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L’attività fisica è più diffusa tra le donne

Nel documento Lo sport che cambia (pagine 63-68)

2. Nuovi soggetti sociali nell’attività fisica e sportiva: un approccio di

2.2 Pratica sportiva, attività fisica e sedentarietà: un quadro d’insieme

2.2.2 L’attività fisica è più diffusa tra le donne

Nel 2000, poco meno di un terzo della popolazione, pur non praticando uno sport, ha dichiarato di svolgere nel tempo libero un’attività fisica, come fare passeggiate di almeno due chilometri, nuotare, andare in bicicletta o altro. Come si è detto più volte, sono le donne a praticare maggiormente queste attività: il 33,6 per cento contro il 28,8 per cento degli uomini.

Rispetto al 1995 la pratica di attività fisiche cala di circa 4 punti, passando dal 35,3 per cento al 31,2 per cento. Il calo è più forte tra gli uomini rispetto alle donne e si concentra soprattutto nel Sud e nelle Isole, con un conseguente aumento delle differenze sia di genere sia territoriali.

Se, in generale, il 31,2 per cento della popolazione nel 2000 dichiara di praticare qualche attività fisica, l’analisi territoriale mostra come tale quota salga al 35,4 per cento al Nord e scenda al 25,7 per cento al Sud, con una distanza di circa 10 punti percentuali.

La distanza tra Nord e Sud è molto forte tra i piccolissimi (il 37,9 per cento dei bambini tra i 3 e i 5 anni residenti al Nord contro il 29 per cento di quelli residenti al Sud) ma si annulla tra i giovani fino a 34 anni. A partire dai 35 anni, però, le differenze tra Nord e Sud aumentano fino a toccare il massimo nelle età anziane. Tra gli anziani di 75 anni e più la quota di praticanti è pari al 33,1 per cento al Nord mentre scende al 12,7 per cento al Sud.

Per gli uomini il passaggio da Nord a Sud comporta la perdita di circa 8 punti percentuali. Leggermente maggiore la perdita tra le donne (11,4 punti).

2. UN APPROCCIO DI GENERE E GENERAZIONI

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Riguardo alle differenze territoriali, la distanza tra uomini e donne è più significativa al Nord dove la quota di chi pratica attività fisiche è del 38,4 per cento fra le donne a fronte del 32,3 per cento fra gli uomini con una differenza di 6 punti percentuali, mentre al Sud la distanza si riduce a 2,7 punti (il 27 per cento delle donne contro il 24,3 per cento degli uomini).

La distanza tra uomini e donne è molto più accentuata tra i giovani del Sud rispetto a quelli del Nord (ben 20 punti percentuali di differenza nella fascia tra i 15 e i 19 anni al Sud, a favore delle donne, contro i 13 punti percentuali del Nord). Passando a considerare le età anziane, in cui la quota di praticanti è molto più alta fra gli uomini, le differenze di genere maggiori si riscontrano al Sud dove praticano il 46,3 per cento degli uomini di 65-74 anni a fronte del 35,1 per cento delle donne, con una differenza di circa 18 punti percentuali, mentre al Nord questa differenza si riduce a 8 punti percentuali circa (Tavola 2.3).

Tavola 2.3 - Persone di 3 anni e più che praticano qualche attività fisica per classe di età, ripartizione geografica e sesso – Anni 1995 e 2000 (per 100 persone di 3 anni e più con le stesse caratteristiche)

3-5 6-10 11-14 15-19 20-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 75 e più NORD Maschi 44,7 19,0 17,7 21,4 22,7 25,8 37,3 46,9 49,7 52,7 36,7 36,5 Femmine 37,6 27,6 26,2 36,4 35,0 43,4 49,7 53,8 47,8 43,8 17,1 41,9 Maschi e femmine 41,1 23,2 21,9 28,6 28,8 34,3 43,5 50,4 48,8 47,6 23,9 39,3 CENTRO Maschi 17,7 16,7 15,5 21,1 26,9 25,5 37,4 38,4 44,5 49,5 35,7 33,4 Femmine 26,0 18,3 26,5 34,5 36,2 42,2 42,2 41,9 39,5 32,1 17,1 35,5 Maschi e femmine 21,4 17,5 20,8 27,6 31,5 33,9 39,8 40,2 41,9 40,0 24,1 34,5 SUD Maschi 26,1 27,3 20,9 19,1 26,7 28,2 36,7 38,9 38,0 33,5 20,2 30,5 Femmine 24,4 30,5 35,9 39,6 43,9 38,0 38,1 33,0 24,6 13,9 5,2 31,1 Maschi e femmine 25,3 28,9 28,3 29,1 35,3 33,2 37,4 35,9 30,9 22,7 11,1 30,8 ITALIA Maschi 31,1 22,4 18,8 20,4 25,0 26,6 37,1 42,5 45,2 45,8 31,1 33,7 Femmine 29,6 27,3 30,9 37,5 38,8 41,2 44,1 44,4 38,9 32,2 13,6 36,7 Maschi e femmine 30,4 24,8 24,7 28,6 31,9 33,8 40,6 43,5 42,0 38,2 20,1 35,3 RIPARTIZIONI GEOGRAFICHE SESSO Totale Classe di età ANNO 1995

LO SPORT CHE CAMBIA

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Tavola 2.3 segue - Persone di 3 anni e più che praticano qualche attività fisica per classe di età, ripartizione geografica e sesso – Anni 1995 e 2000 (per 100 persone di 3 anni e più con le

stesse caratteristiche) 3-5 6-10 11-14 15-19 20-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 75 e più NORD Maschi 41,1 13,0 16,4 13,5 17,1 21,9 31,4 37,0 43,8 51,7 44,7 32,3 Femmine 34,6 20,1 28,1 26,2 28,6 34,5 42,7 45,3 51,4 44,1 26,5 38,4 Maschi e femmine 37,9 16,4 22,1 19,9 22,7 28,0 37,0 41,1 47,7 47,4 33,1 35,4 CENTRO Maschi 29,8 14,8 15,1 11,3 19,5 18,7 29,2 32,9 40,5 48,6 32,2 28,9 Femmine 26,6 25,1 17,9 26,3 30,9 38,4 36,1 42,7 43,9 37,3 18,6 34,6 Maschi e femmine 28,2 19,8 16,5 18,2 25,3 28,4 32,7 38,2 42,2 42,3 23,9 31,8 SUD Maschi 21,6 23,8 14,6 12,0 14,5 19,1 28,7 28,9 33,0 37,2 21,0 24,3 Femmine 20,2 28,7 29,0 32,5 29,6 31,6 31,6 29,9 26,4 19,5 7,6 27,0 Maschi e femmine 20,9 26,2 21,7 22,4 21,8 25,3 30,2 29,4 29,6 27,6 12,7 25,7 ITALIA Maschi 30,6 18,1 15,4 12,4 16,4 20,4 30,1 33,5 39,8 46,3 34,3 28,8 Femmine 27,2 24,8 26,9 29,2 29,4 34,2 37,4 39,5 42,1 35,1 19,0 33,6 Maschi e femmine 29,0 21,3 21,0 20,7 22,8 27,1 33,7 36,5 41,0 40,0 24,7 31,2 RIPARTIZIONI GEOGRAFICHE SESSO Classe di età Totale ANNO 2000

Le quote più alte di persone che praticano qualche attività fisica nel tempo libero si riscontrano tra i ritirati dal lavoro (40,7 per cento) e le casalinghe (35,7 per cento), mentre quella più bassa tra gli studenti che, però, come abbiamo visto nel paragrafo precedente, sono la categoria di persone con i più alti livelli di partecipazione sportiva.

Il vantaggio femminile nei livelli di svolgimento di queste attività è costante in tutti i casi: le distanze maggiori tra uomini e donne si riscontrano tra le persone in cerca di prima occupazione tra le quali dichiarano di praticare qualche attività fisica il 36,6 per cento delle donne a fronte del 20,7 per cento degli uomini. Solo tra i ritirati dal lavoro, tra i quali gioca un ruolo determinante l’età, si riscontrano livelli superiori tra i maschi (il 43,5 per cento contro il 37,1 per cento delle donne nella stessa condizione) (Tavola 2.4).

2. UN APPROCCIO DI GENERE E GENERAZIONI

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Tavola 2.4 - Persone di 15 anni e più che praticano qualche attività fisica

per sesso, condizione e posizione nella professione – Anno 2000 (per 100 persone di 15 anni e più con le stesse

caratteristiche)

CONDIZIONI / POSIZIONI

NELLA PROFESSIONE Maschi Femmine

Maschi e femmine

Occupati 27,8 36,4 31,0

Dirigenti, imprenditori, liberi professionisti 26,1 31,8 27,5

Direttivi, quadri, impiegati 29,2 36,0 32,7

Operai, apprendisti 28,3 39,5 31,8

Lavoratori in proprio e coadiuvanti 25,5 33,7 27,9

In cerca di nuova occupazione 26,5 39,2 31,6 In cerca di prima occupazione 20,7 36,6 28,4

Casalinghe - 35,7 35,7

Studenti 12,2 27,3 20,0 Ritirati dal lavoro 43,5 37,1 40,7 Altra condizione 24,9 18,1 20,0 Totale 30,0 34,5 32,4

Per quanto riguarda l’attività fisica l’effetto del titolo di studio risulta decisamente contenuto: indipendentemente dal livello di istruzione le quote di praticanti si collocano tutte intorno alla media (31,3 per cento), con una leggerissima prevalenza tra coloro che possiedono la licenza media (32,5 per cento).

L’analisi di genere, a parità di titolo di studio, evidenzia un costante vantaggio femminile (dai 5 ai 10 punti percentuali passando dai titoli più alti a quelli più bassi) ad eccezione di coloro che possiedono la licenza elementare, fra i quali le differenze si annullano.

L’analisi congiunta di titolo di studio, sesso ed età consente di approfondire ulteriormente l’analisi. Tra i maschi nella fascia tra i 25 e i 64 anni il titolo di studio influenza solo minimamente i livelli di pratica: sia nella fascia tra i 25 e i 44 anni che in quella tra i 45 e i 64 anni la pratica aumenta leggermente al diminuire del livello di istruzione, le differenze tra chi possiede titoli alti e chi titoli bassi sono molto contenute in entrambe le fasce d’età.

Decisamente diversa invece la situazione tra gli ultrasessantacinquenni, tra i quali non solo il titolo di studio torna a giocare un ruolo importante, ma il suo effetto è inverso a quanto accade tra i più giovani: in questa fascia d’età, infatti, i livelli di pratica sono più alti tra gli anziani più istruiti e, in particolare, tra coloro che possiedono il diploma superiore (pratica il 52,1 per cento degli

LO SPORT CHE CAMBIA

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46,9 52,1 45,9 36,4 37,8 35,6 32,8 28,0 26,4 24,1 22,5 38,7 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

Elementare, nessun titolo Licenza media Diploma superiore

Laurea ANNI 65 E PIÙ Elementare, nessun titolo Licenza media Diploma superiore Laurea ANNI 45-64 Licenza media Diploma superiore Laurea ANNI 25-44

Elementare, nessun titolo

41,8 25,2

uomini con questo titolo di studio contro il 38,7 per cento di chi possiede la licenza elementare o nessun titolo) (Grafico 2.5).

In sintesi, tra gli uomini tra i 25 e i 44 anni il titolo di studio gioca un ruolo secondario e, in generale, i livelli di pratica aumentano solo leggermente al diminuire del titolo di studio, tra gli uomini di 65 anni e più invece il titolo di studio gioca un ruolo più forte e i livelli di pratica crescono al crescere del titolo di studio.

Sul versante femminile, invece, tra le donne più giovani i livelli aumentano al diminuire del titolo di studio, con l’unica eccezione di coloro che possiedono la licenza elementare o nessun titolo, i cui livelli scendono sotto la media.

Grafico 2.5 - Persone di 25 anni e più che praticano solo qualche attività fisica per sesso, classe di età e titolo di studio – Anno 2000

(per 100 persone di 25 anni e più con le stesse caratteristiche)

Maschi

2. UN APPROCCIO DI GENERE E GENERAZIONI

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35,6 41,8 36,4 38,2 41,8 43,4 45,6 34,1 39,1 34,7 28,7 25,4 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

Elementare, nessun titolo Licenza media Diploma superiore

Laurea ANNI 65 E PIÙ Elementare, nessun titolo Licenza media Diploma superiore

Laurea ANNI 45-64 Elementare, nessun titolo Licenza media Diploma superiore

Laurea ANNI 25-44

Grafico 2.5 segue - Persone di 25 anni e più che praticano solo qualche attività fisica per sesso, classe di età e titolo di studio – Anno 2000 (per 100 persone di 25 anni e più con le

stesse caratteristiche)

Femmine

Nel documento Lo sport che cambia (pagine 63-68)