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Il Colloquio - E` il momento di una donna come rettore

Nel documento Città metropolitana di Bologna (pagine 162-165)

[Cesare Sughi]

IL COLLOQUIO risponde CESARE SUGHI Le lettere (rigorosamente firmate, max. 1 5 righe) vanno indirizzate a il Resto del Carlino, via Enrico Mattei 106, 40138 Bologna. Fax verde: 800252871 o all'indirizzo mail [email protected] E ' il momento di una donna come rettore Gentile signor Sughi, vorrei sottolineare che tra primi a candidarsi alla carica dì rettore dell'università c'è una donna. Sarebbe augurabile che avessimo una donna al primo posto al momento del risultato delle ele zioni. W. Tozzari Prendo it discorso con un poco di leggerezza, ma solo per non appesantirepartenza un ragionamento di per sé pesante. Dunque, rettora, rettrice, signora rettore o magnifica rettore o rettore tout court? Immagino già le dispute acuminate intorno a un'evenienza storica, come Lei sottolinea, reiezione di una donna alla guida della nostra Alma Mater, un primum assoluto per l'ateneo dove nel 1732 Laura Bassi si laureò prima donna e conseguì una cattedra di 'philosophia universa', cioè filosofia naturale e scienza. La precoce autocandidatura della professoressa Giuliana Benvenuti, membro del Senato accademico e vicedirettrice del Dipartimento difilologia classica e italianistica, anima con largo margine il clima in vista della scadenza dell'attuale rettore Libertini per ['autunno 2021. MI candido a guidare l'ateneo di Bolognamodo indipendente e non sollecitata dall'attuale governance. Essere rettore significa avere abilità e competenze, ma soprattutto una visione ampia del mondo universitario. Cosi si legge sul profilo facebook della docente. 11 tema della differenza di genere è in campo. Le donne sono notoriamente più brave dei maschi negli studi universitari. Chi lo nega mente a se stesso, Da secoli la donna unisce, l'uomo divide. E il contagio non richiede la concordia di tutti per uscirne? -tit_org- Il Colloquio - E il momento di una donna come rettore

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Materna bruciata, il sindaco: Bimbi a scuola da novembre

[Zoe Pederzini]

MONTERENZIO Prevediamo l'ingresso dei bambini nella scuola temporanea nella prima settimana di novembre.

Queste le parole del sindaco di Monterenzio Ivan Mantovani in merito alla situazione che riguarda la scuola d'infanzia 'II castello delle favole'. Dopo che un secondo incendio ha interessato la struttura, quasi due settimane fa, infatti, tutti i bambini, di età fra i tré e i sei anni, sono rimasti a casa. Per accelerare il rientro in classe dei bambini è stata indetta una manifestazione d'interesse per trovare una sede provvisoria, ma al contempo stabile per tutto il tempo utile al ripristino dell'edificio scolastico incendiato - prosegue Mantovani -. A fine di questa settimana gli uffici preposti valuteranno gli edifici privati partecipanti alla manife- Ultimi giorni per trovare un edificio privato adeguato oppure si provvederà con i moduli prefabbricati stazione. In parallelo stiamo percorrendo una seconda ipotesi: quella di utilizzare dei moduli abitativi prefabbricati. Fra le varie proposte pervenute la più fattibile è quella di un'impresa che ha impiantato una scuola temporanea per duecentocinquanta alunni nel comune di Castello d'Argile. Sono state tante, infatti, le polemiche dei genitori che hanno fatto pressing affinchè l'amministrazione comunale trovasse al più presto una soluzione idonea. Alle richieste dei cittadini, poi, ha fatto eco anche Marco Mastacchi, capogruppo di Rete Civica:

Un secondo incendio ha reso inagibile, nell'arco di un mese, la materna di Monterenzio gettando nello sconforto famiglie e bambini. Questa seconda volta danni sono stati ingenti e, fra accertamenti e lavori di ristrutturazione, non è possibile prevedere i tempi di riavvio dell'attività scolastica in quella struttura. Mastacchi, poi, conclude: L'obiettivo di tutti deve essere trovare una sistemazione ai ses- santotto bambini coinvolti. Non possiamo lasciarli soli in una situazione già messa a dura prova dalla pandemia e ho depositato in merito un'interrogazione a risposta immediata alla presidente Emma Petitti e alla giunta regionale che sarà trattata durante la prima seduta dell'assemblea legislativa. Zoe Pederzini MASTACCHI (RETE CIVICA) L'obiettivo è trovare una soluzione in fretta Le famiglie non possono essere lasciate sole I primo cittadino di Monterenzio Ivan Mantovani

-tit_org-Estratto da pag. 48 162

La pandemia Ieri in regione 671 nuovi positivi e otto morti. Dodici studenti del Righi hanno preso il virus dopo un party

Contagi su, l`appello ai giovani = I casi salgono ma poco: 671 in più Dodici studenti contagiati al party

L'infettivologo del Sant'Orsola Luciano Attard va a scuola: ecco quello che ora bisogna fare

[M Ama]

La pandemia Ieri ili posilivi L' olio morii. Dodici studenti del Ki hi hanno preso il virus dopo un pa: Contagi su, l'appello ai giovani L'infeltivologo del SanlOrsola Luciano ALtard va a scuola: ecco quello che ora bisogna ta II momento è molto delicato, l'onda del contagio è in salita. Per questo ognuno deve fare la sua parte, anche i nostri figli.

L'infettivologo del Sant'Orsola Luciano Attard' ha detto anche a scuola, quella frequentata dai suoi due figli. Ieri 671 nuovi positivi in regione. alle pagine 2 e 3 Amaduzzi Nuovo record di tamponi (oltre 17mila) e purtroppo otto decessi Ma rispetto alle altre grandi regioni l'Emilia-Romagna resiste I casi salgono ma poco: 671 in più Dodici studenti contagiati al part Un nuovo picco di positivi al Covid-19 in Emilia-Romagna, 671, ma a fronte di un altro record di tamponi, 17.165. Purtroppo si registrano otto decessi: 2 a Bologna (una donna di 85 e un uomo di 81 ), 2 a Modena (una donna di 84 e un uomo di 86 anni), 2 a Piacenza (un uomo di 87 e uno di 68 anni, quest'ultimo residente in provincia di Lodi), i a Panna (un uomo di 84 anni) e uno a Reggio Emilia (un uomo di 90 anni). Sono 86 i pazienti in terapia intensiva (+8 rispetto a martedì) e 596 (+65) quelli ricoverati negli altri reparti Covîd. Insomma, il contagio non si ferma, anche se i dati dell'Emilia-Romagna sono migliori rispetto ad altre regioni. La provincia di Bologna (la più popolosa) è quella che ha il maggior numero di nuovi contagi, 172, e di pazienti in terapia intensiva, 38 ieri, 5 in più.

Dei 172 positivi in più, 71 hanno effettuato il tampone per presenza di sintomi, 8 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 4 attraverso i test per le categorie più a rischio, i durante i controlli pre-ricovero, mentre per 88 nuovi positivi l'indagine epidemiológica è ancoracorso. Positivo al Covid anche il sindaco di San Giorgio di Piano, Paolo Crescimbeni. È lo stesso primo cittadino a raccontarlo, via Facebook, sottolineando la necessità di rispettare tutte le precauzioni per il contenimento della pandemia: La precauzione non è mai troppa, ahimè posso garantirlo, scrive. Il capoluogo registra anche una nuova tornata di positivi nelle scuole. A cominciare dal liceo Righi dove ci sono positivi in una stessa classe, una quarta, che è stata messa in quarantena, e un nuovo positivo in un'altra classe. Questi 12 ragazzi avevano partecipato a uno stesso party estemo alla scuola alcune sere fa. Oltre alla classe in quarantena ora ho tré classi con un positivo spiega il dirigente scolastico Fabio Gambetti, una positività è stata notificata sabato, una domenica e una lunedì. Gli studenti di queste tré classi saranno chiamati a fare il tampone. Lo conferma anche il direttore del dipartimento di Sanità pubblica Paolo Pandolfi, che esclude tam poni a tutta la scuola. Al dipartimento sono stati notificati martedì 14 nuovi positivi al Covid: si tratta di 9 studenti e 5 docenti frequentanti 13 istituti scolastici a Bologna, Calderara di Reno, Calderino, Casalecchio di Reno e San Lazzaro di Savena. Tra questi c'è anche la maestra, sintomatica, della scuola dell'infanzia Testi Rasponi di via Murri, scuola che, come segnalato già dal Comune martedì sera, è stata messa in quarantena in attesa dei tamponi. Sono 88 i bambini che frequentano le quattro sezioni della scuola e che insieme al personale scolastico dovranno sottoporsi al tampone nella giornata di lunedì 26 ottobre all'intemo dell'autostazione. Si tratta della prima scuola in quarantena a Bologna città. C'è stato il precedente dell'istituto di Casti glione dei Pepoli dove le lezioni sono riprese eccetto che in una classe ancora in quarantena. M. Ama. -tit_org- Contagi su,appello ai giovani I casi salgono ma poco: 671 in più Dodici studenti contagiati al party

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LA STORIA DI LARA

Professione tracciatrice, Devo rassicurare = Intervista - Lara la tracciatrice Il nostro lavoro

Nel documento Città metropolitana di Bologna (pagine 162-165)