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CAPITOLO 4. LA LEAN TRANSFORMATION: IMPLEMENTAZIONE

4.2. FASE DI IMPLEMENTAZIONE DEI PROGETTI PILOTA: CHANGING

4.2.2. La creazione di una Lean Supply Chain

4.2.2.2. Analisi ABC-RRS

L’obiettivo dell’analisi ABC-RRS è quello di individuare il metodo di gestione ideale per ogni componente di acquisto e di vendita. L’analisi proposta di seguito si focalizza sui codici delle materie prime acquistati da Multiproget S.r.l., con lo scopo di definire quali di questi codici ha le caratteristiche per una gestione kanban piuttosto di una gestione tradizionale MRP.

I principali fattori da tenere in considerazione per la scelta del tipo di gestione sono: - il valore monetario del materiale presente a magazzino;

- la sua frequenza di utilizzo.

In questo modo è possibile creare una matrice ABC-RRS (figura 4.2.12.), all’interno della quale la classificazione secondo le classi ABC permette di identificare i componenti in base alla quantità consumata ed il loro valore; mentre la suddivisione secondo i parametri RRS (Runners, Repeaters, Strangers) raggruppa i componenti in base alla frequenza di utilizzo. Solitamente, i codici gestiti a kanban sono quelli alto rotanti, appartenenti alle classi runners o repeaters, e il cui valore a magazzino incide in modo significativo sul totale, articoli dunque di classe A o B. Per i restanti codici si può scegliere di implementare una gestione two bin o vuoto per pieno, oppure mantenere la gestione tradizionale MRP su previsione.

Per classificare gli articoli secondo le variabili ABC è necessario conoscere il valore del prelevato di ciascun articolo, sulla base di uno storico, e ricavare l’incidenza in termini percentuali di ciascun codice rispetto il valore totale della merce movimentata a magazzino in uno specifico periodo di tempo, solitamente un anno. Una volta ordinati gli articoli per valore decrescente di incidenza dei consumi sul totale dei codici in analisi, è possibile assegnare a ciascuno una specifica classe:

- la classe A agli articoli che, complessivamente, raggiungono l’80% del valore di tutti i consumi;

- la classe B agli articoli che raggiungono il successivo 15%;

- la classe C agli articoli rimanenti, che coprono dunque il 5% del totale.

Tipicamente, alla classe A appartengono circa il 20% degli articoli, alla classe B il 30% ed alla classe C il restante 50% degli articoli. Dunque, la distribuzione dei codici segue il principio di Pareto: l’80% degli effetti sono determinati in media dal 20% delle cause. Ciò significa che esistono poche cause principali che possono spiegare la maggior parte degli effetti, ed il resto derivano da una serie di cause che però hanno poca importanza.

In figura 4.2.13. viene presentata la percentuale di incidenza delle classi ABC dei codici di materia prima presente nel magazzino di Multiproget. È evidente la distribuzione di Pareto: i codici appartenenti alla classe A sono circa il 14% del totale dei codici presenti a magazzino ed incidono per l’80% sul totale del valore del consumato.

In riferimento alla classe a cui appartiene, cambia il livello di attenzione con cui ciascun codice va gestito. La giacenza degli articoli di classe A deve essere verificata con continuità e la dimensione dei lotti diminuita, le previsioni sono curate e si cerca di ridurre il più possibile il Lead Time di approvvigionamento.

Per gli articoli di classe B si applica una politica di gestione intermedia, ad esempio con accorpamento degli ordini in base ad un periodo stabilito, poiché l’incidenza del loro valore sul totale non è elevata come per i codici di classe A.

Infine, essendo solitamente i costi unitari degli articoli di classe C non elevati, vengono mantenute per questi codici delle scorte elevate. Basta un controllo più superficiale, con maggiori scorte di sicurezza che permettono di limitare gli stock out. A questa classe appartengono di solito gli articoli di minuteria.

Per definire invece a quale classe RRS appartengono i diversi codici in esame è necessario prendere in considerazione la loro frequenza di utilizzo. Si andrà a valutare quali sono stati i consumi o prelievi a magazzino di ciascun specifico codice nel tempo, solitamente un anno come per l’analisi ABC. Una volta ricavato il totale dei prelevamenti di ciascun codice, per ogni settimana di analisi, verrà associata ad ognuno la classe di appartenenza secondo la seguente distribuzione:

- se il codice è stato prelevato in ciascuna delle settimane facenti parte dell’80% o più del periodo di analisi, viene considerato di classe runner; - se la percentuale delle settimane con almeno un consumo/prelievo è

compresa tra il 15 ed il 5%, il codice viene considerato di classe repeater; - se la percentuale delle settimane con almeno un consumo/prelievo è

inferiore al 5%, il codice viene considerato di classe stranger.

Una volta definite entrambe le classi per ciascun codice a magazzino, è possibile ricavare la matrice completa ABC-RRS. Il risultato dell’analisi sui codici di materia prima gestiti da Multiproget ha evidenziato che sarebbe conveniente una gestione a

kanban per 728 codici (somma dei valori presenti nelle celle di colore verde), mentre

la gestione dei restanti codici può essere mantenuta a MRP, poiché non onerosa (tabella 4.2.3.).

Tabella 4.2.3. – Risultato dell’analisi ABC-RRS in Multiproget Srl

Tenendo in considerazione i risultati dall’analisi svolta, l’azienda ha deciso di introdurre il nuovo strumento di gestione del flusso dei materiali partendo dai fornitori più dinamici ed inclini al cambiamento. L’obiettivo però è quello di applicare, man mano, la gestione kanban anche verso i fornitori più restii al cambiamento.

Le tabelle 4.2.4. riportano l’incidenza percentuale di ciascuna classe ABC e RRS rispettivamente sul totale dei codici di acquisto e sul valore totale del consumato.