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Tutela ambientale del contesto lavorativo e antropico Finalità

Nel documento Piano delle attività di Ricerca 2022-2024 (pagine 167-170)

Il Laboratorio tutela ambientale del contesto lavorativo e antropico:

- Effettua studi e ricerche per lo sviluppo e la validazione di metodiche, procedure e prodotti (es. strumenti, congegni, dispositivi, apparecchiature, sistemi) volti a mitigare il rischio in contesti lavorativi e antropici con particolare riguardo alla tutela ambientale;

- sviluppa metodologie analitiche per la caratterizzazione chimica di sostanze pericolose e particolato aerodisperso in contesti lavorativi e antropici indoor e outdoor e per la valutazione dell’esposizione e del rischio ad essi connesso;

- sviluppa approcci per la valutazione e la gestione del rischio chimico in contesti lavorativi e antropici con contaminazione delle matrici ambientali (aria, acqua, suolo) e/o con presenza di rifiuti o discariche non controllate; individua sistemi e procedure per la mitigazione del rischio e per l’attuazione di adeguate misure di prevenzione e protezione nelle attività di caratterizzazione, messa in sicurezza, bonifica di aree contaminate e nella gestione dei rifiuti;

- sviluppa approcci per la valutazione e la gestione del rischio in contesti lavorativi e antropici contaminati da amianto o con presenza di amianto naturale; individua sistemi e procedure per la mitigazione del rischio e per l’attuazione di adeguate misure di prevenzione e protezione nelle attività di caratterizzazione, messa in sicurezza, bonifica di aree contaminate da amianto e nella gestione e smaltimento dei rifiuti contenenti amianto;

- elabora tecniche innovative per il rilievo, la mappatura, il monitoraggio a distanza e di prossimità e per la gestione geografica dell’informazione, a supporto della valutazione e gestione del rischio in contesti lavorativi e antropici outdoor e indoor;

- sviluppa approcci per la valutazione e la gestione dei rischi da esposizione indoor e outdoor a sorgenti di origine naturale;

- partecipa all’elaborazione di proposte normative e di regolamentazione tecnica nazionale ed internazionale;

- partecipa ad attività di formazione, consulenza e assistenza verso Autorità, Amministrazioni, Istituzioni Pubbliche, Associazioni, per le quali sono attivi attribuzioni o accordi di collaborazione a titolo oneroso e non;

- supporta le attività di diretta gestione della Direzione del Dipartimento.

Ricerca Istituzionale

Attività per il triennio 2022 - 2024:

1. Ottimizzazione di metodi analitici per l’analisi di composti organici pericolosi, derivanti da attività industriali e di produzione. Applicazione delle metodiche messe a punto a campioni ambientali collezionati in ambienti di lavoro e di vita. Analisi delle interazioni tra diversi inquinanti presenti contemporaneamente.

2. Esposizione, in ambienti lavorativi e di vita, ad aerosol con vario spettro dimensionale, con enfasi sul particolato ultrafine con rapida evoluzione post-emissione. Dosi di aerosol depositate nell’apparato respiratorio.

3. Valutazione e gestione dei rischi per i lavoratori presenti in siti contaminati, e nelle aree limitrofe, comprese le aree ad inquinamento diffuso, e per i lavoratori coinvolti nella gestione di rifiuti pericolosi e non pericolosi e nel risanamento di discariche abusive o non adeguatamente gestite.

4. Rischio amianto e fibre asbestiformi in attività antropiche e di origine naturale: strategie di prevenzione dei rischi e sicurezza di lavoratori e ambienti di vita in siti contaminati, di

DATA PROT. n. ORGANO

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bonifica e di smaltimento di rifiuti contenenti amianto. Mappature di dettaglio e sviluppo di modelli 3D con dati alfanumerici e cartografici da specifica sensoristica.

5. Misurazione, campionamento e analisi, on-site e di laboratorio, delle matrici ambientali e di materiali antropici (aria, acqua, suolo/sottosuolo/materiali di riporto e rifiuti) per la determinazione degli inquinanti presenti, ai fini della tutela dei lavoratori e degli ambienti di vita limitrofi.

6. Monitoraggio di radon e gas endogeni nei suoli e nelle atmosfere indoor adottando protocolli operativi di indagine indicati nella Direttiva Ce 2013/59, modelli predittivi, proposte di interventi di bonifica sito-specifici e riduzione dei fattori di vulnerabilità negli ambienti di lavoro.

7. Immobilizzazione degli elementi potenzialmente tossici (PTE) in suoli contaminati di importanti aree minerarie europee (Uot Napoli).

Ricerca Scientifica

Proponente degli obiettivi

 P2 O4: Studio e valutazione dei fattori di rischio incrociati connessi all’inquinamento indoor negli ambienti di lavoro in relazione alla interazione uomo-ambiente. UO 2 - Fattori di Rischio dErivanti da prEsenza di inquinAnti pERsistenti biOaccumulabili e tosSici in luOghi di Lavoro (FREE AEROSOL).

 P2 O8: Progettazione e realizzazione di metodologie e strumenti innovativi, anche integrati con sistemi IA, per la valutazione e riduzione del rischio in contesti lavorativi alta contaminazione ambientale. UO 1 - Progettazione e realizzazione di sistemi innovativi integrati con IA, reti neurali e robotica per la riduzione del rischio in cantieri ad elevata contaminazione. UO 2 - Metodologie e strumenti innovativi a supporto della valutazione e prevenzione del rischio chimico in contesti lavorativi alta contaminazione ambientale.

 P6 O8: Dispositivi di protezione individuale (DPI) innovativi ad elevato contenuto tecnologico. UO 3 - Sviluppo di un Dispositivo di protezione Individuale in realtà aumentata per la protezione delle vie aeree.

 P9 O3: Utilizzo di tecniche innovative per l’individuazione ed analisi dei Materiali Contenti Amianto e sviluppo di nuova strumentazione ad avanzata innovazione tecnologica per la gestione in sicurezza di tali materiali. UO 1 - Sviluppo di strumentazione innovativa volta a ridurre il rischio di esposizione dei lavoratori addetti alle attività di messa in sicurezza e bonifica di reti e strutture con presenza di Materiali Contenenti Amianto (MCA). UO 2 - Sviluppo di strumentazione innovativa volta a ridurre il rischio di esposizione da amianto o fibre asbesto-simili in ambienti di lavoro con contaminazione antropica e naturale, tramite tecniche di rilevamento ottico e spettrale, sia a scala di laboratorio che da rilevamento diretto on-site e da telerilevamento.

Contributo a progetti a finanziamento terzo

Al momento non sono previsti progetti a finanziamento terzo.

Terza missione Attività conto terzi

 Prestazione a tariffario sugli argomenti di competenza.

 Public engagement

 Organizzazione di eventi pubblici di divulgazione dei risultati della ricerca.

 Partecipazione a iniziative in ambito di trasferibilità prevenzionale con eventi organizzati dal laboratorio.

 Organizzazione di seminari di dipartimento su tematiche di pertinenza.

 Iniziative per la tutela della salute negli ambienti di lavoro.

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 Partecipazione ad organismi tecnici dell’Uni e dell’Iso 146;

 Partecipazione al gruppo di lavoro D22 dell’Astm (American society for testing and materials) international.

Tutela della sicurezza

 Corsi di formazione specialistica.

Formazione continua

 Docenze sulle tematiche di pertinenza nell’ambito di iniziative formative dell’Inail, rivolte a lavoratori, Rspp, professionisti (anche interni all’Inail), anche con rilascio di crediti professionali;

 Docenze in corsi di formazione per lavoratori ai sensi del d.lgs. 81/08 e dell’Accordo Stato, Regioni e Province autonome del 21 dicembre 2011, destinati al personale della Presidenza della repubblica

 Docenze sulle tematiche di pertinenza nell’ambito di scuole di specializzazione e master organizzati da Inail di concerto con Università.

Collaborazioni interne (di Ricerca e/o altre strutture Inail) Elenco non esaustivo

 Laboratori/Sezioni Dit.

 Laboratori/Sezioni Dimeila.

 Direzioni Regionali e Unità operative territoriali.

 Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione.

 Consulenza statistica attuariale.

 Consulenza tecnica per l’edilizia.

 Consulenza per l’innovazione tecnologica.

 Direzione centrale prevenzione.

 Direzione centrale organizzazione digitale.

Nel corso del triennio sarà possibile attivare ulteriori collaborazioni interne sulla base degli sviluppi di ricerca.

Collaborazioni esterne (nazionali e internazionali) Elenco non esaustivo

 Università Sapienza di Roma, Dipartimento di Chimica.

 Università di Roma 3 – Facoltà di Ingegneria.

 Istituti Fisioterapici Ospitalieri - Istituto Regina Elena di Roma.

Nel corso del triennio sarà possibile attivare ulteriori collaborazioni esterne sulla base degli sviluppi di ricerca.

Risorse umane N. Unità Mesi uomo/anno

Ricercatori/Tecnologi 11 121,00

CTER 3 33,00

Amministrativi/Operatori tecnici - -

TOTALE 14 154,00

DATA PROT. n. ORGANO

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Laboratorio VIII: Biotecnologie per la sicurezza e per l’ambiente

Nel documento Piano delle attività di Ricerca 2022-2024 (pagine 167-170)

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