Contromisure individuali o collettive interne ai distrett

Laddove l'azione preventiva delle forme di intervento pubblico non sia sopraggiunta nei tempi e nelle modalità necessarie, l'ultima grande forza in grado di indirizzare i processi decisionali o mobilitare l'attenzione dei governi stessi è quella esercitata tramite possibili azioni individuali o collettive interne ai distretti.

Il primo e più controverso ambito in cui sono emerse contromisure di questo tipo è senz'altro quello che ha riguardato la rilocazione di sistemi produttivi o di parte di essi, secondo un'ampia serie di pratiche registrate fno a questo momento. L'area di Wenzhou è probabilmente la prima ad aver saputo cogliere l'incoraggiamento esplicitato in tal senso: nel 2009 si registrava già il trasferimento defnitivo di 250 imprese dalla sola area di Wenzhou, e la creazione di circa 1000 succursali di piccole e medie imprese alla ricerca di condizioni più favorevoli in altre province in termini di disponibilità di risorse naturali, livelli salariali e ridotta competizione312_.

La scelta di rilocare si è palesata negli anni anche come possibile reazione al sopraggiungere di ostacoli esterni, come nel caso della frequente emissione di sanzioni anti-dumping nei confronti della produzione calzaturiera in pelle durante i primi anni 2000, che ha spinto molti produttori a spostare parte della produzione dalle aree di Wenzhou a Chengdu (Sichuan) o nel sud-est asiatico.

Il successo o l'insuccesso delle operazioni sono da sempre state fortemente connesse al livello di aggregazione interno ad ogni gruppo di imprese: esemplifcativo è il caso della migrazione fallita del distretto di Lecong (Guangdong), dove il tentativo di rilocare l'intero distretto di produzione di

311 _{Condizione applicata principalmente all'industria automobilistica o della cantieristica navale come accaduto nel} distretto di Zhoushan (Zhejiang), che ha avviato una sperimentale riduzione e poi totale cancellazionexian tuishui hou hexiao 先退税后核销 delle imposte sulle commesse in uscita dai cantieri navali, integrate in un'articolata produzione di opinioni e misure dirette alla promozione dell'industria specifcia. Cfr.Zhoushan shi chuanbo gongye tiaozheng shengji shishi yijian 舟山市船舶工业调整升级实施意见 Opinioni sull'innovazione e il riaggiustamento dell'industrial navale di Zhoushan [Governo di Zhoushan, 2009].

312 _{È quasi sempre un nucleo di imprese leader a guidare il processo, confgurandola spesso come un'azione collettiva} avviata da singoli componenti del distretto. Tra gli esempi più citati a tal proposito vi è quello del Gruppo Jieliya, specializzato nella produzione di asciugamani, che ha abbandonato l'area specializzata di Zhuji (Zhejiang) preferendo la provincia dello Hubei, location più vantaggiosa in termini di costo della terra e più vicina ai campi di cotone dai quali il gruppo si rifornisce per le proprie lavorazioni; altri casi di migrazione si sono verifcati fra il Guangdong e la provincia dello Shandong; dal Zhejiang allo Hebei; dall'area di Wenzhou verso la municipalità di Chongqing e la provincia del Liaoning, secondo traiettorie spesso frutto di connessioni instaurate dalle imprese più intraprendenti.

arredamento nelle province internce venne riassorbito a causa della mancanza di una rete integrata di fornitori che ricreasse la stessa articolata e completa catena produttiva.

Un sottogruppo particolarmente ampio di azioni collettive è quello che negli anni ha riguardato la gestione di interazioni di natura confittuale fra centri produttivi localizzati e istituzioni internazionali per ragioni connesse all'emissione di sanzioni commerciali, o alla rinegoziazione di quote sull'esportazione.

Il primo caso in ordine di tempo in grado di porre in evidenza la grande capacità reattiva di un distretto specializzato di fronte a un tipo di minaccia esterna potenzialmente in grado di compromettere l'intera industria locale, è quello riguardante la produzione di accendini a Wenzhou, minacciata nel 2002 dalla potenziale entrata in vigore di un dispositivo di legge che avrebbe compromesso la sopravvivenza dell'industria stessa. Respinta per merito della pronta risposta della camera di commercio locale tramite l'avvio di un ricorso interamente auto-fnanziato dagli stessi produttori, l'azione ottenne il supporto istituzionale da parte delle autorità nazionali, che si mobilitarono per organizzare consultazioni in merito direttamente con le autorità europee.

Per la prima volta i tradizionali concetti ditrust, reputazione e cooperazione sembravano uscire dall'ambito dell'interpretazione teorica delle dinamiche estremamente localizzate per assumere una valenza decisiva all'interno dei processi di globalizzazione economica dei distretti tradizionali313_. Negli anni la casistica si è notevolmente arricchita e complicata, fnendo per porre il rischio di sanzioni in cima alla scala dei rischi da gestire soprattutto per alcune categorie di distretti tradizionali.

Se inizialmente la strategia appariva disarticolata e ispirata dall'urgenza della situazione, vedendo in prima linea soprattutto i grandi gruppi industriali a capo dei vari distretti coinvolti, le azioni collettive hanno assistito a un graduale perfezionamento negli anni, confgurandosi a volte come vere e proprie coalizioni di attori istituzionali, incoraggiando l'adesione di imprese e distretti colti nelle stesse violazioni e ottenendo il supporto delle rispettive camere di commercio locali e delle associazioni industriali o ministeri nazionali314_.

313 _{ZHENG Xiaoyong,Hangye xiehui dui jiqun qiye waishengxing jiti xingdong de zuoyong jigou yanjiu 行业协会对集群} 企业外生性集体行动的作用机理研究 Studio sulla funzione delle associazioni industriali sulle reazioni delle imprese distrettuali a eventi esterni, in Shehuixue yanjiu, N. 6, 2008.

314 _{Attiva dal 2006 è la coalizione di imprese del settore calzaturiero della provincia del Guangdong formatasi in risposta} alle sanzioni indirizzate all'industria dall'Unione Europea (Guangdong xieye fanqingxiao lianmeng 广东鞋业反倾销联

Un'ideale interazione fra intervento governativo e mobilitazione collettiva nell'attuazione di misure indirizzate a ridefnire del tutto il modello di sviluppo perseguito è quella esemplifcata dall'esperienza della cittadina di Changxing, situata nella parte orientale della provincia del Zhejiang e per quasi trent'anni specializzata nella produzione di batterie ricaricabili piombo-acido e accumulatori elettrici. Oltre a divenire la base produttiva di riferimento per circa il 75% dei produttori nazionali nel settore, la località produceva già alla fne degli anni '90 circa il 45% delle batterie commercializzate nel Paese. Tuttavia, due elementi concorsero ad accelerare la presa di coscienza su un necessario cambiamento per il quale avrebbero dovuto cooperare amministratori e imprenditori della località. Da un lato, infatti, quello che aveva rappresentato il maggiore impiego delle batterie prodotte fno a quel momento, principalmente destinate al segmento delle biciclette semielettriche, mostrava i segni di un lento ma graduale declino dovuto all'evoluzione del mercato nazionale e alle prospettive comunque limitate di collocazione del prodotto sul mercato internazionale. Dall'altro, un graduale deterioramento della situazione ambientale dovuto alla mancanza di standard di sicurezza ambientale aveva già avviato la migrazione di alcuni produttori, accelerata, in seguito, dall'esplosione di alcuni scandali dovuti alle conseguenze dell'inquinamento industriale ormai fuori controllo. A metà degli anni 2000 il governo di Changxing decise perciò di rispondere positivamente alla crisi in corso grazie alle numerose sollecitazioni riguardanti lo sfruttamento di energie rinnovabili e riconvertendo l'iniziale produzione di batterie verso una nuova tipologia di accumulatori di energie rinnovabili. Opportunamente dotata di un nuovo sistema di gestione del rischio ambientale connesso al rischio della produzione locale, Changxing è così entrata a far parte dell'elenco di località di riferimento della provincia del Zhejiang per il processo innovativo condotto315_.