino ai propri congiunti ma lontani dagli altri, la rassegna di cabaret, che da sempre attira molti spettatori, è stata spostata al Centro Ca' Nova, in via San Carlo 1331. Ad inaugurare questa stagione comica sarà Leonardo Manera in Homo modernus (21 novembre), seguito il 12 dicembre da Daniele Raco in Hate, il 30 gennaio da Antonio Ornano in Anthology e il 27 febbraio da Giobbe Covatta in Scoop, che chiuderà il cartellone. Le altre rassegne si terranno invece, come di consueto, alla Sala del Suffragio. La rassegna di prosa vede in programma quattro spettacoli con diverse repliche: Dario CriseràNessuno e perfetto (sabato 7 e 14 novembre alle 21.15, domenica 8 e 29 novembre alle 16.30, sabato 5 dicembre alle 21.15), Enzo Paci in soliti mostri (16 gennaio), Francesco Tonti in Fino a 100 (20 febbraio) e nuovamente Dario Criserà in Una vita d'inferno (sabato 13 e 20 marzo in serata, domenica 14 e 21 marzo al pomeriggio), La rassegna dialettale prevede cinque appuntamenti di domenica pomeriggio alle 16.30 alla Sala del Suffragio: dopo l'inaugurazione del 18 ottobre con la Compagnia Marco Masetti con Dal psicanalesta, a salire sul palco toccherà alla Compagnia Al Nostar Dialatt con S'as sera una porta il 15 novembre, alla Compagnia Del Corso con La cà piò trancuella dal manna il 20 dicembre, alla Compagnia Bruno Lanzarini con Du surdpar premm... il 17 gennaio e alla compagnia Gloria Pezzoli con Infamaja il 14 febbraio. Infine, da giovedì 5 novembre riprende il Medicinema, l'appuntamento con il cinema alla sala del Suffragio con ingresso ad offerta libera. In programma Gli anni più belli ài Gabriele Muccino 5 novembre, Leonardo con Luca Argenterò il 12 novembre, Volevo nascondermi il 19 novembre, Hammamet il 26 novembre. Thè Beatles il 3 dicembre, Ï peccato - il furore di Michelangelo il 10 dicembre, E Lo chiamavano Trinità in occasione del 50 anniversario dall'uscita, II prezzo dei biglietti è il seguente: 12 euro per uno spettacolo di cabaret, 10 per la prosa, 10 per il dialettale, offerta libera perii cinema. Informazioni e prenotazioni: 333 9434148, Da segnalare che, martedì 5 gennaio alle 21.15, si terrà il consueto appuntamento, a cura de I Portici di Medicina, con Medicina in Brass (al Ca' Nova). Domenica 11 aprile alle 16.30, è previsto invece il lavoro Quando accadrà dunque con Pompeo De Biase, Angelo Caccili, Nicolo De Biase, Massimo Cappellini, Pietro Falaschi, per la regia di De Biase e Cacelli. ðàÃÌàÖîÌÅïàø -tit_org- Medicina: cabaret, prosa, dialettale e cinema alla Sala del Suffragio... e al Ca Nova

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Calcio: derby a Castello, ne parla il d.s. Davide Tozzoli

Nel documento Città metropolitana di Bologna (pagine 46-52)