ecosistemi costieri
rete degli ecosistemi forestali
ecosistemi palustri e fluviali
ecosistemi rupestri e calanchivi
superficie artificiale nodo forestale primario
nodo forestale secondario
matrice forestale ad elevata connettività nuclei di connessione ed elementi forestali isolati aree forestali in evoluzione a bassa connettività corridoio ripariale
direttrice di connettività extraregionale da mantenere direttrice di connettività da ricostruire
direttrice di connettività da riqualificare corridoio ecologico costiero da riqualificare corridoio ecologico fluviale da riqualificare barriera infrastrutturale da mitigare
aree ad elevata urbanizzazione con funzione di barriera da mitigare
aree critiche per processi di artificializzazione aree critiche per processi di abbandono e di artificializzazione
aree critiche per processi di abbandono colturale e dinamiche naturali
coste sabbiose prive di sistemi dunali coste sabbiose con ecosistemi dunali integri o parzialmente alterati
coste rocciose
nodo degli agroecosistemi matrice agroecosistemica collinare matrice agroecosistemica di pianura agroecosistema frammentato attivo
agroecosistema frammentato in abbandono con ricolonizzazione arborea/arbustiva
matrice agroecosistemica di pianura urbanizzata agroecosistema intensivo
zone umide corridoi fluviali
ambienti rocciosi o calanchivi
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BIP Biodiversity Indicator partnership programmi di governo e nella società B Ridurre le pressioni dirette sulla biodiversità e promuovere l'uso sostenibile3 Riforma degli incentivi con impatti positivi o negativi sulla BD
4 Uso sostenibile delle risorse naturali
5 Perdita di habitat naturali
6 Gestione sostenibile delle risorse marine (pesci, invertebrati marini, piante acquatiche)
7 Gestione sostenibile dell’attività agricola, forestale e dell’acquacoltura
8 Raggiungimento di livelli di inquinamento compatibili con la conservazione degli ecosistemi naturali
9 Controllo delle specie aliene e dei percorsi di diffusione
10 Minimizzazione delle pressioni antropiche sulle barriere coralline e su altri ecosistemi fortemente vulnerabili
C Migliorare lo stato della biodiversità attraverso la salvaguardia degli ecosistemi, delle specie e della diversità genetica
11 Raggiungimento di almeno il 17 % di aree protette sulle terre emerse e di acque interne e il 10% delle aree marine costiere
12 Blocco dell’estinzione delle specie minacciate e miglioramento del loro status di conservazione
13 Mantenimento sviluppo di strategie per la diversità genetica delle specie vegetali coltivate e per le razze animali
D Aumentare i benefici derivanti dalla biodiversità e dai servizi ecosistemici per tutti
14 Restauro e conservazione degli ecosistemi che forniscono servizi essenziali, integrando tali obiettivi con le necessità delle comunità locali e dei soggetti deboli
15 Aumento della resilienza degli ecosistemi; aumento della capacità degli ecosistemi di fissare il carbonio; restauro del 15% degli ecosistemi che contribuiscono alla mitigazione dei cambiamenti climatici e alla riduzione dei fenomeni di desertificazione
16 Approvazione del Protollo di Nagoya sull’accesso alle risorse genetiche e l’equa condivisione dei benefici derivanti dal loro utilizzo; recepimento negli ordinamenti nazionali
E Aumentare l'attuazione attraverso la pianificazione partecipata, la gestione delle conoscenze ed il capacity building
17 Adozione delle singole Strategie Nazionali per la BD
18 Tutela delle conoscenze tradizionali delle comunità locali nell’utilizzo della BD
19 Miglioramento, condivisione, trasferimento e condivisione delle conoscenze sulla BD
20 Crescita delle risorse finanziarie per l’attuazione del Piano strategico per la BD 2011-2020
Wild Commodities Index Red List Index
Estensione dei boschi e tipologie forestali Estensione degli habitat marini
Wild Bird Index
Area gestione sostenibile delle foreste Frammentazione delle aree boscate Frammentazione dei fiumi Wildlife Picture Index Live Planet Index
Indice Trofico Marino
Percentuale di stock ittici sfruttati Numero di aree di pesca certificate Aree agricole a gestione sostenibile Indice di qualità delle acque Depositi di azoto Rilascio di azoto reattivo
Andamento delle specie aliene invasive
Ocean Health Index
Impatti antropici commutativi sugli ecosistemi marini Efficacia della gestione delle aree protette Estensione delle aree protette
Estensione di aree protette con istituti per la BD Collezioni ex-situ di specie di interesse agrario Diversità genetica delle razze animali di uso domestico
Specie animali e vegetali ad uso officinale Salute e benessere offerti dagli ecosistemi Contenuti nutritivi di specie animali e vegetali
Ratifica Protocollo Nagoya Paesi con Strategie Nazionali
Stato e andamento della diversità linguistica
Diffusione e tutela delle tradizioni locali (VITEK) Inventari sulla BD
Aiuti e risorse finanziare a favore della BD Stato e andamento della diversità linguistica
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resse, risulta composta da 26 indicatori a cui, in alcuni casi, si aggiungono alcuni sub-indicatori (Tab. 2).
Tra gli indicatori utilizzati nel set SEBI 2010 compare anche quello relativo al livello di frammentazione (Fig. 5), misurato per gli anni 1990, 2000 e 2006 e calcolato rispetto a tre diverse unità di riferi- mento: nazionale, NUT 2/3 (coincidente, per l’Italia, al livello pro- vinciale) e a una griglia di 25 x 25 km (Estreguil, 2011). L’indicatore
si basa sulle rilevazioni di uso del suolo del progetto Corine Land Cover ed è disponibile per ventitre paesi membri dell’UE.
L’indicatore è formulato rispetto a cinque indici (Fig. 6), desunti dalla letteratura scientifica sull’ecologia del paesaggio (Lindenma- yer, 2007): la composizione e la distribuzione delle tessere forestali e semi-naturali nel paesaggio; la forma delle singole patch fore- stali, le tipologie di usi del suolo all’intorno delle tessere forestali, Aree di interesse CBD Indicatori SEBI 2010
Stato e dinamica delle componenti della diversità biologica
1 Abundance and distribution of selected species (Abbondanza e distribuzione di specie selezionate) 2 Red List Index for European species (Indice Lista Rossa delle specie europee)
3 Species of European interest (Specie di interesse europeo) 4 Ecosystem coverage (Estensione degli ecosistemi) 5 Habitats of European interest (Habitat d’interesse europeo)
6 Livestock genetic diversity (Diversità genetica delle razze d’allevamento, delle cultivar agricole) 7 Nationally designated protected areas (Aree Protette Nazionali)
8 Sites designated under the EU Habitats and Birds Dir. (Siti designati ai sensi delle Dir. Habitat e Uccelli) Minacce alla biodiversità
9 Critical load exceedance for nitrose (Eccedenza del carico critico di azoto) 10 Invasive alien species in Europe (Specie aliene invasive in Europa)
11 Occurrence of temperature-sensitive species (Presenza di specie sensibili ai cambiamenti di temperatura) Integrità degli ecosistemi
e beni e servizi ecosistemici
12 Marine Trophic Index of European seas (Indice Trofico Marino dei mari europei)
13 Fragmentation of natural and semi-natural areas (Frammentazione delle aree naturali e seminaturali) 14 Fragmentation of river systems (Frammentazione dei sistemi fluviali)
15 Nutrients in transitional, coastal and marine waters (Nutrienti in acque di transizione marine costiere) 16 Freshwater quality (Qualità delle acque dolci)
Uso sostenibile
17 Forest: growing stock, increment and fellings (Foreste: massa legnosa, accrescimento e prelievo) 18 Forest: deadwood (Foreste: legno morto)
19 Agriculture: nitrogen balance (Agricoltura: bilancio dei nitrati)
20 Agriculture: area under management practices potentially supporting biodiversity (Aree agricole sottoposte a pratiche gestionali che potenzialmente sostengono la biodiversità)
21 Fisheries: European commercial fish stocks (Pesca: stock ittico commerciale europeo)
22 Aquaculture: effluent water quality from finfish farms (Acquacoltura: qualità delle acque effluenti da impianti di piscicoltura marina)
23 Ecological Footprint of European countries (Impronta Ecologica dei Paesi europei) Condivisione dei
benefici 24 Patent applications based on genetic resources (Richieste di brevetti basati sulle risorse genetiche)
Trasferimento di risorse 25 Financing biodiversity management (Finanziamento della gestione della Biodiversità
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le tipologie del margine delle patch forestali e la connettività delle patch boscate rispetto ad alcune specie animali sensibili alla di- spersione.
Nonostante gli obiettivi della Strategia Europea per la Biodiversi- tà non siano stati raggiunti per il traguardo del 2010, gli indicato- ri SEBI 2010 hanno mantenuto la loro validità e vengono tutt’ora utilizzati per monitorare il raggiungimento della nuova strategia europea 2020.
5.3.3 Gli indicatori della Strategia Nazionale per la
Biodiversità
Al fine di valutare il raggiungimento degli obiettivi della Stra- tegia Nazionale per la Biodiversità al 2020 e allo scopo di mo- nitorare nel tempo la validità degli obiettivi prefissati, è stato messo a punto un primo set di tredici indicatori di stato e di trenta indicatori per la valutazione; gli indicatori sono stati costruiti in modo da essere utilizzabili all’interno del modello
logico DPSIR (Determinanti, Pressioni, Stato, Impatto, Rispo- ste), elaborato dall’Agenzia Europea per l’Ambiente nel 2009. Il primo gruppo di indicatori è finalizzato alla stima a lungo termine degli effetti della Strategia sugli elementi caratteristici della bio- diversità a livello di specie, habitat e paesaggio (Tab. 3); il secondo gruppo, invece, ha il compito di rappresentare le azioni intraprese a livello nazionale per il soddisfacimento degli obiettivi della Stra- tegia (Tab. 4).
In particolare la selezione degli indicatori della SNB ha privilegiato la scala di rappresentazione nazionale, l’implementabilità degli in- dicatori a breve (1 anno) e medio termine (1-3 anni) e un maggior dettaglio degli indicatori di valutazione rispetto a quelli di stato.
5.3.4 Il monitoraggio della biodiversità in Toscana
La Strategia Nazionale per la biodiversità prevede, tra le altre cose, anche la costituzione di una Rete di Osservatori e/o Uffici regionali e provinciali per la biodiversità con il compito di favorire il necessa-
Artificial Forest Core-CO Core natural-NN SI-CONN SI-LINN SI-ISNN Forest Artificial Forest
Least coast path
Linear-LI Mixed natural-MN Euclidean distance path
Agriculture Boundary-BO Mainly natural-N SI-BONN SI-LINN SI-ISXX Agriculture
SI-BOXX