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Per competizione Per appagamento

Nel documento Nuovi sguardi sulle scienze cognitive (pagine 99-106)

Per senso di ingiustizia

Per avversione

Schadenfreude. Tra invidia, rivalsa, e il godere delle disgrazie altrui

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Come si evince dal grafico, la tipologia di Schadenfreude riscon- trata nella maggior parte dei casi è la Schadenfreude per senso di in- giustizia, con una presenza del 61,1%, seguita dalla Schadenfreude per avversione presente nel 21,1% dei casi, la Schadenfreude per ap- pagamento con una presenza del 14,5%, ed infine la Schadenfreude per competizione con solo il 3,3%. Una così bassa presenza della Schadenfreude per competizione è curiosa e sicuramente merita appro- fondimento in successivi studi mirati per ogni tipo di Schadenfreude. La maggioranza di casi di Schadenfreude per ingiustizia concorda con la supposizione secondo cui l’invidia ed un senso di rivalsa nei con- fronti di un’altrui ingiustizia siano elementi strettamente collegati alla Schadenfreude.

5.1 Schadenfreude per competizione

Nella Schadenfreude per competizione l’elemento predominante è la competizione indiretta, e la soddisfazione in caso di vittoria personale (o ad esempio della propria squadra del cuore ma anche in ambito sentimentale) contro dei rivali diretti. Alcuni esempi dal que- stionario:

Mi ricordo da bambino che quando giocavo o competevo in qualche esercizio io riuscivo e gli altri no.

Nei confronti di una squadra di calcio quando ha perso la partita del derby. Perché è una squadra rivale di quella per cui tifo.

Una mia collega in biblioteca per cui provo antipatia è arrivata in ritardo, è stata sgridata ed io ho gongolato perché sono sempre puntuale. Inoltre lei ci prova con il mio ragazzo.

Sconfitta della Lazio contro l’Inter perché in precedenza loro ci avevano deriso per la stessa sconfitta.

5.2 Schadenfreude per appagamento

La Schadenfreude per appagamento si verifica quando la sfor- tuna che colpisce l’altro in qualche modo comporta una rivaluta- zione della propria immagine da parte del soggetto che esperisce Schadenfreude. Degli esempi:

A scuola, vedere di essere stato migliore degli altri in un compito o in una interrogazione mi fa sentire appagato perché vedevo di essere il più bravo.

Quando la ragazza di un mio amico l’ha lasciato perché io ero appena stato lasciato.

L’altro giorno quando ad una ragazza si è spento il pc improvvisa- mente e non aveva salvato il lavoro su cui stava lavorando da parec- chie ore. Perché mi sento indietro in quello stesso lavoro e mi mette ansia il fatto che i miei compagni siano più avanti.

Ero al liceo e una mia amica prese un voto più basso di me perché lei era molto intelligente ed io ero riuscita a superarla.

5.3 Schadenfreude per senso di ingiustizia

Questo è il tipo di Schadenfreude riscontrato più di frequente, quella che insorge quando è presente una componente di “castigo” all’altro per un’ingiustizia commessa in passato. Alcuni esempi:

Ogni volta che una persona che mi ha tradito ha avuto quello che meritava.

A volte vorrei che quelli che mi sorpassano, nonostante la linea continua, facessero un frontale. Mi immagino la scena e penso che ne godrei.

Ho gioito nel sapere che una ragazza, che non mi sta per nulla simpatica, non ha vinto un concorso in Svizzera. Perché in questo modo lei non ha avuto la possibilità di guadagnare parecchi soldi, lavorando poco nulla.

Più di una volta agli esami è capitato che una collega universitaria non era preparata come me, era insicura e mi chiedeva le cose; io l’ho aiutata, ed è riuscita a prendere un voto più alto, oppure uguale al mio. Tuttavia, a un altro esame (uno tra l’altro abbastanza impegnativo) ha preso un voto più basso del mio, e ciò mi ha reso felice Perché questa ragazza, che spesso agli esami era meno prepa- rata di me, e aveva avuto fortuna, all’ultimo esame, aveva preso 29, io 30 e lode. Considerando che era meno preparata di me, se l’è meritato un voto più basso del mio.

5.4 Schadenfreude per avversione

Questo tipo di Schadenfreude ha origine dalla pura antipatia nei confronti del soggetto che subisce la sfortuna. Di seguito degli esempi:

Al liceo, due compagne di classe, con cui avevo avuto diversi screzi sono state bocciate, era diventato insostenibile per me confrontarmi

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con loro ogni giorno.

Quando un mio ‘‘nemico’’ ha fallito.

Nei confronti di un compagno di classe, quando ha preso un brutto voto. Perché mi era antipatico il soggetto.

Contenta quando una conoscente, con cui non vado d’accordo, ha subito una sfortuna. Perché non vado d’accordo con questa per- sona, sento antipatia nei suoi confronti.

5.5 Celare la Schadenfreude

Essendo la Schadenfreude socialmente ritenuta un’emozione ne- gativa non stupisce che più della metà degli intervistati ritenga sia importante nasconderla del tutto o almeno in parte. Si può supporre che la necessità di nascondere o meno l’emozione vari dipendentemente dal tipo di Schadenfreude sperimentata. Ad esempio si potrebbe supporre come la Schadenfreude per appagamento tenda ad essere celata maggiormente rispetto alla Schadenfreude per competizione. Questo argomento verrà sicura- mente trattato più approfonditamente in studi futuri.

Di seguito il grafico riportante i dati emersi relativamente alla ne- cessità di celare la Schadenfreude.

Possiamo notare come il 51,7% degli intervistati abbia ritenuto necessario celare almeno in parte la Schadenfreude mentre solo il 19,1% abbia ritenuto opportuna celare completamente questa emozione. La presenza di un 29,2% che non ritiene necessario celare la Schadenfreude ci fa riflettere riguardo la possibilità che il bisogno di nascondere questa emozioni vari dipendentemente dalla tipologia di Schadenfreude, la qual cosa verrà approfondita con studi futuri.

5.6 La Schadenfreude e le altre emozioni

Ulteriori dati interessanti sono stati ottenuti grazie alle domande volte ad indagare il modo in cui la Schadenfreude viene correlata alle altre emozioni da parte di chi la sperimenta. Di seguito dei grafici che riportano l’associazione della Schadenfreude con le varie emozioni:

Fig. 3

Il 41% degli intervistati ha associato la Schadenfreude ad un senti- mento forte come l’odio.

Anche il rancore sembra essere collegato alla Schadenfreude, venendo associato dal 45% degli intervistati.

Addirittura il 56% associa la Schadenfreude al desiderio di ven- detta, andando a convalidare la supposizione secondo cui il senso di giustizia può essere rilevante nell’insorgenza dell’emozione. Infine la pura antipatia è stata ritenuta connessa alla Schadenfreude dal 56% dei soggetti.

6. Conclusione

La Schadenfreude risulta essere un’emozione abbastanza comune negli individui e sembra essere legata alla natura sociale dell’es- sere umano, sviluppandosi e manifestandosi in modi diversi di- pendenti spesso dal giudizio negativo che si ha di questa emozione. L’individuazione di quattro diversi tipi di Schadenfreude suggerisce

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come questa sia un’emozione complessa ed in grado di interve- nire in modi diversi nei rapporti interpersonali sia come sensazione di appagamento quando un’ingiustizia viene “ripagata” da un colpo di sfortuna, sia come rivalutazione di sé stessi andando a migliorare l’immagine che si ha di sé.

Partendo da questa ricerca lo studio della Schadenfreude verrà approfondito andando ad esaminare più in dettaglio aspetti quali la relazione tra la Schadenfreude e l’autostima, oltre che indagare più a fondo aspetti quali la relazione tra la Schadenfreude e l’età o il sesso anagrafico, così da poter ottenere un quadro via via più completo che consentirà di comprendere sempre meglio questa peculiare emozione nonché la natura umana stessa.

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Lontani dal (senso dell’) equilibrio:

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