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UN’ANALISI DEI SITI WEB DI AZIENDE ITALIANE PRODUTTRICI DI CUCINE COMPONIBIL

ALTRI SERVIZI E INFORMAZION

Offerte di lavoro- Curriculum Possibilità di creare modello ideale Curiosità Motore di ricerca Mappa Del Sito 1 x 2 x x x x 3 4 x 5 6 7 x x 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 x 18 x x 19 20 x x x x 21 22 23 24 x x 25 26 27 x x 28 x x 29 x x 30 31 x Tot. 3 3 12 2 4 % 9,68% 9,68% 38,71% 6,45% 12,90%

5.5.1. I RISULTATI OTTENUTI DALL’OSSERVAZIONE DEI

CONTENUTI

Dall’osservazione degli strumenti presenti, si nota che solamente un’azienda del campione non inserisce nel proprio sito i dati di contatto principali. L’azienda Effetti, infatti, presenta nel sito un’area denominata “filo diretto” in cui si può contattare il personale addetto alle diverse aree attraverso la compilazione di moduli, ma non inserisce nessun dato relativo ai recapiti dell’azienda. Per quanto riguarda i dati di contatto bisogna considerare che il numero verde non viene fornito da tutti i siti.

Solamente la Lube, ha dotato il proprio sito di un forum chiamato “4 chiacchere in cucina”, in cui è possibile inserire opinioni, messaggi e comunicare con altri visitatori/clienti. E’ stata segnalata la presenza del forum in altri due siti aziendali, quello della Scavolini ed Ernestomeda poiché in questi viene suggerito un link ad una comunità virtuale dedicata alle cucine. Nel 77 % dei siti non compare nella home page un saluto di benvenuto, mentre tutti i siti offrono la possibilità di visitare le pagine in lingua inglese, oltre all’italiano e fra questi alcuni danno l’opportunità di lettura anche in tedesco, francese, spagnolo. Questo aspetto indica l’apertura delle aziende ad una comunicazione globale e la loro propensione all’esportazione dei prodotti all’estero.

Solamente il 16 % inserisce nella pagina eventuali contatti ai diversi reparti aziendali o ad aree specifiche. Questo dato dimostra una poca apertura da parte della maggioranza delle aziende ad un servizio di assistenza on-line al cliente, attraverso e-mail, sia pre-vendita che post-vendita garantendo specifiche risposte da parte delle varie aree competenti. E’ preferito da più della metà delle aziende (74 %), tuttavia, l’inserimento di moduli standard con campi da compilare per inoltrare richieste di informazioni o per l’invio del catalogo prodotti. Solamente il 6 % dei siti presenta una pagina con le FAQ più comuni.

Tre aziende presentano nel sito un link per l’iscrizione alla mailing list.

Una buona frequenza (71 %) ha rilevato lo strumento “news”, spesso utilizzato come bacheca, in cui vengono inseriti i principali appuntamenti ed esposizioni a cui l’azienda sarà presente con i propri modelli, mentre, le pubblicazioni generali sono inserite nel 35 % dei siti.

Per quanto riguarda le informazioni sull’azienda si nota che 61 % dedica spazio alle pagine riguardanti la propria composizione istituzionale, l’81 % dedica una pagina alla propria storia e rivela la propria mission. Per queste aziende diventa fondamentale far conoscere al proprio cliente, ed eventualmente, ai partner, la propria origine, il lavoro di gruppo e la capacità di raggiungimento degli obiettivi prefissati. Tuttavia, solo in un piccolo gruppo di siti ( il 23 %) c’è la presenza di dati significativi che possono dimostrare direttamente i risultati ottenuti dall’azienda e i riconoscimenti raggiunti. Il 32 % utilizza il sito per l’inserimento delle campagne pubblicitarie.

Analizzando la terza categoria di variabili, si può osservare che il catalogo dei modelli è sempre presente.

Nessuna azienda offre l’opportunità di consultare attraverso il sito un listino prezzi dei vari modelli di cucine presenti o di eventuali componenti o accessori: per le aziende risulta più importante comunicare la qualità e le caratteristiche dei propri prodotti rispetto al prezzo. La mancanza di questa variabile dimostra la poca trasparenza delle aziende: la presenza del listino permetterebbe al consumatore di avere un’idea del prezzo per poter accedere alla categoria di prodotto più consona alla propria situazione economica, fornendogli tutte le informazioni possibili per aiutarlo durante il processo decisionale. Tuttavia, bisogna considerare che non essendo sviluppato in Italia il commercio on-line, le trattative relative all’acquisto vengono ancora effettuate off-line.

Circa il 52% fornisce una lista con i dati di contatto dei rivenditori e il 97 % inserisce dettagliate informazioni tecniche sui prodotti. Uno spazio dedicato ad offerte promozioni e novità è stato riscontrato nel 35 % dei siti.

La maggior parte delle aziende non ha ancora sviluppato forme di commercio elettronico. Questa possibilità è offerta, anche se limitatamente, solamente dalla Sira Cucine: il sito dà l’opportunità di contattare attraverso e-mail l’ufficio vendite ed effettuare così un ordine; in particolare, fornisce contatti diversi per l’Italia (suddivisi in Nord, Centro, Sud, Isole) e per l’Estero.

Solamente quattro aziende presentano informazioni sulle modalità di pagamento possibili, concedendo ai consumatori forme rateizzate.

Il 10 % dà informazioni sulle modalità di consegna e solo il 16 % fornisce informazioni riguardanti la garanzia del prodotto.

Sono ancora pochi (19 %) i siti che garantiscono al cliente assistenza post- vendita, a volte anche attraverso e-mail fornendo le soluzioni agli eventuali problemi e nel 35 % sono presenti pagine contenenti consigli utili al mantenimento del prodotto nel tempo.

I link per partner, rivenditori e fornitori sono presenti nel 45 % degli indirizzi web analizzati: attraverso l’inserimento di un nome utente e di una password si ha l’accesso a pagine riservate. Questi link rappresentano una forma di contatto business-to-business poiché mettono in relazione l’azienda con gli altri operatori commerciali.

Nella sezione dedicata agli altri servizi ed informazioni sono stati riscontrati dei bassi livelli di frequenza: solamente tre aziende inseriscono offerte di lavoro e uno spazio per l’invio del curriculum. Poco interesse viene inoltre dato all’ opportunità di offrire al cliente uno strumento per costruire virtualmente la cucina desiderata: solo il 10 % dei siti ha uno spazio interamente dedicato al consumatore per aiutarlo a scoprire la cucina più adatta al proprio stile di vita.

Solo due aziende aiutano l’utente nella navigazione attraverso un motore di ricerca e solo quattro costruiscono una mappa del sito.

La Tab.5.6. e il Graf. 5.1. illustrano la quantità di strumenti presenti in ciascun sito: il sito maggiormente informativo è il sito della Lube che presenta al suo interno una quantità di strumenti e informazioni pari a 23. Seguono poi il sito della Snaidero con 21 variabili, la Valcucine con 20, e la Berloni e la Sira con 19 strumenti. Considerando che, mediamente, il contenuto dei 31 siti campione è di circa 12 variabili, questi cinque siti raggiungono un risultato interessante e costituiscono il gruppo collocato al livello più alto in termini di contenuto (da 18 a 23 variabili).

Osservando il Graf. 5.2. si possono trarre alcune conclusioni relative ai totali parziali per categoria. Il sito Lube contiene una quantità di informazioni di contatto superiore rispetto agli altri (8 variabili su 10 considerate). Anche per quanto riguarda la quantità di dati sull’azienda la Lube raggiunge un livello superiore, assieme alla Copat e alla Valcucine (5 variabili su 5). Osservando la categoria prodotti risulta essere la Snaidero l’azienda che offre maggiori informazioni sul commercio e la produzione (10 variabili su 12). Infine, la Lube e la Aran contengono una quantità di informazioni di contorno superiore alle altre aziende (4 variabili su 5).