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5.3 Analisi delle forme di comunicazione finanziaria adottate

5.3.2 I bilanci infrannuali

amministrazione, ai comitati istituiti, al sistema di controllo interno, al collegio sindacale e ai piani di stock option adottati a favore dei dirigenti.

Infine, per quanto concerne direttamente la comunicazione finanziaria rivolta agli investitori, la relazione sulla gestione comprende una sezione dedicata agli azionisti in cui l’azienda dichiara che la comunicazione con gli azionisti e gli investitori istituzionali è un suo primario interesse, promosso con una politica attiva e attraverso un programma di IR sinteticamente delineato, con indicazione dell’indirizzo del sito e dei contatti per azionisti e titolari di ADR.

 la relazione della società di revisione sulla relazione semestrale.

La sezione narrativa, analizzata utilizzando come riferimento le categorie informative già considerate per il bilancio, è decisamente snella (con una lunghezza compresa tra le ventitré e le trentadue pagine) e focalizzata prevalentemente su un’informativa di carattere economico – finanziario. Tali dati sono presentati in primo luogo con riferimento all’intero gruppo, per cui è presente un prospetto di sintesi, seguito dall’esposizione e dal commento dei diversi risultati economici (risultato della gestione ordinaria, risultato operativo, risultato ante imposte e risultato netto), della situazione patrimoniale e del rendiconto finanziario consolidato.

Informazioni analoghe sono poi pubblicate con riguardo ai segmenti:

l’andamento economico è presentato con riferimento al settore automobili (con specifica indicazione dei valori relativi alle diverse società che lo compongono), alle macchine per l’agricoltura e le costruzioni, ai veicoli industriali, ai componenti e sistemi di produzione e alle altre attività, mentre la situazione patrimoniale e il rendiconto finanziario sono redatti facendo riferimento alla suddivisione tra attività industriali e servizi finanziari.

Nel complesso, nelle relazioni semestrali è possibile rilevare, così come nel bilancio annuale, una disclosure di tipo economico-finanziario focalizzata sull’indicazione e sul commento di numerose grandezze in valore assoluto, a cui si accompagna la comunicazione di un numero assai ridotto di indicatori di bilancio o quozienti di borsa.

A differenza del bilancio annuale, la disclosure sulle altre categorie è estremamente limitata: le informazioni sul gruppo si riferiscono principalmente all’illustrazione delle operazioni di cessione e acquisizione effettuate in attuazione del piano di risanamento, i dati su management e azionisti sono ridotti alla composizione del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale, mentre con riguardo ai dipendenti è semplicemente indicata la loro evoluzione in termini quantitativi. Lo scenario, i prodotti e la strategia vengono presentati non in sezioni dedicate, ma nel corso dell’illustrazione dell’andamento aziendale per spiegare l’origine e le motivazioni dei risultati conseguiti, mentre le informazioni sui rapporti con le forze competitive e con la clientela, sull’innovazione e sui temi ambientali e sociali sono sostanzialmente assenti.

e con il 2007 il conto economico e lo stato patrimoniale ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006.

Tali contenuti suggeriscono che la funzione attribuita alla relazione semestrale dall’azienda sia quella di aggiornare circa l’andamento economico-finanziario del gruppo e dei differenti settori di attività in cui esso opera, fornendo informazioni di dettaglio solo in relazione alla illustrazione e alla spiegazione dei risultati ottenuti e rinviando al bilancio annuale per i contenuti meno soggetti a variazioni nel corso dell’esercizio (es. corporate governance, politiche nella gestione del personale ecc.).

Per quanto concerne il profilo dell’utilizzo dei canali di comunicazione finanziaria da parte dell’azienda, appare interessante rilevare che la relazione semestrale nella pagina dell’indice informa i lettori che la relazione è disponibile anche su internet, specificando l’indirizzo del sito web aziendale.

La relazione trimestrale, seppur con un maggior grado di sintesi, contiene sostanzialmente le stesse categorie informative presentate nella semestrale e, con l’eccezione della relazione del primo trimestre 2005425, mantiene nei tre anni indagati la medesima struttura che comprende sinteticamente426:

 una sezione introduttiva, focalizzata su dati economico-finanziari relativi al gruppo e ai singoli segmenti;

 i prospetti contabili consolidati, che in conformità a quanto richiesto dai principi contabili internazionali comprendono lo stato patrimoniale, il conto economico, il rendiconto finanziario e il prospetto delle variazioni del patrimonio netto;

 le note illustrative.

I contenuti informativi della parte narrativa, così come la sua ampiezza, ricalcano sostanzialmente quelli già descritti a proposito della relazione semestrale con riguardo all’informativa relativa sia all’andamento corporate, sia alla performance dei segmenti. Per quanto concerne la prima, il documento presenta inizialmente alcune grandezze di sintesi di natura economica e patrimoniale e una relazione introduttiva427,

425 In tale relazione i contenuti in seguito esposti e la sezione introduttiva comprendente la disclosure sull’andamento economico e finanziario costituiscono l’oggetto esclusivo della sezione denominata

“Prospetti contabili consolidati e relative note di commento”.

426 Come già rilevato a proposito del bilancio, anche le due relazioni trimestrali del 2005 comprendono un’appendice dedicata alla transizione ai principi contabili internazionali: la prima (redatta in occasione del passaggio agli IAS-IFRS) presenta sia la descrizione degli standard e le principali differenze rispetto ai principi italiani, sia le informazioni relative alla prima applicazione (es. esenzioni) e le riconciliazioni accompagnate da informazioni di dettaglio riguardanti le singole poste, la seconda è invece meno ampia e più focalizzata sulla riconciliazione e sulle relative note.

427 Si noti che nelle relazioni trimestrali relative al terzo trimestre sia la sintesi dei risultati presente nella relazione introduttiva sia la descrizione dell’andamento economico del gruppo sono presentate con riferimento al trimestre e ai primi nove mesi dell’esercizio.

che riassume i principali risultati ottenuti, riepiloga gli eventi di rilievo avvenuti in seguito alla fine del trimestre e le prospettive per l’esercizio in corso; in seguito sono pubblicate informazioni quantitative relative all’andamento economico, finanziario e alla situazione patrimoniale del gruppo, corredate da commenti e spiegazioni dei risultati ottenuti.

L’informativa di segmento è oggetto di particolare attenzione ed è resa con riferimento all’aspetto economico, finanziario e patrimoniale sia per le aree di attività (che comprendono automobili, macchine agricole e per le costruzioni, veicoli industriali, componenti e sistemi produttivi e altre attività), sia per le attività svolte (attività industriali e servizi finanziari).

Con riguardo alle altre categorie informative, dati concernenti lo scenario, i prodotti e la strategia sono pubblicati nell’ambito dell’illustrazione dei risultati economici e finanziari, e sono presenti in brevi sezioni autonome dati relativi alla composizione degli organi sociali e alle dinamiche del personale.

Come già rilevato a proposito della relazione semestrale, anche al principio della relazione trimestrale i lettori vengono informati che questa è disponibile su internet, specificando l’indirizzo del sito web aziendale, diversamente da questo documento tuttavia la trimestrale non comprende nella parte iniziale alcun indice, che potrebbe invece consentire al lettore un più rapido orientamento e una migliore consultazione della relazione.