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Strategia difensiva

CAP 4 I COSTI NELL’AZIENDA “XYZ VIVAI”: ANALISI E METODO DI CALCOLO

4.2 BARBATELLE DI VITE

4.2.3 Analisi dei costi della manodopera

Per il ciclo produttivo delle barbatelle di vite, sono impegnati nel ciclo produttivo i tre operai comuni più l’operaio specializzato, che compiono i compiti di innestatura, impianto e trapianto sotto la guida del proprietario. Lo schema sottostante (vedi Figura 4.6) riporta l’organizzazione del lavoro per la produzione delle barbatelle e rappresenta quello che è l’utilizzo della manodopera (tre operai comuni + operaio specializzato) all’interno di ognuna delle fasi del processo.

Figura 4.6 – Organizzazione del lavoro

INNESTO FORZATURA MESSA A DIMORA

OPERAIO SPECIALIZZATO SI SI SI

OPERAI COMUNI SI, 3 SI, 1 SI, 3

TITOLARE SI SI SI

MOGLIE SI SI

FIGLIO SI

Da mettere in evidenza che, come si vede dallo schema, la fase di forzatura non richiede un completo utilizzo della forza lavoro erogata dagli operai comuni; in questo caso, durante i 15-20 giorni di durata della forzatura, la manodopera non interessata a questo compito è impegnata nella gestione del magazzino (soprattutto preparazione ordini e ordine/inventario magazzino) e gestione delle piante (potatura, selezione, inventario).

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I dati relativi alle ore di lavoro della manodopera sono immessi giornalmente in un foglio elettronico, costruito appositamente, e successivamente, con periodicità settimanale, il datore di lavoro si confronta con i diversi operai per verificare la corrispondenza dei dati raccolti con la situazione reale. Questo procedimento è ripetuto per ogni mese e infine i dati raccolti possono essere utilizzati come affidabili informazioni su:

- ore totali della manodopera per ogni fase del processo - costo manodopera totale per ogni fase del processo

- ore totali manodopera dell’intero ciclo produttivo e relativo costo totale

Questo sistema, inserito dal figlio nell’ultimo anno, ha permesso un radicale miglioramento in quella che è la gestione delle ore di lavoro/remunerazione di ogni singolo operaio ed ha aumentato anche l’immediatezza e la qualità delle informazioni che si possono trarre dalla rilevazione delle ore di lavoro.

Prima dell’introduzione del” metodo di calcolo basato su Excel “ le ore di lavoro venivano scritte su supporto cartaceo ed il calcolo delle ore lavorate veniva fatto solo a fine mese. Di conseguenza, con il vecchio metodo, si aveva minor efficienza legata al fatto che risultava più dispendiosa la ricerca di informazioni sulle ore lavorate settimanalmente ma soprattutto era difficile poter aver dati sulla produttività settimanale di ogni singolo operaio. L’introduzione del sistema di controllo con foglio Excel ha determinato anche l’ulteriore vantaggio di aumentare la trasparenza dei dati ed il controllo delle ore su cui calcolare la remunerazione, riducendo la possibilità di eventuali frodi da parte degli operai legate alla dichiarazione di un numero di ore lavorate superiore a quello effettivo.

La tabella utilizzata (vedi tabella 4.7, riportata di seguito) riguarda i dati relativi ad una settimana e viene distribuita a ciascun operaio in modo che vi possa annotare giornalmente le ore ordinarie e straordinarie lavorate. A partire dalle tabelle per operaio, ne viene fatta una complessiva per avere informazioni sul costo della manodopera per ogni periodo considerato.

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Tabella 4.7 Esempio di tabella distribuita a ogni operaio per il calcolo delle ore di lavoro settimanale

Operaio 1 Lunedì Martedì mercoledì giovedì venerdì sabato Ore normali

Ore straordinarie Euro/h normale Euro/h straordinaria

Per quanto riguarda la produzione della barbatella di vite, occorre prendere in considerazione ulteriori costi specifici, cioè costi che, come prima detto, riguardano solamente la produzione delle barbatelle di vite e sono relativi a:

a) Costi di preparazione del terreno b) Costi di espianto e potatura c) Costi di sistemazione magazzino

d) Costi legati alla preparazione degli ordini

a) I costi per la preparazione del terreno comprendono i costi legati alle lavorazioni effettuate sul terreno, i costi di stesura del telo eseguita con il trattore ed i costi legati alla pulizia dalle erbe infestanti.

Tutte queste tre operazioni vengono effettuate attraverso l’utilizzo di un trattore e della manodopera e vengono effettuate con periodicità ben precise.

La stesura del telo di film della pacciamatura viene effettuata una volta all’anno nel momento immediatamente precedente all’impianto delle barbatelle, mentre la pulizia delle erbe infestanti una volta ogni 15 giorni, per evitare che le stesse piante crescano eccessivamente.

Per quanto riguarda le lavorazioni che si effettuano sul terreno, esse hanno lo scopo di rendere il terreno più idoneo per la cultura che poi andremo a mettere in atto poiché le lavorazioni vanno a incidere su quelle che sono le caratteristiche fisico-chimiche del terreno e gli obbiettivi che si vogliono ottenere, in termini di prodotto, sono legati all’aumento della fertilità del terreno e al creare le condizioni ideali per l’impianto e per la crescita delle piante.

Le proprietà fisiche si vanno a migliorare attraverso le operazioni di arieggiatura mentre invece per aumentare e migliorare quelle che sono le proprietà chimiche si procede con l’interramento di composti organici e praticando operazioni di ribaltamento del suolo per creare un suolo con caratteristiche omogenee.

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Le lavorazioni possono essere effettuate con i seguenti attrezzi, che determinano diversi effetti sul terreno:

- Attrezzi rovesciatori come l’aratro e la vangatrice - Attrezzi discissori come gli erpici e estirpatori

- Attrezzi rimescolatori come gli erpici a dischi e rotanti e gli aratri a dischi. Le lavorazioni preparatorie del terreno sono legate ad un’aratura e fresatura effettuati allo scopo, appunto, di preparare il terreno per l’impianto e consistono nell’effettuare un sollevamento e rovesciamento della fetta di suolo in modo tale che i vari strati si rimescolino fra loro.

L’aratura effettuata è un’aratura a buona profondità, con lo scopo di favorire l’aumento della capacità idrica del terreno e favorire, dopo l’impianto, il radicamento delle radici. L’aratura, effettuata in autunno, ha anche lo scopo di permettere l’interramento di concimi organici e, generalmente, viene effettuata con un aratro polivomere che porta a un ribaltamento medio e richiede maggiore potenza di trazione e proprio per questo in azienda tale operazione è svolta da un contoterzista. A questa operazione segue un passaggio con frangizolle con lo scopo di sminuzzare il terreno e rimescolare il terreno.

Altra operazione che si effettua è l’erpicatura, che ha lo scopo di rompere le zolle rimaste da operazioni effettuate prima dell’inverno, di eliminare le infestanti e interrare nuovi concimi bio-organici. Ad essa seguiranno operazioni effettuate con lo scopo di andare a agevolare le prime fasi di crescita della pianta e che quindi sono legate ad estirpatura e fresatura.

Schematicamente le operazioni sono quelle riportate nella tabella sottostante (tabella 4.8) e per ognuna di esse è stata indicata la trattrice che viene utilizzata, il periodo in cui le operazioni sono effettuate e infine se sono state effettuate attraverso l’uso di macchine e manodopera interne o effettuate attraverso il ricorso a un contoterzista (esterno).

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Tabella 4.8 Operazioni di lavorazione del terreno

OPERAZIONI TRATTRICE PERIODO OPERATORE

ARATURA 70CV ott-nov esterno

ERPICATURA 70cv gennaio esterno

CONCIMAZIONE 40CV gennaio interno

SARCHIATURA 50CV marzo interno

FRESATURA 50CV aprile interno

I costi di tutte queste tipologie di operazioni vengono calcolati in base al costo orario della manodopera utilizzata e, nel caso di ricorso a contoterzista, attraverso l’importo presente in fattura.

b) Per quanto riguarda il costo di espianto/potatura delle barbatelle, il costo è calcolabile attraverso le ore di manodopera impiegate.

Il costo sistemazione in magazzino è calcolato attraverso le ore di manodopera impiegata per sistemare le barbatelle all’interno delle celle frigorifero al quale va sommato il costo della fattura del consumo energetico del frigorifero, il quale è tenuto acceso e utilizzato solo in questa fase specifica di produzione.

Costo preparazione ordini: calcolabile attraverso il costo della manodopera che è impegnata per preparare gli ordini e con il costo dei materiali specifici utilizzati.

Oltre a questi, alla produzione delle barbatelle di vite andranno allocati ulteriori costi, costi comuni, cioè costi che sono comuni a più produzioni.

Di tali costi parlerò nel dettaglio nel paragrafo successivo riferito appunto ai costi comuni, ma ci tengo già a mettere in evidenzia come per l’allocazione ai vari prodotti sarà necessario procedere con la scelta delle adeguate basi di riparto, in modo da effettuare l’allocazione nella maniera più precisa possibile.

Fanno parte di questa classe di costi quelli riferiti all’energia elettrica e il costo del combustibile.

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Non ho considerato all’interno dei costi specifici il costo dell’acqua poiché, l’azienda in questione ha a disposizione due pozzi da cui poter prelevare l’acqua di cui ha bisogno e non ha un costo bimestrale, come altre aziende, legato alla bolletta. Infatti, l’azienda in questione paga solo una cifra fissa annua al comune pari a 96 euro, legata al costo della concessione.