4. Nuove discipline e nuovi spazi per lo sport in Italia
4.3 Il mondo variegato delle attività sportive nel 2000: gli sport noti e
Una pratica sportiva nuova, variegata e multicolore che si esprime non solo attraverso strutture organizzate, palestre, piscine, campi di calcio, ma anche, ed è questa la novità, attraverso la ricerca di un più stretto rapporto con la natura, lontano dallo smog delle grandi città, dal traffico, dalla routine, insomma l’affermazione di una nuova cultura sportiva, la cui caratteristica principale è la continua evoluzione all’inseguimento di nuove mode, nuove sfide, nuovi traguardi: questo è lo sport nel 2000.
Praticato da ognuno con motivazioni diverse, fortemente legate al genere e all’età e ai gusti individuali: dal desiderio di migliorare la propria forma fisica, alle necessità legate alla salute; dal bisogno di socializzazione e di condivisione all’esigenza di vivere il rapporto con la natura in totale autonomia, fino al piacere e l’emozione della sfida, magari per poche ore alla settimana o al mese.
Ma la novità di questi ultimi anni non è data solo dal proliferare degli sport, più o meno estremi, praticati nella natura; grandi novità, infatti, emergono anche sul versante degli sport praticati al chiuso.
Così assistiamo sempre più frequentemente al proliferare di nuove attività svolte nelle palestre, nate spesso come fusione di più discipline: la kick-boxing dal karate e la boxe, l’acquagym dal nuoto e l’aerobica. E ancora il fitness, termine con il quale si intendono una molteplicità di attività in continua evoluzione, il cui successo ha oscurato persino quello della ginnastica.
Non si può dimenticare poi l’enorme successo nelle palestre delle danze e dei balli (dalla tradizione del liscio fino ai più variopinti balli latino-americani), un modo non solo per imparare ed affinare la tecnica, ma anche per stare insieme e per poter poi mettere in pratica tutti i dettami durante il fine settimana nelle sale da ballo.
Questo è quello che gli ultimi dati disponibili mettono in luce sullo sport italiano, un mondo caratterizzato dall’estrema diversità dei gusti e delle preferenze di uomini e donne, giovani e anziani.
Così come è nella storia e nella tradizione sportiva del nostro Paese, anche nel 2000 il calcio/calcetto si conferma come lo sport più diffuso, praticato da 4 milioni 290 mila persone (pari al 25,7 per cento degli sportivi di 3 anni e più) seguito, a brevissima distanza, dal gruppo della ginnastica, aerobica, fitness e cultura fisica con 4 milioni e 251 mila praticanti (25,4 per cento). Al terzo posto della graduatoria si collocano gli sport acquatici e subacquei con 3 milioni 677 mila praticanti (22 per cento), seguiti, ma già a molta distanza, dagli sport invernali che contano 2 milioni 285 mila appassionati, pari al 13,7 per cento degli sportivi di 3 anni e più (Tavole 4.7 e 4.8).
4. NUOVE DISCIPLINE E NUOVI SPAZI
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All’interno del gruppo degli sport acquatici è il nuoto a giocare il ruolo prioritario con il 22 per cento dei praticanti, così come tra gli sport invernali quello più diffuso è lo sci alpino (10,9 per cento), che anche oggi, come in passato, continua a godere di grande popolarità tra giovani e adulti nonostante l’avvento dello snowboard. Ma nel gruppo degli sport invernali, oltre a questa disciplina classica, non possiamo sottovalutare gli oltre 460 mila sportivi appassionati di altri sport, tra i quali l’alpinismo e l’arrampicata, l’escursionismo, il trekking fino al torrentismo e la speleologia.Al quinto posto si posizionano gli sport ciclistici con il 10,3 per cento; è interessante notare per questo gruppo non solo il ruolo svolto dal ciclismo, che nella sua forma classica (su pista o su strada) continua a contare circa 1 milione e 300 mila appassionati, ma anche quello degli oltre 440 mila sportivi che a vario titolo e mossi da motivazioni diverse si dedicano alla passeggiata in bicicletta o alla più classica cyclette casalinga, o scelgono la palestra per pedalare (negli ultimi anni lo spinning ha guadagnato grande popolarità), fino ad attività che consentono di vivere un più stretto rapporto con la natura come la mountain bike, il rampichino o il cicloturismo.
Tutti gli altri sport raccolgono preferenze inferiori al 9 per cento. È il caso degli sport con palla e racchetta e del gruppo dell’atletica leggera, del footing, jogging tutti con percentuali comprese tra il 9 per cento e il 7 per cento.
Un’attenzione particolare merita il gruppo dell’atletica leggera: gli appassionati di questi sport sfiorano, infatti, il milione e mezzo, ma di questi oltre 500 mila si dedicano ad attività che solo in parte possono essere ricondotte a quel complesso di discipline che va sotto il nome di atletica leggera. Si tratta della corsa prolungata (footing, jogging), praticata al di fuori dell’impianto sportivo nei parchi, in città, nei boschi o sulla spiaggia in totale autonomia e libertà.
La pallavolo con 1 milione circa di praticanti coinvolge il 5,9 per cento degli sportivi; su livelli inferiori si posiziona invece la pallacanestro con poco più di 600 mila praticanti (3,6 per cento).
Allo stesso livello della pallacanestro troviamo le arti marziali e gli sport di combattimento (3,7 per cento), gruppo questo molto vasto all’interno del quale sono state inserite sia le classiche e più antiche discipline orientali (karate, judo eccetera) sia gli sport di combattimento, alcuni solo di più recente diffusione nel nostro Paese (kick eccetera).
La danza e il ballo risultano invece praticate dal 3 per cento degli sportivi, quota che, se pur contenuta (si tratta di oltre 500 mila praticanti), assume tutt’altro valore se sommata a tutte le altre attività svolte in palestra (ginnastica, aerobica, fitness e cultura fisica): l’insieme di tutti questi sport, infatti, coinvolgerebbe nel complesso il 28,4 per cento degli sportivi, insomma un vero e proprio esercito, superiore nei numeri a quello degli appassionati del calcio.
LO SPORT CHE CAMBIA
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Tavola 4.7 - Persone di 3 anni e più che praticano sport per sesso e tipo di sport praticato – Anno 2000 (dati in migliaia)
Maschi Femmine Maschi e femmine
Calcio, calcetto 4.197 94 4.290
Calcetto 747 21 767
Ginnastica, aerobica, fitness a cultura fisica 1.385 2.866 4.251
Sport acquatici e subacquei 1.718 1.959 3.677
Nuoto 1.606 1.842 3.448
Sport invernali, su ghiaccio e altri sport di montagna 1.447 839 2.285
Sci alpino 1.155 662 1.817
Sport ciclistici 1.309 407 1.716
Ciclismo 1.042 230 1.272
Atletica leggera, footing, jogging 1.021 475 1.497
Atletica leggera 659 320 978
Sport con palla e racchetta 1.037 310 1.347
Tennis 997 300 1.297
Pallavolo 339 649 988
Arti marziali e sport di combattimento 488 125 614
Pallacanestro 491 114 606
Danza e ballo 65 438 503
Caccia 354 2 356
Pesca 314 9 323
Bocce, bowling, biliardo 211 11 222
Sport nautici 164 27 191
Altri sport con la palla 140 41 181
Altro sport 422 272 694
(a) I dati non sono sommabili per colonna perché ogni individuo può aver praticato più di uno sport. TIPI DI SPORT
Dati in migliaia (a)
Infine, agli ultimi posti della graduatoria con frequenze intorno all’1-2 per cento troviamo la caccia e la pesca, sport un tempo molto diffusi, e che ora invece scompaiono quasi totalmente dallo scenario sportivo italiano rivestendo un ruolo del tutto marginale. Sempre agli ultimi posti, con percentuali di praticanti bassissime, si collocano anche le bocce, gli sport nautici e gli altri sport con la palla (pallamano, rugby eccetera).
Il quadro sulle attività sportive praticate nel nostro Paese non può, però, essere completo se non si scende nel dettaglio delle forti differenze di genere che lo caratterizzano: uomini e donne vivono lo sport in modo completamente diverso, ognuno con il proprio bagaglio storico-culturale, con la propria sensibilità e le personali preferenze.
4. NUOVE DISCIPLINE E NUOVI SPAZI
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Tavola 4.8 - Persone di 3 anni e più che praticano sport per sesso e tipo disport praticato – Anno 2000
Maschi Femmine Maschi e
femmine Maschi Femmine
Maschi e femmine
Calcio, calcetto 41,0 1,4 25,7 97,8 2,2 100,0
Calcetto 7,3 0,3 4,6 97,4 2,7 100,0
Ginnastica, aerobica,
fitness a cultura fisica 13,5 44,2 25,4 32,6 67,4 100,0 Sport acquatici e subacquei 16,8 30,2 22,0 46,7 53,3 100,0
Nuoto 15,7 28,4 20,6 46,6 53,4 100,0
Sport invernali, su ghiaccio
e altri sport di montagna 14,1 12,9 13,7 63,3 36,7 100,0
Sci alpino 11,3 10,2 10,9 63,6 36,4 100,0
Sport ciclistici 12,8 6,3 10,3 76,3 23,7 100,0
Ciclismo 10,2 3,6 7,6 81,9 18,1 100,0
Atletica leggera, footing, jogging 10,0 7,3 8,9 68,2 31,7 100,0
Atletica leggera 6,4 4,9 5,8 67,4 32,7 100,0
Sport con palla e racchetta 10,1 4,8 8,1 77,0 23,0 100,0
Tennis 9,7 4,6 7,8 76,9 23,1 100,0
Pallavolo 3,3 10,0 5,9 34,3 65,7 100,0
Arti marziali e sport di combattimento 4,8 1,9 3,7 79,5 20,4 100,0
Pallacanestro 4,8 1,8 3,6 81,0 18,8 100,0
Danza e ballo 0,6 6,8 3,0 12,9 87,1 100,0
Caccia 3,5 .. 2,1 99,4 0,6 100,0
Pesca 3,1 0,1 1,9 97,2 2,8 100,0
Bocce, bowling, biliardo 2,1 0,2 1,3 95,0 5,0 100,0
Sport nautici 1,6 0,4 1,1 85,9 14,1 100,0
Altri sport con la palla 1,4 0,6 1,1 77,3 22,7 100,0
Altro sport 4,1 4,2 4,1 60,8 39,2 100,0
(a) I dati non sono sommabili per colonna perché ogni individuo può aver praticato più di uno sport. TIPI DI SPORT
Per 100 praticanti dello stesso sesso (a)
Per 100 praticanti lo stesso sport