La situazione degli organici del personale amministrativo del Tribunale di Vercelli (come pubblicato sul sito www.giustiziapiemonte.it) è la seguente.
UFFICI GIUDICANTI
AREA FUNZIONE ORGANICO EFFETTIVI DIFFERENZA
3° AREA
Per quanto riguarda la situazione del personale amministrativo, la persistente scopertura del posto di Dirigente amministrativo –coperto per un brevissimo periodo dal 16.7.2019 all’1.9.2019 - ha determinato un aggravio notevole di incombenze sia per il Presidente del Tribunale che per i funzionari destinati a supplire alla sua assenza.
Attualmente l’indice complessivo di scopertura del personale si attesta intorno al 30,65%, e si auspica che nuovo personale possa ridurre la gravità della situazione.
La situazione degli organici del personale amministrativo del Giudice di Pace dell’Ufficio di Vercelli (come pubblicato sul sito www.giustiziapiemonte.it) è la seguente.
167 UFFICI GIUDICANTI
AREA FUNZIONE ORGANICO EFFETTIVI DIFFERENZA
3° AREA
La situazione degli organici del personale amministrativo del Giudice di Pace dell’Ufficio di Casale Monferrato (come pubblicato sul sito www.giustiziapiemonte.it) è la seguente.
UFFICI GIUDICANTI
AREA FUNZIONE ORGANICO EFFETTIVI DIFFERENZA
3° AREA
La situazione degli organici del personale amministrativo del Giudice di Pace dell’Ufficio di Varallo (come pubblicato sul sito www.giustiziapiemonte.it) è la seguente.
168 UFFICI GIUDICANTI
AREA FUNZIONE ORGANICO EFFETTIVI DIFFERENZA
3° AREA
Cancelliere distaccato dal Comune 1 +1
TOTALE 5 1 -4
TABELLA 66
A. 13. c. La situazione Tribunale di Vercelli, i dati statistici, le eventuali variazioni quantitative e qualitative, gli interventi e le prassi organizzative, le problematiche di maggior rilievo (anche per novità complessità e rilevanza socio-economica).
Il Presidente del Tribunale riferisce che l’anno 2020, come è noto, è stato caratterizzato da un lungo periodo di lockdown a causa della Emergenza Covid 19: ne è conseguita una flessione nei flussi in ingresso del settore civile, ed un rallentamento nello svolgimento dei processi del settore penale, essendosi tenuti, nel periodo, unicamente i processi qualificati come urgenti dall’art. 83 comma 3 lett. b) del DL.18/2020.
Tuttavia, sono stati raggiunti significativi risultati : nel settore civile, in particolare, nei settori delle separazioni e divorzi di natura consensuale/ congiunta (grazie ad apposito Protocollo siglato con l’ordine degli Avvocati di Vercelli, che ha consentito la trattazione di detti procedimenti con modalità scritta ed udienza c.d. virtuale) nonché nel settore fallimentare -precedentemente in significativa criticità a causa della presenza di numerose procedure risalenti.
Settore Civile
Il Settore Civile risulta far fronte alle sopravvenienze. Risulta particolarmente gravoso e problematico il ruolo dei fallimenti con procedure assai risalenti (anche al 1992 – 1994) con procedure “dormienti per lungo tempo, al di là della richiesta di relazioni periodiche ai curatori”.
169 I dati elaborati dall'Ufficio statistiche distrettuale sono i seguenti :
pendenti iscritti definiti finali
cognizione ordinaria 1412 1177 1187 1409
separazioni consensuali 35 221 174 82
separazioni giudiziali 135 110 93 152
divorzi consensuali 49 181 170 60
divorzi giudiziali 125 76 65 136
lavoro e previdenza 438 974 890 512
esecuzioni immobiliari 812 221 395 779
esecuzioni mobiliari 206 1077 1085 215
istanze di fallimento 15 117 30 31
procedimenti in materia di fallimento e proc.
concorsuali 380 39 95 338
TABELLA 67
Risulta uno smaltimento complessivo superiore alle nuove cause con erosione dell’arretrato, nonostante l’emergenza sanitaria.
Il Presidente del Tribunale riferisce buoni progressi anche in tema di processi a rischio Pinto, evidenziando come nel periodo, con significativo impegno si è proceduto a chiudere al 30 giugno 2020 n. 41 fallimenti ultrasettennali , con conseguente riduzione degli stessi a n. 47-ad oggi, data della redazione della presente relazione, a seguito di ulteriori chiusure , ridotti ulteriormente a 41- mentre, in riferimento alle cause ordinarie, quelle ultratriennali pendenti al 30 giugno 2020 risultano nel numero di 40.
Risulta, inoltre che al 30 giugno 2019 le cause ordinarie ultratriennali erano nel numero di 95 ed i Fallimenti ultrasettennali nel numero di 98: dunque, tanto nel settore del processo civile ordinario, quanto nel settore fallimentare, i procedimenti c.d. a Rischio Pinto sono stati ridotti in una misura superiore al 50%, e ciò pur proseguendo in una produttività del tutto soddisfacente nelle altre cause e negli altri procedimenti, come palesato dalle pendenze finali, in diminuzione anch’esse.
Settore Penale
Quanto al settore penale, l’intervenuto pensionamento di alcune unità di personale -unitamente alla necessità di affrontare alcuni rilievi formulati all’esito dell’Ispezione Ordinaria - ha reso necessario procedere alla riorganizzazione complessiva del personale adibito alla cancelleria dibattimentale, alla cancelleria delle esecuzioni penali e alla cancelleria dei corpi di reato.
170 Sono state implementate alcune attività di cancelleria (in particolare, l’esecuzione delle sentenze dibattimentali emesse, in relazione alle quali erano emerse criticità) con riduzione del personale in servizio presso la Cancelleria dibattimentale, contraendo l’impegno nell’assistenza alle udienze, limitando le udienze straordinarie fissate dai giudici togati e razionalizzando quelle celebrate dai giudici onorari.
E’ stato, comunque, ridotto l’arretrato, soprattutto dei processi collegiali, anche grazie all’adozione della cd. trattazione sequenziale dei processi sia collegiali, sia monocratici, che costituisce ormai una prassi consolidata.
Il Presidente riferisce che l’anno 2020, come è noto, è stato caratterizzato da un lungo periodo di lockdown a causa della Emergenza Covid-19, a cui è conseguito un rallentamento nello svolgimento dei processi del settore penale per effetto del rinvio ex lege dei processi in corso, ad eccezione dei processi urgenti di cui all’art. 83 co. 3 lett. b) D.l. 18/2020.
In quest’ottica,
Sono state, quindi, definite, con provvedimento datato 13.3.2020 del Presidente del Tribunale, le modalità di celebrazione mediante collegamento da remoto con la casa circondariale (con Skype for Business o Teams) delle udienze di convalida di arresto in flagranza (anche in sede di rito direttissimo), di fermo di indiziato di delitto e degli interrogatori di garanzia di indagati sottoposti alla custodia in carcere.
E’ stato, inoltre, sottoscritto dal Presidente di Sezione Penale con la locale Procura e con il Consiglio dell’Ordine un protocollo con il quale è stato istituito lo “Sportello virtuale penale Tribunale di Vercelli”, concernente i settori Dibattimento e GIP-GUP ed è stato disciplinato l’invio tramite pec alle cancellerie dei molti atti:il deposito delle impugnazioni (o dei reclami ex art. 410 bis c.p.p. per il settore dibattimento o delle opposizioni per il settore gip/gup), il deposito degli incidenti di esecuzione; le richieste di copie di atti, nonché il deposito di atti (liste testi, memorie, atti di costituzione di parte civile, richieste di ammissione a riti alternativi, etc) o istanze in materia cautelare; le richieste di ammissione al patrocinio a spese dello Stato.
E’ stato, poi, sottoscritto, in data 15 aprile 2020, un ulteriore protocollo con la locale Procura e con l’Ordine degli Avvocati, con il quale è stata prevista la trattazione da parte dell’Ufficio GIP dei patteggiamenti ex artt. 447 c.p.p., 464 c.p.p., 456 c.p.p., in presenza di apposta richiesta di parte, con rinuncia alla partecipazione all’udienza. Con lo stesso protocollo, per assicurare una più efficace calendarizzazione dei processi delle udienze filtro oggetto di rinvio ex lege, è stata prevista la possibilità per i difensori di comunicare l’esistenza di condizioni
171 per la rapida definizione dei processi (con accesso a riti alternativi, MAP, remissioni di querela etc).
Riferisce il Presidente del Tribunale che è stata adottata la trattazione telematica per una pluralità di procedimenti, di fatto risolvendo il problema della necessità di trattazione in presenza. Grazie allo sforzo compiuto dal personale di cancelleria – nonostante il massiccio utilizzo dello smart working – entro la pausa estiva sono stati notificati pressoché tutti i decreti di rinvio predisposti fuori udienza da giudici per i processi sospesi ex lege. È stata, quindi, possibile una puntuale ed efficace ripresa dal mese di settembre della trattazione ordinaria dei processi, sempre nel rispetto del prescritto distanziamento sociale.
Durante l’estate, al fine di migliorare (per quanto possibile) la qualità dei collegamenti nelle aule di udienza, si sono collegati i computer in uso ai Giudici all’impianto di fonoregistrazione e amplificazione e si sono installati quattro monitor di grandi dimensioni rivolti verso il pubblico. In questo modo si è creato un collegamento diretto e unico tra l’aula di udienza e il luogo o i luoghi (come il carcere o lo studio del legale) da cui potrebbe essere necessario partecipare a distanza. In questo modo il Tribunale si è dotato di aule in grado di garantire la partecipazione da remoto, evenienza certo non auspicata, ma che potrebbe affacciarsi nei mesi a venire.
Riferisce il capo dell’Ufficio che quanto al dibattimento monocratico, dal 1° luglio 2019 al 30 giugno 2020 sono pervenuti n. 744 processi monocratici e n. 29 appelli contro sentenze dei Giudici di Pace e sono stati definiti n. 1.223 processi e n. 41 appelli conto sentenze del Giudice di Pace, con una pendenza finale di n. 1639 processi monocratici e n. 25 appelli.
L’Ufficio ha, quindi, mantenuto una significativa capacità di definizione e ha ulteriormente ridotto le pendenze finali.
L’esame dei fascicoli ultratriennali pendenti (al netto di alcune false pendenze relative a processi aperti avanti al Tribunale di Casale Monferrato, che risultano ancora pendenti sebbene definiti da molto tempo) evidenzia la riduzione di n. 466 processi iscritti dal 2010 al 2017 (passando da n. 843 processi pendenti al 1.7.2019 a n. 377 processi pendenti al 30.6.2020). Peraltro, il monitoraggio eseguito dai Giudici ha consentito di accertare che la gran parte dei processi più risalenti sono sospesi ex art. 420 bis c.p.p. e verosimilmente potranno essere definiti solo una volta maturato il termine di prescrizione dei reati.
172 Il Presidente del Tribunale riferisce che quanto al dibattimento collegiale, a fronte di una sopravvenienza di n. 27 processi, ne sono stati definiti 44, con una pendenza finale di n. 65 fascicoli.
L’Ufficio rispetta il principio dell’Equa Durata. Per la citazione diretta, l’udienza filtro segue di circa 6 mesi la data della RDU e la prima udienza istruttoria è fissata a circa 6 mesi, con sentenza entro breve termine grazie alla trattazione rigorosamente sequenziale; per i processi da UP, dalla richiesta di rinvio a giudizio al Gup all’udienza filtro decorrono in media 9 mesi e l’inizio dell’istruttoria viene fissato ad ulteriori 6 mesi, con trattazione sequenziale.
I dati statistici confermano che l’istituto della prescrizione trova applicazione in misura del tutto marginale: nessun processo collegiale è stato definito con sentenza di estinzione del reato per prescrizione e solo il 3% dei processi monocratici si è prescritto (nella specie, n. 37 processi).
Quanto all’Ufficio GIP- GUP, per quasi tutto il periodo considerato ha operato con un organico di soli due giudici. Nonostante la significativa scopertura del 33% per quasi tutto il periodo e la sospensione dei processi determinata dall’emergenza sanitaria, l’esame delle statistiche effettuata rivela che l’Ufficio ha sostanzialmente mantenuto inalterati gli ottimi dati delle definizioni.
Giudici di pace
Le sedi attualmente esistenti sono quelle di Vercelli, Casale Monferrato e Varallo Sesia (quest'ultima mantenuta ad istanza del Comune con D.M. 10.11.2014)
Dai dati comunicatimi che espongo emerge che tali Uffici riescono a far fronte alle sopravvenienze.
A. 13. d. Le risorse logistiche e lo stato delle risorse materiali e degli strumenti informatici del Tribunale di Vercelli. (anche con riferimento al livello di attuazione del processo civile e penale telematico e del sistema delle comunicazioni nel processo).
Il nuovo Presidente del Tribunale, riferisce che alla data del 30.6 2020, i giudici del settore civile operano normalmente, nella loro totalità, all’utilizzo del processo civile telematico.
Il solo ambito che in precedenza risultava escluso dall’utilizzo del sistema consolle , vale a dire i compiti presidenziali, ed in particolare la fissazione delle udienze presidenziali di separazione e divorzio, nonché di separazione consensuale e divorzio congiunto, ed anche i verbali di comparizione l’udienza ex art. 706 cpc, nell’anno 2019-2020 è stato reso interamente telematico.
173 L’Ufficio, con riferimento allo stato di attuazione del processo penale telematico, dallo scorso anno ha avviato le procedure per l’utilizzo di TIAP. Sono stati nominati i referenti del progetto (due per il dibattimento, due per il GIP-GUP), che hanno seguito i corsi di formazione e hanno utilizzato il TIAP pre-esercizio.
Il Presidente riferisce che nonostante l’emergenza sanitaria, si sono tenuti alcuni incontri con la locale Procura per concordare l’individuazione di alcune tipologie di fascicoli (tra i quali necessariamente quelli con intercettazioni iscritti dopo il 03.09.2020 ed alcuni fascicoli da citazione diretta a giudizio) da gestire con TIAP – Document@. Nei prossimi mesi, sono previste la sostituzione dei pc fissi attualmente in uso nelle cancellerie dibattimento e Gip-Gup con dispositivi più performanti e l’installazione sugli stessi e sui dispositivi in uso ai magistrati della versione definitiva del programma. È già stata raccolta la disponibilità dell’Ufficio Distrettuale di Formazione per l’attivazione dei necessari corsi di formazione.
Tutti i magistrati della Sezione Penale usano la Consolle del Magistrato Penale e hanno avuto accesso al pacchetto Office 365 e ai relativi programmi. In particolare, il programma Teams è stato ampiamente utilizzato sia per la celebrazione delle udienze (come meglio illustrato al punto 5), sia per le riunioni di Sezione e per le camere di consiglio; attraverso l’applicativo sono stati posti in condivisione nella libreria comune diversi documenti (calendari di udienza, verbali di riunioni e modelli).
Risulta che l’assegnazione dei fascicoli da citazione diretta avviene con l’applicativo GIADA2, grazie a un protocollo adottato con la locale Procura. E’ anche consolidato l’utilizzo delle notificazioni e comunicazioni telematiche, che hanno snellito e alleggerito i relativi adempimenti.
Il Presidente del Tribunale, riferisce da ultimo che nel corso dell’anno è stato in corso di ultimazione l’ intervento “urgente” che ha consentito il ripristino di un'ala del secondo piano , per oltre due anni interdetta: l’intero settore GIP (giudici e cancelleria) si sono quindi spostati, con fruizione di maggiori spazi e sistemazione assai più adeguata.
L’assoluta sussistenza di specifiche ragioni organizzative e funzionali, ha portato ad intraprendere una intensa attività volta alla ricerca di ulteriori locali da adibire ad uffici per decongestionare il Castello Visconteo, conclusasi con all’allocazione dell’Ufficio N.E.P.
(unitamente ad altri due Uffici Giudiziari vercellesi ovvero il Giudice di Pace ed il Magistrato di Sorveglianza) presso un immobile di proprietà della Provincia di Vercelli, sito in Vercelli Via San Cristoforo n. 7 – angolo Via Quagliotti, denominato “Palazzo Biver”,
174 occupato in forza di contratto di locazione di immobile a canone agevolato (canone annuale pari ad euro 47.460,60).
175 A. 14. Osservazioni conclusive sulla situazione degli organici del personale di
magistratura e amministrativo.