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Rischio agenti fisici Finalità

Nel documento Piano delle attività di Ricerca 2022-2024 (pagine 116-119)

Sezione V: Organismo notificato per direttive europee Sezione VI: Coordinamento tecnico scientifico delle UOT

Laboratorio 2: Rischio agenti fisici Finalità

Il laboratorio rischio agenti fisici, relativamente agli agenti di rischio di natura fisica - rumore, infrasuoni, ultrasuoni, vibrazioni meccaniche, radiazioni ottiche, campi elettromagnetici, atmosfere iper-ipo/bariche: effettua studi, ricerche e monitoraggi finalizzati alla valutazione delle condizioni di inquinamento al fine di individuare, mettere a punto e standardizzare metodologie di rilevazione, di valutazione e controllo degli stessi, in relazione agli effetti sulla salute dei lavoratori, incluse misure di prevenzione tecnica e bonifiche. Partecipa all’elaborazione di proposte normative, di norme tecniche, di Linee Guida e di buone prassi sulle tematiche di competenza del Laboratorio stesso.

Ricerca Istituzionale

Attività per il triennio 2022-2024:

1. Rumore

 Supporto alla Commissione consultiva ex art. 6 per l’ampliamento della banca dati in edilizia, realizzazione di una banca dati in agricoltura, della linea guida sui call center (prevista dall’art. 198 del d.lgs. 81/08 e s.m.i.) e messa a punto e validazione di una procedura semplificata online per la valutazione del rischio rumore nelle PMI.

 Supporto al Coordinamento tecnico delle Regioni e P.A. per l’aggiornamento delle FAQ sulla corretta applicazione del Titolo VIII del d.lgs. 81/08 e per la predisposizione di linee guida sugli agenti fisici.

 Inserimento di nuove sezioni sugli infrasuoni e ultrasuoni nell’ambito del Portale Agenti Fisici (PAF), realizzazione di un calcolatore online del tempo di riverbero in ambienti industriali e ampliamento della banca dati sulle bonifiche acustiche.

2. Vibrazioni

 Ampliamento delle banche dati vibrazioni mano-braccio (HAV) e corpo intero (WBV) e realizzazione di una banca dati dei DPI (guanti antivibranti) e dei sedili antivibranti nell’ambito del PAF.

 Messa a punto e validazione di una procedura semplificata on line per la valutazione del rischio HAV e WBV per le PMI, anche per vibrazioni impattive e ripetitive, in presenza di posture incongrue e movimentazione manuale dei carichi.

3. Campi elettromagnetici - attività inerenti il PAF:

 Aggiornamento al nuovo quadro normativo (capo IV del titolo VIII del d.lgs.81/08) della banca dati;

 Ampliamento della banca dati con identificazione delle sorgenti di interesse protezionistico rispetto a quelle che non richiedono una valutazione specifica;

 Arricchimento della sezione Prevenzione e protezione in relazione ai portatori di dispositivi medici impiantabili attivi (DMIA): indicazioni operative per la valutazione del rischio e misure di protezione da adottare in riferimento alle sorgenti di interesse;

- Implementazione online di applicativi software per la determinazione di parametri in grado di sintetizzare in modo efficace i livelli di esposizione, con particolare attenzione alle sorgenti di segnali complessi di campi elettromagnetici.

4. Radiazioni ottiche

 Ampliamento banca dati sorgenti di radiazioni ottiche artificiali (ROA) e realizzazione di una banca dati dei DPI oculari nell’ambito del PAF.

 Messa a punto e validazione di procedure semplificate online per la valutazione del rischio da esposizione a sorgenti artificiali (coerenti e incoerenti) e naturali.

5. Atmosfere iperbariche

DATA PROT. n. ORGANO

07/12/2021 366 CA

 Messa a punto nella nuova sezione del PAF di una metodica di valutazione del rischio per le attività lavorative che vengono eseguite in atmosfere iperbariche, sia a secco che umide, eventualmente anche con calcolatori di esposizione.

6. Implementazione delle sezioni radiazioni ottiche e microclima, tramite opportune campagne di misura volte tanto all’eventuale arricchimento della banca dati in nuce, anche attraverso la realizzazione di software dedicati alla previsione e all’analisi dei dati, quanto alla caratterizzazione del rischio da radiazioni ottiche e microclima eventualmente interferente con agenti chimici e biologici. Inoltre, si prevede l’implementazione del PAF con nuove sezioni dedicate a Ultrasuoni e Infrasuoni e l’aggiornamento delle sezioni Radiazioni Ionizzanti (Artificiali e Naturali) al nuovo D.Lgs.101/2020.

7. Caratterizzazione dell’esposizione ad agenti di rischio fisico ed ergonomico, eventualmente interferenti, e validazione di modelli standardizzati di valutazione del rischio, applicati ai settori lavorativi presenti sul territorio (Lamezia Terme).

Ricerca Scientifica

Proponente degli obiettivi

 P2 O3: Sviluppo e sperimentazione di prototipi avanzati di dispositivi per il controllo del rumore e delle vibrazioni a tutela della salute dei lavoratori – UO2 Gestione integrata della valutazione del rischio da vibrazioni al mano-braccio ed al corpo intero: studio degli effetti sulla biomeccanica del cammino, sullo stress ossidativo, sulla risposta cocleare e sull’affaticamento cognitivo.

 P5 O2: La tutela dei lavoratori portatori di dispositivi medici indossabili o impiantabili:

strumenti e metodi a supporto della gestione dei rischi da campi elettromagnetici

 P5 O4: Valutazione del rischio iperbarico ed interazione multifattoriale tra i diversi aspetti del rischio

Contributo a progetti a finanziamento terzo

Al momento non sono previsti progetti a finanziamento terzo.

Terza missione Attività conto terzi

 Prestazioni a tariffario in tema di misura e valutazione degli agenti fisici di rischio.

Public engagement

 Partecipazione a iniziative in ambito di trasferibilità prevenzionale (es. Ambiente Lavoro di Bologna) con eventi organizzati dal laboratorio.

 Partecipazione ai lavori della Commissione Acustica e Vibrazioni e al Gruppo di lavoro

“Sicurezza nelle attività subacquee e iperbariche industriali” dell’UNI.

 Partecipazione ai lavori del CEN/TC231 WG 11 “Guidance on databases for human vibration”.

Tutela della salute: attività di educazione continua in medicina

 Corsi di alta formazione con rilascio di crediti formativi (ECM) su tematiche di competenza del laboratorio, con particolare riferimento a rumore e vibrazioni in ambienti di lavoro e di vita, anche in collaborazione con enti terzi.

Collaborazioni interne (di Ricerca e/o altre strutture Inail) Elenco non esaustivo:

 Laboratori/Sezioni Dimeila.

 Laboratori/Sezioni Dit e Unità operative territoriali.

 Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione centrale.

 Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione regionali.

 Consulenza statistico attuariale.

Collaborazioni esterne (nazionali e internazionali)

DATA PROT. n. ORGANO

07/12/2021 366 CA

Elenco non esaustivo:

 Regione Toscana (da rinnovare).

 Università Sapienza di Roma: Dipartimento di Fisiologia e farmacologia “V. Erspamer” e Dipartimento Ingegneria Meccanica e Aerospaziale (da rinnovare).

 Università Roma Tre: Dipartimento di Ingegneria Meccanica (da rinnovare).

 Università Tor Vergata: Dipartimento di Biologia.

 Università di Firenze: Dipartimento di Ingegneria industriale (da rinnovare).

 Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia: Dipartimento di Scienze biomediche, metaboliche e neuroscienze (da rinnovare).

 CREA: ING Monterotondo. Unità di ricerca per l’ingegneria agraria (da rinnovare).

 ISPRA: Servizio Agenti Fisici.

 ASUID Udine (da rinnovare).

 ASP Messina (da rinnovare).

 Università della Calabria.

 Fondazione Terina.

 ARPACAL.

 CNR.

 National Institute for Occupational Safety and Health, Engineering and Control Technology Branch, Morgantown, USA (da rinnovare).

Nel corso del triennio sarà possibile attivare ulteriori collaborazioni esterne sulla base degli sviluppi di ricerca.

Risorse umane N. Unità Mesi uomo/anno

Ricercatori/Tecnologi 6 66,00

CTER 6 66,00

Amministrativi/Operatori tecnici - -

TOTALE 12 132,00

DATA PROT. n. ORGANO

07/12/2021 366 CA

Laboratorio 3: Rischio agenti cancerogeni e mutageni

Nel documento Piano delle attività di Ricerca 2022-2024 (pagine 116-119)

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