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Biotecnologie per la sicurezza e per l’ambiente Finalità

Nel documento Piano delle attività di Ricerca 2022-2024 (pagine 170-173)

Il Laboratorio biotecnologie per la sicurezza e per l’ambiente:

- Effettua studi e ricerche per lo sviluppo e la validazione di metodiche, procedure e prodotti (es. strumenti, congegni, dispositivi, apparecchiature, sistemi) volti a mitigare il rischio in contesti lavorativi e antropici con particolare riguardo alle biotecnologie per la sicurezza e per l’ambiente;

- promuove e sviluppa tecniche di caratterizzazione di comunità microbiche delle matrici ambientali (aria, acqua, suolo), di analisi della diffusione dell'antibiotico resistenza in ambiente, di messa a punto di processi di genotossicità/mutagenesi dovuti a perturbazioni antropiche e/o alla presenza di xenobiotici;

- promuove e sviluppa metodologie chimiche e chemiometriche per l’analisi di composti xenobiotici nelle matrici ambientali per la valutazione d’impatto delle interazioni con le attività di produzione e con gli insediamenti antropici;

- elabora modelli di validazione dei risultati dell’attività sperimentale, collegata agli studi sulle interazioni tra variabili di tipo biologico ed ambientale, ed i piani di fattibilità per la riduzione del rischio associato alla contaminazione mediante metodologie innovative a basso rischio e minimo impatto;

- promuove e sviluppa approcci per l’analisi del rischio da esposizione ad agenti biologici e chimici nel settore della gestione dei rifiuti speciali pericolosi;

- sviluppa tecniche per l’identificazione delle alterazioni genetiche ed epigenetiche causate dall’esposizione ambientale e professionale a sostanze naturali/artificiali, ad ampia diffusione e potenzialmente tossiche;

- partecipa all’elaborazione di proposte normative e di regolamentazione tecnica nazionale ed internazionale;

- partecipa ad attività di formazione, consulenza e assistenza verso Autorità, Amministrazioni, Istituzioni Pubbliche, Associazioni, per le quali sono attivi attribuzioni o accordi di collaborazione a titolo oneroso e non;

- supporta le attività di diretta gestione della Direzione del Dipartimento.

Ricerca Istituzionale

Attività per il triennio 2022 - 2024:

1. Sviluppo di tecnologie biologiche innovative per la riduzione dell’inquinamento e dell’esposizione a contaminanti tossico nocivi negli impianti produttivi e negli ambienti di vita.

2. Valutazione del rischio d’esposizione a materiali naturali inorganici nano-micrometrici, effettuato attraverso biomonitoraggio con specifici marcatori di genotossicità, che evidenzino alterazioni epigenetiche dovute a xenobiotici.

3. Produzione e sperimentazione di estratti naturali (acquosi ed idroalcolici) di piante biocide e/o biostatiche e di sostanze provenienti da scarti di lavorazioni agricole/agroindustriali da utilizzare in alternativa a fitofarmaci ed a fertilizzanti, al fine di mitigare l’esposizione al rischio chimico.

4. Valutazione di strategie di prevenzione, soluzioni tecnico-procedurali e formative/informative nell’ambito delle Nuove Applicazioni Biotecnologiche per la Sicurezza, la Prevenzione e la tutela della salute dell’uomo e dell’ambiente, secondo le direttive biotech di riferimento. Analisi genomiche, epigenomiche e di genotossicità per la diagnostica e prevenzione delle patologie riferibili ad esposizioni occupazionali e ambientali. Valutazione del rischio nell’utilizzo delle nuove tecniche genomiche nei diversi

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campi di applicazione e relativi aspetti normativi, incluse le strategie di prevenzione e sviluppo nel settore agroalimentare, in linea con le attività di networking EFSA.

5. Valutazione dell’esposizione ad agenti chimici pericolosi (PM2.5 e composti organici volatili) di coorti di lavoratori impiegati in attività itineranti, con particolare riferimento ai riders e ai conducenti di automezzi pubblici e/o privati; confronto con i dati di esposizione della popolazione. Realizzazione di studi di tossicità in vitro sui campioni di particolato.

6. Realizzazione ed ottimizzazione di biosensori elettrochimici ed ottici modificati mediante materiali polimerici e nanostrutturati per la determinazione di sostanze di interesse ecotossicologico nel settore agricolo ed industriale.

7. Determinazione di nuovi biomarcatori molecolari di tipo genomico e proteomico per la valutazione dell’esposizione, del danno del tessuto specifico e del monitoraggio dell’esposizione a exenobiotici occupazionali e ambientali di origine antropica (UOT di Ancona).

Ricerca Scientifica

Proponente degli obiettivi

P2 O6: Sviluppo e standardizzazione di tecniche innovative biotech e big data analysis per la valutazione di potenziali effetti di esposizione a sostanze di origine ambientale e occupazionale. UO 1 – Sviluppo di tecniche per la valutazione dei potenziali effetti di esposizione ambientale e occupazionale alle microplastiche. UO 2 – Messa a punto e standardizzazione di modelli biologici in vitro monocellulari ed in 3D, per la valutazione del rischio espositivo a sostanze tossiche correlate alle nuove tecnologie, nelle diverse matrici ambientali. UO 3 – Big data analysis e intelligenza artificiale nell’elaborazione di dati molecolari derivanti da esposizione ambientale a xenobiotici.

Contributo a progetti a finanziamento terzo

Al momento non sono previsti progetti a finanziamento terzo.

Terza missione Attività conto terzi

 Prestazione a tariffario sugli argomenti di competenza.

Public engagement

 Organizzazione di eventi pubblici di divulgazione dei risultati della ricerca.

 Partecipazione a iniziative in ambito di trasferibilità prevenzionale con eventi organizzati dal laboratorio/sezione.

 Organizzazione di Seminari di Dipartimento su tematiche di pertinenza.

 Iniziative di tutela della salute (es. giornate informative e di prevenzione).

Tutela della sicurezza

 Corsi di formazione specialistica.

Formazione continua

 Docenze a iniziative formative dell’Inail

- Docenze a Corsi di Laurea Specialistica su tematiche di pertinenza presso l’Università Sapienza di Roma, l’Università degli studi di Roma Tre, l’Università degli studi della Tuscia, l’Università degli Studi dell’Aquila.

Collaborazioni interne (di Ricerca e/o altre strutture Inail) Elenco non esaustivo

 Laboratori/Sezioni Dit.

 Laboratori/Sezioni Dimeila.

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 Direzione centrale prevenzione.

 Direzione centrale organizzazione digitale.

 Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione centrale.

 UOT di Ancona.

Collaborazioni esterne (nazionali e internazionali) Elenco non esaustivo

 Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e del Territorio e di Scienze della Terra. Università degli Studi di Milano-Bicocca.

 Istituto Superiore di Sanità.

 Università di Roma Sapienza.

 Imaa - Cnr Istituto di Metodologie per l’analisi ambientale.

 Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio”.

 Crea - Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria.

 CINECA.

Nel corso del triennio sarà possibile attivare ulteriori collaborazioni esterne sulla base degli sviluppi di ricerca.

Risorse umane N. Unità Mesi uomo/anno

Ricercatori/Tecnologi 13 143,00

CTER 1 11,00

Amministrativi/Operatori tecnici - -

TOTALE 14 154,00

DATA PROT. n. ORGANO

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Laboratorio IX: Tecnologie innovative per la sicurezza

Nel documento Piano delle attività di Ricerca 2022-2024 (pagine 170-173)

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