Cap IV Sant’Antonio Abate
2. I residenti nel territorio di Sant’Antonio Abate e il loro patrimonio immobiliare nel XVIII secolo
Nel Settecento la vastità dell‟area urbana e peri-urbana posta sotto il controllo ecclesiastico della parrocchia di Sant‟Antonio Abate, già menzionata dal Gallo, è stata confermata dalla disamina dei riveli. Gli abitanti in seno al circuito parrocchiale erano, a metà del XVIII secolo, molto numerosi e provenivano da diverse classi sociali.
Nella tabella29 (n. 1) che segue sono elencati i rivelanti che negli anni compresi tra il 1748 e il 1752 abitavano in immobili di cui erano proprietari, inseriti nella circoscrizione parrocchiale di Sant‟Antonio. Vi sono riportati anche i riferimenti alle istituzioni religiose che dichiaravano, attraverso il proprio rappresentante ufficiale, il rettore o il procuratore, l‟inclusione in questo distretto parrocchiale, specificandone l‟appartenenza nell‟intestazione del rivelo e al termine della denuncia, sull‟ultimo foglio nel quale erano riportate le firme degli incaricati governativi locali e dell‟intestatario. Alle volte, questa dichiarazione era esplicitata solo in uno dei due casi. In generale i riveli ecclesiastici, però, risultano consegnati in tempi successivi, addirittura nel 1757-58.
Il distretto di Sant‟Antonio Abate includeva, in più, un altro edificio religioso con prerogative parrocchiali. Si trattava della chiesa di Santa Maria della Pietà, nel Grande Ospedale, che suppliva alle esigenze spirituali di coloro che erano ospitati nella struttura sanitaria: i moribondi, i malati, i bambini deposti nella ruota.
La maggior parte delle sedi religiose ricadenti nel territorio di Sant‟Antonio Abate non compare nel censimento fiscale: il mancato inserimento è dovuto al fatto che non possedevano patrimoni
a un celebre quadro di Polidoro, dedicato a Tutti i Santi, prima custodito nella omonima chiesa. Con la rovina di quest‟ultima esso fu ceduto alla chiesa di Santa Maria al Rogadeo che, depositaria di questa opera, mutò il proprio nome. (Cfr. C. D. GALLO, Annali, Apparato, op. cit., p. 221). Nei tempi immediatamente successivi al sisma del 1783 la chiesa di Tutti i Santi ospitò la parrocchia di Sant‟Antonio Abate, fino a quando quest‟ultima non fu trasferita nella chiesa di Santa Maria dei Sette Dolori. Cfr. N. ARICÒ, E. BELLANTONI, G. MOLONIA, G. SALEMI, I quindici
comparti, in Cartografia di un terremoto: Messina 1783, Storia della città, n°45, Milano, 1988, pp. 54-122, in part. p.
82, e G. FOTI, 1983, op. cit.,p.79
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La chiesa di Santa Maria dei Sette Dolori, di piccole dimensioni ma dotata di opere di pregevole fattura, fu costruita nel 1685 dalla famiglia del sacerdote Pizzuto che la amministrò con dedizione. (Cfr. C. D. GALLO, G.OLIVA, Annali, Apparato, op. cit. p. 177 e N. ARICÒ, E. BELLANTONI, G. MOLONIA, G. SALEMI, op. cit., p. 82. Dopo il terremoto del 1783 ospitò la parrocchia di Sant‟Antonio Abate fino al sisma del 1908, quando anch‟essa fu distrutta. (Cfr. G. FOTI, 1983, op. cit, p. 80)
28 Gesù e Maria del Selciato (Ciacato, in dialetto) prendeva il nome dal materiale con cui erano lastricate le strade vicine. Era una piccola chiesa fondata nel 1733 e posta fuori la Porta Imperiale, nel borgo Zaera (Cfr. C. D. GALLO, Annali, Apparato, op. cit., p. 131); distrutta dal terremoto del 1908 fu sostituita da una sede provvisoria costruita sulle sue macerie che funzionò per qualche tempo come parrocchiale di Sant‟Antonio. (Cfr. G. FOTI, 1983,
op. cit., p. 38). Si veda anche G. FOTI, 1983, op. cit., pp. 282-284, per la ricostruzione della chiesa dopo il 1908. 29 Cfr. ASP, Fondo Deputazione del Regno; le indicazioni inserite in tabella (volume e foglio) si riferiscono a questa fonte.
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soggetti a tassazioni o alla lungaggine della numerazione di anime e beni che si protrasse per dieci anni e si concluse, nella ultima fase, con una certa superficialità?
L‟accordo stipulato tra il pontefice Benedetto XIV e il re Carlo di Borbone nel 174130
prevedeva, infatti, per la prima volta, un contributo fiscale alle disastrate casse dello Stato anche da parte di enti ecclesiastici e del clero regolare e secolare, in misura equivalente alla metà di quanto, a parità di patrimonio denunciato, avrebbe dovuto versare un proprietario laico. Rimanevano esclusi, tuttavia, i beni intestati alle parrocchie, ai seminari e agli ospedali. Nel caso del distretto di Sant‟Antonio Abate, però, su cinquantatre31 istituzioni ecclesiastiche, comprendenti chiese, oratori, conventi, monasteri, collegi, solo ventisei risultano regolarmente inserite nel censimento.
I riveli intestati ai laici, invece, testimoniano, in questa serie, una notevole efficacia ispettiva, specialmente a livello dei dati catastali, e risultano consegnati prevalentemente entro il 1752. Riguardo ai censimenti di anime e beni indetti dal Tribunale del Real Patrimonio e dalla Deputazione del Regno, la lamentata, progressiva minor attenzione alle notazioni demografiche, riscontrata dalla seconda metà del XVI secolo in poi è stata già sottolineata da Aymard32 e, indubbiamente, la mancata registrazione, nei fuochi, dell‟età di tutti i componenti, limitata dal 1569 in poi alla sola popolazione maschile atta a portare le armi (18 - 50 anni), impedisce di tracciare piramidi demografiche complete. Al contrario, i dati urbanistici sono annotati con maggior precisione e risultano, nel complesso, largamente attendibili. La tabella n. 1 riporta nella prima e seconda colonna i riferimenti al volume e ai fogli del fondo Deputazione del Regno che raccoglie i dati dei censimenti fiscali; la terza colonna individua il nome del proprietario, intestatario della denuncia, con il numero dei componenti del nucleo familiare; la quarta indica l‟ubicazione del bene attraverso i toponimi di strade, contrade e borghi, con una sintetica descrizione dell‟immobile; vi sono annotati anche eventuali affittuari e il capitale annuo imponibile. La quinta colonna individua i nomi dei confinanti.
30 BRM, F. N. 131, Trattato di accomodamento tra la Santa Sede e la corte di Napoli, cc 1-28; il trattato, sottoscritto dai cardinali Valenti e Acquaviva, e dall‟arcivescovo Celestino di Tessalonica, fu firmato nelle stanze del palazzo apostolico al Quirinale il 2 giugno 1741.
31 In seguito, nella successiva tabella che raccoglie tutti gli edifici ecclesiastici e civili del distretto parrocchiale, saranno descritti cinquantatre luoghi sacri, inserendovi anche la chiesa parrocchiale di Sant‟Antonio e i monasteri di San Gregorio e Santa Maria dell‟Alto, censiti ma appartenenti, a metà del Settecento, alla circoscrizione di San Lorenzo 32 M.AYMARD, La Sicilia. Profili demografici, in Storia della Sicilia, VII, Napoli 1978, pp. 219-240, in part. p. 221. Si veda anche MAGGIORE-PERNI, La popolazione di Sicilia e di Palermo dal X al XVIII secolo, Palermo 1892, p. 138. In relazione al censimento del 1681 l‟Autore riferisce il giudizio dell‟Aprile che, in base alle negligenze e alle frodi, stima la popolazione del Regno di Sicilia ragionevolmente intorno alle 1.200.000 unità rispetto ai dati demografici che raggiungono una cifra notevolmente inferiore (1.011.076). (APRILE, Cronologia di Sicilia , 1681, p. 382). L‟attendibilità dei Riveli, riguarda , infatti, non solo i beni immobili ma anche il numero delle anime sia per motivi fiscali che militari. Si veda anche C. CIGNI, Sui Riveli di Sicilia. Per una lettura tematica dei centri storici
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VOL FOGLI PROPRIETARIO UBICAZIONE CONFINANTI
3411 320v- 321
Nicolò Atanasio Ciampoli
Nucleo di 7 persone
Strada dei Porcelli
Una casa a due appaltati
Piano terra: un porticato per una carrozza, una stanza per il cocchiere, 2 stalle, un luogo “per
riposto di paglia”
Una bottega con stanza, affittata a Vito Agosto Una stanza, affittata a Francesco Scibilia 1° appaltato (abitazione del rivelante): 8 stanze 2° appaltato (affittato al canonico Carlo Cardillo):
7 stanze, 2 balconi di ferro Capitale: onze 400 Giovanni Pagliarino Eleuterio Arces 3418 9 Giuseppe Licandro (Clerico) Nucleo di 3 persone
Contrada Le case Nove , fuori Porta Imperiale
Una casa a due solara:
piano terra: porticato piccolo con scala, un magazzino per 4 botti
1° solaro: 1 sala con la scala, 1 stanza 2° solaro: 1 camera, cucina piccola Capitale: onze 34.15
Placido Di Gregorio Beni della chiesa di San Giuseppe
3419 373v Giovanna Mazzacava
Nucleo di 1 persona
Contrada La Provvidenza
Una casa solerata (non descritta) Capitale: onze 36,22
Non specificati
3420 9 Anselmo, Pietro, Letterio Luvarà (fratelli)
(la residenza dichiarata non appartiene alla parrocchia di S. Antonio ma a quella di
San Luca)
Contrada Porta di Coculi
Nella Palazzata Una casa a tre appaltati
1° e 2° appaltato (abitazione dei rivelanti): porticato, magazzino per uso stalla, pagliera, 6 camere (4 al 1°appaltato, 2 al 2°), cucina, 2 balconi di pietra
Capitale: onze 185, 21
3° appaltato (affittato al canonico Placido Piccolo): porticato, magazzino per uso stalla, magazzino per uso pagliera, 4 camere, cucina Capitale: onze 185, 21
Capitale totale: onze 370, 42
Carlo Chiarello
3420 26 Antonino De Maria
Nucleo di 8 persone
Strada di Gesù e Maria delle Trombe
Una casa composta da: 2 piccole entrate di
porticato, 2 ripostigli (per legna e per
carbone), 6 camere, cucina, 1 balcone di ferro, 1 balcone di legno
Capitale: onze 114,8
Ignazio Parisi Beni della chiesa Sacra Lettera
3420 97 Flaminio Porzio (Porco)
Nucleo di 3 persone
Strada dei Porcelli
Un appaltato inferiore di casa.
Piano terra: porticato, 1 stalla, 1 magazzino, 1
carretteria, 3 piccoli intrasoli nel mezzo della scala
1° piano: 5 camere, 6 balconi di ferro Capitale: onze 170,12
Appaltato superiore del Grande Ospedale Fu Simone Pagliarino Strade pubbliche
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VOL FOGLI PROPRIETARIO UBICAZIONE CONFINANTI
3420 112v 113; 121
Antonino Donato
Nucleo di 7 persone
Contrada dei Bisalari
Di fronte alla chiesa di Sant‟Agata dei Minoriti Una casa composta da:
piano terra: porticato con pozzo, fischia,
incantina (per carbone e legna), 1 cavallerizza,
1 pagliera, 1 cameretta, 1 baglio, 1 scrittore, 1 alcova, 1 camerino
1° piano: sala, 4 camere, cucina, retrocamera,
astraco
Capitale: onze 200
Archivio della Regia Udienza
Luciano Foti
3420 134 134v
Giuseppe Porco, con i fratelli Ottavio e Francesca
Nucleo di 7 persone
Strada dietro il Convento di San Domenico
Una casa a due appaltati con tre botteghe piano terra: porticato per una carrozza, 2 magazzini (uno per stalla capace di 4 cavalli, uno per pagliera); 3 piccole botteghe sfitte 1° appaltato: 4 camere
2° appaltato: 6 camerette, 6 balconi di ferro Capitale: onze 200
Principe del Palco (Papardo del Pozzo)
3420 186 Antonino Leonardo
(maritali nomine) Nucleo di 6 persone
Strada dell’Albergaria
Una casa a tre solari con bottega
1° appaltato (abitazione del rivelante): 2 camere (la seconda camera è affittata a Felice Foti), bottega
2° appaltato (abitazione rivelante) : 1 camera con balcone di ferro
3° appaltato (affittato a Leonardo Crisafi): 3 camerette e porticatello
Capitale: onze 133, 73
Beni dell‟oratorio di San Filippo Neri Beni del monastero di Basicò
3420 206 Paolo Guargena
Nucleo di 8 persone
Strada del borgo della Ciaera fuori le mura
Una casa a due appaltati con bottega e magazzino
Piano terra: porticato, bottega, magazzino
capace di due carrate di frasche,
1° appaltato: 2 camere, saletta, cucina, balcone di ferro
2° appaltato: 2 camere, saletta Capitale: onze 71,12
Placido Spadaro Fu Antonio Mangano
3420 292v 293
Francesco Maria Cianciolo
Nucleo di 7 persone
Strada di Sant’Onofrio, seu dell’Albergaria
Una casa grande a due appaltati
1° appaltato (abitazione del rivelante): un porticato grande, pozzo, fischia, ripostiglio per paglia, 12 camere, cucina, 4 balconi di ferro (2 grandi, 2 piccoli)
2° appaltato (abitazione della figlia Maria di Bartoli): un porticato grande, stalla, 6 camere, cucina, 3 balconi di ferro (2 grandi, uno piccolo)
Capitale: onze 162, 25
Chiesa di
Sant‟Onofrio Marchese Villadicani
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VOL FOGLI PROPRIETARIO UBICAZIONE CONFINANTI
3421 360v Alberto Placido Caloria
Nucleo di 4 persone
Strada dell’Albergheria
Un appaltato inferiore di una casa
Piano terra: un porticato grande per una carrozza (in comune con l‟appaltato superiore), pozzo, due magazzini, uno per stalla, uno per pagliera)
1° piano (appaltato inferiore-abitazione del rivelante): 4 camere, sala, 1 balcone di ferro Capitale: onze 142, 25
Beni del rivelante (altra casa e bottega) Eredi del fu Russo
3421 510 511 Diego Brunaccini
Nucleo di 9 persone
Strada di Sant’Antonio
Un palazzo; (abitazione del rivelante)
piano terreno: porticato grande, grande atrio con 3 carretterie per 5 carrozze, magazzino per paglia, cavallerizza per 10 mule, casette con 3 camere per abitazione del cocchiere, con magazzino per riporvi l‟orzo e le guarnizioni 1° appaltato (nell‟interpiano della scala): 5 camerette e 3 balconi di ferro
2° appaltato: 7 camere e cucina 3° appaltato: 10 camere e cucina Capitale: onze 600
Al piano terreno vi erano inoltre:
undici botteghe, sei camere, tre magazzini, un fondaco, una saponaria
affittuari: Domenico Caminiti, mastro Andrea Arcuraci, Placido Galatti (saponaria), mastro Francesco Furnari, Pietro Lo Cascio, mastro Gaetano Costanzo, fu tenente Francesco Micali, mastro Francesco Ferrara, Antonina Provazza, Cesare Cannata (fondaco)
Capitale totale: onze 749, 85
Strade pubbliche
3422 49 e 51 Letterio Costa
Capitano d‟armi da guerra Nucleo di 4 persone
Borgo Porta Legni
Una casa a 2 appaltati con :
piano terra: un porticato con scala, 2 magazzini per legna e carbone, cisterna 1° appaltato: 7 camere, 2 balconi di legno 2° appaltato: 10 camere e cucina
Capitale: onze 100
Giovanni Tropea Francesco Minasi Strade pubbliche
3422 57 e 68 Giuseppe Maria Cardillo
Nucleo di 5 persone
Fuori Porta Legni
Un casinetto con giardino di mezzo mondello e pochi alberi:
2 porte, saletta, 2 camere, cucina, dispensa, 2 catoi, 1 balcone di legno
Capitale: onze 22, 25
Chiesa Rifugio delle Povere
Domenico Gallo Canonico Antonio Polizzi
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VOL FOGLI PROPRIETARIO UBICAZIONE CONFINANTI
3422 84v,85 Lorenzo Brunaccini
Nucleo di 12 persone
Strada di Sant’Onofrio
Una casa a due appaltati
Piano terra: porticato per una carrozza, 2 magazzini per la paglia, 1 cavallerizza per 2 mule, un magazzino per vino e olio, fischia (in una stanza), 2° cavallerizza per due bestie 1° appaltato (affittato a Giuseppe Carbone): 6 camere, cucina con scoperto, dispensa, 3 balconi in ferro
Capitale: onze 128, 16
2° appaltato (abitazione del rivelante, precedentemente affittato a Giuseppe Ruggeri, barone di Sicaminò): 7 camere, 4 camere superiori, cucina, forno, dispensa, gallinaro, 2 balconi di ferro
Capitale: onze 200
Capitale totale: onze 328, 16
Conte Francesco Averna Chiesa di Sant‟Onofrio 3422 142, 142v Giovanni Bisignano Nucleo di 5 persone
Strada dei Porcelli
Di fronte alla chiesa dei Gesuiti Una casa grande
Piano terra: porticato per una carrozza, stalla per 8 bestie, magazzino per 50 salme di vino e 4 pesi di legna, 3 scrittori (uno di 2 stanze e cucina), ripostiglio per carbone in mezzo alla scala
Scala di pietra
1° piano: 4 camere, 1 balcone di ferro, cucina 2° piano: 5 camere, cucina, dispensa
Vi è annesso un terreno dal lato ovest di 7
canne x 3 palmi, con pozzo
Capitale: onze 285, 21
Beni dei Padri Gesuiti (a sud e a ovest) Barone Porco (a nord) Strada pubblica ( a est) 3422 181 Giovanni Pagliarino Nucleo di 4 persone
Strada del Collegio Grande
Una casa a un appaltato
Piano terra: porticato grande per una carrozza, pozzo, fischia, 4 magazzini (uno per paglia, uno uso stalla per 6 cavalli, uno per legna, uno per carbone), 2 camere per la servitù nel mezzo della scala
1° piano: 5 camere, cucina, 1 balcone di ferro Capitale: onze 114 Ignazio Porco Nicolò Ciampoli 3422 221v, 222 Giuseppe Cariddi Nucleo di 7 persone Contrada dell’Ospedale
Un appaltato inferiore di una casa composto da:
piccolo porticato, sala, 3 camere (una con retrocamera, una con alcova), cameretta, cucina
ora abitazione del rivelante; nel 1747 affittato a Giulia Rajmondo
Capitale: onze 71,12
Sebastiano Nero Domenico Cariddi
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VOL FOGLI PROPRIETARIO UBICAZIONE CONFINANTI
3422 257v, 258 e 276 Francesco Bisignano, Conte di Villamena Nucleo di 11 persone
Strada del Collegio o dei Porcelli
Una casa a 2 appaltati
Piano terra: porticato grande per una carrozza, camera terrana con grata di ferro per la servitù; altro porticato sul retro, dal lato della fontana
olim detta di Balsamo, destinato a carrette ria
per 2 carrozze, stalla per 4 cavalli, pozzo, fischia, pagliera, magazzino per olio e vino, scala di pietra e due scrittori, uno a destra e uno a sinistra della scala
Abitazione (2 appaltati): sala, 5 camere ( una con alcova), cucina
2 camere superiori con astraco Capitale: onze 257, 4
Angela Saccano (olim di Eleuterio Arces)
Barone della Scala (olim del principe Brunaccini)
Chiesa di San Tommaso d‟Aquino
3422 304, 304v
Giovanni Battista Ruggeri
Nucleo di 7 persone
Contrada di San Filippo e Giacomo – fuori borgo Porta Legni
Due case collaterali
Due catodi, 2 camere con un piccolo appezzamento di terreno
Capitale: onze 28, 16
Padre Pietro Costa (crucifero)
Fiumara pubblica
3422 348 Nicolò Saccà
Nucleo di 7 persone
Strada del Collegio degli Studi dei Padri Gesuiti
Una casa a due solari
1° solaro (abitazione del rivelante): porticato per una carrozza, cisterna, fischia, 2 piccoli magazzini per legna e carbone, nel mezzo della scala una camera per la servitù;
5 camere, 2 balconi di ferro, cucina di fuori
nella vinella,una camera superiore
Capitale: onze 114, 8
2° solaro (affittato a don Giuseppe Aurelio, castellano del castello di Mata Grifone): porticato piccolo, ingresso, piccolo magazzino sotto la scala, 4 camere, cucina di fuori nella
vinella
Capitale: onze 85, 21 Capitale totale: onze 200, 01
Reverendo Domenico Cariddi Gaspare Sollima (a est) Vinella di S. M. dell‟Itria (a ovest) A nord di fronte al Collegio, a sud di fronte al Grande Ospedale 3422 369, 369v
Leonardo Sveglia Contrada Ciaera
Fuori Porta Imperiale
Una casa dentro una proprietà di 6 tumuli di terreno coltivato a gelsi fichi e pergole) Piano terra: porticato, 2 magazzini per legna, vino e olio
1° solaro: 4 camere, cucina esterna 2° solaro: 1 camera per le galline
Capitale: immobile (onze 57, 4) e terreno: onze 338,50
Eredi di Antonino Mangano
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VOL FOGLI PROPRIETARIO UBICAZIONE CONFINANTI
3422 430 Nicolò Antonio Porco
Nucleo di 4 persone
Strada dei Porcelli, seu del Collegio
Un palazzo con tre appaltati
Piano terra: 2 porticati, 2 pagliere, 2 stalle, 1 scrittore (abitazione del cocchiere)
1° appaltato (abitazione del rivelante): 8 camere, cucina, 1 balcone di ferro
Capitale: onze 280
2° appaltato (affittato a Francesco Marchese): 8 camere, cucina, 2 balconi di ferro
Capitale: onze 320
3° appaltato (affittato a Giuseppe Mirulla): 9 camere
Capitale: onze 160 Capitale totale:onze 460
Giovanni Bisignano, barone della Scala
3424 163v, 164v
Francesco Marchese, conte
Nucleo di 8 persone
Contrada di San Tommaso
Una casa grande con giardino
Piano terra: porticato per 2 carrozze, 2 piccole camere, 1 piccolo magazzino, carretteria per una carrozza, stalla per 4 cavalli, fontana con acqua corrente, giardinetto di mezzo mondello con 20 agrumi e una pergola, magazzino per 6 stipi
Nell‟interpiano della scala: 5 camere e cucina
1° piano: 8 camere, cucina, 2 balconi di ferro, astraco Capitale: onze 285, 20
Salvatore Stagno Beni dei Padri della Maddalena
3424 234 Paolo Parisi (mastro)
Nucleo di 9 persone
Borgo Porta Legni
Una casa solerata: 2 catodi, 4 camere, cucina Capitale: onze 42,25
Sac. Domenico Cardillo
Beni di Santa Maria del Carmine
3428 67-67v Sacerdote Gaetano Cacopardo
(nominato intestatario da Antonio Barbera) Nucleo 6 persone (con la
famiglia del fratello Domenico)
Strada Albergheria
Casa a due appaltati con bottega
1° appaltato (abitazione del rivelante): porticato grande, pozzo, magazzino, 4 camere, 2 balconi di ferro, 2 camerini, cucina
Capitale: onze 85.21
2° appaltato: porticato grande, cortile, magazzino, camera “nel mezzo della scala”per ripostiglio, 5 camere, 2 balconi di ferro, cucina (affittato al notaio Alberto Di Silvestro) Capitale: onze 171,12
Bottega: bottega con camera superiore, affittata a mastro Salvatore Tinè
Capitale: onze 57,4
Capitale totale: onze 313,73
Mariano Colonna Romano Beni di S. Angelo Li Rossi 3428 7 Giuseppe Donato Nucleo di 3 persone
Borgo Porta Legni- Alli Fornaci
Una casa composta da un catodio, una camera, cucina, camerinetto, un balcone di legno Capitale: onze 19,2 Sacerdote Giuseppe D‟Alì Nunzio Salvago Strada pubblica Vinella pubblica
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VOL FOGLI PROPRIETARIO UBICAZIONE CONFINANTI
3428 67 Sacerdote Gaetano
Cacopardo
(affittata a Giuseppe Parisi)
Strada Albergaria
“nella contrada della Parochiale chiesa di S. Antonio Abate”
Una casa terrana Capitale: onze 14.8
Don Ignazio Brunaccini
3428 84 Paolo Marafioti
nucleo 2 persone
borgo Porta Legni
Una casa
porticatello, 4 catodi, 2 camere, 1 balcone di legno con pergola, cucina con balcone sul retro. Capitale: onze 57.4 Non specificati (Lorenzo di Francesco - f. 86) 3428 276 Paolo Tomasello Nucleo di 4 persone
Borgo Porta Legni
Una casa più giardinello
Piano terra: 2 catoi, giardinetto con pergola e fiori
1° piano: sala, 1 camera, cucina, 2 balconi di legno
Capitale: casa onze 57, 4; terreno onze 100 Capitale totale: onze 157, 4
Isolata, di fronte alla casa di Antonino Di Maria
3428 292v Nicolò Crisafi
Nucleo di 4 persone
Contrada Le Due Vie fuori Porta Imperiale
Una casa con scoperto
Piano terra: entrata con porticato, scoperto, magazzino per legna, stalla
1° piano: 5 camere, cucina piccola, 1 balcone di ferro, 3 balconi di legno
2° piano: astraco scoperto e 1 magazzino con 3 filatori Capitale: onze 114, 5 Giacomo Donato Marchese Buglio 3428 347 e 348 Domenico Gentile Nucleo di 3 persone
Fuori Porta Imperiale-Contrada Seggiola
Una casa solerata
1 camera, cucina, 1 balcone di legno, un solaio morto superiore
Capitale: onze 17, 4
Domenico D‟Arrigo Beni della chiesa di S. Lucia
3428 374, 374v
Filippo Manganaro
Nucleo di 6 persone
Strada della Vinella detta la Manna
(contrada della Giudecca, seu vinella della Manna, vol. 3452, f. 127)
Una casa a due appaltati. 1° appaltato:
piano terra (abitazione rivelante): porticato, 2 studietti per ripostiglio di legna e carbone, 1° piano: 1 sala, 3 camere e 1 retrocamera, cucina
2° appaltato:
piano terra: porticato, 3 studietti
1° piano: saletta, 2 camere, 1 retrocamera, cucina, solaio morto
Capitale onze 132, 66
Marcello Randazzo Domenico Scimone
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VOL FOGLI PROPRIETARIO UBICAZIONE CONFINANTI
3428 398v, 399
Violante Papardo del Pozzo ( in comune con
Nicolò Papardo) Principessa del Palco
(o Parco)
Nucleo di 3 persone
Quartiere dell’Oratorio Li Mercadanti (S. Francesco alle Stimmate)
Una casa a due appaltati
Piano terra: porticato, scoperto con pergola, stalla per 4 bestie, carrette ria per una carrozza, 2 magazzini per legna e carbone
Nell‟interpiano: a destra 5 camere, cucina; a sinistra cameretta per pagliera e sopra 3 camere e cucina
1° piano: 6 camere, 6 balconi di ferro, cucina, scrittore nel mezzo della scala per il cocchiere; scala di pietra Capitale: onze 314, 8 Strade pubbliche su 3 lati Antonio e Giuseppe Porco
eredi dell‟ abate Placido Maurolì
3429 201 e 231
Placido Bellassai
(abita nella dichiarata parrocchia di S. Antonio
Abate?) Nucleo di 9 persone
Contrada di San Placidello Strada Nuova (o Porta Nuova?)
Una casa solerata a cantonera
Piano terra: porticato per 1 carrozza, stalla per 2 cavalli, 2 magazzini per legna e carbone Nel mezzo della scala: 2 officine
1° appaltato: 6 camere, cucina, 4 balconi di ferro
2° appaltato: 5 camere, 1 balcone di ferro, astraco
Capitale: onze 310, 4
Principe di San Pietro Sopra la casa di Andrea Ricciari Strade pubbliche
3429 247v Ignazio Parisi
Nucleo di 4 persone
Contrada di Gesù e Maria delle Trombe
Una casa di un appaltato
Piano terra: piccolo porticato, cantina
1° piano: 5 camere, 4 balconi di ferro, 2 balconi di marmo