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Analisi della Spesa Sanitaria Privata pro capite

CON LA SANITÀ INTEGRATIVA

D. LA SPESA SANITARIA PRIVATA PRO CAPITE

D.1. Analisi della Spesa Sanitaria Privata pro capite

D.1.1. La Spesa Sanitaria Privata pro capite per fase della vita

Analizzando la Spesa Sanitaria Privata nella chiave del singolo cittadino è importante riepilogare alcune considerazioni principali. Abbiamo evidenziato come esistano delle importanti differenze a livello reddituale e a livello territoriale, e come il modificarsi dello stato di salute richieda un’integrazione di tasca propria sempre maggiore per il cittadino.

In quest’ottica appare evidente che sono sempre più necessari degli interventi strutturali che tarino la risposta del Sistema Sanitario rispetto alle diverse fasi della vita del cittadino, che non lavorino più con un modello prevalentemente incentrato sulle acuzie e di tipo ospedalo-centrico, ma che investano sulla prevenzione, siano in grado di domiciliare le cure e di garantire un’assistenza continuativa anche a minore intensità nei confronti dei non autosufficienti e dei cronici.

Attualmente la vera sfida in termini di sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale è rappresentata proprio dalla gestione della cronicità e della non autosufficienza, che nei prossimi anni avranno un’incidenza ancora maggiore rispetto alla popolazione italiana.

È importante esaminare anche la spesa pro capite del cittadino, evidenziando in particolare le dinamiche dell’incidenza sul reddito: dall’analisi per fasi della vita si evince come a fronte di un’incidenza media della spesa privata sul reddito del 3,30% il dato risulti in realtà estremamente differenziato: molto contenuto sui giovani, (meno del 2%) e sugli adulti (meno del 2%) ma in rapidissima crescita per quanto riguarda l’età anziana, dove l’incidenza supera il 7% (Grafico 24). Questo conferma che l’incidenza sul reddito cresce in misura rilevante con il progredire dell’età, ed è quindi necessario che gli interventi di sostegno siano differenziati nelle diverse fasi della vita.

Grafico 24 - La Spesa Sanitaria Privata pro capite: analisi per fase della vita (2019*)

*dati proiettati

Fonte: Elaborazione RBM Assicurazione Salute S.p.A. su dati ISTAT e MEF

€ 150,34 € 235,49 € 329,06

Spesa Sanitaria Privata pro capite Spesa Sanitaria Privata OoP pro capite Spesa Sanitaria Privata Intermediata pro capite Incidenza % Spesa Sanitaria Privata/Reddito

1,93% 1,69% Fonte: Elaborazione Intesa Sanpaolo RBM Salute S.p.A. su dati ISTAT e MEF

D.1.2. La Spesa Sanitaria Privata pro capite per territorio

Se da un lato l’analisi per territorio mostra come nelle Regioni del Nord ci sia una spesa media pro capite più elevata, strettamente collegata anche a una maggiore disponibilità reddituale, (il reddito medio tra Nord e Sud ha un rapporto 1:2 nel nostro Paese), dall’altro l’incidenza sul reddito risulta molto stabile (Grafico 25). Questi dati sfatano un altro elemento che costituisce spesso discussione sul tema della Spesa Sanitaria Privata, e confermano come la necessità, la possibilità e l’esigenza di trovare una modalità di finanziamento della Spesa Sanitaria Privata non siano appannaggio di un’unica area del Paese, ma risultino piuttosto omogenee in tutte le aree.

Grafico 25 - La Spesa Sanitaria Privata pro capite: analisi per territorio (2019*)

*dati proiettati

Fonte: Elaborazione RBM Assicurazione Salute S.p.A. su dati ISTAT e MEF

27% 19% 20% 34%

Cittadini per territorio

Spesa Sanitaria Privata pro capite Spesa Sanitaria Privata OoP pro capite Spesa Sanitaria Privata Intermediata pro capite Incidenza % Spesa Sanitaria Privata/Reddito

€ 580,65 € 502,81 Fonte: Elaborazione Intesa Sanpaolo RBM Salute S.p.A. su dati ISTAT e MEF

D.1.3. La Spesa Sanitaria Privata pro capite per stato di salute

Nonostante le funzioni svolte siano diverse, attualmente l’esigenza di Spesa Sanitaria Privata di cure pagate di tasca propria è avvertita da tutti i cittadini italiani. Con riferimento allo stato di salute sono particolarmente importanti alcuni indicatori (Grafico 26), dai quali emerge una dinamica progressiva e che cresce al progredire delle difficoltà di gestione di stati di salute duraturi, perduranti e che richiedono dei controlli continuativi.

Analizzando l’incidenza sul reddito della Spesa Sanitaria Privata constatiamo infatti che se per un cittadino in condizioni di salute normali tale valore è dell’1,12% (quindi meno della metà del dato medio), nel caso dei cronici l’incidenza cresce progressivamente attestandosi appena al di sotto del 5%, per sforare addirittura il 9% per quanto riguarda i non autosufficienti. L’insorgenza di una malattia cronica o il manifestarsi di uno stato di non autosufficienza richiedono dunque un pagamento di tasca propria che incide in misura “catastrofale” sul reddito del cittadino.

Grafico 26 - La Spesa Sanitaria Privata pro capite: analisi per stato di salute (2019*)

*dati proiettati

Fonte: Elaborazione RBM Assicurazione Salute S.p.A. su dati ISTAT e MEF

46% 39% 11% 4%

Cittadini per stato di salute

Spesa Sanitaria Privata pro capite Spesa Sanitaria Privata OoP pro capite Spesa Sanitaria Privata Intermediata pro capite Incidenza % Spesa Sanitaria Privata/Reddito

€ 184,29

Sano/Malato Acuto Cronico Non autosufficiente

€ 920,16 Fonte: Elaborazione Intesa Sanpaolo RBM Salute S.p.A. su dati ISTAT e MEF

D.1.4. La Spesa Sanitaria Privata pro capite per fascia di reddito

In riferimento alle fasce di reddito è molto significativo il dato che riguarda i redditi più bassi (Grafico 27), che conferma la caratteristica della regressività della Spesa Sanitaria Privata che con il CENSIS abbiamo iniziato a rilevare da tre anni a questa parte.

Dal grafico si rileva che l’incidenza della Spesa Sanitaria Privata sui redditi più bassi è del 3,5%, quindi più elevata della media, e che tale valore decresce progressivamente al crescere delle disponibilità economiche. Questo dato, se da un lato smentisce uno degli assunti principali di Spesa Sanitaria Privata consumistica riguardante la crescita della Spesa Sanitaria Privata in funzione della propria disponibilità di spesa, dall’altro deve richiamare l’attenzione sull’urgenza sociale rappresentata da questo fenomeno, che conferma inoltre come la rinuncia alle cure penalizzi le fasce di reddito più basse.

Grafico 27 - La Spesa Sanitaria Privata pro capite: analisi per fascia di reddito (2019*)

*dati proiettati

Fonte: Elaborazione RBM Assicurazione Salute S.p.A. su dati ISTAT e MEF

46% 43% 7% 3% 1%

Cittadini per fascia di reddito

Spesa Sanitaria Privata pro capite Spesa Sanitaria Privata OoP pro capite Spesa Sanitaria Privata Intermediata pro capite Incidenza % Spesa Sanitaria Privata/Reddito

€ 371,94 € 237,30 Fonte: Elaborazione Intesa Sanpaolo RBM Salute S.p.A. su dati ISTAT e MEF

D.2. La tutela della salute tra S.S.N. e sanità privata

D.2.1. Analisi della Spesa Sanitaria Privata pro capite per tipologia di cura

Nel percorso di accesso alle cure dei cittadini italiani l’alternanza pubblico/privato è ormai un dato acquisito, ed appare interessante riepilogarne la differenziazione per le principali prestazioni (Grafico 28).

In riferimento all’odontoiatria oltre il 92% dei casi è gestito privatamente, nel caso delle specialistiche quasi un 60% prevede l’accesso al privato da parte del cittadino, mentre nel 30% dei casi rimangono a carico i costi per l’acquisto dei farmaci. Per quanto riguarda le altre prestazioni il contributo alla Spesa Sanitaria Privata risulta più contenuto:

il presidio della sanità pubblica è maggiore sulla diagnostica (pagata privatamente solo nel 23% dei casi) e sull’ospedaliera (90,7% contro 9,3%).

Grafico 28 - La tutela della salute tra S.S.N. e sanità privata: analisi per tipologia di cura (2019*)

*dati proiettati

Fonte: Elaborazione RBM Assicurazione Salute S.p.A. su dati ISTAT 35,7%

92,0%

56,3%

23,3%

9,3%

64,3%

8,0%

43,7%

76,7%

90,7%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

Privato Pubblico Farmaci

Odontoiatria Specialistiche Diagnostica Ospedaliere

* dati proiettati Fonte: Elaborazione Intesa Sanpaolo RBM Salute S.p.A. su dati ISTAT

È importante osservare che l’incidenza sulle prestazioni di natura ospedaliera è significativa in termini di qualità degli interventi ma contenuta in termini di casistiche, dato che smentisce complessivamente il convincimento diffuso che la Spesa Sanitaria Privata insisterebbe esclusivamente o prevalentemente sulle aree già presidiate dai LEA.

D.2.2. Analisi della Spesa Sanitaria Privata pro capite per fase della vita

Un’altra caratteristica importante e da non sottovalutare è la crescita dei costi per la salute all’avanzare dell’età: il costo medio di un anziano è 5 volte maggiore rispetto a quello di un adulto (Grafico 29).

Al progredire dell’età cresce anche la necessità di ricorrere privatamente ad alcune cure, i cui costi rischiano nella maggior parte dei casi di risultare insostenibili, e questo rende particolarmente evidente la necessità di adottare soluzioni che tengano conto del progredire dell’età.

Grafico 29 - La tutela della salute tra S.S.N. e sanità privata: ammontare della Spesa Sanitaria Pubblica e Privata pro capite per fase della vita (2019*)

*dati proiettati Fonte: Elaborazione RBM Assicurazione Salute S.p.A. su dati ISTAT

€ 162,12 € 250,30 € 499,34

€ 1.436,17

€ 424,89 € 655,99

€ 1.308,68

€ 3.763,94

€ 0

€ 1.000

€ 2.000

€ 3.000

€ 4.000

€ 5.000

€ 6.000

Bambini

(0-10) Giovani

(11-30) Adulti

(31-60) Anziani

(>60) Spesa Sanitaria Privata pro capite Spesa Sanitaria Pubblica pro capite

€ 5.200,15

€ 1.808,02

€ 906,29

€ 557,01

* dati proiettati Fonte: Elaborazione Intesa Sanpaolo RBM Salute S.p.A. su dati ISTAT

D.2.3. Analisi della Spesa Sanitaria Privata pro capite per territorio

Un maggiore ammontare della Spesa Sanitaria Privata viene registrato nelle Regioni del Nord, dove le migliori performance del Servizio Sanitario Nazionale consentono di destinare queste risorse aggiuntive ad una integrazione (Grafico 30).

Grafico 30 - La tutela della salute tra S.S.N. e sanità privata: ammontare della Spesa Sanitaria Pubblica e Privata pro capite per territorio (2019*)

*dati proiettati Fonte: Elaborazione RBM Assicurazione Salute S.p.A. su dati CREA Spesa Pubblica pro capite Spesa Privata pro capite

77,7%

73,8%

68,5%

70,9%

22,3%

26,2%

31,5%

29,1%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

e Isole Sud Centro Nord Est Nord Ovest

ITALIA: 74,2%

* dati proiettati Fonte: Elaborazione Intesa Sanpaolo RBM Salute S.p.A. su dati CREA

D.2.4. Analisi della Spesa Sanitaria Privata pro capite per stato di salute

È interessante rilevare anche il progredire dei bisogni assistenziali al modificarsi del proprio stato di salute, e come la quota di Spesa Sanitaria Privata rispetto alla Spesa Sanitaria Pubblica tenda a crescere proprio in funzione di un maggiore bisogno di salute del cittadino (Grafico 31), mentre si registra una buona performance del S.S.N. nella gestione delle acuzie e delle urgenze.

Questo è sicuramente un dato che incide strutturalmente sull’idea di garantire un’assistenza universale, e che dovrebbe far riflettere su come garantirla proprio a coloro che hanno maggiore bisogno di risposte da parte del Servizio Sanitario Nazionale, eventualmente prevedendo una possibilità di integrazione anche stabilita a priori, e che quindi trovi la sua origine nei LEA, per coloro che si trovano in condizioni di salute migliori.

Grafico 31 - La tutela della salute tra S.S.N. e sanità privata: ammontare della Spesa Sanitaria Pubblica e Privata pro capite per stato di salute (2019*)

*dati proiettati Fonte: Elaborazione RBM Assicurazione Salute S.p.A. su dati ISTAT Spesa Sanitaria Privata pro capite Spesa Sanitaria Pubblica pro capite

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

Spesa Privata

media pro capite Sano/Malato Acuto Cronico Non

autosufficiente Spesa Privata media pro capite

* dati proiettati Fonte: Elaborazione Intesa Sanpaolo RBM Salute S.p.A. su dati ISTAT

D.2.5. Analisi della Spesa Sanitaria Privata pro capite per fascia di reddito

Con riferimento alle fasce di reddito, la Spesa Sanitaria Privata pro capite presenta valori progressivamente più elevati al crescere del reddito stesso (Grafico 32). Al riguardo, è però interessante notare la rilevanza della Spesa Sanitaria Privata pro capite anche per i redditi più bassi: già in corrispondenza della fascia di reddito “intermedia” (35.000 € - 60.000 €) l’ammontare della quota pagata di tasca propria supera infatti il valore medio.

Grafico 32 - La tutela della salute tra S.S.N. e sanità privata: ammontare della Spesa Sanitaria Pubblica e Privata pro capite per fascia di reddito (2019*)

€ 399,51 € 380,11 € 725,65 € 1.070,08

€ 1.576,45 € 1.995,18 € 1.814,78

€ 1.708,22

€ 1.668,56

€ 1.645,26

€ 0

€ 500

€ 1.000

€ 1.500

€ 2.000

€ 2.500

€ 3.000

€ 3.500

€ 0- € 15k € 15k- € 35k € 35k- € 60k € 60k- € 100k > € 100k Spesa Sanitaria Privata pro capite Spesa Sanitaria Pubblica pro capite € 2.394,69

€ 2.194,89 € 2.433,87

€ 2.738,64

€ 3.221,71

* dati proiettati Fonte: Elaborazione Intesa Sanpaolo RBM Salute S.p.A. su dati ISTAT e MEF

D.3. Il paniere della Spesa Sanitaria Privata pro capite