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Tartufesta annullata, prove di ripartenza = Annullata la sagra, ma è corsa al tartufo

Nel documento Città metropolitana di Bologna (pagine 103-107)

Mignardi a pagina 14 Saltano i quattro fine settimana del festival, ma ristoratori e commercianti restano ottimisti:

Offriremo altre alternative ai visitatori

[Gabriele Mignardi]

ßÅÎ3×5Ðà33à Tartufesta annullata, prove di ripartenza Mignardi a pagina 14 Annullata la sagra, ma è corsa al tartufo Saltano i quattro fine settimana del festival, ma ristoratori e commercianti restano ottimisti: Offriremo altre alternative ai visitât VALSAMOGGIA Anche senza sagra, Tartofla sarà un successo. È nei momenti come questi che un piccolo paesino dell'alta Valsa moggia, Savigno: duemila abitanti capaci in oltre trent'anni di affermarsi come la prima piazza del tartufo della regione, ed una delle prime in Italia, mostra la sua dote più preziosa: la capacità di restare in piedi e di dare il meglio anche nelle difficoltà. Insomma, come un navigatore che ad una deviazione imprevista si deve riorientare, cosi da ieri ristoratori, negozianti, artigiani del gusto sono impegnati a reagire alla notizia dell'annullamento dei quattro fine settimana del festival internazionale del tartufo. Anche Savigno si deve arrendere alle disposizioni del ç uovo decreto anti-Covid. Decisione obbligata, ed una si tuazione che evolve giorno dopo giorno - allarga le braccia l'assessore al Turismo di Valsamoggia Federica Govoni -. E' vero che la Fiera di Alba si salva, ma proprio perché è nella categoria delle fiere internazionali. E non escludo che anche noi non si provi a certificarci in questo senso. Per quest'anno però il danno è fatto: L'annullamento delle tartufesteè un problema per noi e per tutto il territorio. Capiamo bene il momento. Ed è chiaro che tutto il pubblico che arrivava dall'estero e da tutto il nord Italia non potrà arrivare -commenta Luigi Dattilo di Appennino Food -. C'è una forte domanda sui mercati dell'oriente: dalla Ciña e dall'Arabia.

Ora siamo concentrati sul prodotto: speriamo nella nebbia, nel freddo e nell'umidità.... Giliola Mazzini, presidente della delegazione ConfcommercioAscom aggiunge: La sagra del tartufo è la nostra risorsa più grande, ma sono convinta che i ristoratori e le botteghe, stando aperte tutti quattro i fine setti- 01 LIÓLA MAZZINI (ASCOM) Qui sarà tutto aperto in sicurezza e andremo avanti per tutto l'inverno mana in un centro pedonalizzato, potranno offrire comunque il meglio a clienti e avventori, che potranno camminare all'aperto, in un contesto tranquillo godendosi il paesaggio e sapori.

Amedeo Mongiorgi della Bottega del macellaio per l'occasione ha aperto un nuovo punto vendita: La situazione è quella che è. Dobbiamo prenderne atto. Abbiamo appena preso in affitto temporaneo un negozio che era chiuso dove proporremo nuove ricette e nuove idee secondo la nostra storia che risale al 898. Le nostre botteghe lavoreranno al massimo, come sempre. In collina Stefano Italia guarda le cose con una certa distanza: Grazie al lavoro di quanti hanno fatto affermare Savigno come paese del tartufo qui da un mese si lavora a tutto ritmo. E sono convinto che se le cose non peggiorano ulteriormente sarà così fino all'inverno. Certo che non vedremo i grandi numeri che la sagra ha fatto negli anni passati. Gabriele Mignardi -tit_org- Tartufesta annullata, prove di ripartenza Annullata la sagra, ma è corsa al tartufo

Estratto da pag. 33 102

Top Cinquanta, Mirasole migliore trattoria d`Italia = L`Antica Osteria del Mirasole è la migliore trattoria d`Italia

Servizio a pagina 14

[G. M.]

La classifica Top Cinquanta, Mirasole migliore trattoria d'Italia Servizio a pagina 14 L'Antica Osteria del Mirasole è la migliore trattoria d'Italia L'importante riconoscimento è maturato nell'ultima edizione di 50 Top Italy. Nella giuria chete critici culinari ben due locali emiliani: l'Antica Osteria del Mirasole di San Giovanni in Persiceto dello chef e titola rè Franco Cimini per fa categoria trattorie osterie (con allegato il premio valorizzazione del territorio 2021) e l'Osteria Francescana di Massimo Bottura a Modena (categoria oltre i 120 euro), Più sotto nella classifica bolognese dopo l'osteria di Franco Cimini arriva un'altra trattoria del bolognese, quella che Irina Steccanella ha aperto due anni fa nella via principale di Savigno. Per la cuoca transitata alla Francescana di Bottura e poi da Mastrosasso a Savigno, un undicesimo posto che ha sorpreso positivamente prima di tutto lei: Entrare in classifica cosi, dal nulla, in un periodo come questo che stiamo vivendo, è qualcosa di stratosferico. Energia che ti viene donata, ha commentato su Faceoook in aggiunta al premio Trattoria contemporanea 2021. L'iniziativa arriva in un momento difficile, ammettono i curato- PERSICETO Trattorie e ristoranti bolognesi sono ben rappresentati nell'ultima edizione di 50 Top Italy nell'ambito della rassegna Thè World's 50 Best Restaurants: la classifica annuale dei cinquanta migliori ristoranti al mondo, stilata dal mensile britannico Restaurant. Una graduatoria stilata sulla base delle vantazioni di chef, ristoratori, cultori e critici culinari internazionali che elenca duecento locali di ristorazione divisi in quattro categorie: low cost, trattorie-osterie, ristoranti con conti sotto i 120 euro e ristoranti da oltre 120 euro. Dalla classifica illustrata in diretta streaming sui social esce una radiografia della ristorazione italiana in un periodo molto particolare, quello dominato dalla pandemia, Sul gradino più alto del podio ri Luciano Pignataro, Barbara Guerra e Albert Sapere. Malgrado diverse difficoltà questo settore risulta godere di ottima salute - spiegano -. E noi ci siamo perché abbiamo capito subito che nulla poteva tornare subito come prima e abbiamo seguito con ammirazione chi si è saputo reinventare, chi ha resistito, chi ha difeso con i denti la propria storia. Queste persone sono la locomotiva del nostro paese e noi siamo orgogliosi di ringraziarli. Più in basso, al 18 esimo posto il ristorante I Portici di Bologna e poi al 20 esimo posto (categoria low cost) la Bottega Portici. Al 29 esimo posto per le trattorie c'è Al Cambio mentre per i ristoranti arriva il Marconi di Sasso. Al 35 esimo posto figurano All'Osteria Bottega di Bologna e al 36esimo la Taverna del cacciatore di Castiglion dei Pepoli. g.m.RIPRODUZIONE RISERVATA La graduatoria viene stilata sulla base delle valmazioni di chef, ristoratori, cultori e critici culinari internazionali suddividendo i locali in quattro categorie -tit_org- Top Cinquanta, Mirasole migliore trattoriaItaliaAntica Osteria del Mirasole è la migliore trattoriaItalia

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I carabinieri nelle piscine e nelle palestre

[Redazione]

I controlli I primi impianti controllati a Casalecchio di Reno e a Zola Predosa sono risultati in regola con le norme anti-Covid. A renderlo noto i carabinieri di Bologna che ieri hanno fatto le prime verifiche su tré palestre e una piscina con il Nucleo ispettorato del lavoro. SRiraOOuaOKERKERVATA Î 1 - ' 1" - L. ' ' × -;,.. 1 <:::1-". JJ -1 é éIp i,aîâssi,

-tit_org-Estratto da pag. 3 104

Le piscine e le palestre sono sicure = Piscine e palestre? Sono sicure e a norma

[F. O.]

Le piscine e le palestre sono sicure Servizio a pagina 8 Piscine e palestre? Sono sicure e a norma; I controlli dei carabinieri non rilevano problemi. Il consorzio Acqua Seven che gestisce gli impianti: In regola già da maggio Procede a spron battuto l'attività dei carabinieri per verificare il rispetto dei protocolli di sicurezza anti Covid previsti per i gestori delle palestre e delle piscine di citte e provincia. Così, ieri l'altro, sono stati controllati dai militari quattro impianti del territorio, ovvero tré palestre e una piscina situati tra Zola Predosa e Casalecchio. Al lavoro dodici carabinieri delle locali Stazioni in collaborazione con i militari dell'Ispettorato del lavoro. Fortunatamente, in nessuno degli impianti monitorati sono state riscontrate irregolarità. Le ispezioni comunque proseguiranno fino alla fine dell'emergenza Coronavirus. Nel frattempo, rassicurazioni arriva no anche dal consorzio Acqua Seven, composto da 2000 Service, Csi, De Akker, President Swimming, Sogese e Uisp. Nelle nostre piscine si continuano a praticare tutte le attività natatorie in totale sicurezza, grazie ai sacrifici economici dei gestori, all'abnegazione dei lavoratori, alla serietà delle società e al rispetto delle regole di tutti gli sportivi che frequentano i nostri impianti, fa sapere il consorzio che gestisce appunto le piscine della città. Nulla perciò cambierà dopo le ultime disposizioni del governo (che prevedono la messa a norma secondo le disposizioni anti-Covid degli impianti sportivi entro questa settimana, pena la chiusura), dato che gli impianti hanno già avviato fin da questa primavera tutte le disposizioni previste dall'ordinanza della regione e che imponeva adempimenti e restrizioni da attuare per la riapertura dopo il lockdown. Pertanto, l'affermazione del governo, che richiede a piscine e palestre di adeguarsi ai protocolli entro una settimana, non trova fondamento in ciò che il mondo sportivo bolognese, tra cui il nostro consorzio, ha già fatto a maggio scorso. I protocolli, prosegue Acqua Seven, sono pienamente rispondenti e sono stati più volte verificati dagli organi di controllo. Al fianco degli impianti sportivi si schiera anche Gabriele Delmonte, consigliere regionale le ghista: La Regione non li chiuda prima che vi sia una reale necessità - è il suo appello -. Ho depositato una risoluzione per salvare l'attività dei centri sportivi, alla luce di quanto dichiarato dal premier Conte. Da giugno, sottolinea il consigliere del Carroccio, in Emilia-Romagna non si hanno notizie di mancato rispetto delle norme anti-Covid-19 in palestre e delle piscine, perciò chiuderle è privo di senso. Basterebbero controlli più stringenti, punendo chi non applica i protocolli. f.o. RIPRODUZIONE RISERVATA L'APPELLO DI DELMONTE (LEGA) La Regione non chiuda prima che ce ne sia una reale necessità Carabinieri impegnati nel controllo del rispetto delle norme anti-Covid in una piscina della città -tit_org- Le piscine e le palestre sono sicure Piscine e palestre? Sono sicure e a norma

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