CAPITOLO 5: LA LIBERALIZZAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE
6.4 Analisi
6.4.2 Tariffe e Prezzi ai consumatori finali
La sezione seguente fornisce una panoramica dei prezzi di fornitura d'acqua. La varietà dei sistemi tariffari all'interno e tra paesi (in particolare in Austria), ostacola fortemente la comparabilità dei prezzi al metro cubo. Tuttavia, è possibile distinguere le tendenze dei prezzi confrontando le bollette annuali per l'approvvigionamento idrico nei paesi esaminati. I parametri per l’uso domestico (numero di persone per abitazione, consumi di acqua per uso
domestico) variano da paese a paese, a seconda della disponibilità dei dati. Di norma (con l'eccezione di Inghilterra e Galles) la panoramica statistica dei prezzi dell'acqua (e gli oneri delle acque reflue) non si estendono a tutte le imprese o all'intera popolazione, il campione utilizzato nella statistica verrà considerato nell’analizzare i dati in tabella.
In Austria, i dati disponibili riguardano soltanto 71 delle principali città e cittadine, che si stimano essere circa il 50% delle utenze domestiche totali. La figura offre una media aritmetica di queste 71 città e cittadine, si riportano i dati sia per prezzo medio/metro cubo sia per la bolletta media annua di una famiglia fittizia. I dati per la Francia sono derivati da due statistiche diverse. Il prezzo al metro cubo è originato da uno studio condotto da IFEN
(Institut Français de l'Environnement) e SCEES (Servizio Centrale Enquêtes et des Etudes Statistiques) di 5.000 città e paesi, mentre i dati rappresentativi di una famiglia standard sono
stati presi da uno studio del Ministero dell'Economia, delle Finanze e dell'Industria (che
comprende solo le grandi città).
In Inghilterra e Galles, il regolatore OFWAT pubblica un rapporto annuale sui prezzi e le tariffe dell'acqua divise per settore, da cui derivano tutti i dati contenuti nel presente documento.
In Austria e in Francia, i prezzi in bolletta sono stabiliti in base al consumo. Nella maggior parte dei comuni, la tariffa dell'acqua è composta da una quota fissa e una quota in base al consumo (l'unica eccezione sono alcuni Comuni austriaci che non hanno la quota fissa). In Inghilterra e Galles, i prezzi in bolletta sono normalmente basati sul valore imponibile (RV) della proprietà, cioè a prescindere dal consumo effettivo di acqua. Tuttavia, l'installazione di contatori ha portato quasi il 20% dei clienti domestici ricevere una bolletta dell'acqua basata sul consumo nel 2001.
Austria Francia Inghilterra
/Galles
Anni
Famiglia fittizia con un consumo di 150 m3
(g)2000(a)
Famiglia Standard con un consumo di 120 mc
(h)1998(b)
Famiglia (i)2001-02(c)
Costo dell’allaccio (una sola volta)
[€/ connessione] Tyrol: 363 (1998) n.d. n.d.
Fatturazione quota fissa dipendente dal consumo (limitato)
[€/anno]
n.d.(d) n.d.(e)
24.69-34.57 Prezzo variabile medio
[€/m3]
0.45-1.45 (0.92) n.d.(1.30) 0.79-1.98 (n.d.)
Fatturazione quota fissa indipendente dal consumo (illimitato)
[€/anno]
n.d. n.d. 11.05- 165.15 Prezzo variabile
[€/€RV](f) n.d. n.d. 13.76-37.08
Costo annuale medio per l’approvvigionamento idrico per
famiglia [€/fam./anno] 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 127.23 137.08 141.93 147.00 148.00 151.75 n.d. 136.83 142.75 146.43 147.66 149.14 151.54 n.d. 138.05(j) (155.60) 173.15 176.73 176.73 162.53 165.69 Persone per famiglia (k)
[ab./fam] 2.5 2.4 2.3
Costi annuali per l’approvvigionamento di acqua potabile per persona (ab.) 2000
[€/ab./anno]
60.70 63.14 70.67
Tabella 6.6 Costo dell’approvvigionamento idrico
(A) Indagine statistica dell'Associazione delle città austriache e Comuni in materia di prezzi nei settori dell'approvvigionamento idrico e dello smaltimento delle acque reflue per città di 10.000 abitanti, si analizzano 71 città del paese (OSB, 2001). Queste 71 città rappresentano circa la metà della popolazione austriaca (comunicazione scritta, Statistica Austria, 6 giugno 2002). (B) Studio per l'Institut Français de l'Environnement e il Servizio Centrale Enquêtes et des Etudes Statistiques di 5.000 città e paesi in rappresentanza di tutti i formati e tipi di gestione, ipotizzando un consumo annuo di 120 m3 (IFEN / SCEES / Agences de l ' Eau, 1998). (C) statistiche su prezzi e tariffe realizzate dall'Ufficio dei servizi idrici (OFWAT, 2002c, Tabella 5 e Tabella 13).
(D) La base imponibile può riflettere un tasso minimo che si paga se il consumo effettivo di acqua è inferiore alla soglia minima. (E) Il prezzo dell'acqua è composto da un costo per consumo e una quota fissa. (F) valore imponibile. (G) in affitto appartamento di 80 m2, due adulti, un bambino, un bagno, un bagno e un consumo annuale di acqua di 150 m3 (OSB, 2001). (H) famiglia media (2,4 persone) con un consumo annuale di acqua di 120 m3, comprese tutte le tasse (Ministère de l'Economie, des Finances et de l'Industrie, DGCCRF, 2001).
(I) I dati in sterline (£ 1.00 = € 1,58, 20 settembre 2002). Nel 1996 il valore è stato interpolato dal 1995 e il 1997 i valori (OFWAT, struttura tariffaria e tariffe, vari anni; *) UBA, 1998). (J) UBA, 1998 (K) Austria: una famiglia fittizia è composta da due adulti e un bambino (OSB, 2001). Francia: una famiglia media è composta da 2,4 persone (INSEE, 1996). Inghilterra / Galles: corrisponde a 2,3 persone / famiglia (UBA, 1998). (L) Calcolato dal costo annuo di approvvigionamento idrico per uso domestico per un certo numero di persone per famiglia.
Analizzando i dati in figura 6.2 si può osservare, in Austria e Francia, un aumento costante
(da 1995 al 2000) dei costi di approvvigionamento annuali per famiglia, mentre l'Inghilterra e il Galles per la prima volta (cioè tra il 1995 e 1998) sono caratterizzati da un aumento e poi, a partire dal 1999, da una diminuzione dei costi fatturati. Ciò è dovuto agli interventi del
regolatore OFWAT. Infatti, per
il periodo dal 1999-2000 al 2004-2005, OFWAT ha stabilito una riduzione media annua del livello di prezzo rettificato per l'inflazione del 2,1% (riducendo il livello dei prezzi del 12,3% nel primo anno. Analizzando invece i costi annuali di approvvigionamento idrico per uso domestico per persona nel 2000, il dato inglese è superiore del 16% a quelli dell’Austria e supera i costi francesi del 12%, nonostante gli interventi di regolamentazione degli OFWAT.
Figura 6.2 Bolletta dell’acqua potabile, variazioni nel tempo, euro/anno/famiglia.
I sistemi tariffari applicati allo smaltimento delle acque reflue nei singoli paesi variano fortemente ciò rende il confronto delle tariffe per metro cubo molto difficile. Tuttavia, è possibile confrontare le bollette domestiche annuali per lo smaltimento delle acque reflue nei paesi esaminati. I parametri di riferimento (numero di persone per abitazione, consumi di acqua per uso domestico) variano da paese a paese, a seconda della disponibilità dei dati. I prospetti statistici degli oneri delle acque reflue allo stesso modo variano molto da paese a paese, ciò deve essere tenuto in considerazione in ogni confronto.
Le spese di scarico di tutti e tre i paesi sono composti da una parte fissa e una quota variabile. Il consumo di fatturazione indipendente è utilizzato in alcuni comuni austriaci (principalmente sulla base della superficie edificata), così come nell’80% delle famiglie in Inghilterra e Galles (valore imponibile).
Lo sviluppo delle bollette domestiche annuale per lo smaltimento delle acque reflue 1995- 2000 ( in figura 6.3) mostra che la bolletta è aumentata costantemente in Francia, mentre è
aumentata in Austria fino al 1999, per poi scendere al livello del 1998 nel 2000. In Inghilterra e Galles, le bollette delle acque reflue annuali tendono a oscillare (a diminuire dal 1997 al 1998, ad aumentare nel 1999), con una riduzione del prezzo di ca. 13% nel 1999-2000 a causa di interventi di regolamentazione degli OFWAT.
Figura 6.3 Bolletta dell’acqua per lo smaltimento delle acque reflue, variazioni nel tempo, euro/anno/famiglia.
Contrariamente alla fornitura di acqua (vedi Tabella 6.6), il costo annuale per persona per lo smaltimento delle acque reflue in Austria ha superato quelli di Francia e Inghilterra e Galles (del 21% e il 5%, rispettivamente). La ragione di questo sembra risiedere negli ingenti investimenti in materia di smaltimento delle acque reflue. Inoltre, i costi di costruzione di sistemi fognari nelle regioni alpine sono ovviamente notevolmente superiori rispetto a quelli
sostenuti in pianura.
La tabella che segue sintetizza i prezzi e le spese per l'approvvigionamento idrico e lo smaltimento delle acque reflue, offrendo così una panoramica completa delle bollette pagate annualmente dai clienti per i servizi del settore idrico.
Unità di
misura Austria Francia
Inghilterra /Galles
Famiglia fittizia con un consumo di 150 m3 Famiglia Standard con un consumo di 120 mc (d) Famiglia (e) Anni 2000(a) 1998(c) 2001-02
Costo annuale medio per
l’approvvigionamento idrico e smaltimento delle acque reflue per
famiglia 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 €/fam/ann o 303.73 323.09 348.57 355.80 366.78 361.43 n.d. 274.06 291.24 300.97 307.12 312.42 317.60 n.d. n.d. n.d. 385.61 383.45 388.18 345.56 370.83 Persone per famiglia (f) ab./fam. 2.5 2.4 2.3
Costi annuali per l’approvvigionamento di acqua potabile e lo smaltimento delle acque reflue per persona (g) 2000
€/ab./anno 144.57 132.33 150.24
Tabella 6.6 Prezzi e spese per l'approvvigionamento idrico totale (l’approvvigionamento di acqua potabile e lo smaltimento delle acque reflue) stesse note della tabella precedente.