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Analisi degli ultimi eventi formativi realizzati

Nel documento Manageriale in Sanità (pagine 37-40)

Offerta formativa manageriale in sanità

11. OFFERTA FORMATIVA REGIONALE PER I RUOLI DI DIREZIONE GENERALE

1.5 RISULTATI DELL’ANALISI

1.5.5 Analisi degli ultimi eventi formativi realizzati

Alcune indicazioni sintetiche possono essere fornite a partire da una comparazione delle ultime iniziative realizzate dalle Regioni attive.

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Offerta Formativa Regionale per i ruoli di Direzione Generale

• Attivazione dei corsi nelle regioni del campione: le Regioni attive a vario livello sono 10 sulle 14 analizzate;

• Continuità del processo formativo: delle 10 Regioni attive, 7 hanno organizza-to più di 2 edizioni, mentre 3 si sono mosse più sporadicamente; visorganizza-to che il livello di continuità è buono, possiamo ritenere che risponda all’osservazione di risultati positivi e che quindi si ritenga che valga la pena continuare ad investire sul questo tipo di attività.

• Tipologia e quantità partecipanti: nei casi in cui è possibile effettuare un con-fronto, emergono aule di circa 30-35 persone, che presentano però differenze nella costituzione delle aule e nella selezione dei partecipanti. Si va dalle persone già in carica, agli aspiranti aventi i titoli, ad un’estensione ad alcuni dirigenti regionali;

• Durata (minimo obbligatorio 120 ore): sono stati osservati casi diversi: dal minimo delle ca. 120ore -160ore per ottenere la prima certificazione a 260ore di aula (190+70 di moduli propedeutici) cui si aggiungono le ore per la redazione di un progetto conclusivo;

• Materie trattate: in qualche caso le materie sono definite a partire dalle macro indicazioni dell’accordo Stato Regioni (sanità pubblica; organizzazione e gestione dei servizi sanitari; gestione economico-finanziaria; risorse umane e organizzazione del lavoro), poi sviluppate in argomenti specifici (1-2 gg ciascuno). Talvolta vengono inte-grate da altri elementi: es. abilità, tecniche e strumenti di gestione manageriale.

I corsi offrono spesso alcune giornate con temi comuni ai 3 ruoli di direzione generale mentre altre lezioni o seminari di approfondimento sono separate per ogni singolo ruolo. Nella tabella 1.3 è rappresentata una sintesi degli argomenti oggetto di forma-zione nell’ultimo intervento realizzato, sintetizzata con una classificaforma-zione effettuata dal gruppo di lavoro2. La maggioranza dei programmi si rifà ai contenuti stabiliti dalla normativa e spesso provvede anche ad ampliarne le declinazioni. Sono presenti tutte le principali tematiche manageriali della sanità, da quelle introduttive sull’assetto del sistema sanitario e le politiche sanitarie pubbliche, alle leve manageriali classiche (ge-stione risorse), ma comprendono spesso anche riferimenti alla ge(ge-stione dell’innova-zione, organizzativa e gestionale, ma anche informativa e dei processi, incluse le rela-zioni tra territorio e ospedale e alcuni approfondimenti tematici, come sull’emergen-za-urgenza o la farmacoeconomia. Non mancano anche le tematiche più tecniche affiancate dalle competenze gestionali sui diversi tipi di risorse gestite, umane, stru-mentali ed economico-finanziarie. Accanto ad un’impostazione abbastanza comune dei contenuti, in realtà, gli specifici titoli dei moduli rilevano tagli abbastanza specifici, che tentano di sottolineare gli approcci di studio e ai contenuti di stampo più

regiona-2 I programmi dell’ultimo corso realizzato erano disponibili per 8 Regioni. La classificazione in parte riprende quella degli argomenti di formazione utilizzata nel questionario ai DG, ma è più sintetica perché desunta dai titoli dei moduli e non delle singole lezioni.

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le, così come la tenuta in considerazione di alcune specificità regionali. Per questo si può comunque individuare una certa variabilità nei contenuti proposti.

• Modalità didattiche: ancora prevalentemente “classiche”, con lezioni frontali, ma integrate in tutti i casi osservati con metodologie attive: testimonianze e discussio-ne di casi. Sono stati osservati anche casi (o auspici) relativi alla effettuaziodiscussio-ne di project work, di visite guidate sul territorio nazionale e, in pochi casi, anche all’este-ro; in altri casi queste estensioni sono auspicate ma non ancora realizzate; in pochi casi abbiamo rilevato esperienze di coaching;

• Valutazione dell’apprendimento: è effettuata con un questionario finale, ma più comunemente attraverso la redazione di un project work che i partecipanti presen-tano e discutono alla presenza di una commissione di valutazione, normalmente formata da alcuni docenti del corso, dal direttore dello stesso, ove presente.

• Valutazione formale del grado di soddisfazione del corso: è sempre effet-tuata la valutazione della percezione dei partecipanti sul corso seguito, sulla qualità della docenza e dei contenuti, attraverso moduli di valutazione predefiniti e stan-dard per singolo erogatore. È infatti un dato raccolto dall’erogatore, che talvolta non è reso disponibile immediatamente per un feedback alla Regione (che non sempre lo richiede).

Classificazione argomenti formativi dell’ultima edizione del corso realizzata dalle Regioni indicate

TABELLA 1.3

Fonte: Agenas - Unità di ricerca CUSAS/Università di Firenze

Argomenti/temi Basilicata Campania Emilia Lombardia Piemonte Sicilia Toscana Umbria

Romagna Strategie, modelli e assetti dei sistemi socio-sanitari;

modalità di finanziamento

Federalismo fiscale e federalismo sanitario

Strategie di innovazione e gestione cambiamento

nelle organizzazioni complesse; società miste

Diritto e normativa sanitaria italiana

La riorganizzazione dell’offerta: dipartimentalizzazione

e Ospedale per intensità di cura

Governo sanità territoriale; rapporti H-MG

I sistemi informativi (sistemi di supporto alle decisioni)

I sistemi di valutazione delle performance aziendali;

accountability delle aziende sanitarie

I sistemi di qualità e di accreditamento

La gestione del rischio clinico e la sicurezza del paziente

L’epidemiologia per l’analisi dei bisogni sanitari La gestione della comunicazione interna ed esterna;

relazioni istituzionali

Il ruolo della dirigenza; strumenti di gestione manageriale,

leadership e delega

Gestione risorse umane e sviluppo capitale intellettuale;

formazione, motivazione del personale

La dinamica economico-finanziaria delle aziende sanitarie

Pianificazione strategica e programmazione (budget);

lettura bilancio az. Sanitaria

Le tecniche di pianificazione e analisi degli investimenti

HTA e valutazioni economiche

Farmacoeconomia; economia sanitaria

Emergenza-urgenza

Etica/umanizzazione

Ricerca e innovazione; rapporti con Università

Medicina per non medici

Gestione risorse strumentali

Acquisizione di beni e servizi

Sicurezza sul lavoro e responsabilità DG

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