I documenti dell’ l’archivio della Curia Arcivescovile e Archimandritale di Messina.

Nell‟archivio della Curia Arcivescovile e Archimandritale164

di Messina è stato rinvenuto un documento risalente alla fine del XIX secolo che testimonia le modifiche ai confini del territorio parrocchiale successive al terremoto del 1783; all‟epoca il titolo parrocchiale di Sant‟Antonio Abate era ospitato nella chiesa di Santa Maria dei Sette Dolori. Il documento elenca tutti gli edifici religiosi di Messina, suddividendoli in base al territorio parrocchiale cui appartenevano. La fonte inserisce il monastero di Santa Maria dell‟Alto, il monastero di Basicò, di cui si specifica la chiusura al culto, e la chiesa di Santa Maria dell‟Alto Basso nella circoscrizione parrocchiale di Sant‟Antonio Abate; invece, dai primi del XVII secolo fino alla metà del XVIII, e presumibilmente fino al terremoto del 1783, questi luoghi sacri appartenevano al territorio della parrocchia di San Lorenzo. Le modifiche furono senz‟altro causate dallo spostamento delle sedi parrocchiali danneggiate dal sisma. Per Sant‟Antonio Abate la lista annota i seguenti edifici contrassegnati ciascuno da un numero. (L‟elenco inizia dagli edifici ubicati a nord, inseriti nel circuito parrocchiale di Santa Maria dell‟Arco, per concludersi con quelli sotto la giurisdizione della parrocchia dei SS. Pietro e Paolo, contandone in totale 146; il numero accanto al titolo di ogni sede religiosa si riferisce al citato elenco)

Sant‟Antonio Abbate 71) Chiesa parrocchiale

72) dei Sette Dolori

73) di Sant‟Anna del 3° ordine di San Francesco 74) S. Nicolò dei Cistercensi

75) Sant‟Agata dei Minoriti

76) del Carmine Maggiore dei Padri Carmelitani 77) San Domenico dei Padri Predicatori 78) Sant‟Agostino degli Agostiniani 79) Sant‟Anna monastero di Donne 80) Santa Maria di Basicò (chiusa al culto) monastero di Donne 81) Santa Maria dell‟Alto monastero di Donne 82) San Gregorio monastero di Donne

164 _{Archivio della Curia Arcivescovile e Archimandritale di Messina, carp. 185, fascicolo 29, Appunti, rilievi,}

elenchi, note spese,ricerche in corso. Il documento è presente in duplice versione; una manoscritta e una, successiva,

dattiloscritta, copia della precedente. Esiste nell‟archivio un‟altra carpetta contrassegnata dal n° 185 che contiene solo ordini matrimoniali per l‟intera diocesi negli anni compresi tra il 1862 e il 1865. La schedatura dell‟intero archivio, prevista in tempi brevi, porterà una diversa distribuzione e collocazione dei documenti.

149 83) San Rocco confraternita

84) Santi Cosimo e Damiano confraternita

85) San Francesco d‟Assisi confraternita dei Mercadanti 86) San Vito confraternita

87) di Ognissanti idem 88) Santa Maria dell‟Alto Basso idem

89) dell‟Ave Maria congregazione di San Domenico 90) Santissimo Sacramento congregazione

91) delle Anime del Purgatorio congregazione di Sant‟Agostino 92) Santa Caterina da Siena detta delle Biancuzze conservatorio

In realtà la chiesa parrocchiale di Sant‟Antonio Abate (n°71) era, all‟epoca, ospitata in Santa Maria dei Sette Dolori (n°72). I due titoli, pertanto, erano compresenti in un unico edificio. Ciò è specificato meglio nei fogli successivi dove è collocato l‟Elenco delle chiese ed oratorii, comprese

quelle dei Regolari e Confraternite esistenti nell‟ambito della parrocchia di Sant‟Antonio Abate in Messina firmato dall‟allora parroco Domenico Magliarditi e datato 23 febbraio 1890165. In questa lista è aggiunta l‟esatta ubicazione di ogni sede religiosa:

Via Edificio Religioso

Largo Sette Dolori: 1° Chiesa di Nostra Signora dei Sette Dolori, Parrocchiale di Sant‟Antonio Abate

Via Corso Cavour: 2° Chiesa di Sant‟Anna del Convento del

Terzo Ordine di S. Francesco (oggi parrocchiale di San Lorenzo Martire) Via Corso Cavour: 3° Chiesa di San Nicolò dei Padri

Cistercensi- Oggi

dell‟Arciconfraternita della Candelora Via Università: 4° Chiesa di Sant‟Agata dei Reverendi

Padri Minoriti-Oggi della Confraternita dei SS. Elena e Costantino, Argentieri Via Università: 5° Chiesa del Carmine Maggiore dei RR.

Padri Carmelitani

Via S. Domenico: 6° Chiesa di San Domenico dei RR. Padri

Predicatori

Via S. Agostino : 7° Chiesa di Sant‟Agostino dei RR. Padri

Agostiniani - Oggi della Confraternita di Santa Cecilia dei Musici

Via Monisteri: 8° Chiesa di Sant‟Anna delle Moniali - Monistero

Caperrina: 9° Chiesa di Santa Maria di Basicò delle Moniali Francescane, oggi chiusa al culto ed un tempo Chiesa Reale (monistero di Basicò)

165 _{Cfr. Archivio della Curia Arcivescovile e Archimandritale di Messina, cartella 185 , fasc. 29, fogli sciolti non} numerati; entrambi i documenti sono presenti in duplice versione; la prima, manoscritta, risale agli ultimi anni dell‟Ottocento; la seconda, dattiloscritta, ne è copia fedele, eseguita in tempi successivi. Si veda anche la nota precedente.

150 Caperrina 10° Chiesa di Santa Maria dell‟Alto delle

Moniali Cistercensi(Monistero di Monte Alto)

11° Chiesa di San Gregorio delle Moniali Benedettine (Monastero di San Gregorio)

Via Monisteri 12° Chiesa di San Rocco della

Confraternita di S. Maria della Carità 13° Chiesa dei SS. Cosma e Damiano

della Confraternita dei Medici

Via Gendarmi 14° Chiesa di San Francesco d‟Assisi della Confraternita dei Mercadanti Largo San Vito 15° Chiesa di San Vito, Confraternita dei

Cocchieri

Via Ognissanti 16° Chiesa di Ognissanti, Confraternita dei Pescatori

Caperrina 17° Chiesa di Santa Maria dell‟Alto Basso, Confraternita dei Barbieri

Via Gendarmi 18° Chiesa dell‟Ave Maria, Confraternita dell‟Ave Maria

Via San Domenico 19° Oratorio del SS. Sacramento in San

Domenico, Confraternita del SS. Sacramento

Via Sant‟Agostino 20° Oratorio delle Anime del Purgatorio in S. Agostino Confraternita delle Anime del Purgatorio, Caperrina 21° Chiesa di Santa Caterina da Siena,

Conservatorio delle Vergini Reparate dette le Biancuzze

Messina, 23 Febbraio 1890

Parroco di Sant‟Antonio Abb. Domenico Magliarditi

Rispetto alla situazione vigente a metà del Settecento i confini parrocchiali alla fine del XIX secolo risultavano spostati più a settentrione; questo slittamento avvenne in concomitanza con il trasferimento del titolo parrocchiale in Santa Maria dei Sette Dolori, determinato, come si è detto, dalla inagibilità dell‟originaria sede di Sant‟Antonio Abate per i danni apportati dal sisma del 1783. Alcuni luoghi di culto posti nella fascia più meridionale del distretto di Sant‟Antonio Abate, furono inoltre trasferiti sotto la giurisdizione della parrocchia di San Lorenzo, distrutta dal terremoto e ospitata nella chiesa di Sant‟Anna. Vi fu pertanto una delocalizzazione importante: la parrocchia di Sant‟Antonio, che in tempi antecedenti era ubicata a sud di quella di San Lorenzo, si trovò improvvisamente a occupare un sito a nord rispetto a quest‟ultima. Parte del distretto più a meridione, pertanto, fu stralciata dal territorio di Sant‟Antonio Abate e divisa tra le parrocchie di San Lorenzo, di San Giacomo e di San Nicolò dell‟Arcivescovato.

Nella cartella n° 5, fasc. 9, intestata alla parrocchia di S. Antonio Abate, si trovano pochi documenti, tutti successivi alla seconda metà dell‟Ottocento e di scarso rilievo ai fini del presente lavoro166. Nella carpetta n° 7, fasc. 3 è contenuto lo stato delle chiese della Diocesi di Messina nel

166 _{Crf. Archivio della Curia Arcivescovile e Archimandritale di Messina, carp. 5, fasc. 9; vi si trovano la} richiesta di autorizzazione della signora Nicoletta Lucà e Trombetta ad aprire un istituto di educazione femminile per l‟insegnamento del catechismo, la corrispondenza relativa alla congrua parrocchiale, l‟elenco dei sacerdoti abitanti nel territorio della parrocchia, una petizione dei parrocchiani tesa ad evitare il trasferimento dell‟allora vice-parroco don Tommaso Tracuzzi, gli atti preliminari alla vendita del fondo Tremonti appartenente alla parrocchia.

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1833: si tratta di fogli manoscritti, suddivisi in colonne, dove, accanto al nome di ciascuna chiesa è indicata la specificità: cattedrale, parrocchiale, semplice, collegiale, etc.

In questi fogli sono stati registrati il numero di messe annualmente celebrate in ogni chiesa, le rendite, i legati, le spese annue e alcune osservazioni. Accanto al titolo di S. Antonio Abate, in Messina, contrassegnata dal numero due, vi è scritto parrocchiale e, nelle osservazioni, la

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