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La situazione degli organici del personale amministrativo del Tribunale di Asti (come pubblicato sul sito www.giustiziapiemonte.it) è la seguente.

UFFICI GIUDICANTI

AREA FUNZIONE ORGANICO EFFETTIVI DIFFERENZA

3° AREA

Dirigente Amministrativo 0 1 -1

Direttore Amministrativo 3 2 -1

Funzionario Org. - - -

Funzionario Bibliotecario - - -

Funzionario Giudiziario 19 11 -8

Funzionario Informatico - - -

Funzionario Contabile - - -

Funzionario Linguistico - - -

Funzionario Statistico - - -

2° AREA Cancelliere 9 6 -3

113

Il Presidente del Tribunale di Asti evidenzia l’insufficienza del numero di dipendenti presente per poter garantire un’adeguata assistenza ai magistrati e il celere ed efficace svolgimento dei servizi16. Il numero degli addetti al settore civile è nel complesso contenuto in rapporto all’estrema varietà degli incombenti e alla loro delicatezza17.

Nel settore civile del tribunale di Asti il ricorso al processo civile telematico è massiccio ed è distribuito in modo pressoché uniforme per quanto riguarda la sua utilizzazione da parte dei magistrati, con l’inevitabile eccezione degli ambiti nei quali il ricorso allo strumento informatico, come nella volontaria giurisdizione, è limitato dalla natura dell’utenza, estesa a soggetti diversi dagli avvocati. Tutti i giudici, togati e onorari e tutto il personale di cancelleria accedono al mezzo informatico.

Le disfunzioni del sistema informatico permangono numerose malgrado gli sforzi del personale, e che gli errori nel suo utilizzo da parte degli operatori sono talvolta ancora fonte di questioni, derivanti ad esempio da istanze di rimessione in termini per il deposito di atti e documenti che il sistema non ha accettato o da contestazioni delle parti che lamentano di non essere riuscite a visionare gli atti della controparte.

16 “La situazione della cancelleria, sia dal punto di vista della consistenza del personale assegnato sia dal punto di vista del servizio, è costantemente peggiorata ed è divenuta insostenibile improvvisamente a decorrere dal 1° ottobre 2018, peraltro in coincidenza con la data di inizio della pre - ispezione da parte del Ministero della Giustizia, a causa dell’avvenuta applicazione d’ufficio, a tempo pieno, al Tribunale di Alessandria, del funzionario giudiziario preposto, senza che siano state accolte le pressanti richieste in senso contrario dell’Ufficio; si è pertanto dovuto assegnare in sostituzione un funzionario già assegnato ad altro settore (gratuito patrocinio civile, prenotazioni a debito, controllo dei contributi unificati), senza poter effettuare un affiancamento”.

17 “Va peraltro osservato conclusivamente e in via generale da parte dello scrivente presidente di sezione che:

a) il numero degli addetti al settore civile rimane estremamente ridotto in rapporto alla notevolissima varietà degli incombenti e alla delicatezza di molti di questi;

b) plurime assenze per malattia, del resto inevitabili statisticamente, anche le considerata l’età media del personale, hanno frequentemente aumentato la sofferenza di alcuni servizi nel corso del periodo;

c) una grave pregressa crisi di cancelleria nel settore della volontaria giurisdizione, del resto registrata anche dall’ispezione svoltasi nel gennaio del 2019, ha imposto un intervento urgente su tale servizio, anche in termini di apporto di personale, con ricadute sugli altri, alcuni dei quali hanno visto aumentare il novero degli affari trattati;

d) come meglio e più ampiamente segnalato dalla stessa relazione del MAGRIF, in appresso riportata, le carenze di personale si traducono in significative difficoltà per la cancelleria civile, nonostante lo sforzo e l’abnegazione del personale addetto, di scaricare con la massima tempestività spesso necessaria gli atti telematici”.

114 Il Presidente segnala che l’assenza di uno stabile presidio informatico presso il Tribunale di Asti aggrava inevitabilmente i problemi conseguenti al malfunzionamento della rete, non consentendo, nonostante i preziosi sforzi del tecnico addetto, pur se il suo apporto è condiviso con altri tribunali, agli interventi di ripristino di compiersi sempre in una tempistica accettabili. Al riguardo sono state anche quest’anno segnalate difficoltà nel corso dell’installazione di nuovi computer, difficoltà connesse al non corretto funzionamento di nuovi applicativi nella “rete giustizia” e che hanno richiesto diversi giorni di lavoro da parte del tecnico informatico, che, come anzi detto non può essere presente tutti i giorni in ufficio, nonostante il carattere imprescindibile dell’uso degli strumenti informatici (e della connessa assistenza tecnica) per il lavoro quotidiano.

Quanto al settore penale la situazione del personale amministrativo risulta peggiorata rispetto la passato e sono in corso interventi di rimodulazione dei calendari di udienza per consentire una riduzione del personale impegnato.

La situazione degli organici del personale amministrativo del Giudice di Pace dell’Ufficio di Asti (come pubblicato sul sito www.giustiziapiemonte.it) è la seguente.

UFFICI GIUDICANTI

AREA FUNZIONE ORGANICO EFFETTIVI DIFFERENZA

3° AREA

Direttore Amministrativo - - -

Funzionario Giudiziario 1 0 -1

Funzionario Informatico - - -

Funzionario Contabile - - -

2° AREA

Cancelliere 1 1 0

Assistente Informatico - - -

Contabile - - -

Assistente Giudiziario 2 2 0

Operatore Giudiziario 1 1 0

1° AREA

Conducente Automezzi - - -

Ausiliario 1 2 +1

TOTALE 6 6 0

TABELLA 35

115 La situazione degli organici del personale amministrativo del Giudice di Pace dell’Ufficio di Alba (come pubblicato sul sito www.giustiziapiemonte.it) è la seguente.

UFFICI GIUDICANTI

AREA FUNZIONE ORGANICO EFFETTIVI DIFFERENZA

3° AREA

Quanto all’Ufficio del giudice di pace di Asti sia in ambito civile, sia in ambito penale il flusso di lavoro entrante viene solitamente smaltito con tempestività.

L’ufficio del giudice di pace per quanto riguarda l’attività dei magistrati non è stato interessato dal processo telematico.

Per quanto riguarda l’attività di cancelleria in ambito civile è operativo il sistema SIGP, che permette la pre-iscrizione e la verifica on line del ruolo civile.

In ambito penale è operativo l’applicativo SICP.

Recentemente in entrambi i settori sono stati avviati i sistemi di comunicazione e notificazione telematica.

Quanto all’Ufficio del giudice di pace di Alba il Presidente del Tribunale evidenzia un organico composto, di fatto, da un assistente giudiziario, oltre all’operatore ed all’ausiliario, con la costante applicazione di un cancelliere o un funzionario, dal Tribunale di Asti, già di suo in grave difficoltà per la carenza di personale. Tale situazione porta a ipotizzare che si debba giungere alla chiusura per uno o più giorni alla settimana di alcuni uffici ed al rinvio d’ufficio di un certo numero di udienze.

Il Presidente infine, evidenzia, che la situazione dell’Ufficio è tale che non è più possibile smaltire tutto il sopravvenuto e quindi, a maggior ragione, non si possono più –come accadeva in passato- aggredire anche (almeno in parte) le pendenze.

116 A. 7. c. La situazione Tribunale di Asti, i dati statistici, le eventuali variazioni quantitative e qualitative, gli interventi e le prassi organizzative, le problematiche di maggior rilievo (anche per novità complessità e rilevanza socio-economica)

Settore Civile

Il prospetto statistico dell’attività svolta e del flusso delle pendenze e sopravvenienze è ricavabile dal prospetto che segue:

Il Presidente del Tribunale segnala che l’andamento del settore civile è stato obiettivamente contraddistinto da un pesante arretramento sia sul versante delle pendenze, sia su quello degli smaltimenti, ancorché alcuni settori siano stati caratterizzati da risultati migliori (si vedano le diminuzioni comunque conseguite in taluni campi, primo fra tutti quello di tutele e amministrazioni di sostegno, nel quale la riduzione del carico di pendenze è avvenuta pur in

117 presenza di un (isolato, nel quadro generale) notevole aumento delle sopravvenienze, a testimonianza di un eccellente lavoro sinergico attuato da giudici togati, giudici onorari e cancelleria per eliminare le procedure non più movimentate da anni e che erano sfuggite ai precedenti interventi, a cagione del notevole numero di fascicoli e alle difficoltà di effettuare un efficace monitoraggio con le poche forze a disposizione.

Il Presidente del Tribunale nella sua relazione ha esaminato ogni singolo settore dell’area Civile18.

Risulta che nel gennaio 2018 il Tribunale ha sottoscritto con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati un protocollo d’intesa in tema di PCT, operativo dal marzo successivo. Sono stati attivati con la collaborazione del Consiglio dell’Ordine e d’intesa con il RID incontri di formazione su problematiche di diritto collegate al PCT.

Il Presidente segnala come critici alcuni settori quali: controversie con la pubblica amministrazione; controversie in materia di lavoro e di previdenza; controversie in materia di famiglia; controversie con la pubblica amministrazione; controversie in materia di lavoro e di previdenza; controversie in materia di famiglia; controversie in materia di risarcimento danni da circolazione di veicoli; controversie in materia di condominio; controversie in materia di opposizioni a sanzioni amministrative; controversie in materia societaria, bancaria, di intermediazione finanziaria e assicurativa; procedure esecutive concorsuali; procedure esecutive immobiliari; procedure esecutive mobiliari.

Settore Penale

Quanto al settore penale dibattimentale risultano indicati i seguenti dati statistici che fotografano bene la situazione dell’Ufficio.

18Il Presidente in particolare riferisce che:

“-le pendenze nei procedimenti civili ordinari e sommari diversi dalle materie speciali sono aumentate del 2,5% (a fronte di un calo delle sopravvenienze dello 12,3%);

-le pendenze nei giudizi di separazione e divorzio sono rispettivamente aumentate del 10,4% e del 27,6% a fronte di una diminuzione delle rispettive sopravvenienze del 6,4% e dell’11,8%;

-le pendenze nei giudizi di lavoro e di previdenza sono complessivamente aumentate del 13,9%, a fronte della diminuzione delle sopravvenienze pari al 14,7%; non va del resto dimenticato che i dati sopra riportati non tengono conto del carico di lavoro aggiuntivo determinato dai decreti ingiuntivi e dalle ATP assistenziali;

-le pendenze in materia di pubblico impiego sono scese del 12,6% a fronte di un calo delle sopravvenienze del 44%;

-le procedure fallimentari pendenti sono diminuite del 5,0%, a fronte della diminuzione delle dichiarazioni di fallimento del 14,2%;

-le procedure esecutive immobiliari sono diminuite del 6,5%, a fronte di una diminuzione delle sopravvenienze dell’11,1%,;

-le procedure esecutive mobiliari sono amentate del 64,5%, a fronte della riduzione delle sopravvenienze dell’11,9%;

-le tutele, curatele e amministrazioni di sostegno sono diminuite del 6%, a fronte dell’aumento delle sopravvenienze del 24%; …”.

118

Si segnala un elevato turn over di magistrati e una inadeguatezza complessiva della pianta organica a fronte del carico di lavoro. Anche la consistenza del personale amministrativo risulta del tutto inadeguata per la celebrazione di tutti i processi pendenti, motivo per cui è stato necessario contingentarne e riprogrammarne l’impiego, ricorrendo anche ad applicazioni interne dall’Ufficio NEP.

Quanto al settore penale GIP-GUP risultano indicati i seguenti dati statistici che fotografano bene la situazione dell’Ufficio.

UFFICIO GIP-GUP tipologia di

processo 30/6/2017 Pendenti Sopravv. 2017-2018

Il Presidente del Tribunale nella sua relazione afferma che va detto con estrema chiarezza che i dati nonostante tutto non negativi del periodo in esame non potranno ripetersi nell’anno successivo, considerando la tipologia e lo spessore dei processi attualmente pendenti (oltre che nel rito monocratico) soprattutto avanti i collegi (e soprattutto in tema di criminalità organizzata).

In conclusione, si può preconizzare che l’evento eccezionale del maxiprocesso Arone + 29 – unitamente all'altrettanta eccezionale sopravvenienza consistita nella mancata celebrazione e conseguente rifissazione dei Dibattimenti “rinviati d'ufficio” nel periodo di emergenza COVID (circa 350) - sortiranno (a sopravvenienze immutate) sia un calo di numero di

119 definizioni sia un allungamento dei tempi delle medesime (collegiali ma anche monocratiche).

Il Presidente del Tribunale di Asti segnala così come per il dibattimento, i dati di flusso dell'Ufficio GIP nel complesso positivi nonostante il periodo di “sospensione COVID” (e dovendosi inoltre apprezzare che anche nel settore GIP/GUP l’attività di udienza è ripresa dal 1° giugno prima per i processi di pronta soluzione e urgenti, e adesso per tutti i procedimenti/processi di ogni tipologia) non potranno ripetersi nell’anno successivo . Sulla base di quanto lo scrivente ha accertato presso la Procura, nel prossimo mese l'ufficio GIP sarà investito quantomeno di una delle richieste relative a due “enormi” processi per plurimi reati di bancarotta: si tratta di seguiti del processo a carico di Marenco Marco, già definito da questo Tribunale [plurime contestazioni di bancarotta per importi quantificabili in miliardi di euro (!!!), relativa ad otto società] e relativo alle indagini che sono proseguite in relazione al “gruppo Marenco”, gruppo composto da oltre 100 società, operanti prevalentemente nel settore dell'energia e dei carburanti. Tale processo concerne 26 indagati/imputati, 33 capi di imputazione (articolati su 60 pagine), ed il materiale è composto da 118 faldoni con circa 50.000 pagine. Alla data in cui l'ufficio GIP – ed in particolare il GUP tabellarmente “competente” - dovrà occuparsi di questo primo processo, l’impegno richiesto sarà indubbiamente eccezionale e tale da non consentire l’attuale ritmo di gestione del carico ordinario, in quanto sarà inevitabile prevedere un consistente sgravio di assegnazioni in capo al GUP destinatario di tale udienza preliminare. Tutto ciò è aggravato - si ribadisce – da un contesto di una vacanza di un magistrato all'ufficio GIP (essendone presenti tre su quattro).

Il Presidente del Tribunale di Asti ha evidenziato come “il ricorso al processo civile telematico è massiccio ed è distribuito in modo pressoché uniforme per quanto riguarda la sua utilizzazione da parte dei magistrati, con l’inevitabile eccezione degli ambiti nei quali il ricorso allo strumento informatico, come nella volontaria giurisdizione, è limitato dalla natura dell’utenza, estesa a soggetti diversi dagli avvocati”.

Risulta che il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Asti, il Dirigente Amministrativo presso il Tribunale di Asti e il Presidente del Tribunale di Asti hanno sottoscritto in data 8/1/2018, un protocollo condiviso per fare fronte alle problematiche nascenti dall’implementazione del processo civile telematico.

Quanto al settore penale l’ufficio utilizza tutti gli applicativi ministeriali (SNT, SICP, SIDET, Casellario) e tutte le notifiche ove possibile sono effettuate tramite PEC e veicolate da SNT.

120 Il Presidente ha poi precisato che sono state effettuate 49 rogatorie e non risultano segnalate problematiche particolari. Inoltre nel decorso anno giudiziario è stato emesso un Mandato di arresto europeo. Risultano essere stati emessi dal GIP n. 22 provvedimenti di sequestro preventivo anche per equivalente (contro i 18 provvedimenti dell'anno precedente), in procedimenti principalmente per reati di reati tributari e di riciclaggio. Risultano esser state disposte in sede di giudizio diversi provvedimenti di confisca per equivalente, quasi esclusivamente in materia di reati tributari.

Quanto infine alla prescrizione, il Presidente segnala che nel dibattimento monocratico sono state emesse n. 10 sentenze per prescrizione del reato; il numero è sensibilmente diminuito rispetto alle 34 dell’anno precedente. Nel rito collegiale non è stata emessa alcuna sentenza per prescrizione del reato (una nell'anno precedente). L'ufficio GIP ha emesso 64 decreti di archiviazione e 2 sentenze per prescrizione. Il dato relativo all’incidenza della prescrizione (che riguarda essenzialmente fatti già prescritti al momento della notizia di reato o che si prescrivono in fase di indagini) non è, quindi, elevato, e quasi irrilevante in sede processuale. Peraltro, non può tacersi come numerosi siano i processi che, pur celebrati in termini dal giudice di primo grado, sono relativi a reati con termini prescrizionali scadenti a breve, e, pertanto, destinati con elevata probabilità a prescriversi nel grado di giudizio successivo.

Il Presidente, infine, riportando dati forniti dalla procura della Repubblica, evidenzia:

i dati trasmessi possono peraltro trarsi alcune conclusioni:

scarse sono le denunce per reati contro la pubblica amministrazione (n.33 in totale, 31 all’anno precedente);

rimane molto preoccupante il numero di omicidi volontari consumati (n. 4, come l'anno precedente) e tentati (n.9, più del doppio dei 4 dell'anno precedente);

è sensibilmente aumentato il numero dei reati colposi per violazione di norme del codice della strada: 132, di cui 35 omicidi colposi e 97 lesioni colpose (l’anno precedente il numero totale era 82, di cui 27 omicidi e 55 lesioni);

lo stesso dicasi per il numero di reati colposi contro la persona per violazione di norme sulla prevenzione infortuni sul lavoro (fra gli infortuni sul lavoro 9 casi di omicidio colposo e 93 di lesioni, contro rispettivamente i 5 e 48 casi dell'anno precedente);

notevole il numero di altri reati contro la persona anche se in decremento: sono diminuiti sia i casi di violenza sessuale (da 50 a 39) sia i casi di iscrizioni per il reato di stalking (da

121 123 a 90). Peraltro, pur non essendo compreso nella rilevazione, è assai elevato il numero di processi pendenti per il reato di maltrattamenti in famiglia.

rimane significativo, seppur ridotto rispetto all’anno precedente (soprattutto per la drastica diminuzione nel periodo del lockdown, come confermatomi dal Procuratore della Repubblica), il numero di reati contro il patrimonio: 4293 denunce per furto contro le 5902 dell'anno precedente, di cui 3937 contro ignoti (5515), di cui ben 1147 per furto in abitazione (1731). In leggero calo, verosimilmente per analogo motivo, anche il numero di rapine (95 rispetto a 118), estorsioni (63 rispetto a 85), e truffe (63 rispetto a 85).

Raddoppiate invece le usure, da 5 a 10;

172 sono state le iscrizioni per reati tributari, in calo rispetto alle 219 del precedente anno giudiziario; più che raddoppiati i reati fallimentari (da 3 a 8).

sostanzialmente stabile anche il numero di iscrizioni per reati in materia ambientale (inquinamento/rifiuti): 145 contro 139. I reati in maniera edilizia sono passati da 199 a 137.

in aumento infine sono stati i reati in materia di stupefacenti: da 134 a 149.

A. 7. d. Le risorse logistiche e lo stato delle risorse materiali e degli strumenti informatici del Tribunale di Asti. (anche con riferimento al livello di attuazione del processo civile e penale telematico e del sistema delle comunicazioni nel processo).

Il Presidente del Tribunale di Asti indica come, da un lato, permangano alcune disfunzioni del sistema informatico, malgrado gli sforzi del personale, e, dall’altro gli errori nel suo utilizzo da parte degli operatori sono talvolta ancora fonte di questioni (istanze di rimessioni in termini, contestazioni delle parti che non sono riuscite a visionare gli atti).

Il Presidente del Tribunale lamenta l’assenza di uno stabile presidio informatico che aggrava inevitabilmente i problemi conseguenti al malfunzionamento della rete, non consentendo, nonostante i preziosi sforzi del tecnico addetto, pur se il suo apporto è condiviso con altri tribunali, agli interventi di ripristino di compiersi sempre in una tempistica accettabile.

Risulta che tutti i magistrati addetti alla sezione civile dispongono di apparecchiature (personal computer, sia fissi che portatili, stampanti multifunzione) in condizione di efficienza con dispositivi di firma digitale e Consolle.

I giudici onorari lavorano attualmente su pc fissi dotati di Consolle. I tirocinanti hanno le credenziali per l’accesso ai sistemi SICID e SIECIC, oltre che alla banca dati Italgiure.

122 Risulta diffuso l'impiego anche del software Dragon Naturally Speaking per la dettatura veloce.

123 A. 8. Il Tribunale di Biella.