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d. Le risorse logistiche e lo stato delle risorse materiali e degli strumenti informatici del Tribunale di Ivrea (anche con riferimento al livello di attuazione del

processo civile e penale telematico e del sistema delle comunicazioni nel processo).

L’immobile in cui ha sede il Tribunale è stato pensato per altre destinazioni, con sprechi spazi servizi, ma aree di attesa, uffici ed aule non adeguati. Allo stato mancano le stanze per tre magistrati e per parte del personale; i giudici onorari, come i tirocinanti, usufruiscono di spazi di fortuna. In analoga criticità versano le cancellerie.

Il Presidente segnala come al fine di una miglior collocazione delle attività, il Tribunale ha recentemente acquisito dalla Procura della Repubblica e dall’OA circa 550 metri quadri che richiedono però lavori di adeguamento assolutamente necessari, atteso che gli spazi sono stati pensati per destinazioni diverse. E’ stata disposta una parziale copertura di spesa e si è in attesa delle determinazioni del Provveditorato Opere Pubbliche. All’esito il Tribunale

144 potrà dare una collocazione almeno parziale a magistrati e personale, nonché all’attesa del pubblico.

L’emergenza sanitaria ha evidenziato come molti degli spazi di attesa sono angusti, non areati ed inidonei all’attesa ed alcuni anche al solo passaggio del pubblico e anche locali, aule ed uffici, hanno una capienza limitata ed in molti casi insufficiente all’espletamento dei servizi.

Il Presidente del Tribunale evidenzia come le aule disponibili sono insufficienti a tenere udienze penali e civili in sicurezza; manca un’aula per celebrare i processi di Corte di Assise; i giudici civili hanno a disposizione solo poche stanze/aule per le attività da tenersi di presenza. Con VT si è disposto di tenere udienza anche in giorni ed orari pomeridiani non tabellari e, quanto al penale dibattimentale si è indicato il numero massimo di udienze gestibili rispetto alla situazione logistica e dell’assistenza amministrativa.

Quanto alle risorse materiali la situazione risulta carente: i mobili, le dotazioni degli uffici e delle aule, nonché gli armadi sono tutti stati recuperati dalle sedi distaccate di Chivasso e Cirié, nonché dal vecchio Tribunale; gli uffici dei magistrati e del personale sono spesso arredati con materiale di fortuna; mancano almeno sei arredi per le stanze dei giudici e otto postazioni per il personale; GOP e tirocinanti non hanno né stanze, né arredi.

I PC fissi risultano insufficienti al personale amministrativo ed alla magistratura togata, oltre che ai tirocinanti. Il materiale in uso è in parte vecchio ed obsoleto. Non sono ancora stati forniti tutti i PC richiesti. Risulta critica l’assistenza tecnica prestata da un solo tecnico (coassegnato, tra l’altro, a Tribunale, Procura, Giudice di Pace, UNEP) la cui presenza in loco varia in modo del tutto imprevedibile da uno a quattro giorni a settimana, in base a decisioni esterne al Tribunale. L’assistenza fornita continua ad essere inadeguata rispetto alle dimensioni dell’Ufficio, alla consistenza numerica dei magistrati e del personale amministrativo anche in considerazione dell’aumento esponenziale di richieste di assistenza tecnica registratosi. Le macchine, stampanti e fotocopiatrici, spesso obsolete sono appena sufficienti al poco personale in servizio.

A partire dall’inizio del periodo di emergenza Covid-19, i magistrati hanno utilizzato l’applicativo Microsoft Teams per la trattazione delle udienze civili mediante collegamento da remoto, per lo svolgimento delle riunioni di ufficio e per le camere di consiglio.

I presupposti e le modalità di trattazione delle udienze civili mediante collegamento da remoto sono stati definiti in un Protocollo adottato d’intesa tra il Tribunale ordinario di Ivrea, La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ivrea e il Consiglio dell’ordine degli Avvocati di Ivrea, siglato in data 27/04/2020 (cfr. anche delibera plenaria CSM del

145 11/03/2020). La vigenza del Protocollo è stata fissata a partire dal giorno 11/05/2020 sino al 30/06/2020 (scadenza poi prorogata sino al 31/07/2020).

L’applicativo Microsoft Teams è stato installato su tutti i pc portatili dei magistrati ed ha funzionato regolarmente anche in considerazione dello stato, discreto, della connessione di rete (salvo casi limitati).

Nel periodo di emergenza sanitaria, per la gestione degli accessi alle cancellerie civili si è fatto ricorso ad un sistema di prenotazione elettronico tramite la piattaforma Zucchetti - Fallco, accessibile dal sito del Tribunale. L’adozione di tale sistema ha consentito di regolamentare in modo ordinato l’afflusso dell’utenza al Tribunale e alle Cancellerie, così da evitare il rischio di assembramenti. A seguito di esplicita richiesta del Foro, il sistema è stato abbandonato, ritornando al sistema di accesso a coda, ad eccezione del servizio atti del cancelliere che continua ad essere svolto con prenotazione tramite il sistema Fallco.

Risulta che nel settore penale sono operativi i sistemi informatici messi a disposizione dal Ministero. In particolare, il personale nello svolgimento delle diverse funzioni alle quali è adibito si avvale dei seguenti applicativi: registro informatico SICP; posta elettronica certificata - PEC/SNT; SIC con riguardo al casellario; SIAMM in materia di spese di giustizia; FUG per la gestione delle somme di denaro in sequestro; SIDET con riferimento alla ricerca del luogo in cui sono ristretti indagati/imputati detenuti; SIES per la fase di esecuzione.

Nel settore penale è poi pienamente collaudata la trasmissione con modalità telematica delle notificazioni e comunicazioni a persone diverse dall’imputato ex art. 148 comma 2 bis, 149, 150 e 151 comma 2 c.p.p., operata mediante sistema PEC/SNT. Con particolare riferimento all’invio degli atti al Tribunale del Riesame di Torino, a partire dall’anno 2019, previa scannerizzazione, gli stessi vengono trasmessi via PEC. In relazione alle richieste di visione di fascicoli inoltrate dalla Procura Generale il personale di Cancelleria provvede alla scannerizzazione degli atti (nel limite di 100 pagine superate le quali gli atti vengono trasmessi attraverso la posta ordinaria o trasportati con l’auto di servizio) e al loro invio mediante PEC. La trasmissione delle sentenze alla Procura Generale viene eseguita, previa scansione, mediante inserimento in SICP.

I Magistrati hanno poi a disposizione ed utilizzano la Consolle del Magistrato, applicativo compreso nel sistema SICP, che consente la gestione informatica dell’attività, ed, in particolare la consultazione dell’agenda e del ruolo d’udienza e le estrazioni statistiche.

146 Quanto all’applicativo TIAP (Trattamenti Informatico degli Atti Processuali) al personale amministrativo ed ai Magistrati è stato fornito apposito account personale per il suo utilizzo ed il Tribunale è stato dotato di apposita stampante; tuttavia, di fatto, detto programma non risulta ancora in funzione non avendo, allo stato, la Procura iniziato a darvi attuazione. Sul punto si sottolinea che la futura operatività di detto applicativo, oltre che dal coordinamento con la Procura della Repubblica e gli Avvocati, dovrà essere supportata da un auspicato incremento del personale di Cancelleria, allo stato, di molto inferiore rispetto a quello previsto nella pianta organica, e da un adeguato aumento di dotazioni informatiche, come stampanti, scanner e computer fissi.

147 A. 11. Il Tribunale di Novara.