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IL MOVIMENTO CINQUE STELLE

1. acqua; 2 ambiente;

2.1.1 Un nuovo attore-politico: Beppe Grillo

2.1.1.1 Un esempio per Grillo: Coluche

Alcuni studiosi hanno analizzato la figura di Beppe Grillo in collegamento alla figura di Coluche.

Michel Gerard Joseph Colucci, in arte Coluche, annunciò, il 30 ottobre 1980, la sua candidatura alle presidenziali del 1981 in Francia, con queste parole:

«Mi rivolgo a quelli che hanno votato trent’anni a sinistra per niente. Perché, purtroppo, la sinistra non ha fatto nulla. Sono uno di quelli che avevano riposto molte speranze nella sinistra… Parlo anche a coloro che hanno votato la destra trent’anni per niente. Mi sapete citare una promessa mantenuta? Per trent’anni hanno votato per persone competenti e intelligenti che li prendevano per imbecilli. Oggi io propongo loro di votare per un imbecille. Per me. Di solito, votavano per niente. Scegliendo Coluche voteranno per uno

che non è niente, se non un astensionista di professione7».

Nato a Parigi il 28 ottobre 1944, Coluche è stato un celebre attore e comico francese, conosciuto per le sue battute sulla politica francese. Faceva già da tempo umorismo sulla sua candidatura, ma nessuno sembrava prenderlo sul serio.

La Francia in quegli anni stava attraversando un periodo molto difficile con un elevato indice di disoccupazione e numerosi scioperi. Il Presidente era stato accusato per lo scandalo dei diamanti ricevuti dal dittatore africano Bokassa e poi rivenduti. Questo era, tra l'altro, l'argomento centrale degli sketch di Coluche su Radio Monte Carlo, ma dopo poche puntate venne cacciato. Questo episodio fu fondamentale per la sua decisione di candidarsi, per poter dire quello che da comico gli veniva vietato e censurato.

In realtà questa libertà Coluche non l'ebbe mai, perché dal momento della sua candidatura cominciò a ricevere telefonate anonime, minacce di morte e pedinamenti. Decise di ritirarsi quando il suo braccio destro, Renè Gorlin, venne ucciso. Cinque anni dopo la morte di Coluche, travolto da un camion mentre era in moto.

Il sociologo Bourdieu ha definito Coluche come la cosa più importante successa in Francia dopo la Dichiarazione dei diritti dell'Uomo.

Numerosi sono gli elementi in comune che legano la figura di Coluche a Beppe Grillo. I due comici si erano conosciuti nel 1985 sul set del film “Scemo di guerra” di Dino Risi. Carlo Freccero, direttore di Rai4, durante la trasmissione “L'infedele” andata in onda il 7 maggio 20128 delinea un sottile filo che collega i due personaggi: l'ironia sprezzante che arriva quasi alla volgarità; la vita eccessiva che conducono e che fa parlare continuamente di loro (durante una cena Coluche usò una pista di cocaina come segnaposto); entrambi cacciati dai media: Grillo dopo la sua battuta sui socialisti e Coluche dopo aver esordito durante una diretta alla radio con queste parole: “Buongiorno, siamo in diretta dalla scogliera delle puttane!”.

7 http://www.linkiesta.it/coluche-beppe-grillo

2.1.2 Il blog beppegrillo.it

Il 26 gennaio 2005 inaugura il suo blog, beppegrillo.it, progettato e gestito da Gianroberto Casaleggio e dalla sua società, che diventa in breve tempo il più seguito in Italia e tra i primi al mondo per numero di accessi quotidiani, tanto che nel 2005 ha vinto il premio come miglior sito web italiano nella categoria “news e informazione”9.

Il blog determina un profondo cambiamento: fino a questo momento Grillo aveva sempre criticato la commercializzazione della tecnologia informatica, tanto che nel 2000 concludeva ogni trasmissione del suo spettacolo “Time out” distruggendo un computer. L'opportunità offerta dai blog mostra una predisposizione a collocarsi in un contesto dotato di flessibilità, di improvvisazione e di spontaneità. Grillo fa proprie queste caratteristiche, tanto che in un libretto (“Un anno di blog”) definisce il blog:

lo strumento a nostra disposizione per realizzare una vera democrazia. Una nuova forma di democrazia che è stata definita “democrazia diretta”. Nasce dalla possibilità di informarsi sempre, da diverse fonti sui temi che ci riguardano, sull'energia, sull'acqua, sulla salute, sul governo e poter dire la propria opinione, senza i filtri dei mandarini di partito e delle redazioni dei giornali. E' il passaggio dalla delega in bianco al politico, alla partecipazione del cittadino.10

Il blog consente la realizzazione di una vera partecipazione politica da parte dei cittadini, i quali possono informarsi in maniera autonoma sugli argomenti che più gli interessano e soprattutto possono far sentire la propria voce. Grillo promuove diverse campagne rielaborando i pensieri dei suoi sostenitori, come:

• Via dall'Iraq!; • Parlamento pulito; • Tango Bond;

• La ricerca imbavagliata; • Gli schiavi moderni; • Fazio vattene;

• Shareaction, riprendiamoci Telecom.

9 R. Biorcio, P. Natale, Politica a 5 stelle. Idee, storia e strategie del Movimento di Grillo, Milano, Serie Bianca Feltrinelli, 2013, p. 21.

Egli invita i cittadini ad impegnarsi e partecipare in prima persona senza più delegare, ecco perché decide di promuovere la piattaforma dei Meetup.

2.1.3 Il MeetUp

Le campagne portate avanti da Grillo nei suoi spettacoli danno vita a numerosi movimenti, ma per Grillo e Casaleggio non è sufficiente. Decidono così di riprendere la piattaforma americana Meetup per promuovere e creare una relazione reticolare tra i seguaci del blog che operi in maniera orizzontale e instauri un rapporto tra di loro.

La piattaforma Meetup era stata lanciata negli Stati Uniti per agevolare la genesi di gruppi di persone che vivono nello stesso territorio e che condividono gli stessi interessi. Già Howard Dean aveva utilizzato la piattaforma per promuovere una partecipazione dal basso durante la sua campagna elettorale e Grillo e Casaleggio imitano tale comportamento per mobilitare i gruppi delle stesse aree11.

Il 16 luglio 2005 viene presentata la piattaforma Meetup per permettere a tutti coloro che seguono il blog di incontrarsi. «Grillo ne definisce con precisione gli obiettivi: i Meetup dovrebbero offrire ai partecipanti la possibilità di divertirsi, stare insieme e condividere idee e proposte per un mondo migliore, a partire dalla propria città12.» La proposta di Grillo ottiene subito molto successo e in breve tempo nascono numerosi Meetup in tutta Italia. Vengono organizzati incontri nazionali per coordinare l'azione di tutti i gruppi; il primo incontro si svolge a Torino, ne seguono altri a Piacenza e Sorrento.

All'interno dei Meetup vengono divisi i compiti in base a dei gruppi di lavoro che decidono, a seconda dei compiti e degli impegni, i vari incontri.

La piattaforma prevede un costo per l'utilizzo e questo dato destabilizza ancora di più le analisi, dato il numero elevato di iscritti che presenta, nonostante i costi.

E' possibile individuare secondo Lorenzo Mosca13 tre periodi di iscrizione che corrispondono a tre fasi diverse di evoluzione del M5S:

• una fase di latenza connessa all'attività sul territorio che comprende il periodo

11 R. Biorcio, P. Natale, Politica a 5 stelle, op. cit., p. 81. 12 Ibidem.

dalla formazione dei primi Meetup al primo V-Day;

• una fase di visibilità connessa alle proteste in piazza che corrisponde al periodo compreso fra il primo V-Day, la nascita delle Liste Civiche Certificate fino alle elezioni del 2012;

• una fase successiva che segue il successo elettorale di maggio 2012 con la conquista di numerosi comuni italiani.

Nelle prime due fasi i Meetup tendevano a concentrarsi maggiormente nel Nord e nel centro della penisola italiana; ma dopo le elezioni di maggio 2012 numerosi gruppi vengono creati anche nel Sud. Sembra che ciò sia dovuto all'effetto bandwagon che ha assestato gli squilibri prima presenti tra nord e sud nel Movimento.

Questa piattaforma mira a creare un collegamento diretto con i cittadini, dove ogni partecipante rappresenta un nodo informativo in stretta collaborazione con gli altri membri. I Meetup si sono adoperati a livello locale su numerose tematiche che riguardano da vicino la popolazione; come mostra la tabella che segue, le principali aree di interesse sono: informazione, ambiente, economia, etc.

La prima area di interesse riguarda l'informazione, da semplice volantinaggio nella città a gestione di portali informativi in rete, video reportage o riprese video dei Consigli comunali (nota come operazione «fiato sul collo»). Argomento rilevante per i grillini risulta essere l'ambiente con campagne contro la costruzione di inceneritori, l'abbattimento dei rifiuti attraverso il riciclaggio e la raccolta porta a porta, la promozione di mobilità sostenibile come i movimenti «no Tav» contro la costruzione dei treni ad alta velocità e la promozione di «critical mass», eventi dimostrativi di raduno di numerose biciclette in strade con elevato traffico automobilistico. Altro settore di interesse riguarda le attività economiche riferite a politiche alternative con economia solidale e decrescita felice, promozione di prodotti alla spina e mercatini con vendita di prodotti a chilometro zero. Inoltre, risultano essere molto importanti le iniziative per la difesa dell'acqua pubblica e la promozione di tecnologie open source.

Tabella 5. Attività più praticate dagli amici di Beppe Grillo, in 35 tra i più numerosi gruppi Meetup nazionali

INFORMAZION

E AMBIENTE ECONOMIA ALTRO

Operazione «fiato sul collo» (monitoraggio Consigli comunali Sensibilizzazione contro costruzione di inceneritori Gruppi di acquisto

solidale (Gas) Difesa acquapubblica

Banchetti

informativi strategie «rifiutiPromozione zero»

Promozione prodotti

alla spina Lotta alle mafie/difesa legalità

Organizzazione

eventi/conferenze Promozione mobilitàsostenibile ed eventi «critical mass» Consumo critico/decrescita/ autoproduzione Lista civica/aderire al Movimento cinque stelle regionale Giornale/blog/rubri

che di informazione Questioni ambientalilocali Promozione opensource e recupero

tecnologia Video reportage

Fonte: L. Mosca, C. Vaccari, Nuovi media, nuova politica? Partecipazione e mobilitazione online da MoveOn al Movimento 5 Stelle, Milano, Franco Angeli, 2011, p. 158.

Questa piattaforma nasce con l'obiettivo principale di intrecciare la dimensione online del movimento con la dimensione offline, «rappresenta una finestra pubblica da e verso la cittadinanza, un sostanziale punto di collegamento informativo ed efficace meccanismo di monitoraggio dei problemi dei cittadini14».

2.1.4 I V-Day

La grande potenza della Rete e dei Meetup si realizza davanti all'incredulità della maggior parte della popolazione, in occasione del primo V-Day, l'8 settembre15 2007 gestito da Grillo in piazza Maggiore a Bologna, ma anche in altre 179 piazze italiane.

14 Ivi, p. 154.

15 La data non è casuale, ma è stata scelta «per ricordare che dal 1943 non è cambiato niente. Ieri il re in fuga e la Nazione allo sbando, oggi politici blindati nei palazzi immersi in problemi “culturali”». P. Corbetta, E. Gualmini, Il partito di Grillo, op. cit., p. 44.

La “V” del V-Day «ha un triplice significato: ricalca il segno di vittoria di Churchill, riprende la V di vendetta del fumetto di Alan Moore e David Lloyd e, più prosaicamente, sta per il “vaffanculo” che viene rivolto a gran voce contro i politici italiani16».

Grillo evidenzia l'assenza di bandiere o simboli politici, in quanto il V-Day è un giorno di informazione e partecipazione popolare che proseguiva la campagna di “Parlamento pulito”. Infatti in tutte le piazze si raccolgono le firme per tre proposte di legge:

1. divieto della candidatura al parlamento dei condannati politici;