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Intervista a Danilo Galassi - Per Mondiali e Formula 1 tutto esaurito, ma

Nel documento Città metropolitana di Bologna (pagine 141-145)

[Lorena Mirandola]

Intervista a Galassi, presidente di Confcommercio Ascom Imola Per Mondiali e Formula 1 tutto esaurito, ma... Da inizio settembre Danilo Galassi è di nuovo presidente di Confcommercio Ascom Imola, dopo le dimissioni di Gianluca Alpi, ruolo che il patron del Molino Rosso aveva già ricoperto dal 2000 al 2018. L'associazione che rappresenta riunisce in tutto il circondario un migliaio di attività nei settori del commercio, del turismo e dei servizi, tra i più colpiti dagli effetti collaterali della pandemia. Gli abbiamo chiesto di fare il punto della situazione, anche alla luce degli ultimi provvedimenti presi dal Governo per frenare la nuova ondata di contagi. Prima, però, partiamo dalle buone notizie.

Come sono andati dal vostro punto di vista i Mondiali di ciclismo e che aspettative ci sono per l'arrivo della Formula I?

I Mondiali di ciclismo hanno dato a Imola l'immagine di una città che in poco tempo ha saputo organizzare un grande evento, quando altri Paesi impiegano anni. Imola ha avuto la possibilità di farsi vedere in tutto il mondo, cosa che non succedeva da tempo. Per le attività del centro storico è stata una settimana che ha consentito di recuperare un po' quello che era stato perso da inizio anno. Sono rimasti tutti molto soddisfatti: pizzerie, ristoranti, alberghi, negozi.

Abbiamo avuto anche molte presenze straniere, soprattutto francesi e svizzeri. Le aspettative non sono state solo confermate, ma addirittura superate. E possibile quantificare il beneficio, in termini economici? Potremo tirare le somme dopo il Gran Premio di Formula I. A tale proposito, a livello di prenotazioni alberghiere che riscontri avete? Le prenotazioni per la Formula 1 sono cominciate addirittura prima della conferma ufficiale che il Gran Premio si sarebbe svolto a Imola. Anche se non arriveranno tutti gli spettatori che si avrebbero in tempi normali, la "macchina" della Formula 1 già da sola muove centinaia di persone. Basti pensare ai team, ai giornalisti, alle troupe televisive. Il beneficio sarà molto importante anche per i nostri "vicini di casa": Bologna, Faenza, Riólo Terme.... Si può dire quindi che la Formula 1 sta facendo registrare il tutto esaurito nelle strutture ricettive del territorio? Si. Se ci lasciano lavorare, visto che di giorno in giorno la situazione si fa sempre più difficile, penso sarà un'occasione importante per le nostre attività, anche quelle del centro storico. Se il tempo lo permette, credo che molte persone visiteran no la città.

Rispetto invece alle ulteriori restrizioni per le attività commerciali previste dagli ultimi Dpcm, qual è il vostro punto di vista? La questione è molto complicata, perché qualsiasi minimo intoppo a noi porta via tanto lavoro. La Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe) sta chiedendo che non ci siano ulteriori misure restrittive per le imprese del settore.

Non c'è ancora una visione chiara. Capisco anche che prendere questi provvedimenti non è facile. Quello che si prospetta è incredibile. Per la ristorazione, ad esempio, novembre e dicembre erano di solito i due mesi più attesi dell'anno, quando si organizzavano pranzi e cene aziendali per lo scambio degli auguri di fine anno. Questi eventi, che di solito permettevano di mettere a posto il bilancio, salteranno. I matrimoni non possono avere più di trenta invitati. Sono tutte conseguenze che ci portano a riflettere. Qualche virologo ipotizzava un lockdown a Natale.

Sarebbe sostenibile? Tutte queste notizie metto- no la gente in una condizione di paura. Per cui, se una persona deve uscire a cena con una spada di Damocle sulla testa, preferisce piuttosto restare a casa. A livello di tenuta, vi risultano imprese già in procinto di chiudere? In Riviera molti ristoranti di alberghi non hanno aperto, perché dovendo distanziare i tavoli e non avendo spazio necessario, hanno preferito mandare i propri clienti a mangiare fuori. Lo stesso da noi: chi ha sale può accogliere la metà dei clienti. Lo stesso vale per congressi e convegni (tra l'altro non consentiti nel Dpcm de

l 18 ottobre, Ndr). A Imola non ci sono sale con capienza superiore ai 150 posti. Sembra niente, ma alla fine del mese diventa tanto. Anche per quanto riguarda i negozi del centro, vedo la difficoltà della gente che deve aspettare il proprio turno fuori. Alla fine pesa anche questo. Gli italiani avevano altre abitudini e trovarsi in queste condizioni diventa sempre più difficile, sia per commerciante che per il cliente. Si può fare una stima di quanto ha perso, a causa del Covid, il comparto del commercio nel circondario? Purtroppo si parla di perdite di oltre il 50 per cento. Mi farebbe

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piacere essere smentito. Anche se abbiamo avuto la fortuna di avere due manifestazioni che hanno aiutato soprattutto ristoranti, pizzerie e alberghi, ci sono anche altre attività che invece hanno avuto un contraccolpo notevole.

Senza contare che le vendite on line hanno portato via una grossa fetta di lavoro soprattutto ai negozi di abbigliamento e calzature. È un problema che va messo sul tavolo, per capire come si può affrontare. La nuova Giunta di Imola ha da poco presentato le linee di mandato 20202025, che comprendono un capitolo proprio sul centro storico. Si parla, ad esempio, di ricollocare in centro gli uffici pubblici, di migliorare l'accessibilità nelle aree sosta e Ztl, di rimodulare le tariffe della sosta e altro. Cosa ne pensa? Al di là di quello che il Covid consentirà di fare, sono punti importanti. Se i servizi sono fuori dal centro, la gente lo frequenta meno. Gli ultimi anni non sono stati facili. Il commissario è stato bravissimo, ha fatto più di quello che gli spettava, anche prendendosi dei rischi. Però essere senza sindaco e Giunta ci ha penalizzati non poco. Ora le promesse del sindaco sono importanti, ma credo che ciò non basti, perché ci vogliono anche risorse adeguate. Bisogna riportare le persone a passeggiare sotto i portici come facevano un tempo, bisogna portare i giovani in centro. Abbiamo la fortuna di avere un migliaio di studenti che frequentano il polo universitario imolese; per la città è un aiuto. Se siamo capaci di fermarli in centro la sera anche per poche ore, dare i servizi che loro vogliono, potrebbe dare una spinta ed essere utile per la città. La scorsa settimana dalle pagine di sabato sera il nuovo assessore alla Cultura, Giacomo Gambi, ha proposto di aprire spazi di ristoro al Museo di San Domenico e in biblioteca, in collaborazione con baristi e ristoratori del centro storico. Lei sarebbe d'accordo? Le proposte vanno sempre bene, ma vanno valutate assieme, anche perché bisogna andare a vedere i numeri e la sostenibilità del progetto. Ma con queste premesse, partiamo già bene. Quali proposte presenterà Ascom alla nuova Giunta? La società di promozione turistica If dovrebbe lavorare per portare a Imola gli appassionati di ciclismo, sfruttando i percorsi dei Mondiali. Conosco la testa dei ciclisti amatoriali, perché sono uno di loro, e al di là delle pedalate amano visitare, acquistare, mangiare. I soldi li spendono. Molti partono dal nord Europa. Bisogna capire se il ConAmi, ad esempio, è disponibile a mettere un po' di risorse. Anche l'autodromo, che torna a essere protagonista nel mondo, va valorizzato attraverso manifestazioni non rumorose, ma che fanno lavorare un po' tutti. Il turismo interno, da solo, non basta. Tutti i Comuni del circondario hanno deciso di ridurre la Tari per le attività produttive che sono rimaste ferme durante il lockdown. Ci sono altre misure che sarebbero utili? Abbassare le tasse comunali in un momento come questo sarebbe utile. Bene anche le moratorie fatte dalle banche. Quando finiranno, però, i nodi verranno al pettine. Ci sono progetti che vorreste realizzare anche assieme alle altre associazioni? Da tempo penso alla necessità di facilitare le aggregazioni di imprese, modalità che consentirebbe anche di abbassare le spese. I negozi che fanno un solo scontrino in una mattinata non possono sopravvivere. Chi non è intenzionato a chiudere deve essere aiutato, altrimenti nell'arco di cinque anni, se non succede un miracol

o, sarà costretto ad abbassare la serranda. Un aiuto, dal mio punto di vista, può venire appunto dall'aggregazione di realtà diverse. Ma si tratta di un'idea tutta da approfondire. Lorena Mirandola

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Sabato per bimbi a Settefonti, ancora crinali slow a Castello

[Redazione]

TEMPO LIBERO / Tra le aziende agricole di Fontanelice VENERDÌ 23 OTTOBRE Passeggiate: In compagnia delPAuser, ogni martedì e venerdì a Castel San Pietro CASTEL SAN PIETRO - Proseguono le Passeggiate in compagnia organizzate dall'Auser di Castello, con il patrocinio del Comune castellano e dell'Ausi di Imola. Ogni martedì e venerdì (fino al 6 novembre, nel rispetto delle procedure di protezione) si parte alle ore 9 dal Giardino degli Angeli in via Tosi (presso il Boschetto DinAmico) e si cammina in compagnia per circa un'ora. L'iscrizione è gratuita, ma occorre la tessera Auser. Si tratta di percorsi adatti a persone di ogni età, che hanno l'obiettivo di favorire l'attività fìsica allo scopo di migliorare la salute e l'umore. Per informazioni: Auser Castel San Pietro, via Mazzini 41 (tel. 051-2812493, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 11). SABATO 24 OTTOBRE Escursione: felci nella Vena del Gesso, per 7 ore nei paesaggi di Monte Mauro ZATTAGLIA - Sabato 24 ottobre alle ore 9 è in programma l'escursione denominata:

Avventure botaniche: le felci del Parco della Vena del Gesso Romagnola. Sarà un percorso di media lunghezza negli splendidi paesaggi di Monte Mauro dedicata alla scoperta e al riconoscimento delle preziose felci. Per il pranzo occorre munirsi di cibo al sacco in maniera autonoma. L'iniziativa, che terminerà alle ore 16 circa, è a cura delle guide Paolo Laghi e Danio Miserocchi, il costo è di 15 euro a persona (10 euro fino ai 12 anni). Essendo previsto un numero massimo di 20 partecipami, occorre la prenotazione obbligatoria entro 3 giorni prima dell'evento. Per informazioni e prenotazioni: tei. 347-4403555 (Paolo) o 377-1528384 (Danio). Esplorazione gratuita: Pomeriggio nel bosco, per bimbi dai 3 ai 6 anni nel bosco di Settefonti SETTEFONTI - Sabato 24 ottobre alle ore 15.30 va in onda l'iniziativa gratuita Un pomeriggio nel bosco, all'interno del parco dei Gessi Bolognesi. Esplorazione e avventura nel piccolo bosco di Villa Torre, rivolto ai bambini dai 3 ai 6 anni e ai loro genitori. Il ritrovo è al centro visita di Villa Torre, in via Tolara di Sopra 99. La durata è di circa 2 ore, sono consigliate calzature adeguate tipo trekking e abiti comodi, caldi e sporcabili. Il numero dei partecipanti è limitato, sarà necessaria la sottoscrizione dell'autodichiarazione e il rispetto delle norme. Per informazioni e prenotazione obbligatoria, entro il venerdì precedente, tei. 320-4607940. Camminata gratuita: Crinali Slow a Castello, percorso di 4,5 km dall'azienda Falconi Vini CASTELSAN PIETRO Sabato 24 ottobre, nell'ambito dell'iniziativa Slow Tours Crinali, viene organizzata una camminata di 3 ore gratuita apena a tutti, anche se con numero chiuso e con obbligo di prenotazione. Il ritrovo è alle ore 14 presso l'azienda agricola Falconi Vini, in via Emilia Levante 2300/D, a Castel SanPietro. Si farà un percorso ad anello di 4,5 km, camminando su sterrato in mezzo a boschetti, vigneti e campi coltivati. Al termine visita alla cantina, degustazione gratuita e spettacolo musicale. Per prenotazioni: messaggio Whatsapp al numero 347-8304639 (Laura Berlocchi), specificando nome, cognome e data dell'escursione. DOMENICA 25 OTTOBRE Passeggiata: aziende agricole di Fontanelice, la Valle del Santerno e cena alla Cantinella FONTANELICE - Domenica 25 ottobre alle ore 15,30, presso la trattoria La Cantinella, viene proposta l'iniziativa; In cammino con le aziende agricole, passeggiata alla scoperta della natura della Valle del Santerno, tra i vigneti dell'agriturismo Le Siepi di San Giovanni, degustando i loro prelibati vini e cenando al ristorarne La Carninetta, II ritrovo è presso il parcheggio della trattoria, in via Montanara Levante 11. Per informazioni e prenotazione obbligatoria, tei. 328-7414401 (Casa del Fiume), oppure 0542-92478 (ristorante La Cantinetta). BEig Escursione: suggestioni da Brisighella al Camé, tra la Cava Monticino e gli scavi di Rontana BRISIGHELLA -Domenica 25 ottobre all

e ore 9 si terrà l'escursione Da Brisighella al Carnè: suggestioni tra storia e natura. Sarà una camminata a cura della guida Gerardina Senese alla scoperta di Brisighella, attraversando il museo geologico della Cava Monticino e salendo agli scavi di Romana. Pranzo presso il rifugio Ca Carne oppure al sacco. Il costo è di 9 euro (oppure 5 euro dagli 8 ai 17 anni), con un numero massimo di 20 partecipanti. Per informazioni e prenotazioni: tei. 347-2536076. MERCOLEDÌ 28 OTTOBRE Camminate: Mens sana in corpore sano, tutti i mercoledi alle 9.15 a Ozzano Emilia OZZANO EMILIA

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Prosegue l'iniziativa Mens sana in Corpore sano, le camminate del mercoledi (di circa 2 ore) in compagnia della guida Giuseppina Randi alla scoperta del territorio ozzanese attraverso il Parco dei Gessi bolognesi. Il ritrovo è alle ore 9.15 presso il Parco degli Alpini, di naneo alla piscina di via Nardi 2. L'iniziativa è gratuita, occorre solo iscriversi durante le stesse camminate. Per informazioni: pagina Facebook è Camminate con Mens Sanain Ñîãpore Sano, Pro Loco Ozzano dell'Emilia, oppure telefonando a Giuseppina Randi (tei. 328-3162009). â SSSSae"

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