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Ciclista ferito nello scontro con un`auto

Nel documento Città metropolitana di Bologna (pagine 97-102)

[Z. P.]

Ciclista ferito nello scontro con un'auto SAN LAZZARO Scontroauto-bici ieri mattina, a Idice, frazione di San Lazzaro.

L'incidente è avvenuto sulla via Emitía nella rotonda Aldo Moro. Per cause ancora al vaglio delle forze dell'ordine l'auto, guidata da un cinquantenne italiano residente a San Lazzaro, si è scontrata, all'imboccatura della rotatoria, con una bicicletta guidata da un cittadino pakistano quarantottenne, anch'egli residente nel sanlazzarese. Ad aver la peggio è stato il ciclista portato, in ambulanza, all'ospedale Maggiore in codice di media gravita. Sul posto sono intervenuti, oltre ai sanità ri del 118, anche gli agenti della polizia locale di San Lazzaro di Savena che si sono occupati dei rilievi necessari per capire la dinamica esatta dello scontro e hanno regolato il traffico che, a seguito dello scontro, ha congestionato la via Emilia in direzione Bologna. Z.P. -tit_org- Ciclista ferito nello scontro con un'auto

Estratto da pag. 48 96

CIBO

Gorini chef dell`anno = La ristorazione romagnola sul podio Gorini nominato chef dell`anno

[Laura Giorgi]

CIBO Gorini chef dell'anno // pag, 29 GIORGI CLASSIFICHE E GUIDE La ristorazione romagnola sul podi< Gorini nominato chef deiranno Pubblicata la classifica dei 200 migliori ristoranti e osterie d'Italia secondo la "50 Top Italy Nella categoria "sotto i 120 euro" daGorini, Abocar e Guido, Fra i low cost anche Nud e eri ROMAGNA LAURA GIORGI Vecchio ma quanto siamo forti noi in Emilia-Romagna?. Al telefono c'è Massimo Bottura, in realtà il

"veterano" è lui, che chiama Gianluca Goriniesicomplimenta per il podio in una delle classifiche più attese della ristorazione. C'è infatti anche un angolo di Romagna, oltre a una fetta più ampiadiEmilia,nellafotografîa della ristorazione italiana scattata dalla seconda edizione della guida on line "50 Top Italy 2021", curata da Barbara Guerra, Albert Sapere e Luciano Pignataro, che raccolgono il voto di un parterre folto di critici gastronomicie tirano le somme stilando la classifica che delinea successie trend dell'annata. I complimenti del presidente I ristoratori della Romagna e dell'Emilia si piazzano infatti al primo posto in tré su quattro categorie considerate, e strappano anche l'applauso del presidente della Regione Stefano Bonaccini: La forza della nostra terra, dei suoi prodotti di eccellenza e di grandi ristoratori e chef che anche in quest'anno cosìdifficile non si sono arresi e hanno continuato a proporre una cucina di straordinario valore. Un premio alla voglia di impegnarsi di tutta la comunità. Una conferma per un territorio, la Food Valley, che ha fatto della qualità della produzione agroalimentare e dell'offerta enogastronomica uno dei suoi punti di forza ed elemento di attrattività e di competizione a livello internazionale. Ai vincitori le miecongratulazioni per un premio che è anche un riconoscimento alla voglia di fare e di impegnarsi di tutta la comunità regionale. Dunque, i

"nostri" primi sul podio sono: per la categoria osterie/trattorie L'Antica Osteria del Mirasele di San Giovanni in Persiceto (Bologna), primo per la categoria ristoranti under 120 euro DaGorini a San Piero in Bagno (Forlì-Cesena), mentre l'Osteria Francescana di Modena è primo fra quelli dal conto over 120 euro. Gorini chef dell'anno È soprattutto nella categoria dei ristoranti "sotto i 120 euro" che laRomagnasifanotare.Alprimo posto svetta Gianluca Gorini con il suo locale "daGorini" a di San Piero in Bagno, già forte di una stella Michelin arrivata poco dopo l'apertura nei locali storici di quella che fu la Locanda al Gambero Rosso di Giuliana Saragoni. Cucina raffinata ma di ricerca e di sostanza, calata in un' atmosfera curata ma "dicasa". Questo si respira da Gorini e questo hanno evidentemente assaporato i critici della guida. Massimo Bottura mi ha spiegato che quest'anno hanno votato tutti i maggiori critici gastronomici, quindi si è espresso sul nostro lavoro un panel ampio che raccoglieva diverse personalità-racconta Gianluca Gorini-.Pernoiè stata una grande soddisfazione essere passati dal nono posto dell'anno passato a questo così in alto, significa che il nostro lavoro ha messo d'accordo tante persone. E proprio a Gianluca Gorini è andato anche lo scettro di "chef dell'anno", stelletta inaspettata e che per me è motivo di grande orgoglio dice lo chef dalla sua cucina. Una cucina che non si è chiusa neanche nei mesi più difficili di questo 2020. In un anno funesto come questo - dice ancora Gorini - questo riconoscimento rappresenta una grande iniezionedifiducia.permeemiamoglie Sarà e per tutti i ragazzi che lavorano con noi. Io ringrazio anche i nostri clienti che ci hanno sostenuto in questi mesi particolari, sono loro che ci permettono di nutrire i nostri sogni. Dopo il lockdown e le settimane in cui la cucina stellata si è "reinventata" con l'asporto, la ripresaa fine maggio èstata fulminante. Per noi è stata una bellissima estate in cui abbiamo lavorato più degli anni scorsi -racconta Gorini -. Le persone dopo quei mesi chiusi in casa credo che abbiano riscoperto i valori del tempo e della semplicità e abbiano scoperto anche luoghi vicini che però non conoscevano affatto. La nostra valle in generale è stata presa d'assalto, da noisono arrivate persone da lontano che non conoscevano i nostri posti e sono rimaste sorprese, si sono fermate di più o hanno detto che torneranno per godere di tutto questo con calma. A me piace vedere il risultato globale, non solo il nostro, e vedo anche molti colleghi in classifica, credoche oltre che per noi singoli, questo sia un risultato anche per l'Emilia-Ro magna, che è una regione

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Nella medesima lista si incontrano altri due romagnoli di Rimini, Mariano Guardianelli con il suo Abocar-DuecucineeGianpaoloe Luca Raschi con Guido sulla spiaggia di Miramare, rispettivamente al 14 e 17 della stessa classifica. Fra gli emiliani premiati nella categoria ci sono anche i ristoranti Marconi di Sasso Marconi della chef Aurora Mazzucchelli e Inkiostro di Parma. Purtroppo non c'è nemmeno un po' di Romagna nella lista delle 50 osterie giudicate migliori, dove invece sono molte quelle emiliane: dal primo posto del Mirasole di Franco Cimini, al decimo de Ai due platani di Parma, al- Ã11 di trina Steccanella a Savigno, il cambio di Bologna al 29, la Taverna del cacciatore di Casriglione dei Pepoli al 36, l'Osteria Bottega di Bologna centro al 35. Un altro romagnolo e sempre riminese, compare invece nella categoriaLow cost, è la piadineria di Giuliano Canzian e soci "Nud e Crud" sul ponte di Tiberio, 14 posto; nella categoria c'è anche la bolognese Bottega portici al 20 posto. Cucine "resistenti" che hanno tenuto duro di fronte alla difficoltà dei mesi passati, alle chiusure imposte decreti che hanno cercato di limitare i rischi pandemici, e a Rimini con vincoli anche più stretti che altrove. ÝÝ RIPRODUZIONE RISERVATA In alto a sinistra Gianluca Gorini davanti alla porta del suo ristorante a San Piero in Bagno, a fianco Marlao Guardianelli davanti all'Allocar in centro a Rimini e qui sopra Guido Raschi nella sala di Guido a Miramare FOTO MAURO MONTI -tit_org- Gorini chef dell anno La ristorazione romagnola sul podio Gorini nominato chef dell anno

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La ristorazione romagnola sul podio Gorini nominato chef dell ` anno

[Laura Giorgi]

CLASSIFICHE E GUIDE La ristorazione romagnola sul podu Gorini nominato chef dell'anno Pubblicata la classifica dei 200 migliori ristoranti e osterie d'Italia secondo la "50 Top Italy Nella categoria "sotto i 120 euro" daGorini, Abocar e Guido, Fra i low cost anche Nud e eri ROMAGNA LAURA GIORGI Vecchio ma quanto siamo forti noi in Emilia-Romagna?. Al telefono c'è Massimo Bottura, in realtà il "veterano" è lui, che chiama Gianluca Goriniesicomplimenta per il podio in una delle classifiche più attese della ristorazione. C'è infatti anche un angolo di Romagna, oltre a una fetta più ampiadiEmilia,nellafotografia della ristorazione italiana scattata dalla seconda edizione della guida on line "50 Top Italy 2021", curata da Barbara Guerra, Albert Sapere e Luciano Pignataro, che raccolgono il voto di un parterre folto di critici gastronomicie tirano le somme stilando la classifica che delinea successie trend dell'annata. I complimenti del presidente I ristoratori della Romagna e dell'Emilia si piazzano infatti al primo posto in tré su quattro categorie considerate, e strappano anche l'applauso del presidente della Regione Stefano Bonaccini; La forza della nostra terra, dei suoi prodotti di eccellenza e di grandi ristoratori e chef che anche in quest'anno cosìdifficile non si sono arresi e hanno continuato a proporre una cucina di straordinario valore. Un premio alla voglia di impegnarsi di tutta la comunità. Una conferma per un territorio, la Food Valley, che ha fatto della qualità della produzione agroalimentare e dell'offerta e no gas tro no mica uno dei suoi punti di forza ed elemento di attrattività e di competizione a livello internazionale. Ai vincitori le miecongratulazioni per un premio che è anche un riconoscimento alla voglia di lare e di impegnarsi di tutta la comunità regionale. Dunque, i "nostri" primi sul podio sono: per la categoria osterie/trattorie L'Antica Osteria del Mirasele di San Giovanni in Persiceto (Bologna), primo per la categoria ristoranti under 120 euro DaGorini a San Piero in Bagno (Forlì-Cesena), mentre l'Osteria Francescana di Modena è primo fra quelli dal conto over 120 euro. Gorintchef dell'anno È soprattutto nella categoria dei ristoranti "sotto i 120 euro" che la Romagnasifa notare.Alprimo posto svetta Gianluca Gorini con il suo locale "daGorini" a di San Piero in Bagno, già forte di una stella Michelin arrivata poco dopo l'apertura nei locali storici di quella che fu la Locanda al Gambero Rosso di Giuliana Saragoni. Cucina raffinata ma di ricerca e di sostanza, calata in un' atmosfera curata ma

"dicasa". Questo si respira da Gorini e questo hanno evidentemente assaporato i critici della guida. Massimo Bottura mi ha spiegato che quest'anno hanno votato tutti i maggiori critici gastronomici, quindi si è espresso sul nostro lavoro un panel ampio che raccoglieva diverse personalità-racconta Gianluca Gorini-.Per noie stata una grande so ddis fa zio ne esse rè passati dal nono posto dell'anno passato a questo così in alto, significa che il nostro lavoro ha messo d'accordo tante persone. E proprio a Gianluca Gorini è andato anche lo scettro di "chef dell'anno", stelletta inaspettata e che per me è motivo di grande orgo glio dice lo chef dalla sua cucina. Una cucina che non si è chiusa neanche nei mesi più difficili di questo 2020. In un anno funesto come questo - dice ancora Gorini - questo riconoscimento rappresenta una grande iniezione di fiducia, per me e mia moglie Sarà e per tutti i ragazzi che lavorano con noi. Io ringrazio anche i nostri clienti che ci hanno sostenuto in questi mesi particolari, sono loro che ci permettono di nutrire i nostri sogni. Dopo il lockdown e le settimane in cui la cucina stellata si è "reinventata" con l'asporto, la ripresaa fine maggio estafa fulminante. Per noi è stata una bellissima estate in cui abbiamo lavorato più degli anni scorsi -racconta Gorini -. Le persone dopo quei mesi chiusicasa credo che abbiano riscoperto i valori del tempo e della semplicità e abbiano scoperto anche luoghi vicini che però non conosce

vano affatto. La nostra valle in generale è stata presa d'assalto, da noisono arrivate persone da lontano che non conoscevano i nostri posti e sono rimaste sorprese, si sono fermate di più o hanno detto che torneranno per godere di tutto questo con cai ma. A me piace vedere il risultato globale, non solo il nostro, e vedo anche molti colleghi in classifica, credoche oltre che per noi singoli, questo sia un risultato anche per l'Emilia-Ro- magna, che è una regione

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Nella medesima lista si incontrano altri due romagnoli di Rimini, Mariano Guardianelli con il suo Abocar-DuecucineeGianpaoloe Luca Raschi con Guido sulla spiaggia di Miramare, rispettivamente al 14 e 17 della stessa classifica. Fra gli emiliani premiati nella categoria ci sono anche i ristoranti Marconi di Sasso Marconi della chef Aurora Mazzucchelli e Inkiostro di Parma. Purtroppo non c'è nemmeno un po' di Romagna nella lista delle 50 osterie giudicate migliori, dove invece sono molte quelle emiliane: dal primo posto del Mirasole di Franco Cimini, al decimo de Ai due platani di Parma, al- Ã11 di Irina Steccanella a Savigno, il cambio di Bologna al 29, la Taverna del cacciatore di Casriglione dei Pepoli al 36, l'Osteria Bottega di Bologna centro al 35. Un altro romagnolo e sempre riminese, compare invece nella categoriaLow cost, è la piadineria di Giuliano Canzian e soci "Nud e Crud" sul ponte di Tiberio, 14 posto; nella categoria c'è anche la bolognese Bottega portici al 20 posto. Cucine "resistenti" che hanno tenuto duro di fronte alla difficoltà dei mesi passati, alle chiusure imposte decreti che hanno cercato di limitare i rischi pandemici, e a Rimini con vincoli anche più stretti che altrove. ÝÝ RIPRODUZIONE RISERVATA [n alto a sinistra Gianluca Gorini davanti alla porta del suo ristorante a San Piero in Bagno, a fianco Marlao Guardianelli davanti all'Abocar in centro a RIrnlnl e qui sopra Guido Raschi nella sala di Guido a Miramare FOTO MAURO MONTI -tit_org- La ristorazione romagnola sul podio Gorini nominato chef dell anno

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Nel documento Città metropolitana di Bologna (pagine 97-102)