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L’offerta dei canali televisivi per ragazzi – specie nel ricchissimo panorama nazio- nale – tende a privilegiare l’acquisizione di titoli dalle grandi library internazionali e, nel migliore dei casi, a sfruttare le properties del gruppo, rendendo oggi generalmente

residuale l’investimento in produzioni create ad hoc per il mercato, ad esempio, la politica editoriale di canali come Boing e Cartoonito, i quali – sfruttando i ricchissimi archivi di Mediaset e Turner – sono in grado di comporre un offerta di grande appeal e successo senza investire in produzioni originali. Lo stesso vale per K2 e Frisbee (la cui offerta si è tradizionalmente strutturata – perlomeno in epoca pre-Discovery – attorno a titoli di acquisizione) ma anche le reti Nickelodeon e Nick Jr. (che, pur con alcune circoscritte iniziative di locali, restano fortemente orientate allo sfruttamento della li- brary del gruppo).

Se è questa è la tendenza complessiva del settore (per logiche di contenimento dei costi o per la disponibilità di properties di gruppo) non mancano alcune interessanti eccezioni ed esempi di reti che (in maniera più o meno strutturata ed estesa) hanno visto nelle produzioni locali una risorsa per dare forza e riconoscibilità alla propria offerta:

• Rai: le reti del servizio pubblico attribuiscono, da tradizione, un ruolo strate- gico e centrale alle produzioni, sia per quanto riguarda lo sviluppo di programmi da studio (es. Gulp Girl, La Tv Ribelle, Tiggì Gulp, Fantabosco, Ma che bel castello, La Posta di Yoyo, Casa Lallo) e talent (Battle Dance 55) sia per i prodotti di animazione, in diversi casi frutto di investimenti produttivi o di co-produzioni (Calimero, L’Ape Maia, Ondino etc.). I programmi da studio sono generalmente realizzati all’interno di strutture proprietarie (in particolare il Centro Produzioni Rai di Torino); le fiction di animazione sono frutto di produzioni di Rai Fiction, spesso in collaborazione con altre factory nazionali e internazionali (es. Geronimo Stilton – coprodotto da RaiFiction con Atlantyca Entertainment e Monscoop – di Mofy – Rai Fiction e Sony Creative Products – e di Jules Verne – cartoon di Rai Fiction in coproduzione con Lux Vide e lo studio Musicartoon di Roma).

• Disney: l’attività di Disney nel campo delle produzioni locali si lega prevalen- temente allo sviluppo di format per il target scolare legati ai modelli della sitcom (Life Bites e, prima ancora, Quelli dell’intervallo e Fiore e Tinelli), del talent musicale (In Tour), con una recente apertura anche nei confronti del genere factual-tutorial (Get The Party); l’offerta prescolare è ancora oggi presidiata dallo storico programma di DIY Art Attack. Anche per Disney la tendenza è quella di internalizzare i processi produttivi affidandosi al lavoro del Centro di Produzione Walt Disney Television Italia.

• DeAgostini: rappresenta senz’altro il caso più significativo e rappresentativo di broadcaster che ha intrapreso con convinzione e sistematicità la strada delle produzioni locali6, svolgendo un ruolo di apripista nel presidio del genere factual-tutorial. Decisi-

va, per entrambi questi aspetti (investimenti nelle produzioni da un lato e declinazione della propria offerta in chiave factual e tutorial, dall’altro) la collaborazione con la casa di produzione Magnolia (dal 2007 di proprietà di DeAgostini) che ha firmato molti dei 6 Tra le numerose produzioni del gruppo vale la pena di ricordare: Diari Kids, Vicky Tv, L’Officina dei Mostri, Missione

principali format andati in onda sulle reti del gruppo (Diari Kids, Missione Cuccioli, FreeStyle, Camilla Store, Anastasia Loves Dance, StyleBus, Help Kitchen); in altri casi anche i progetti per la realizzazione di Adriana, Tino & me e Radio Crock n’ Dolls).

• Discovery: l’acquisizione da parte di Discovery sembra aver impresso agli ex-canali SwitchoverMedia (fortemente ancorati alla messa in onda di soli prodotti di acquisizione) un’inedita spinta verso la produzione di format originali, volta allo sfrut- tamento di sinergie editoriali all’interno del gruppo (si veda la realizzazione del format DIY Paint Your Days – spin-off di Paint Your Life, ideato da Barbara Boncompagni o di party Planners – prodotto da Yam112003 – che declinano sul target kids modelli sperimentati per il pubblico giovane e adulto sul canale Real Time).

Al di là degli esempi citati fino a questo punto, relativi perlopiù a strutture interne (Rai, Disney, DeAgostini), alla collaborazione con company affiliate (Magnolia e De- Agostini) e alla ricerca di sinergie produttive ed editoriali interne al gruppo (si pensi a Discovery e a Paint Your Days), va ricordata la ricchezza di strutture produttive presen- ti sul territorio italiano e attive nello scenario nazionale e internazionale.

Tra le realtà produttive italiane più attive nei mercati locali internazionali segnalia- mo, senza alcuna pretesa di esaustività:

• Studio Campedelli (http://www.studiocampedelli.net/ita/index.htm) studio specializzato in animazione che ha collaborato con Rai nella recente produzione di Calimero e, prima ancora, allo sviluppo di serie dedicate a personaggi cult come Lupo Alberto, Cocco Bill, Rat-Man, Cuccioli.

• Atlantyca (http://atlantyca.com/it/home/), responsabile della produzione della fortunata serie di Geronimo Stilton (RaiDue) e della serie preschool Dive Olly Dive! (in onda su Cartoonito) e della serie Bat Pat (in produzione). il dipartimento ha an- che una divisione distribution che commercializza i diritti della library di Atlantyca ed è agente di alcune importanti properties internazionali (la serie The Fixies e Taka & Maka).

• Gruppo Alcuni (http://www.alcuni.it/index.php?home-it), gestisce uno studio di produzione e distribuzione di cartoni animati e un gruppo che si occupa di produrre trasmissioni televisive (tra cui Ciak Junior); a queste due aree di aggiunge un team che gestisce la programmazione di un teatro, un’equipe che gestisce un parco tematico de- dicato alle produzioni del gruppo e un’attività parallela a livello editoriale e musicale. L’azienda si focalizza principalmente su produzioni dai messaggi educativi per l’infan- zia e ha acquisito notorietà in particolar modo grazie alla serie televisiva Cuccioli

• Rainbow S.r.l. (http://www.rbw.it/it/) è uno studio di animazione noto soprat- tutto per la popolare serie delle Winx e dei lungometraggi a essa legati; lo studio si

occupa della produzione di altre serie animate come Tommy & Oscar, Monster Allergy, Prezzemolo, Huntik – Secrets & Seekers e Pop Pixie; tra le properties di terza parte troviamo Mia and Me e Gon.

• Studio Misseri (http://www.m-storage.net), studio fiorentino specializzato in tecniche di animazione alternative (carta, acqua, sabbia, plastilina, nastri e cotone), è stato premiato con il Pulcinella Award animazione che utilizza batuffoli di cotone), in collaborazione con Sony Creative Products e Rai Fiction. Tra gli altri titoli in catalogo troviamo Mio and Mao (argilla), Quaqquao (carta), The Red and the Blue (argilla), Pozzie (acqua), Bert and Ernie’s Great Adventures (argilla), A.E.I.O.U. (sabbia).

• De Mas & Partners (www.demasandpartners.it), azienda specializzata in ani- mazione; tra le sue principali produzioni si annoverano le serie televisive Cocco Bill, Le Storie di Anna, I Bi-Bi e Street Football – La compagnia dei Celestini, in comprodu- zione con Rai. Nel corso del Cartoons on the Bay 2011, l’azienda ha vinto il Pulcinella Award come studio italiano dell’anno.

Tra le altre realtà produttive attive sul nostro territorio segnaliamo Light & Colors (http://www.lclightcolor.it/ home.htm), con sede a Roma; Play Entertainment (http:// www.play-entertainment.com), attiva nel settore dell’animazione dal 2008 con prodotti come Angel’s Friends, Core in Action, Elfoodz e Super Homo Sapiens; Enanimation (http://www.enarmoniapictures.it/enanimation/) società per la realizzazione di servizi per il cinema di animazione che ha collaborato alla realizzazione di prodotti come Geronimo Stilton, Cocco Bill, Gino il Pollo, Rat Man e che ha prodotto, insieme a Rai Fiction , Motus e Motionworks la serie Uffa! Che Pazienza, dedicata al fumettista Andrea Pazienza e vincitrice del premio Giuria Abbonati Rai come miglior serie tv per bambini in occasione del Cartoons on the Bay 2008.