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I due colori dello sport: gli sport rosa e gli sport celesti

Nel documento Lo sport che cambia (pagine 132-136)

4. Nuove discipline e nuovi spazi per lo sport in Italia

4.4 I due colori dello sport: gli sport rosa e gli sport celesti

Differenze di genere nel tipo di sport praticati erano emerse già nei primi anni ’80 quando le donne si affacciarono nel mondo dello sport con il loro vissuto e le loro specificità. Un mondo che in quegli anni risultava caratterizzato da un lato dalla tradizione, quella maschile, che si esprimeva attraverso il calcio, lo sport maschile per eccellenza, e dall’altro dall’innovazione, portata dalle donne che erano entrate in ritardo in questo mondo, ma abbastanza velocemente avevano cercato di recuperare lo svantaggio.

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Un’irruzione che ha trovato prima nella ginnastica e nell’aerobica, poi in forme più recenti e innovative come il fitness, lo step, ma anche nella danza, nel ballo e nel nuoto i suoi elementi naturali e distintivi. Un mondo che vede nell’armonia dei movimenti, nella musica, nella cura del corpo e nella ricerca del benessere i suoi punti di forza, aspetti questi da sempre più vicini e inclini alla natura femminile.

Da un lato dunque gli appassionati dello sport nazionale e quindi dello sport praticato all’aperto, in spazi più o meno attrezzati, e dall’altro le appassionate delle palestre e della cultura del corpo e dunque dello sport praticato al chiuso. Questi i due colori che lo sport italiano andava assumendo già all’inizio degli anni ’80.

Così come abbiamo avuto modo di constare nell’analisi dell’evoluzione delle attività sportive, che dal 1959 ci ha condotto fino ai giorni nostri, anche nel 2000 il calcio/calcetto si conferma come lo sport più praticato dagli uomini con ben 4 milioni e 197 mila appassionati che lo praticano in modo più o meno continuativo (pari al 41 per cento sul totale degli sportivi). Uno sport questo trasversale rispetto all’età e che negli anni più recenti ha trovato nel calcetto (o calcio a cinque) il suo elemento di innovazione. Attività quest’ultima che si è diffusa in particolare nella fasce di età giovanili e adulte (soprattutto tra i 20 e i 34 anni), fuori dagli schemi dello sport federale, ossia del Coni, come libera espressione di un momento di incontro e di svago o, al massimo, di tornei dove tutto si consuma in un breve periodo e in modo quasi spontaneo.

Subito dopo il calcio/calcetto, ma a grande distanza, si collocano gli sport acquatici e subacquei (16,8 per cento di praticanti), gli sport invernali e di montagna (14,1 per cento) e quasi a pari merito il gruppo delle attività di palestra (13,5 per cento) e gli sport ciclistici (12,8 per cento).

Al sesto posto nella graduatoria degli sport più praticati dagli uomini si collocano con il 10 per cento gli sport con palla e racchetta (tennis, squash, tennis tavolo eccetera) a pari merito con il gruppo dell’atletica leggera, footing e jogging.

Le arti marziali e sport di combattimento da un lato e la pallacanestro dall’altro raccolgono ciascuno il 4,8 per cento delle preferenze maschili.

Agli ultimi posti troviamo sia sport tradizionali che da sempre hanno caratterizzato le scelte sportive maschili come la caccia (3,5 per cento) e la pesca (3,1 per cento), ed altri sport (tra i quali le bocce, il bowling, il biliardo), tutte attività che risultano poco praticate dal complesso della popolazione sportiva maschile, ma che riescono però a suscitare ancora l’interesse degli sportivi più anziani: queste tre tipologie di sport, infatti, trovano i loro maggiori sostenitori negli sportivi con oltre 60 anni, il 14,9 per cento dei quali si dedica alla caccia, il 9,5 per cento alla pesca e il 21,8 per cento ad altri sport tra i quali i più importanti sono le bocce, il bowling e il biliardo (Tavola 4.9).

4. NUOVE DISCIPLINE E NUOVI SPAZI

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Questi gli sport più diffusi tra gli uomini: e le donne? Quali sono gli sport che si tingono di rosa? Anche nel caso delle donne il quadro emerso negli anni ’80 e ‘90 rimane confermato. Nel 2000 il 44,2 per cento delle sportive si dedica ad attività comprese nel grande gruppo della ginnastica, termine che include tutte le varie forme di ginnastica, da quelle più tradizionali (artistica, ritmica, attrezzistica) a quelle di più recente diffusione (ginnastica dolce, posturale, correttiva) molte delle quali nascono per far fronte ai problemi causati da uno stile di vita sedentario e dalle cattive posture che spesso si acquisiscono lavorando o studiando.

Ma all’interno del gruppo sono state inserite anche attività come l’aerobica, il fitness e il body building, sport da sempre simbolo di una forma fisica perfetta e armoniosa, fino alle discipline orientali come lo yoga e il thai chi chuan, le quali più che una forma di movimento vogliono essere una vera e propria filosofia di vita.

Tavola 4.9 - Persone di 3 anni e più che praticano sport per classe di età, sesso e tipo di sport praticato – Anno 2000 (per 100 persone di

3 anni e più dello stesso sesso e classe di età che praticano sport)

3-10 11-19 20-34 35-59 60 e più

Calcio, calcetto 44,7 61,4 49,8 24,8 4,6 41,0

Calcetto 3,0 6,0 12,6 5,2 0,1 7,3

Ginnastica, aerobica, fitness a cultura fisica 4,6 11,0 20,8 11,0 9,3 13,5 Sport acquatici e subacquei 34,1 16,4 15,4 14,0 11,8 16,8

Nuoto 34,1 15,8 14,3 12,2 11,1 15,7

Sport invernali, su ghiaccio e altri sport di montagna 7,5 7,7 13,3 20,4 17,7 14,1

Sci alpino 6,4 6,6 11,1 15,7 12,6 11,3

Sport ciclistici 3,7 4,6 10,1 21,5 23,7 12,8

Ciclismo 2,6 3,6 7,7 17,6 19,0 10,2

Atletica leggera, footing, jogging 3,1 3,6 10,9 15,0 10,9 10,0

Atletica leggera 3,1 3,3 7,1 9,0 5,2 6,4

Sport con palla e racchetta 1,9 7,1 9,8 15,1 9,7 10,1

Tennis 1,8 6,7 9,1 14,9 9,7 9,7

Pallavolo 1,8 7,4 3,8 1,4 0,3 3,3

Arti marziali e sport di combattimento 10,9 6,5 4,8 2,5 0,6 4,8

Pallacanestro 9,8 10,5 4,3 1,0 0,2 4,8 Danza e ballo 0,8 0,5 0,6 0,7 0,7 0,6 Caccia - 0,1 1,3 6,7 14,9 3,5 Pesca 0,2 0,4 1,7 5,8 9,5 3,1 Altri sport 3,9 6,1 7,2 11,5 21,8 8,9 TIPI DI SPORT Classe di età Totale MASCHI

LO SPORT CHE CAMBIA

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Tavola 4.9 segue - Persone di 3 anni e più che praticano sport per classe di età, sesso e tipo di sport praticato – Anno 2000 (per 100

persone di 3 anni e più dello stesso sesso e classe di età che praticano sport)

3-10 11-19 20-34 35-59 60 e più

Calcio, calcetto 0,8 3,9 1,2 0,5 - 1,4

Calcetto 0,1 0,7 0,4 0,1 - 0,3

Ginnastica, aerobica, fitness a cultura fisica 22,2 29,8 50,9 51,8 69,8 44,2 Sport acquatici e subacquei 44,9 24,3 32,4 28,1 17,4 30,2

Nuoto 44,4 23,8 29,7 25,8 15,8 28,4

Sport invernali, su ghiaccio e altri sport di montagna 8,3 7,9 14,0 18,5 6,8 12,9

Sci alpino 6,8 6,9 11,6 13,8 3,8 10,2

Sport ciclistici 3,0 1,7 7,7 9,3 7,2 6,3

Ciclismo 1,8 1,0 3,7 6,1 2,9 3,6

Atletica leggera, footing, jogging 2,0 7,6 10,0 7,6 2,1 7,3

Atletica leggera 1,8 6,8 6,0 4,5 1,1 4,9

Sport con palla e racchetta 1,4 5,2 4,9 6,6 1,2 4,8

Tennis 1,4 5,0 4,7 6,5 1,1 4,6

Pallavolo 8,1 31,4 6,5 1,2 - 10,0

Arti marziali e sport di combattimento 3,6 3,5 1,4 1,0 - 1,9

Pallacanestro 4,1 4,3 0,8 0,3 - 1,8 Danza e ballo 20,3 10,1 3,6 3,1 0,7 6,8 Caccia - - .. - - .. Pesca - - 0,1 0,2 0,6 0,1 Altri sport 6,7 5,9 5,5 4,1 5,6 5,3 TIPI DI SPORT Classe di età Totale FEMMINE

La rivoluzione in tutte queste attività aerobiche sta nel fatto che gli esercizi fisici si combinano con la danza e la musica, ed è proprio la danza, e se vogliamo in senso più ampio la musica, l’elemento indispensabile per ricomporre il quadro dell’identità sportiva femminile del 2000. Accanto ai 2 milioni e 866 mila sportive che hanno dichiarato di svolgere attività di palestra si devono aggiungere, infatti, altre 438 mila sportive (6,8 per cento) che si dedicano alle danze e ai balli, da quelle più note (danza artistica, moderna, classica) fino alle new entry come la bio-danza, per arrivare, infine, ai balli (dal liscio fino ai più recenti balli latino-americani). Se consideriamo l’insieme di queste attività, nel 2000 oltre 5 sportive su 10 hanno dichiarato di praticarle, insomma un vero e proprio esercito di oltre 3 milioni di donne.

Accanto alla musica, l’altro elemento che contraddistingue l’identità sportiva femminile è l’acqua. Al secondo posto nella graduatoria degli sport più

4. NUOVE DISCIPLINE E NUOVI SPAZI

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praticati dalle donne troviamo, infatti, gli sport acquatici e subacquei (30,2 per cento), tra i quali il nuoto (28,4 per cento) occupa decisamente il posto di rilievo. Uno sport questo che è trasversale rispetto all’età, praticato sopratutto dalle bambine (il 44,4 per cento nella fascia tra i 3 e i 5 anni), ma anche da un rilevante 15,8 per cento delle donne con 60 anni e più.

Al terzo posto si collocano gli sport invernali (12,9 per cento) e al quarto la pallavolo (10 per cento) che continua ad essere uno fra gli sport più amati dalle ragazze tra gli 11 e i 19 anni, fra le quali la quota di appassionate sale al 31,4 per cento, confermandosi così come lo sport più praticato dalle ragazze di questa fascia d’età.

Al quinto posto il gruppo dell’atletica leggera, footing e jogging (7,3 per cento), mentre una posizione interessante è occupata dagli sport ciclistici (6,3 per cento) soprattutto per la recente diffusione tra le sportive dello spinning che negli ultimi anni ha guadagnato popolarità in molte palestre, e anche per questa attività l’elemento essenziale è la musica.

4.5 I luoghi dello sport: dagli impianti tradizionali alle nuove possibilità

Nel documento Lo sport che cambia (pagine 132-136)