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Interazioni sinergiche tra rischi Finalità

Nel documento Piano delle attività di Ricerca 2022-2024 (pagine 126-130)

Sezione V: Organismo notificato per direttive europee Sezione VI: Coordinamento tecnico scientifico delle UOT

Laboratorio 6: Interazioni sinergiche tra rischi Finalità

Il Laboratorio Interazioni sinergiche tra rischi effettua ricerche e monitoraggi finalizzati allo studio e caratterizzazione delle interazioni sinergiche tra rischi di diversa natura. Mette a punto strategie di gestione del rischio negli ambienti di lavoro e di vita e sviluppa misure preventive, nell’ottica di un approccio multidisciplinare, anche in raccordo con gli altri laboratori per le materie di competenza. Mette a punto metodologie modellistiche avanzate per la valutazione dell’esposizione agli agenti di rischio di popolazione e lavoratori al fine di una valutazione degli effetti sanitari ed ambientali.

Partecipa all’elaborazione di proposte normative, di norme tecniche, di Linee guida e di buone prassi sulle tematiche di competenza del Laboratorio stesso.

Ricerca Istituzionale

Attività per il triennio 2022-2024:

Il d.lgs. 81 del 2008 nel titolo VIII dedicato agli Agenti fisici nel capo II, che riguarda la prevenzione dei rischi uditivi da esposizione a rumore, cita esplicitamente il problema delle interazioni sinergiche fra differenti agenti di rischio nell’indurre danni alla funzionalità uditiva.

In questo ambito il Laboratorio ha l’obiettivo di:

1. Studiare l’interazione sinergica del rumore con altri agenti il cui effetto ototossico sia noto o da accertare e, in particolare, con i solventi organici, i metalli pesanti, i PCBs, i pesticidi, le MP/NP (micro-nanoplastiche), le vibrazioni, nell’indurre danni alla funzionalità uditiva;

oltre all’assessment dell’esposizione ai diversi agenti di rischio, da effettuare in collaborazione con altri Laboratori, ci si occuperà di mettere a punto test precoci ed obiettivi di danno alla funzionalità uditiva. I biomarkers oggettivi di funzionalità uditiva saranno correlati ad altri biomarcatori quali quelli basati su matrici di espressione genica e su matrici di profilo metabolico.

Per quanto riguarda l’acustica e i rischi da esposizione a rumore, il Laboratorio si propone di:

2. Mettere a punto metodologie e tecnologie avanzate per la misura di emissioni otoacustiche come marker precoci dell’effetto di disfunzione uditiva e altri disordini e per la misura di altri indicatori uditivi in ambienti standard (condizioni standard di pressione atmosferica) e in ambienti estremi (condizioni ipobariche e volo umano spaziale). Ci si propone inoltre di mettere a punto metodologie per la valutazione dello sforzo vocale e dell’intellegibilità del parlato con particolare attenzione alle categorie di lavoratori dello spettacolo (attori, cantanti) e agli insegnanti.

Nell’ambito del d.lgs. 81/08, titolo VIII, capo V il Laboratorio si occupa di valutazione del rischio da esposizione a radiazione ottica artificiale e naturale. Per quanto riguarda questo agente di rischio ci si propongono i seguenti obiettivi:

3. Caratterizzazione radiometrica di sorgenti di radiazioni ottiche artificiali, comprese quelle con emissione nell’ultravioletto che stanno avendo una rapida diffusione sul mercato come mezzo di contrasto alla pandemia e nella fase di post-pandemia per la sanificazione di ambienti, superfici e impianti. In questo ambito, ci si propone di dare un contributo nello sviluppo di sistemi di controllo dell’esposizione per la sanificazione a minimo impatto ambientale e di rischio per la salute. Nell’ambito della valutazione del rischio da esposizione a radiazione ottica naturale, la caratterizzazione radiometrica di diverse condizioni espositive, correlate alle diverse attività outdoor, sarà finalizzata all’implementazione di modelli dosimetrici, sia per fini statistico-epidemiologici che per lo sviluppo di dispositivi smart per il monitoraggio real time dell’esposizione. Si prevede inoltre lo studio di fattori di natura fisica, chimica e biologica, ambientali o di origine antropica (inclusi quelli legati al cambiamento climatico), potenzialmente in grado di amplificare i rischi connessi all’esposizione alla radiazione solare

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4. Mettere a punto metodiche avanzate basate su tecniche di microscopia elettronica per la caratterizzazione fisica morfologico-strutturale e chimica di materiali e corpuscoli nanometrici, di inquinanti con varie granulometrie presenti in matrici sia ambientali che biologiche. In questo ambito verranno sviluppate nuove tecniche per il riconoscimento di inquinanti in tessuti biologici.

5. Il Laboratorio si occupa di inquinanti aerodispersi in ambienti di vita e di lavoro con particolare attenzione a quelli coinvolti in possibili effetti sinergici di interazione fra i diversi tipi di inquinanti e fra l’inquinamento outdoor e quello indoor, attraverso l’uso di tecniche sperimentali e modellistico – previsionali. Saranno implementate attività sperimentali per la caratterizzazione delle sorgenti indoor di nanoparticelle, comprendendo sia sorgenti di natura antropogenica che sorgenti che vedono i soggetti come carrier.

6. Mettere a punto protocolli analitici e tecniche per la caratterizzazione chimico-fisica di inquinanti ambientali presenti sia in ambiente di lavoro che di vita. In questo ambito si intende approfondire la conoscenza delle modalità di generazione e dispersione di microplastiche, negli ambienti di lavoro nonché gli aspetti che possono concorrere agli effetti attribuibili alla diffusione di microplastiche in ambienti di lavoro e di vita nelle matrici aria e acqua, avvalendosi anche di tecniche di spettrometria Raman per la loro caratterizzazione nelle frazioni micro nano-. Queste problematiche sono oggetto di grande attenzione da parte della Comunità europea che ha riconosciuto nelle plastiche uno degli inquinanti più diffusi, persistenti e dannosi per tutto l’ecosistema.

Ricerca Scientifica

Proponente degli obiettivi

 P2 O1: Esposizione ad agenti oto/neurotossici in scenari complessi: valutazione del rischio da esposizione tramite tecniche innovative basate su biomarkers precoci fra cui le emissioni otoacustiche come indicatori di funzionalità cocleare.

 P2 O4: Studio e valutazione dei fattori di rischio incrociati connessi all’inquinamento indoor negli ambienti di lavoro in relazione alla interazione uomo-ambiente e sviluppo nuovi sensori.

 P2 O5: Applicazione di tecniche di Spettroscopia Laser Raman per la caratterizzazione e l’analisi di sostanze presenti negli ambienti di lavoro.

Partecipante con UO all’obiettivo

 P9 O2: Fibre di interesse sanitario: approccio multidisciplinare per la valutazione dell’esposizione diretta e indiretta e valutazione degli effetti indotti – UO 2: Esposizione a xenobiotici in scenari complessi: ricerca di inquinanti in tessuti tramite tecniche avanzate di microscopia analitica.

Contributo a progetti a finanziamento terzo

 Collaborazione al progetto Asi “Audio (Acoustic upgraded diagnostics in-orbit)” relativo al Volo umano spaziale per ricerche e dimostrazioni tecnologiche sulla Stazione spaziale internazionale.

Terza missione

Proprietà intellettuale

 Estensione internazionale del brevetto (titolo: "Metodo e apparato di misura di emissioni otoacustiche", per invenzione industriale No. 102017000014301, Data di deposito: 9 febbraio 2017). Realizzazione di prototipo di sonda p_v in vista di una possibile ingegnerizzazione tramite ricerca di partner industriale. Sviluppo di altre tecniche p_v per studio di segnali acustici biologici.

 Sviluppo di nuove metodologie e sensoristica per la misurazione di concentrazioni di radon e Thoron indoor e outdoor con possibili ricadute brevettuali.

 Validazione sperimentale e possibile brevettazione del dispositivo sviluppato a livello di prototipo come prodotto del Bric ID14: sensoristica UV, “Progettazione e realizzazione di

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sensori indossabili smart a basso costo per il monitoraggio della Radiazione ultravioletta solare (Rus) finalizzata alla prevenzione dalle conseguenze dell'esposizione a Rus e al miglioramento delle condizioni di lavoro all'aperto”.

Public engagement

 Sensibilizzazione sulle problematiche dell’esposizione a elevati livelli sonori e sullo sforzo vocale in ambito artistico musicale e teatrale attraverso l’organizzazione di eventi artistici specifici organizzati in collaborazione con gli enti e le istituzioni artistiche coinvolte nelle campagne di misura.

 Alimentazione della Sezione Radiazioni ottiche naturali ed artificiali all’interno del Portale Agenti Fisici con software di calcolo per una valutazione semplificata del rischio da esposizione a radiazione ottica, in particolare per l’esposizione lavorativa indiretta a radiazione ultravioletta durante le operazioni di saldatura (foglio di calcolo UV-Reflexionsmodell_V141_en-1) e per la stima dell’esposizione lavorativa a radiazione Infrarossa in presenza di radiatori termici ad alta temperatura (foglio di calcolo IR v48_en-1).

 Sviluppo di linee guida per la calibrazione e correzione di misure audiometriche effettuate in alta quota (In collaborazione con Aeronautica militare italiana).

 Metodologia di correzione applicata alla audioprotesica utilizzata in volo ad alta quota.

Attività conto terzi

Il Laboratorio svolge attività di consulenza per conto di Istituzioni pubbliche e private sulle seguenti tematiche:

 Campi elettromagnetici (in eventuale collaborazione con il Laboratorio Rischi da Agenti Fisici)

 Esposizione a rumore, sforzo vocale e danno uditivo (in eventuale collaborazione con il Laboratorio rischio agenti fisici)

 Radiazioni ottiche artificiali, relative a sorgenti coerenti e incoerenti, e radiazioni ottiche naturali

 Esposizione a particolato e nanomateriali ingegnerizzati (in collaborazione con il Laboratorio Rischio agenti cancerogeni e mutageni)

Tutela della salute: Attività di educazione continua in medicina

 Corsi di alta formazione con rilascio di crediti formativi (Ecm) sulle interazioni sinergiche tra rischi.

Formazione continua

 Docenze a iniziative formative dell’Inail e di altre Istituzioni pubbliche (Corsi per Rspp, Aspp, Rls sulle materie di competenza e, in particolare, su materiali nanostrutturati, rumore, radiazioni ottiche, Cem).

 Docenze nell’ambito del Master interfacoltà biennale di II livello Sapienza-Inail “Gestione integrata di salute e sicurezza nell’evoluzione del mondo del lavoro”.

Collaborazioni interne Elenco non esaustivo:

 Laboratori/Sezioni Dimeila.

 Laboratori/Sezioni Dit.

Collaborazioni esterne (nazionali e internazionali) Elenco non esaustivo:

 Convenzione tra Inail e Dipartimento di Scienze dell’Università Roma Tre (da rinnovare).

 Convenzione tra Inail e Azienda sanitaria unica della regione Marche, (da rinnovare).

 Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Dipartimento di Fisica (da attivare).

Nel corso del triennio sarà possibile attivare ulteriori collaborazioni esterne sulla base degli sviluppi di ricerca.

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Risorse umane N. Unità Mesi uomo/anno

Ricercatori/Tecnologi 9 99,00

CTER 1 11,00

Amministrativi/Operatori tecnici - -

TOTALE 10 110,00

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Laboratorio 7: Ergonomia e fisiologia

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