politiche e sanitarie regionali
4.1. Episodi di contaminazione “accidentale” delle acque potabili nel mondo 810
Molte informazioni sono state acquisite sulla presenza dei PFAS, ed in particolare di PFOS 811
e PFOA, nelle falde acquifere e nella catena alimentare nei più importanti episodi di 812
contaminazione “accidentale” verificatisi in diverse regioni del mondo.
813
4.1.1. Little Hocking, West Virginia, USA.
814
Il PFOA fu dimostrato nell'acqua potabile fornita agli abitanti del distretto di Little 815
Hocking, vicino Washington, West Virginia, USA un villaggio nei pressi del fiume Ohio in 816
posizione sottovento rispetto all’impianto di produzione di fluoropolimeri posseduto 817
dalla Dupont (Figura 2) (Paustenbach et al., 2007). I livelli medi di PFOA nell'acqua 818
potabile durante gli anni 2002-‐2005 erano 3550 ng/litro. Le concentrazioni sieriche di 819
PFOA risultarono 60-‐75 volte più elevate rispetto alla popolazione generale degli Stati 820
Uniti. Le concentrazioni del siero di PFOA erano particolarmente aumentate nei soggetti 821
che consumavano frutta e verdura coltivata nel proprio orto. Tuttavia non è chiaro se il 822
PFOA fosse presente nei prodotti stessi o nell'acqua utilizzata per la cottura. Le 823
concentrazioni massime furono stimate entro un miglio dal sito, con concentrazioni 824
massime nell'aria, nel suolo superficiale e nell'acqua potabile di 200 ng/metro cubo, 11 825
µg/Kg e 4000 ng/litro, rispettivamente. Un comitato di esperti, che comprendeva anche 826
ricercatori della DuPont e della 3M, il C8 Assessment of Toxicity Team (CATT), costituito 827
per valutare il rischio per la salute umana ambientale, concluse che l'assunzione 828
giornaliera media di PFOA entro cinque miglia dell'impianto nell'arco di cinquant'anni era 829
10.000 volte inferiore alla dose considerata a rischio per la salute umana(“C-‐8 830
Investigation Reports,” n.d.; Paustenbach et al., 2007).
831
4.1.1.1. Class action contro la Dupont e origine del progetto C8HP 832
All’epoca della prima commercializzazione e immissione nei processi di produzione, nel 833
1951, la legge degli Stati Uniti non richiedeva ai produttori di sostanze chimiche di 834
presentare informazioni riguardanti la sicurezza per l’ambiente e la salute umana prima 835
della commercializzazione. Dopo l’emanazione del Toxics Substances Control Act (TSCA) 836
(US EPA, n.d.) da parte del Congresso USA nel 1976, oltre 63.000 sostanze chimiche, tra 837
cui il PFOA, ricevettero l’autorizzazione alla commercializzazione “in bianco” per l'uso 838
in prodotti di consumo e industriali, imponendo l'obbligo, però, di dare tempestiva 839
comunicazione alle autorità qualora gli industriali fossero venuti in possesso di 840
informazioni che soltanto facessero sospettare la pericolosità delle sostanze chimiche 841
prodotte o usate nei loro impianti.
842 843
Il PFOA fu così rilasciato nell’ambiente dall’impianto Washington Works Parks di 844
proprietà della DuPont situato nella città di Parkersburg, West Virginia, sia mediante 845
emissione nell’aria atmosferica che mediante scarichi nel fiume Ohio, causando la 846
contaminazione delle falde acquifere. I campionamenti effettuati su centinaia di pozzi 847
privati e di fonti pubbliche dimostrarono nel 2002 che, persino dopo la drastica riduzione 848
dell’immissione da parte dell’impianto chimico incriminato, la contaminazione 849
850
Figura 2 – L’impianto della Dupont a Parkesburg, West Viriginia, USA 851
852
853
delle acque potabili da parte dell’acido perfluoroottanoico persisteva e continuava ad 854
aumentare negli anni in alcuni distretti situati in prossimità dell’impianto chimico.
855 856
Nei 10-‐20 anni seguenti alla sua introduzione iniziale nei processi di produzione la 857
Dupont aveva ottenuto dati che suggeriscono come il PFOA si accumuli nel sangue umano, 858
non si distrugge facilmente nell'ambiente, e può causare gravi problemi di salute, tra cui 859
danni al fegato, difetti della riproduzione, anomalie dello sviluppo del feto e diversi tipi di 860
tumori, come risulterà dalla lettura della breve revisione della letteratura qui presentata.
861
Al inizio degli anni 2000 si scoprì che la Dupont aveva taciuto per decenni sula 862
pericolosità dei PFAS, omettendo di fornire le informazioni sulla loro tossicità alle 863
autorità governative degli USA. Fu intrapresa una class action che portò all’erogazione di 864
una multa alla multinazionale di circa 300.000.000 di dollari, con 70 dei quali fu 865
finanziato dal tribunale il progetto C8HP (vedi dopo). Nel 2009 la DuPont fu anche 866
costretta ad applicare filtri all'acquedotto pubblico per ridurre le concentrazioni di PFOA 867
al di sotto dei limiti previsti dall'agenzia americana EPA , nonché a rifornire i proprietari 868
di pozzi privati contaminati di acqua minerale fino al completamento dell'allacciamento 869
con l'acquedotto pubblico (EPA, n.d.) 870
871
4.1.2. Cottage Grove, Minnesota, USA 872
La 3M produsse PFAS nel sito di Cottage Grove, Minnesota, dalla fine del 1940 fino al 2002 873
(WELLS, 2004). Durante questo periodo il PFOA fu immesso nell'aria e nelle acque 874
circostanti il fiume Mississippi, dove confluivano direttamente anche le acque reflue 875
dall'impianto di produzione e quelle usate per il trattamento dei rifiuti. Il sito 876
comprendeva anche un'area di addestramento dei vigili del fuoco che usavano schiume 877
anti-‐incendio a base di PFAS. Le falde acquifere risultarono contaminate da PFOS e PFOA 878
con concentrazioni massime di 120.000 ng/litro e 105.000 ng/litro, rispettivamente.
879
L'impianto di depurazione nel sito industriale non fu in grado di rimuovere i PFAS fino a 880
quando, nel 2004, non furono installati enormi filtri a carbonio granulare attivato che 881
praticamente azzerò l'immissione dei PFAS nelle falde acquifere e nel fiume Mississippi.
882
4.1.3. Decatur, Alabama, USA 883
Un altro impianto di produzione di PFAS della 3M, situato nella città di Decatur, Alabama, 884
inquinò pesantemente il fiume Tennesse, il cui monitoraggio rivelò la presenza del PFOS 885
per oltre 80 miglia dal sito di produzione. I livelli di PFOS erano in media 32 ng/litro a 886
monte dell'impianto e aumentavano a 114 ng/litro a valle dello stesso, mentre le 887
concentrazioni di PFOA non erano misurabili a monte del sito ma aumentavano ad oltre 888
400 ng/litro a valle dello stesso (Hansen et al., 2002).
889
I fanghi reflui dall'impianto della 3M e di altre industrie presenti nella zona, assieme al 890
percolato di una discarica contenente PFAS, furono applicati come fertilizzanti in qualità 891
di "biosolidi" su circa 5000 acri di terreno dal 1996 al 2008. Nel 2007, l'EPA accertò la 892
presenza dei PFAS nei fanghi reflui e nei suoli “ammendati”, vietandone l'uso come 893
ammendanti agricoli, obbligando le aziende a smaltirli in discariche. L'analisi delle falde 894
acquifere e dell'acqua potabile dimostrò la presenza di PFAS in quantità inferiori ai limiti 895
consigliati dall'agenzia americana per l'ambiente (400 ng/litro per il PFOA e 200 per il 896
PFOS) autorizzandone l'uso. Tuttavia, su 19 pozzi privati tre risultarono contaminati da 897
livelli di PFAS superiore a questi limiti e le famiglie furono rifornite di acqua in bottiglia 898
fino a quanto non furono allacciate all'acquedotto pubblico; inoltre, le autorità sanitarie 899
dell'Alabama vietarono il consumo di pesce pescato o allevato nelle acque superficiali 900
circostanti le industrie contaminanti (“U.S. Environmental Protection Agency 901
Perfluorochemical (PFC) Contamination Near Decatur, AL -‐ epa_decatur_faqs.pdf,” n.d.).
902 903
4.1.4. Sauerland, Germania 904
Nell'estate del 2006 La presenza di tensioattivi fluorurati fu scoperta in diverse falde 905
acquifere e in numerosi campioni di suolo prelevati nelle vicinanze di tre fiumi tedeschi, 906
Reno, Rhur e Mohene (Skutlarek et al., 2006). Nel fiume Reno la somma dei sette PFAS più 907
frequenti non superò i 100 ng/litro, essendo il PFOA il composto presente in maggiore 908
quantità. Tuttavia, in alcuni campioni prelevati da affluenti tributari del Reno furono 909
osservate concentrazioni fino a 4385 ng/litro. Utilizzando i dati di questo monitoraggio, la 910
sorgente della contaminazione ambientale fu identificata in un'area molto estesa di 911
terreni agricoli sui quali erano state sparse migliaia di tonnellate di "ammendante 912
agricolo" prodotto con i fanghi residui di un impianto industriale contenenti elevate 913
concentrazioni di PFAS. Il caso qui descritto rappresenta, secondo i ricercatori che se ne 914
occuparono, un reiterato esempio di “criminale trattamento di diverse migliaia di 915
tonnellate di residui sparsi su altre 1000 siti agricoli che portò alla contaminazione delle 916
falde acquifere utilizzate da oltre 5 milioni di tedeschi” (“PFOS/PFOA CONTAMINATED 917
MEGASITES IN GERMANY POLLUTING THE DRINKING WATER SUPPLY OF MILLIONS OF 918
PEOPL,” n.d.). La contaminazione era iniziata decenni prima.
919
La massima concentrazione dei PFAS nell'acqua potabile fu circa 600 nanogrammi/litro, 920
una quantità simile a quella osservata nelle acque di superficie, suggerendo che questi 921
composti non erano stati rimossi in quantità rilevanti dal trattamento di depurazione 922
delle acque, sebbene circa il 50% delle acque del fiume Rhur fosse regolarmente 923
sottoposto a filtrazione mediante carbonio attivo granulare. Il monitoraggio della 924
popolazione esposta dimostrò che il PFOA costituiva il principale PFAS presente nel 925
sangue della popolazione in concentrazioni di 4-‐8 volte più elevate rispetto a quella dei 926
controlli non esposti (Hölzer et al., 2008).
927
4.1.5. Aeroporto di Jersey, Regno Unito 928
Nella metà degli anni 1990, le schiume antincendio utilizzate per l'addestramento dei 929
vigili del fuoco addetti all'aeroporto dell'isola di Jersey inquinarono l'area circostante così 930
seriamente, che i terreni e i pozzi attorno all'aeroporto continuano ad avere, dopo oltre 931
vent'anni, concentrazioni di PFOS superiori a 10.000 ng/litro, confermando la persistenza 932
ambientale del PFOS. I pozzi dell'acqua potabile risultarono talmente ccosì gravemente 933
contaminati, con i massimi livelli di PFOS misurati in un pozzo superiori a 98.000 934
ng/litro, che ancora oggi i residenti vengono riforniti di acqua imbottigliata o hanno 935
dovuto allacciarsi all'acquedotto pubblico.
936
4.2. Determinazione della diffusione nelle acque europee e in Veneto