• Non ci sono risultati.

elezione dei parlamentari con la preferenza diretta da parte dei cittadini, abolendo

IL MOVIMENTO CINQUE STELLE

3. elezione dei parlamentari con la preferenza diretta da parte dei cittadini, abolendo

il sistema delle liste bloccate (vedi cap. 1).

Il risultato del primo V-Day portò alla raccolta di 336.144 firme.

Secondo Mosca e Vaccari «la manifestazione è stata una delle prime mobilitazioni politiche in Italia a utilizzare come mezzo di diffusione principale internet e i suoi numerosi servizi gratuiti, gestiti in modo spontaneo da molti cittadini17».

Pochi giorni dopo il V-Day, il 15 settembre 2007, Grillo partecipa alla festa dell'Unità di Milano e in questa occasione sottolinea il suo distacco da ogni partito politico tradizionale, preannunciando di volere uno spazio politico proprio gestito in completa autonomia.

Il secondo V-Day viene organizzato il 25 aprile 2008 in piazza San Carlo a Torino, e in più di 400 piazze italiane per raccogliere le firme in merito a tre referendum: abolire il finanziamento pubblico all'editoria, l'ordine dei giornalisti, il Testo unico Gasparri sulla comunicazione.

Secondo Mosca e Vaccari «i due V-Day permettono al movimento di ottenere, per la prima volta, una significativa visibilità nel sistema mediatico nazionale e presso l'opinione pubblica, mostrando tutte le sue capacità di iniziativa anche al di fuori della Rete18», cosa che non si era verificata fino a quel momento, in quanto il Movimento non era ancora stato valutato come una forza politica da tenere in considerazione.

Dopo il primo V-Day Beppe Grillo invita i cittadini che hanno partecipato ad attivarsi e

16 Ibidem.

17 L. Mosca, C. Vaccari, Nuovi media, nuova politica? op. cit., p. 88. 18 Ivi, p. 90.

trasformare il proprio Meetup di appartenenza locale in Lista Civica Certificata, in previsione delle elezioni amministrative. Grillo vuole, in questo modo, creare un'alternativa ai partiti tradizionali e promuovere la formazione di Liste Civiche Certificate, poiché i cittadini devono partecipare alla politica per tutelare se stessi e i propri familiari.

Da gennaio 2008 coordina e controlla personalmente le liste locali che vengono registrate nel blog nello spazio dedicato “Crea la tua lista”. La Lista viene esaminata dallo stesso Grillo tramite la sezione “Certifica la tua lista”. Una volta che quest'ultima viene Certificata, è pubblicizzata sul blog in modo da poter condividere con gli altri la propria esperienza. Per creare una lista:

occorre rispettare quattro requisiti (i candidati non devono essere iscritti ad alcun partito o movimento politico; non devono avere sentenze di condanna in sede penale, anche non definitive, né avere procedimenti penali in corso; non devono aver assolto più di un mandato elettorale, a qualsiasi livello; devono risiedere nella circoscrizione del comune o della regione in cui intendono candidarsi) e garantire tre impegni (il candidato deve rimettere il mandato elettorale nel caso perda o si dimostri non abbia posseduto fin dall'origine uno o più dei requisiti minimi sopra descritti; la lista deve pubblicare in rete il curriculum dei candidati e aprire un blog che consenta ai cittadini il libero scambio di opinioni e critiche con i componenti della lista; la lista non potrà associarsi ad altri partiti o liste, se non certificate dal blog, per governare il comune o la regione).19

Grillo decide di non presentare una lista nazionale perché sarebbe stata sfavorita dalla legge elettorale.

Le liste locali portano a galla alcuni limiti che erano stati trascurati, primo fra tutti un riferimento politico a livello nazionale. E' per questo motivo che nel 2009 Grillo prova a candidarsi come segretario nazionale del Partito Democratico, ma viene respinto. Grillo lancia così le “Liste regionali a 5 stelle” per le elezioni del 2010 e quindi un nuovo movimento che rappresenti i cittadini in modo diretto: nasce così ufficialmente il Movimento 5 Stelle; esso «è la voce di milioni di persone che non hanno voce nei telegiornali e in televisione, ma che saranno la voce dell'Italia di domani. L'Italia di persone oneste, trasparenti, pulite, che non vogliono centrali nucleari, inceneritori,

discariche con rifiuti tossico-nocivi … Questo Movimento, ve lo garantisco, non delegherà nessuno. E' un movimento in prima persona. In prima persona plurale: noi, i cittadini20», queste le parole di Grillo per presentare il movimento che nasce in maniera ufficiale il 4 ottobre 2009.

Nel 2010 il Movimento acquista maggiore visibilità perché riesce a presentare delle liste in cinque regioni e in undici comuni. Nel 2011 presenta liste in 75 comuni. Ma il vero successo avviene nel maggio 2012 diventando una vera e propria forza politica a livello nazionale, cresciuto notevolmente in soli due anni e mezzo.

2.1.5 E c'è anche lui...Gianroberto Casaleggio

Cofondatore del Movimento 5 Stelle, al fianco di Beppe Grillo, è Gianroberto Casaleggio, figura determinante per la fondazione del M5S, che ha svolto il suo ruolo principalmente da dietro le quinte.

Casaleggio ha un passato come progettista di software di base presso l'Olivetti e poi come amministratore delegato di un'azienda che cura la consulenza delle aziende e della Pubblica Amministrazione in rete21. Egli è uno dei maggiori conoscitori in Italia del web, di social network e di marketing elettronico. Ed è lui, insieme ad altri quattro dipendenti dell’azienda della galassia Telecom (Enrico Sasson, Luca Eleuteri, il fratello Davide Casaleggio e Mario Bucchich) a fondare nel 2004 la Casaleggio Associati s.r.l., una società informatica che si occupa di strategie nel web. Dal 2005 cura «il blog di Grillo, la rete dei Meetup, la comunicazione esterna, la strategia del movimento sulla Rete. E non solo, è anche la casa editrice che cura tutte le pubblicazioni, in Rete e non, del comico genovese e anche parte dell'organizzazione dei suoi tour22».

Pietro Orsatti lancia, nel suo articolo “Grillo e il suo spin doctor: la Casaleggio Associati”, delle critiche alla democrazia tanto proclamata dal Movimento; Orsatti critica che se qualcuno scrive qualcosa sul blog che non risulta molto in linea con i principi e le idee del Movimento, l'opinione avversa non viene pubblicata o viene cancellata in breve

20 Ivi, p. 54.

21 http://it.wikipedia.org/wiki/Gianroberto_Casaleggio

tempo. Temi dissidenti al M5S non vengono trattati. E' stata fatta anche una prova «postando sul blog di Grillo determinati temi scomodi e il commento non veniva approvato. Compariva solo se si utilizzava un determinato termine spezzato dalla punteggiatura. Ma anche in questo caso il commento dopo poco spariva. Come su YouTube, dove video che criticano esplicitamente il rapporto fra Casaleggio e Grillo scompaiono con frequenza impressionante, così avviene per gli interventi nei Meetup più «popolati». Ma la Rete è più ampia di quanto la Casaleggio possa controllare e qualche

Meetup riesce a sfuggire.23»

Per comprendere bene il pensiero di Casaleggio, è possibile visualizzare in rete due video progettati dallo stesso Casaleggio: “Prometeus – La rivoluzione dei media24” e “Gaia, il futuro della politica25”; il primo parla di un nuovo mondo di Prometeus, nel quale tutto ha avuto inizio con la rivoluzione dei media e il secondo prospetta un nuovo governo mondiale nel 2054, Gaia, dove spariranno i partiti, la politica, le ideologie e le religioni. All'interno del Movimento, a Casaleggio è riconosciuto il merito di aver fatto capire a Grillo che la rete offre la possibilità di instaurare una comunicazione bidirezionale con i cittadini, i quali possono interagire in prima persona e attivarsi. La rete, infatti, permette di creare «un'interazione continua fra chi produce messaggi e chi li riceve, crea spazi per la discussione e può facilitare l'impegno attivo di tutti i suoi utenti26», senza ricevere censure da parte dei media o dai partiti. E Casaleggio ha compreso prima di altri, per quanto concerne il mercato italiano, le possibilità offerte dalla rete.

2.2 Le diverse anime del M5S

Uno dei principi cardine del M5S è la partecipazione diretta dei cittadini, anche se tale proposito si rivela essere molto difficile. Il Movimento ci ha provato portando al governo “gente comune”, cittadini qualsiasi che pongono il massimo impegno verso la trasparenza delle istituzioni, con la richiesta di pubblicare in rete le sedute dei Consigli comunali. Utilizzano tutti gli strumenti di cui dispongono per instaurare un rapporto con

23 Ibidem.

24 http://www.casaleggio.it/thefutureofmedia/

25 http://www.youtube.com/watch?v=9mYgbCW8XNA 26 Ibidem.

i cittadini, primi fra tutti il web, i Meetup e i social network. Pubblicano i verbali delle sedute del Consiglio, i vari interventi, le mozioni, le interpellanze, etc.27

Analizzando, invece, la componente elettorale che forma il movimento, Biorcio e Natale28 distinguono due tipologie principali di votanti che hanno caratterizzato inizialmente il M5S: 1- i delusi dalla sinistra e 2- i neofiti che hanno trovato nel movimento la possibilità di partecipare attivamente.

Oggi il M5S è formato da un elettorato più variegato, suddiviso da Biorcio e Natale29 in quattro classi principali: