CAPITOLO 5: LA LIBERALIZZAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE
6.4 Analisi
6.4.5 I dipendenti: dimensione del personale, retribuzione e precarietà conseguente
conseguente alla privatizzazione
6.4.5.1 Numero di lavoratori e lo sviluppo delle dimensioni del personale nei settori dell'acqua.
Se guardiamo il numero di lavoratori per numero di persone servite (Tabella 6.12), l'Austria e Inghilterra e Galles occupano praticamente la stessa posizione sia per quanto riguarda l'approvvigionamento idrico che lo smaltimento delle acque reflue. Per quanto riguarda il numero di addetti in rapporto ai volumi di acque reflue smaltite, sembra che l'Austria, presupponendo i dati affidabili, abbia il più basso numero di addetti di tutti i paesi. La Francia è caratterizzata da una forza lavoro elevata in rapporto ai volumi di acque reflue smaltiti. In termini di volume di acqua potabile fornita, inoltre, il sistema francese di gestione delle acque è quello con il maggior numero di addetti, mentre l'Austria occupa una posizione mediocre, e l'Inghilterra si trova in fondo alla lista.
Acqua
potabile (anno 2000) N.addetti
Lavoratori per 1000 abitanti connessi alla rete Volume di acqua potabile annuale fornita [mln m3/anno] Lavoratori per mln m3 di acqua potabile fornita Fonte Austria 2,200 (a) 0.30 600 3.7 Statistics Austria, ÖVGW, Stat. NR 5/2001 Inghilterra e Galles 15,950 (b) 0.30 5,933 2.7 DEFRA 2002 Francia 26,448 0.46 5,600 4.7 Brunet, ENGREF Acque reflue N.addetti (anno 2000) Lavoratori per 1000 abitanti connessi alla rete Lavoratori per 1000 abitanti, capacità nominale Lavoratori per mln m3 di acqua reflua trattata Fonte Austria 2,565 0.7 0.1 2.4 Statistics Austria, Stat. NR 5/2001 and company register Inghilterra
e Galles 15,950(a) 0.32 n.av. 4.2 CRI, 2002 (M4)
Francia 43,152 0.80 0.5 n.av. Brunet, ENGREF
(M4)
Tabella 6.12 Valore assoluto e relativo dell’ organico nel settore idrico in rapporto ai volumi di acqua (a) Valore medio delle varie fonti senza i lavoratori dei fornitori micro. (b) Stima: il 50% dei lavoratori del settore acqua. Fonte: studi nazionali, calcolato dall’ IFIP, 2002.
6.4.5.2 Produttività dei lavoratori
Un indicatore interessante della reale produttività del lavoro è la quantità di acqua erogata e depurata per lavoratore (Tabella 6.13). A questo proposito, l’Inghilterra e il Galles (oltre 300.000 m3 al lavoratore) sono più avanti dell’Austria (circa 240.000 m3); mentre la Francia è molto indietro con circa 94.000 m3 per lavoratore. L'Austria è più efficiente nel settore delle acque reflue con ca. 380.000 m3 al lavoratore nei confronti dei 290.000 m3 dell’Inghilterra e del Galles, e dei soli 75.000 m3 della Francia. Nonostante le cifre non siano del tutto attendibili, la tendenza di fondo mostra che l'Austria, nonostante la sua struttura dell'offerta su piccola scala, non sia lontana dai valori di produttività britannici nel settore idrico e, in effetti, è chiaramente davanti alla Francia.
Acqua potabile Volume di acqua erogato [mln m3/anno]
Addetti (I) Volume d’acqua/
addetto [m3/I]
Austria 1997, municipalizzate che
servono più di 10’000 abitanti. 653 (a) 2’500 261’200
Inghilterra e Galles 2001 5,400 (c) 18’200 296’700 Francia 1998 4,045 (d) 43’200 93’600 Acque reflue Volume di acqua reflua trattata[milioni m3/anno] Addetti (I) Volume d’acqua reflua/ addetto [m3/I] Austria 1997, municipalizzate che
servono più di 10,000 abitanti. 1,079 (b) 2’500 431’600
Inghilterra e Galles 2001 3,960 (c) 13’700 289’100
Francia 1998 3,150 (d) 43’200 72’900
Tabella 6.13 Indicatore reale della produttività della manodopera: m3/addetto. Addetto=I (a) ÖVGW, 1999 (Rapporto 1997) (b) BMLFUW: protezione delle acque Report 1999 (Rapporto 1998) (c) Calcolato sulla base della Tabella 2-27 nel vol. 1, capitolo 2.5.2 (d) di cui alla tabella 3-24 nel vol. 1, capitolo 3.5.1.2 Fonte: studi di caso nazionale, redatto da IFIP.
6.4.5.3 Confronto tra la retribuzione media lorda dei lavoratori nel settore idrico.
Non esistono dati standardizzati a livello internazionale sulla retribuzione media per settore economico. I dati nazionali tratti da studi di paese possono essere paragonato solo in misura limitata, in quanto sono probabilmente basati su una varietà di metodi di valutazione e si riferiscono a basi imponibili differenti. Le seguenti informazioni e il confronto deve quindi essere visto senza pretendere la totale affidabilità dei dati. La retribuzione media per la gestione delle acque nei paesi esaminati è abbastanza simile, anche se in Inghilterra e il Galles è leggermente superiore (Tabella 6.14). Tuttavia, se si considera il contesto (prezzi, salari medi…), nel Regno Unito la retribuzione è di circa 15-20% inferiore rispetto a quella
dell'Austria. Nessuno dei paesi esaminati ha un organismo di rappresentanza degli interessi specifici dei lavoratori del settore idrico. I lavoratori dell'industria dell'acqua sono organizzati nella stessa maniera dei loro colleghi in altri settori. Solo in Austria, gli interessi dei lavoratori sono legalmente rappresentati a livello sovra o inter-aziendale (Camera del Lavoro), i lavoratori sono organizzati in sindacati, su base volontaria. Oltre alla contrattazione collettiva, gli elementi chiave del lavoro politico comprendono la negoziazione di condizioni favorevoli di assunzione del personale in caso di ristrutturazioni aziendali o, se possibile, si cerca di evitare che un tale evento si verifichi. Tradizionalmente, i rapporti di lavoro sono piuttosto buoni nei settori dell'acqua di tutti e tre i paesi. Nei due paesi dominati da soluzioni private- economy, vale a dire Francia e Inghilterra, i sindacati partecipano a tutte le decisioni che li riguardano. Nonostante ciò, i sindacati Inglesi non sono stati in grado di prevenire il processo di ristrutturazione che ha comportato licenziamenti di massa. Per questa ragione, hanno cominciato a concentrarsi sempre più sul contenimento del danno, vale a dire negoziando regolamenti di transizione accettabili per il personale. In Austria, questo è successo per la privatizzazione formale delle aziende di servizi pubblici comunali, in Inghilterra, nel caso
delle acquisizioni da parte di altri gruppi.
Tutti i settori Approvvigionamento idrico e smaltimento
delle acque reflue €/impiegato/ anno al
2001
Reddito lordo medio annuo dei percettori di salario (e)
Reddito lordo
medio annuo In % su tutti i settori
Austria, 2000 (a) [26,200] (e) 36,823 (d) 141%
Inghilterra e Galles,
2001(b) [37,770] (e) 39,660 105%
Francia, 2001(c) n.av. 33,000-36,000 -
Tabella 6.14Confronto tra la retribuzione media lorda dei lavoratori nel settore idrico.
6.4.5.4 Conseguenze di ristrutturazione e privatizzazione per i lavoratori
In tutti i paesi analizzati, le aziende sono in corso di ristrutturazione al fine di ridurre i costi operativi e quindi anche i costi del personale. In tali casi, la direttiva 77/187/CEE (salvaguardia dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimenti), che si riferisce al trasferimento dei servizi pubblici a un soggetto giuridico di diritto privato (indipendentemente dalla struttura di proprietà), impedisce licenziamenti di massa o peggioramento dei contratti di lavoro. Per questo motivo, tutte le società austriache, insediatesi attraverso la privatizzazione delle aziende comunali ha rilevato il personale di tali imprese alle stesse condizioni applicate
dall'ex entità giuridica. Anche in Francia, gli enti che si sono aggiudicati un affidamento assumeranno tutto il personale dell’ex impresa di proprietà statale. A tempo debito, però, è diventata prassi comune, sia in Austria e in Francia reclutare e assumere nuovo personale a diverse condizioni peggiori di lavoro (dal punto di vista del dipendente). Sembra che in Francia e in Austria la tendenza alla riduzione del personale sia meno marcata rispetto alla tendenza ad ampliare la gamma di servizi senza aumenti di personale. La situazione in Inghilterra e Galles è differente perché le imprese di ristrutturazione sono già compagnie private e quindi non rientrano nella suddetta direttiva UE.
Negli ultimi 10 anni il volume di lavoro è diminuito di oltre il 20% a causa delle fusioni e acquisizioni, in cui la riduzione dei costi operativi è stata un obiettivo e un requisito preliminare per ottenere l'approvazione dell’OFWAT54, nonché dalle tendenze all’outsourcing o il frazionamento dei compiti e del personale tra le diverse imprese (esempio: Dwr Cymru).