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Grafico 1.5 Nuove imprese in UE suddivise per attività 2000 81,

1.2 Gli enti promotori e realizzatori dell’indagine

1.2.2 Ente Bilaterale – Padova

L’Ente Bilaterale di Padova, tra i primissimi in Italia, è sorto nell’ambito di un “Accordo quadro generale per la Provincia di Padova in materia di occupazione giovanile”.

Era il 20 ottobre 1986 quando le parti sociali, prendendo spunto dall’emergente e crescente difficoltà dei giovani a trovare un tranquillo e non precario inserimento nel mondo del lavoro, scoprirono anche questo organismo

paritetico10 che, di fatto, consentiva il radicamento e il consolidamento di un tavolo permanente per gestire il mercato e le politiche del lavoro.

Già allora venivano previste le prime funzioni delegate all’Ente, quali la gestione dei Contratti di Formazione Lavoro, l’avvio di corsi di aggiornamento professionale e di formazione in genere e l’attivazione di un Osservatorio provinciale collegato ad una banca dati per favorire e facilitare l’incontro domanda/offerta in materia di ricerca e avvio all’occupazione.

Nel contempo i Contratti Collettivi Nazionali11 iniziarono a prevedere il sorgere di Enti Bilaterali nazionali, cosicché l’idea ebbe modo di svilupparsi ed acquisire ulteriore respiro.

Nel settore Terziario l’Ente Bilaterale è sorto con il Contratto del 28 marzo 1987, mentre nel Turismo detto avvio era già stato formalizzato con il rinnovo del 27 febbraio dello stesso anno. Si rese necessario comunque un certo lasso di tempo per potere da un lato perfezionare il funzionamento degli Enti e dall’altro consentire la loro costituzione nelle sedi decentrate. Una volta consolidatasi questa evoluzione, l’Ascom di Padova con l’APPE12 e le Organizzazioni Sindacali confederali procedevano in data 8 febbraio 2001 ad allineare l’organismo paritetico alle previsioni contrattuali che nel frattempo si erano affinate ed evolute.

Oggi l’Ente Bilaterale può contare su un Consiglio di Amministrazione e un’Assemblea, normati da uno Statuto e da un Regolamento, nonché sulle risorse, raccolte attraverso i versamenti posti a carico di aziende e lavoratori, destinate completamente a favore dei soggetti aderenti.

L’Ente ha dedicato questi due primi anni di attività all’organizzazione dei servizi posti in essere tramite l’apposita Commissione Paritetica13per:

10 Organismo in cui le parti contano su un numero pari di membri o di rappresentanti.

11 I Contratti Collettivi Nazionali disciplinano i rapporti sindacali e gli istituti di partecipazione

anche con riferimento agli atti interni di organizzazione aventi riflessi sul rapporto di lavoro.

12 Associazione Provinciale Pubblici Esercizi della provincia di Padova.

13 Articolo 7: Commissione Paritetica. Viene istituita, presso l’Ente Bilaterale, la Commissione

Paritetica per pareri sui tipi di contratto previsti dai CCNL dei settori presenti nell’Ente Bilaterale. Le funzioni delegate a detta Commissione sono quelle relative all’approvazione ovvero alla emissione di pareri o altro relativi:

• rilascio dei visti di conformità per progetti di contratto di Formazione e Lavoro;

• parere in ordine alla stipula di contratti di lavoro a tempo determinato;

• rilascio del parere di conformità per l’applicazione di particolari norme in materia di apprendistato, previste dal contratto legislativo provinciale di secondo livello del settore commercio;

• rilascio dei visti di conformità in ordine alla stipula di contratti part-time con riferimento all’applicazione di diversi limiti di orario;

• l’attivazione completa ed incisiva dei tentativi di conciliazione delle vertenze individuali tra lavoratori ed aziende tramite la Commissione Paritetica di Conciliazione14.

Particolarmente in quest’ultimo periodo, l’Ente si è dedicato ad un’intensa attività, formativa e di aggiornamento professionale, impiegando risorse per la realizzazione sul territorio di:

- al lavoro parziale

- al lavoro a tempo determinato - ai contratti di formazione e lavoro - ai contratti di apprendistato

- ad altri eventuali tipi di rapporti di lavoro individuati da contratti nazionali o territoriali di settore.

La Commissione è costituita da 6 membri effettivi e 6 membri supplenti designati dalle Organizzazioni componenti l’Ente Bilaterale […]. (da “Ente bilaterale della provincia di Padova per i settori del terziario e del turismo - Regolamento”).

14 Articolo 8: Commissione Paritetica di Conciliazione ed arbitrato. Viene istituita presso

l’Ente Bilaterale la Commissione Paritetica di Conciliazione ed arbitrato delegata ad attivare la procedura prevista dai CCNL di settore e dagli artt.410 e seguenti […]. La Commissione è composta da almeno due rappresentanti di cui uno in rappresentanza delle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori. […] La Commissione è dotata di appositi stampati per lo svolgimento dei propri compiti, nonché di una segreteria curata dall’Ascom. Copia dei verbali rimarrà agli atti presso la sede dell’Ente Bilaterale. […] Ad affiancare il datore di lavoro o il lavoratore ci potrà essere anche un consulente o un legale anche munito di delega per la definizione del contenzioso. (da “Ente bilaterale della provincia di Padova per i settori del terziario e del turismo - Regolamento”).

• corsi di formazione teorica extra - aziendale, riservati ai lavoratori assunti con Contratto di Formazione e Lavoro;

• corsi di formazione ed informazione in materia di sicurezza sul lavoro, compresi corsi antincendio e corsi per rappresentanti e responsabili

aziendali;

• corsi di aggiornamento in materia di igiene degli alimenti;

• altri corsi di aggiornamento, specificatamente richiesti dalle aziende e indirizzati all’acquisizione di maggiori professionalità da parte degli addetti.

Recentemente è stato dato l’avvio all’Osservatorio Mercato del Lavoro (cfr. par. 1.2.2.1). Assieme ad esso sono state istituite apposite banche dati volte a favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.

1.2.2.1 Osservatorio Mercato del Lavoro – Ente Bilaterale

Si tratta di un organismo voluto dall’Ente Bilaterale di Padova, che mira a supportare le aspettative degli operatori economici nelle dinamiche occupazionali con risposte puntuali, efficaci ed attuali riguardanti i tre settori di riferimento: commercio, turismo e terziario dell’area padovana.

In conformità con l’articolo 9 dello Statuto dell’Ente Bilaterale15 l’Osservatorio Mercato del Lavoro EB intende trasferire ai patavini legati ai tre

15 Articolo 9: Osservatorio del lavoro. Detto organismo svolge a livello locale all’interno

dell’Ente Bilaterale le medesime funzioni dell’Osservatorio Nazionale realizzando […] una fase di esame e di studio idonea a cogliere aspetti peculiari delle diverse realtà presenti nel territorio ed a consentire le stime del fabbisogno occupazionale. Opererà periodicamente specifici monitoraggi utilizzando programmi di cui si doterà l’Ente Bilaterale e formando percentuali e grafici di norma alla fine di ogni anno. L’Osservatorio è diretto personalmente dal Presidente in carica che potrà giovarsi di personale specializzato che consentirà la gestione succitata. Le risultanze dell’Osservatorio saranno portate a conoscenza del Consiglio dell’Ente Bilaterale e trasmesse e divulgate, se ritenute interessanti, all’assemblea dei soci. Altre forme di divulgazione e pubblicazione potranno essere decise di volta in volta su delibera del Consiglio dell’Ente. (da “Ente bilaterale della provincia di Padova per i settori del terziario e del turismo - Regolamento”).

settori d’interesse (commercio, turismo e servizi) informazioni aggiornate sia al fine di strutturare politiche di lavoro idonee, sia per agevolare l’incontro fra la domanda di forze di lavoro e l’offerta di professionalità esistenti nel mercato del lavoro di Padova e provincia.

Obiettivo prioritario dell’Osservatorio Mercato del Lavoro EB è quindi quello di creare basi informative specializzate ed attendibili, volte a favorire e supportare i processi organizzativi decisionali, nonché le politiche e le scelte occupazionali.

In seguito vengono delineate sommariamente le fasi operative che l’Osservatorio Mercato del Lavoro EB si prefigge di seguire.

Studiare dinamiche occupazionali locali: i risultati ottenuti dovranno delineare le componenti dell’intera compagine occupazionale della Provincia, con particolare attenzione alle singole tipologie contrattuali ed alle influenze territoriali.

Ipotizzare politiche previsionali sui fabbisogni occupazionali: partendo dai risultati correnti, si prevede di selezionare un campione rappresentativo delle aziende presenti nel territorio padovano ed appartenenti ai tre settori d’interesse per estrapolare:

o il profilo delle nuove figure professionali;

o i modelli occupazionali riferibili al breve ed al medio/lungo periodo; o previsioni di tipo quantitativo (eventuali figure professionali specifiche

richieste, previsioni occupazionali, etc.) e qualitativo (eventuale richiesta di formazione mirata, esperienza nel settore lavorativo, orientamento, etc.).

Strutturare delle iniziative di politica attiva del lavoro: questa fase operativa volge a delineare un’interfaccia attiva fra la domanda attuale e l’offerta potenziale di professionalità nell’area padovana. Tale obiettivo, sarà reso più facilmente perseguibile coordinando le informazioni disponibili dei diversi partner16 della struttura operativa, al fine di strutturare una banca dati statistica con elaborazione dati interna alla struttura dell’ Osservatorio Mercato del

16 La partnership per la realizzazione del progetto è la seguente: ASCOM PADOVA, APPE

Lavoro EB. La conclusione di questo percorso sarà identificabile attraverso un

iter di politiche attive di lavoro volte a formare, orientare e riqualificare, anche attraverso opportuni percorsi formativi, le risorse umane presenti sul territorio.

Effettuare opportuni monitoraggi: in seguito alle prime fasi operative dell’

Osservatorio Mercato del Lavoro EB si intende attuare un’azione costante di

monitoraggio, volta a captare in modo tempestivo eventuali segnali di trasformazione e di conseguenza ad aggiornare i modelli conoscitivi e previsionali precedentemente proposti.

Per quanto riguarda le entità coinvolte nel progetto Osservatorio

Mercato del Lavoro EB, l’Ente Bilaterale di Padova, consapevole della

rilevanza della proposta progettuale, nonché della necessità di interagire e coordinare i propri sforzi con le attività delle diverse organizzazioni locali specialistiche, svolge l’iniziativa con un gruppo di partner già attivamente presenti nel territorio. La partnership per la realizzazione del progetto è la seguente:

1. ASCOM PADOVA, Associazione Commercianti Turismo e Servizi Piccola e Media Impresa17 della provincia di Padova (cfr. par. 1.2.3),

2. APPE PADOVA, Associazione Provinciale Pubblici Esercizi della provincia di Padova,