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CALCOLO DEL SIGNIFICATORE

Nel documento LINGUAGGIO ASTRALE (pagine 77-85)

IL SIGNIFICATORE: UN ELEMENTO DIMENTICATO DALLA TRADIZIONE

CALCOLO DEL SIGNIFICATORE

POSIZIONE DOM=5 ESALT=4 TRI=3 TER=2 FAC=1

ASC. 28° LIB VEN SAT SAT-GIO SAT LUN

MER 2º CAN LUN GIO VEN-LUN MAR VEN

LUN 27º ACQ SAT - SAT-GIO SAT LUN

TOTALI SOLE 0 0 LUNA 5+3+1+1 10 MERCURIO 0 0 VENERE 5+3+1 9 MARTE 2 2 GIOVE 4+3+3 10 SATURNO 5+4+3+3+2+2 19

Questo risultato ci dà il pianeta che riassume i significati relativi all’essenza spirituale del soggetto e alla capacità di esprimere la sua sensibilità; quando si veri-fica una direzione o una rivoluzione che tocca questo pianeta, verrà toccato in qualche modo anche l’intimo dell’essere della persona.

Il significatore della sua fortuna

La Cuspide della II° casa. Il Reggente della II° casa. Il Luminare del Tempo. I Pianeti presenti nella casa. Il Reggente di triplicità della casa. Il Reggente del confine della casa. La Sorte di Fortuna.

Il Reggente della Sorte di Fortuna.

Le stelle più luminose poste alla cuspide o agli Angoli delle case cardinali.

Infine, per tutti i significati derivanti da qualsiasi casa, il procedimento da se-guire sarà generalmente il seguente:

1° Guardare le 12 case. 2° Osservare i loro reggenti. 3° Considerare i pianeti presenti. 4° Parti Arabe relative alle case.

5° Significatori speciali delle questioni delle case.

Dopo questa valutazione troveremo il valore “elementale” che corrisponde ad ogni pianeta, mettendolo in relazione con un significato correlato con la casa, te-nendo in considerazione che ad ogni casa corrispondono più significati. Possiamo velocemente dedurre che può esistere un significatore diverso per ogni significato, pertanto a seconda del livello di interpretazione adottato per quella casa, ognuna di esse potrà essere quantificata molte volte, a seconda degli elementi da quantificare. Una volta fatto questo, vengono confermati i significati relativi del Significatore con le case derivate, che confermerà o meno alcuni significati piuttosto che altri.

Tutto ciò può sembrare complicato, ma non lo sarà più una volta che venga si-stematizzato, permettendo un alto grado di individualizzazione del tema natale, anche per i gemelli. Questa è la chiave dei sorprendenti successi degli astrologi del rinascimento, che ricevettero queste tecniche in maniera piuttosto completa e le misero in pratica, come Gaurico, Cardano, Morin, Lobicio, Haco, Bellanti, Simon de Phares, Nostradamus, etc.., che furono incompresi dal loro ambiente culturale, tanto che furono tacciati di essere più dei profeti chiaroveggenti che dei buoni astrologi, poichè l’astrologia è sempre stata vista con sospetto dal potere clericale dominante in quei tempi.

In questo modo ogni tema natale è unico e irripetibile, così procedevano i classici, producendo formule individualizzate, comparandole successivamente con le tecniche del Atazir.

Spero, con questa esposizione generale, di aver fornito almeno le linee essen-ziali, poichè vi sono tre livelli di quantificazione:

1° Elementale (è quanto abbiamo spiegato per il Significatore). 2° Quantificazione degli Influssi.

3° Potenziale (quella maggiormente utilizzata, a causa di una non corretta inter-pretazione dei classici).

Le parti, un elemento essenziale

Le Parti Arabe sono fondamentali per caratterizzare i significati delle case. Per que-sto motivo, ogni casa può essere quantificata tante volte, in base al numero di parti che prendiamo in considerazione, secondo i diversi significati della casa stessa.

Questo metodo è poco diffuso tra gli astrologi contemporanei, dimostrando così, ancora una volta, lo scarso rigore con cui è stata recuperata l’astrologia tradi-zionale; questo sistema, riportato da Francesco Giuntini di Firenze, che l’aveva at-tinto dalla tradizione del “Libro Cunplido del Juicio de las Estrellas” dell’arabo Ali Aben Ragel, fu praticato in Spagna e in seguito in tutta Europa. Questa quantifica-zione permette di trarre le seguenti conclusioni:

1° Chiarisce i significati promessi dalle case.

2° Permette di conoscere quali significati corrispondono ad ogni pianeta, in base alle diverse corrispondenze di ogni casa.

3° Permette di sapere a che livello di importanza il pianeta assume i significati at-tribuitigli o se li condivide con un altro pianeta.

4° Dimostra che un solo pianeta non governa tutti i significati della casa solo per possedere la reggenza del segno che la contiene (fatto rilevato anche da Morin). 5° Permette di differenziare al massimo un tema natale per un singolo soggetto,

con tutti i significati inerenti.

6° Il suo limite più importante consiste nel conoscere il più esattamente possibile, il grado dell’Ascendente, giacchè tutto si basa su questo punto. Pertanto la rettifi-ca del tema natale risulta fondamentale.

Inoltre permette, con i diversi sistemi di direzione, di verificare realmente, se questi pianeti significatori producano gli eventi promessi.

Le Parti attribuite alle case, per la loro quantificazione, sono le seguenti (non si tratta di una tabella definitiva, in quanto ogni autore preparava le sue in base alle proprie osservazioni, ma l’elenco che segue era il più accettato nell’antichità):

CASA1ª:

HILEG = Asc. + Luna - Grado Novilunio Prenatale/ Grado del Plenilunio Prenatale (G)/(N). VITA =Asc. + Giove - Saturno (G)/ Asc. + Saturno – Giove (N)

FUTURORUM = Asc. + Sol - Luna(N)/Asc. + Luna - Sol(G).

AUDACIA = Asc. + Marte - Fortuna (G)/Asc. + Fortuna - Marte (N) CASA 2ª:

FORTUNA = Asc. + Luna - Sole(G)/(N)

PROPRIETA’ = Asc. + 2ª casa - Reg di 2ª casa(G)/ Asc. + Reg di 2ª casa - 2ª casa(N). FELICITA’ = Asc. + Futurorum - Giove(G)/ Asc. + Giove -Futurorum(N)

CASA 3ª:

FRATELLI/SORELLE = Asc. + Giove - Saturno(G)/ Asc. + Saturno - Giove(N).

AFFETTO PER FRATELLI/SORELLE = Asc. + Saturno - Sole (G)/ Asc. + Sole - Saturno(N). CASA 4ª:

PADRE = Asc. + Sole – Saturno (G)/ Asc. + Saturno - Sole(N).

MORTE DEL PADRE = Asc. + Giove - Saturno(G)/ Asc. + Saturno - Giove(N). EREDITA’ = Asc. + Luna - Saturno(G)/ Asc. + Luna - Saturno(N).

CASA 5ª:

FIGLI = Asc. + Giove - Saturno(G)/Asc. + Saturno - Giove(N).

TEMPO DEI FIGLI = Asc. + Giove - Marte(G)/ Asc. + Marte - Giove(N). AMORE PER I FIGLI = Asc. + Venere - Saturno(G)/(N).

FUTURO DEI FIGLI = Asc. + Luna - Venere(G)/(N). CASA 6ª:

AZEMENA = Asc. + Marte - Saturno(G)/ Asc. + Saturno - Giove(N). SERVI = Asc. + Mercurio - Luna(G) /Asc. + Luna - Mercurio(N). CASA 7ª:

MATRIMONIO DELL’UOMO = Asc. + Sole - Venere(G)/ Asc. + Venere - Sole(N).

MATRIMONIO DELLA DONNA = Asc.+ Venere - Saturno(G)/ Asc. + Saturno -Venere(N). LASCIVIA = Asc. + Mercurio - Marte(G)/ Asc. + Marte - Mercurio(N).

PIACERE = Asc. + Mercurio - casa 7ª(G)/(N).

NOZZE = Asc. + Saturno - Venere(G)/ Asc. + Venere - Saturno(N). CASA 8ª:

MORTE = Saturno + 8ª casa - Luna(G)/ (N)

PUNTO CHE UCCIDE = Asc. + Luna - Reg. ASC(G)/ Asc. + Reg. ASC - Luna(N)

PUNTO DEL PIANETA DELL’ANNO DELLA MORTE = Asc. + Saturno - grado del novilunio/ple-nilunio prenatale (G)/(N)

CASA 9ª:

RELIGIONE = Asc. + Luna - Mercurio(D) / Asc. + Mercurio - Luna(N). VIAGGI PER TERRA = Asc. + 9ª casa - Giove(G) / Asc. + Giove - 9ªcasa(N).

VIAGGI PER MARE = Asc. + 15º di Cancro - Saturno(G)/ Asc. +Saturno - 15ºdi Cancro(N). CASA 10ª:

DEL LAVORO DEL REGNO = Asc. + Saturno - Luna(G)/ (N).

DEL RE O DELLA DINASTIA = Asc. + Marte - Luna(G) / Asc. + Venere -Saturno(N). MADRE = Asc. + Luna - Venere(G) / Asc. + Venere - Luna(N).

CASA 11ª:

AMICI = Asc. + Mercurio - Luna(G)/ Asc. + Luna - Mercurio(N). CASA 12º:

NEMICI = Asc. + 12ª casa - Reg. 12ª (G) / Asc. + Reg. 12ª - 12ªcasa(N). LOTTA = Asc. + Sol - Marte(G) / Asc. + Marte - Sole(N).

PRIGIONIE = Asc. + Saturno - P. Fortuna(G) / Asc. + P.Fortuna -Saturno(N)

1° Tutto si valuta in base ad un massimo di 5 valori (soprattutto lo stato celeste ed il ciclo).

2° Esistono tre criteri di chiara divisione nella quantificazione: a) Stato celeste.

b) Ciclo proprio e rispetto al Sole. c) Stato terrestre.

3° Si intende come un equilibrio tra forze e non come valori assoluti (proporzione). Queste sono le chiare regole, che ha lasciato la tradizione a noi astrologi, e che non sono state toccate prima di questo secolo.

L’importanza della scala (in base 5) non è casuale, poichè ripercorre il linguag-gio scientifico antico (matematica pitagorica), che stabilisce quattro valori (caldo, freddo, secco, umido), più un valore equilibrato o temperato (proporzione stabile) (4 + 1). Questo è il concetto basilare che permette di stabilire una scala, simile a quella della temperatura (questo concetto consente di collegarci alle tradizioni orientali, soprattutto quella cinese, che si basa sulla polarità del numero 5).

Il punteggio più alto riflette il livello di stabilità della proporzione raggiunta nell’equilibrio dei valori in natura, sia umana che terrena.

Mi spiegherò meglio: quando un pianeta si trova nel suo domicilio si considera il punteggio di 5, per la stabilità data dalla mescolanza dei valori dei quali è compo-sto il pianeta ed il luogo in cui si trova. Viene così trasmesso un valore di equilibrio stabile a questo amalgama, per cui può garantire la qualità dell’effetto astrale.

Il punteggio di 4 relativo all’esaltazione, introduce un elemento di distorsione, negativo verso l’equilibrio della mescolanza dei valori e non garantisce più la tota-lità della quatota-lità dell’effetto astrale. Potremmo così proseguire con il sistema dei punteggi, ma credo di aver chiarito il concetto di fondo in modo esauriente, perchè possa essere compreso.

Seguendo questa linea di ragionamento possiamo capire come si può misura-re, sia in medicina, come nell’arte talismanica o nell’astrologia giudiziaria, il grado di sproporzione che produce l’effetto astrale, per ricercare successivamente elemen-ti esterni, con la stessa proporzione, che reselemen-tituiscano l’equilibrio perduto: in medi-cina con miscele di piante appropriate; nell’arte talismanica con pietre e metalli ap-propriati; l’alchimia utilizza queste basi per ricercare i suoi fluidi essenziali di tra-smutazione, e sono queste le basi che danno fondamento alle sue analisi (vedi Pa-racelso e altri).

Questo era un argomento poco studiato anche dagli astrologi antichi, molti lo praticavano senza conoscerne a fondo le basi, ma siccome ottenevano risultati con-tinuavano ad applicarlo; oggi facciamo lo stesso, nessuno cerca di comprendere co-me è strutturato un videoregistratore, lo usiamo senza comprendere coco-me funzio-na, ottenendo i risultati sperati: vediamo i film!

Sono lontani i tempi in cui, nei congressi spagnoli, al solo nominare le Parti Arabe, si veniva tacciati di essere superstiziosi, ignoranti, sognatori dei tempi anti-chi, volendo dire in realtà sorpassati. Il panorama odierno è cambiato molto e pos-siamo vedere che questo argomento suscita un maggior interesse per un gruppo più ampio di persone, ma pochi sono coloro che usano le Parti pubblicamente nei loro lavori ufficiali e che le spiegano con sicurezza o presentano degli esempi.

Farò, ora, un esempio di come debbano usarsi in astrologia giudiziaria in riferi-mento ad un tema complesso, di cui abbiamo già trattato, ma che è di facile verifi-ca. Si tratta del tema natale di FILIPPO II, IL PRUDENTE.

Il Significatore riferito alla parte della relazione con i fratelli = Saturno. Par-tecipanti: Marte e Giove (vedi a riguardo Tavola n. 11).

TAVOLA n. 11: Quantificazione per la casa 3ª di Filippo II - 1ª parte dei Fratelli (ASC. + Giove - Saturno).

CALCOLO DEL SIGNIFICATORE

POSIZIONE DOM=5 ESALT=4 TRI=3 TER=2 FAC=1

CUSP DE 3º= 28 SAG GIO - SOL-MAR MAR SAT

REG. JUP.= 27º GEM MER SAT-GIO SAT SOL

COSIGN. MAR=28º SCO MAR LUN-VEN SAT VEN

REG. MAR.=28º SCO MAR LUN-VEN SAT VEN

PUNT. FRATELLI =29º SAG. GIO SOL-MAR MAR SAT

REG. PUNT. FRATELLI

GIO=27º GEM. MER SAT-GIO SAT SOL

REG.TRIP.1º SOL=9ºGEM. MER SAT-GIO GIO GIO

REG.TRIP 2º GIO=27ºGEM MER SAT-GIO SAT SOL

REG TRIP 3º MAR=28º SCO MAR LUN-VEN SAT VEN

TOTALI SOLE 3+3+1+1+1 9 LUNA 3+3+3 9 MERCURIO 5+5+5+5 20 VENERE 3+3+3+1+1+1 12 MARTE 5+5+5+3+3+2+2 25 GIOVE 5+5+3+3+3+3+2+1 25 SATURNO 3+3+3+3+2+2+2+2+2+2+1+1 26

Il Significatore della Parte dell’Affetto tra fratelli = Mercurio. Partecipanti Marte e Saturno (Vedi a riguardo la Tavola n. 12).

TAVOLA n. 12: Quantificazione per la casa 3° di Filippo II - 2ª parte dell’Affetto tra Fratelli (ASC. + Saturno - Sole)

CALCOLO DEL SIGNIFICATORE

POSIZIONE DOM=5 ESALT=4 TRI=3 TER=2 FAC=1

CUSP DI 3º= 28 SAG GIO SOL-MAR MAR SAT

REG. GIO.= 27º GEM MER SAT-GIO SAT SOL

COSIGN. MAR=28º SCO. MAR LUN-VEN SAT VEN

REG. MAR.=28º SCO. MAR - LUN-VEN SAT VEN

PUNTO AFFET. FRATELLI =15º VIR. MER MER LUN-SAT VEN VEN

REG. PUNT. FRAT. MER=1º CAN. LUN GIO LUN-VEN MAR VEN

REG.TRIP.1º SOL=9º GEM. MER - SAT-GIO GIO GIO

REG.TRIP 2º GIO=27º GEM MER - SAT-GIO SAT SOL

REG TRIP 3º MAR=28º SCO. MAR - LUN-VEN SAT VEN

TOTALI SOLE 3+1+1 5 LUNA 5+3+3+3+3+3 20 MERCURIO 5+5+5+5+3 24 VENERE 3+3+3+3+2+1+1+1+1+1 19 MARTE 5+5+5+3+2+2 22 GIOVE 5+4+3+3+3+2+1 21 SATURNO 3+3+3+3+2+2+2+2+2+1 23

La verifica risulta facile: con l’atacir dell’Ascendente C-60 nominò suo fratello reggente dei paesi Bassi, ciò avvenne quando Filippo II aveva 49 anni (1576) e quando l’Ascendente stava superando il livello 30 di astrodinas e faceva quadratura a Marte, trigono a Saturno e Trigono alla Parte dei Fratelli.

Due anni più tardi, nel 1578, suo fratello morì di tifo a Namur: congiunzione alla Parte dell’Affetto tra fratelli: gli diede una sepoltura da imperatore. Oggi giorno si può visitare la tomba del fratello ed è più bella di quella di Filippo II.

Come sappiamo alla terza casa si attribuiscono, tradizionalmente, solo due Parti, ma esistono anche sei parti, per cui la possiamo quantificare tante volte quante sono le parti assegnatele, per sapere come distribuire il livello delle analogie dei pianeti.

Conclusione

Si può affermare che nella metodologia astrologica esiste un settore molto impor-tante, che riguarda la quantificazione, che è andato perduto. Questo metodo si può intuire studiando opere come quella Ali Ben Ragel, El Libro Cumplido en el Juicio de las Estrellas, nell’edizione completa di 8 tomi, pubblicata in spagnolo da Gracentro, che contiene un apparato critico sufficientemente documentato sia in note come in annessi e tavole riassuntive, che permette all’astrologo o all’intellettuale interessato all’attualità di comprendere più pienamente la portata culturale e tecnica dell’opera.

Mariano Aladren è diplomato in Elettronica Industriale. Attualmente è tecnico

municipale dell’Ambiente a Saragozza. E’ membro di Gracentro fin dalla sua fonda-zione, è socio Fondatore del Foro Mondiale Dyatessaron, membro del Collegio di ri-cercatori e astrologi dell’Antica Corona di Aragona, coordinatore della lista mondia-le di ricerca “Astrocuantica” e ricercatore astrologico.

(email: aladren@interbook.net).

NOTE

1 Haiz. E’ il termine utilizzato dagli astrologi del medioevo per indicare il concetto dell’”hairesis”,

cioè della condizione diurna o notturna di un astro, il suo appartenere al partito del giorno o a quello della notte. Un pianeta è nella sua Haiz, quando se è maschile nel giorno si troverà sopra l’orizzonte; e in un segno maschile; e di notte sotto l’orizzonte; e per questo se si trovasse in un quadrante maschile della figura celeste, acquisterebbe maggior forza. E al contrario il pianeta femminile in un segno e in un quadrante femminile; di notte sopra l’orizzonte e di giorno sotto di esso. E posto che questa dignità accidentale valga tre punti di forza, se si dovesse unire a quella che segue, sarà simile a quella data da un pianeta che si trovi nel suo domicilio.

2 Conformità con il Quadrante. La Conformità con il quadrante delle case celesti si verifica

quan-do il Pianeta Maschile si trova in un quadrante maschile; e il Pianeta Femminile in un quadrante femminile. E questa dignità ha una forza di due punti.

3 Ductoria o Securitas. Si parla di Ductoria o Securitas quando il pianeta si trova nella sua haiz, e

in un angolo, e il Luminare del tempo si trova in un altro angolo. E questo in maniera tale che di giorno sia Orientale al Sole e di notte Occidentale con la Luna. E così è necessario che di giorno sia nel decimo segno dal Sole; e di notte nel quarto segno dalla Luna, contati seguendo la successio-ne dei segni. Così, trovandosi il Sole successio-nell’Angolo Orientale, il piasuccessio-neta si troverà successio-nell’Angolo della decima casa, o il Sole nella decima casa, e il pianeta nell’Angolo dell’Occidente. E quando la Luna si trovasse nell’Angolo della quarta casa, il Pianeta si troverà nell’Occidente. Questa dignità vale cinque punti di Forza.

4 Pianeta Ferale. Si definisce “Feralis” un pianeta che non si unisce a nessun altro pianeta, nè per

corpo, nè per altro aspetto; e acquista tre gradi di debilità. (Definizioni tratte dal Trattato di Antonio de Nájera)

L.A. 126-411

Nell’astrologia medievale l’alcocoden è usato per determinare il numero di anni che una persona dovrebbe vivere. Il primo passo consiste nello stabilire se la natività è un Oroscopo di Prima, Seconda, Terza o Quarta Differentia.1Il secondo passo consi-ste nel trovare l’Hyleg2e l’ultimo nel trovare l’alcocoden.3

L’alcocoden è il signore principale dell’Hyleg per confine/termine, segno, esal-tazione, triplicità e faccia o decano. Si noti che per primo consideriamo sempre il si-gnore del confine. Per quanto riguarda i confini, attualmente si fa riferimento a tre sistemi/tabelle. Il più noto ai cultori/studiosi dell’astrologia classica è quello dei confini di Tolomeo, proposto da Lilly.4 Vi sono anche i confini indicati da Tolomeo nel Tetrabiblos – poiché Lilly vi operò alcune leggere modifiche – e quelli egiziani.

Usando l’alcocoden, ci interessano soltanto i confini di Tolomeo, così come egli li definì nel Tetrabiblos. Le regole per trovare l’alcocoden sono semplici; tuttavia scoprirlo, in realtà, non è sempre facile e può talvolta risultare impossibile. Innanzi-tutto consideriamo il pianeta che ha il maggior numero di dignità. Se ve ne è più di uno e sono tutti ugualmente forti, consideriamo quello angolare. Se vi è più di un pianeta angolare, prendiamo in considerazione quello più vicino alla cuspide del-l’angolo. Se ne rimane ancora più di uno, si consideri quindi il più vicino al Sole, a patto che non sia combusto. Se il Sole si trova esattamente all’orizzonte orientale, lo si consideri alcocoden. Si preferisce un pianeta in aspetto con l’Hyleg. Tolomeo include l’aspetto tra le dignità. Si preferisce un pianeta con tre dignità ad un altro che ne abbia soltanto una.

L’alcocoden darà il numero maggiore di anni che gli è attribuito (vedere tabel-la) quando è orientale, quando è al di sopra della terra in un segno maschile o in un segno femminile al di sotto (in questo caso si definisce Aym), quando si trova in una o più delle sue cinque dignità (citate sopra), o quando è all’Ascendente o in de-cima casa. L’alcocoden dà il numero medio di anni che gli è attribuito, quando è orientale, succedente e non afflitto, specialmente in undicesima casa. Dà, invece, il numero minore di anni quando è cadente. Possiamo aggiungere e sottrarre anni, se un benefico o un malefico rispettivamente formano aspetti con l’alcocoden. Se un benefico forma un aspetto di sestile o trigono ed è forte, bisogna aggiungere il nu-mero minore di anni più un nunu-mero di mesi uguale al nunu-mero medio di anni. Nel

Nel documento LINGUAGGIO ASTRALE (pagine 77-85)