La situazione negli organici del Tribunale, come risultante dalla relazione inviata dal Presidente del Tribunale, è la seguente:
Tribunale AOSTA Organico Vacanti Entranti Uscenti
Presidente Tribunale 1 0 0 0
Giudici 7 0 1 0
Totale “togati” 8 0 1 0
GOT 4 1 0 0
TABELLA 29
L'organico dei magistrati non è variato rispetto all'anno precedente.
Quanto ai giudici di pace, il Presidente segnala che, a decorrere dal 15.5.2018, due dei tre magistrati presenti (su 4, costituenti la pianta organica) svolgono anche le funzioni di giudice di pace penale: l’organico previsto quanto all’ufficio del Giudice di Pace di Aosta è infatti completamente scoperto. Dal 14.5.2019, giusta delibera del CSM in data 8.5.2019, emessa a seguito di quesito posto dal Presidente, si è proceduto all’applicazione per un anno alle funzioni di Giudice di Pace dei due GOT che già vi svolgevano la propria attività a titolo di supplenza. L’applicazione è stata rinnovata di un anno a decorrere dal 14.5.2020, così esaurendo anche la seconda possibilità di proroga dell’applicazione.
Tre nuovi GOP sono stati appena assegnati all’ufficio aostano; devono ancora iniziare il tirocinio e non potranno essere adibiti a funzioni giurisdizionali presso l’ufficio del giudice di pace prima di aver prestato servizio per due anni presso l’ufficio per il processo (art. 9 c. 3 e 4 D. lgs. 116/2017).
Il Presidente evidenzia che per l’anno 2021 occorrerà dunque assumere provvedimenti di non facile individuazione per coprire un ufficio da anni completamente scoperto.
106 A. 6. b. Il personale amministrativo del Tribunale di Aosta.
La situazione degli organici del personale amministrativo del Tribunale di Aosta (come riportato dal Presidente del Tribunale nella sua relazione) è la seguente.
è la seguente.
UFFICI GIUDICANTI
AREA FUNZIONE ORGANICO EFFETTIVI DIFFERENZA
3° AREA
Il livello di scopertura sfiora il 50% e lo si raggiunge se si esegue il computo utilizzando il criterio del full time equivalent; in mancanza di nuove assunzioni, le già gravi difficoltà del Tribunale diverranno pressoché insormontabili e si ripercuoteranno inevitabilmente sulla possibilità stessa di gestire in modo efficiente il lavoro degli uffici.
A. 6. c. La situazione del Tribunale di Aosta, i dati statistici, le eventuali variazioni quantitative e qualitative, gli interventi e le prassi organizzative, le problematiche di maggior rilievo (anche per novità complessità e rilevanza socio-economica).
107 Settore Civile
Il Presidente del tribunale segnala che nel settore civile si è verificato, a causa dell’emergenza epidemiologica da COVI-19, un aumento medio delle pendenze nella misura del 24,3%, anche se occorre considerare che il 92% degli affari civili sopravvenuti è stato esaurito.
Il rispetto dell’adottato programma di Strasburgo “circondariale” consente comunque di monitorare costantemente la durata dei procedimenti in fase di trattazione.
Sono diminuite le iscrizioni di divorzi e di separazioni; rimane invece inalterato l’elevato dato sulla definizione in fase presidenziale dei procedimenti contenziosi di separazione e divorzio.
Le cause di lavoro continuano ad essere celebrate in tempi estremamente brevi, sebbene il numero delle cause in materia di pubblico impiego sia in notevole rialzo.
Infine, con specifico riferimento alla mediazione civile, dai dati forniti dall’Organismo di mediazione forense presso l’Ordine degli Avvocati di Aosta risultano iscritte nel periodo di interesse n. 203 richieste, 19 delle quali definite con esito positivo, un dato che il Presidente valuta pessimo, rispetto a quello del periodo precedente: le mediazioni definite con esito positivo sono infatti scese da 78 a 19.
A parere del Presidente, l’impatto della mediazione sul sistema giustizia risulta pertanto pressocché irrilevante, e appare, almeno allo stato, produrre soltanto un ritardo nella definizione dei procedimenti.
Settore Penale
Rileva il Presidente del Tribunale che la piena copertura della dotazione organica della Procura della Repubblica, già ex se completamente sproporzionata rispetto a quella prevista per il Tribunale (4 sostituti+ 3 VPO a fronte di 7 giudicanti senza nessun ausilio dei GOT nel settore penale), unitamente all’elevato grado di laboriosità dell’ufficio requirente, organizzato sulla base di criteri di alta efficienza gestionale, ha invece posto in severa difficoltà l’ufficio GIP, che ha visto un preoccupante incremento delle pendenze, in parte determinato anche dalla necessità per il GIP titolare (necessità attualmente conclusa), di esaurire carichi di lavoro relativi a precedenti funzioni.
Nel periodo in esame, a fronte di 1487 procedimenti pervenuti ne sono stati definiti solo 1087.
Con variazione tabellare in data 7.1.2019, il Presidente del Tribunale ha provveduto a ridistribuire il carico di lavoro: in conseguenza dell’immissione in possesso di un nuovo giudice, le funzioni di GIP per i procedimenti per reati concernenti la comunità familiare e le fasce deboli sono state attribuite al giudice assegnatario anche di funzioni civili, con specializzazione in materia di famiglia.
108 Rappresenta che, in tal modo, il trend dell’ufficio GIP inizia così ad appalesarsi meno sfavorevole, ed è in positiva evoluzione: se si raffronta il terzo trimestre del 2019 (durante il quale, peraltro, i magistrati fruiscono delle ferie) con il terzo trimestre del 2018, si rileva che il numero dei procedimenti definiti è aumentato da 193 a 244.
I tempi di definizione dei procedimenti penali sono rimasti su valori che il Presidente valuta ampiamente accettabili quanto all’area dibattimento (129 giorni quanto al rito collegiale e 155 quanto al rito monocratico).
Infine, il Presidente riferisce che le interlocuzioni, costanti ed efficaci, con la Procura della Repubblica, che sono anche sfociate in un efficace protocollo per la gestione delle udienze, hanno creato un clima di collaborazione costruttivo.
I Magistrati applicati all’ufficio del Giudice di Pace hanno eseguito un apprezzabile lavoro: la pendenza complessiva è infatti scesa da 52 a soli 10 procedimenti, pur con un pervenuto di 234 procedimenti.
A. 6. d. Le risorse logistiche e lo stato delle risorse materiali e degli strumenti informatici