4588
Nell'estate del 2013 sono stati resi pubblici i dati relativi alla contaminazione delle falde 4589
acquifere e dell'acqua potabile fornita ai cittadini residenti in oltre 30 comuni del Veneto, 4590
in gran parte in provincia di Vicenza. Responsabile dell'inquinamento sarebbe una nota 4591
industria produttrice di PFAS con sede a Trissino (VI), che ne avrebbe immesso quantità 4592
enormi per decenni negli scarichi fognari.
4593
La contaminazione si sarebbe trasmessa attraverso le falde acquifere sotterranee fino ad 4594
oltre 150 km di distanza dalla sorgente dell'inquinamento, stando alle affermazioni dei 4595
tecnici dell'ARPAV che hanno eseguito i campionamenti (“Arpav_-‐
4596
_relazione_11_Luglio_2013.pdf,” n.d., “Stato dell’inquinamento da sostanze 4597
perfluoroalchiliche (PFAS) in provincia di Vicenza, Padova e Verona. ARPAV,” n.d.).
4598
L'inquinamento delle falde acquifere venete ha numerose analogie con un analogo caso 4599
verificatosi negli Stati Uniti, dove la Dupont, al termine di una class action promossa da 4600
comitati in rappresentanza di circa 70.000 cittadini, esposti per oltre 50 anni a loro 4601
insaputa all’acqua potabile e alla catena alimentare contaminate, dovette pagare una 4602
multa di oltre 300.000.000 di dollari. La multa fu inflitta per aver omesso di presentare 4603
alle autorità governative americane i dati in suo possesso concernenti la tossicità e 4604
pericolosità per la salute umana ed ambientale dei PFAS prodotti nei suoi stabilimenti. Il 4605
tribunale impiegò 70 dei 300 milioni di dollari per finanziare una campagna di screening 4606
sanitario e di monitoraggio di massa, condotti da un comitato di esperti indipendenti 4607
all’uopo scelti dal giudice, negli anni successivi della popolazione contaminata. I risultati 4608
di questo progetto, denominato C8 Health Project sono liberamente accessibili sul sito 4609
internet dedicato (“C8 Science Panel Website,” n.d.).
4610
In sintesi, i risultati di questi studi indicano che nella popolazione esposta per decenni 4611
all'acqua potabile esiste una probabile correlazione fra PFOA e le seguenti malattie:
4612
cancro del rene, cancro del testicolo, malattie della tiroide, colite ulcerosa, ipertensione 4613
della gravidanza, ipercolesterolemia (“Probable Links | C8 Health Project,” n.d.).
4614
17.1. Studi condotti in altre parti del mondo 4615
I risultati di questi studi concordano nel dimostrare una probabile correlazione, anche 4616
nella popolazione generale non esposta a PFAS per motivi occupazionali, oltre che con le 4617
suddette malattie anche di altre patologie, fra le quali: aterosclerosi subclinica, malattie 4618
cardiovascolari, iperuricemia negli adulti e bambini; ridotta risposta anticorpale alle 4619
comuni vaccinazioni pediatriche e anti-‐influenza; infertilità maschile e femminile; aborti 4620
ricorrenti; cancro della prostata; cancro della vescica; cancro del pancreas; cancro della 4621
mammella; nefropatie croniche; epatopatie croniche.
4622
17.2. Diffusione dell’inquinamento da PFAS in Veneto 4623
Dai dati ufficiali dell'ARPAV risulta che in Veneto sono interessate dalla contaminazione 4624
dell’acqua potabile con i PFAS oltre 250.000 persone, alle quali NON sono state 4625
prontamente applicate tutte le misure atte ad interrompere l'esposizione all'acqua 4626
inquinata, per esempio rifornimento di acqua imbottigliata o proveniente da fonti non 4627
contaminate, come avvenuto nel caso dell'inquinamento causato dalla Dupont e in altri 4628
casi di inquinamento verificatisi negli Stati Uniti ed in altre regioni del mondo.
4629
Pertanto è ragionevole pensare che almeno una parte della popolazione veneta 4630
contaminata stia ancora bevendo acqua e nutrendosi con alimenti prodotti con acqua 4631
inquinata da PFAS le cui concentrazioni sono state ridotte applicando filtri a carbonio 4632
attivo e, soprattutto in alcune zone, mediante miscelazione dell’acqua contaminata con 4633
acqua priva di tali sostanze, pratica vietata per legge tranne che in condizioni di 4634
emergenza.
4635
17.3. Alcune delle malattie probabilmente associate con l’esposizione ai PFAS 4636
sono più diffuse e causano da decenni una maggiore mortalità nei territori 4637
interessati dall’inquinamento da PFAS dell’acqua potabile 4638
In Italia non esistono, a nostra conoscenza, dati ufficiali sui possibili effetti tossici per la 4639
salute umana da PFAS. Tuttavia, alcuni dati ufficiali pubblicati dal servizio epidemiologico 4640
regionale del Veneto e dal Registro Tumori del Veneto dimostrano che alcune delle 4641
malattie associate ai PFAS son più frequenti nell’ULSS5 Ovestvicentino e in alcune delle 4642
altre ULSS in cui ricadono alcuni dei comuni più contaminati.
4643
17.4. Neoplasie 4644
Nella tabella 3 sono riportati i comuni, fra quelli compresi nella lista pubblicata 4645
dall’ARPAV (“Stato dell’inquinamento da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) in provincia 4646
di Vicenza, Padova e Verona. ARPAV,” n.d.), nelle cui acque potabili sono stati riscontrati 4647
concentrazioni di PFAS superiori a 100 ng/L e nei quali il SERV ha osservato nel 4648
ventennio 1981-‐2000 un eccesso di mortalità standardizzata per alcune categorie di 4649
malattie nella cui eziopatogenesi i PFAS probabilmente svolgono un ruolo importante 4650
(“Atlante di mortalità regionale. Anni 1981-‐2000. Giunta regionale del Veneto,” n.d.).
4651
17.5. In provincia di Vicenza c’è un eccesso storico di mortalità per malattie 4652
associate a PFAS e altri interferenti endocrini 4653
Nel rapporto “La Mortalità nella provincia di Vicenza”, anni 1996-‐2006” (Giunta Regionale 4654
del Veneto, n.d.), considerando le malattie probabilmente correlate con i PFAS (in 4655
grassetto nel testo seguente), si evince che nel periodo 200-‐2003 ci sia stato nei maschi 4656
vicentini rispetto alla media della Regione Veneto un eccesso di mortalità, valutata con 4657
SMR o rapporto di mortalità standardizzato, per le seguenti malattie e condizioni:
4658
malattie delle ghiandole endocrine e disturbi immunitari (escluso AIDS) (SMR 1,14; IC 4659
95% 1,02-‐1,27); diabete mellito (SMR 1,14; IC 95% 1,01-‐1,29); malattia di Parkinson 4660
(SMR 1,1; IC 95% 0,82-‐1,48);malformazioni congenite (SMR 1,4; IC 95% 1,06-‐1,86).
4661 4662
Nello stesso periodo, per le donne vicentine è stato osservato un eccesso di mortalità 4663
standardizzata per le eseguenti malattie e condizioni: malattie delle ghiandole endocrine 4664
e disturbi immunitari (escluso AIDS) (SMR 1,15; IC 95% 1,05-‐1,25); diabete mellito (SMR 4665
1,1; IC 95% 1,0-‐1,22); malattie del sistema circolatorio (SMR 1,04; IC 95% 1,02-‐1,07);
4666
malattie ischemiche del cuore (SMR 1,06; IC 95% 1,01-‐1,11); malattie del circolo 4667
polmonare e altre malattie del cuore (SMR 1,13; IC 95% 1,08-‐1,18); insufficienza renale 4668
(SMR 1,14; IC 95% 0,97-‐1,33). Un lieve eccesso di mortalità, al limite della significatività 4669
statistica, sempre nelle donne è riportato anche per la cirrosi epatica ed altre epatopatie 4670
croniche e per le malattie cerebrovascolari. Per quanto riguarda le neoplasie nelle donne 4671
è riportato un eccesso di mortalità per: mieloma multiplo (SMR 1,28; IC 95% 1,04-‐1,57);
4672
linfomi (SMR 1,08; IC 95% 0,92-‐1,27; leucemie (SMR 1,04; IC 95% 0,88-‐1,22); cancro del 4673
pancreas (SMR 1,13; IC 95% 1,01-‐1,26); cancro della mammella (SMR 1,03; IC 95% 0,95-‐
4674
1,11) nonché per altri tumori solidi la cui incidenza e mortalità non è stata, però, finora 4675
associata con l’esposizione ai PFAS (Giunta Regionale del Veneto, n.d.).
4676
Nel rapporto si valuta anche l’andamento nel tempo dei tassi medi di mortalità. Così per 4677
quanto riguarda gli uomini nel quadriennio 2000-‐203 rispetto al precedente 1996-‐1999, 4678
si segnala un aumento del tasso annuale medio per leucemie; malattie delle ghiandole 4679
Tabella 3 -‐ Comuni compresi nella lista ARPAV di quelli con PFAS >100 ng/L nei quali il SER ha
4680
evidenziato nei due decenni considerati un eccesso di mortalità standardizzata per le malattie elencate nella
4681
prima colonna
4682
1981-1990 1991-200
Maschi Femmine Maschi Femmine
Malattie del sistema
circolatorio Cologna, Legnago, Montecchio M,
Trissino, Montebello,
Noventa
Veronella, Lonigo, Trissino, Noventa
Cologna, Legnago, Veronella,
Sarego, Lonigo, Montecchio M, Trissino, Montebello
Cologna, Alonte, Sarego, Lonigo, Trissino, Noventa
Malattie dell’apparato
respiratorio Cologna, Lonigo,
Noventa, Montecchio
Sarego,
Noventa Montorso Noventa
Tutti i tumori Legnago,
Montecchio M
Malattie delle ghiandole
endocrine
Sarego Montecchio
M
Legnago, Pressana, Lonigo, Montecchio
Legnago, Montebello
Malattie dell’apparato
genito urinario Cologna, Lonigo,
Montebello Cologna,
Creazzo Lonigo,
Montebello Creazzo,
Noventa
Tumori del polmone Legnago
Tumori del colon-retto Brendola
Tumori della prostata Legnago
Tutti i tumori Legnago
Malattie del sistema nervoso
Legnago Legnago,
Brendola M. dell’apparato digerente Zermeghedo Noventa Brendola
4683
endocrine e del sistema immunitario; malattie del sangue e degli organi emopoietici;
4684
malattie dell’apparato respiratorio; malformazioni congenite, delle malattie 4685
cardiovascolari e cerebrovascolari.
4686 4687
Nelle donne un incremento dei tassi annuali medi di mortalità fu osservato per le seguenti 4688
cause, sempre per limitarci alle malattie e condizioni che sono state associate con 4689
l’esposizione a PFAS: leucemie; linfomi; mieloma multiplo; varie neoplasie maligne 4690
(encefalo, vescica, utero, melanoma maligno, pancreas, fegato); malattie delle ghiandole 4691
endocrine e disturbi immunitari (escluso AIDS); ipertensione arteriosa; cirrosi epatica e 4692
altre epatopatie croniche; malformazioni congenite. Un eccesso di mortalità è stato 4693
osservato, nello steso periodo e sempre nelle donne, per le malattie nervose e degli organi 4694
di senso (tutti e tre i tipi di malattie considerate singolarmente: malattia di Alzheimer;
4695
morbo di Parkinson e sclerosi multipla).
4696
Vogliamo qui ricordare che quando una stessa patologia (o un gruppo di patologie) è più 4697
frequente, nell’ambito della popolazione studiata, in entrambi i sessi e nelle stesse fasce 4698
d’età, la causa è di solito da ricercarsi nell’esposizione dell’intera popolazione a uno o più 4699
fattori di origine ambientale. Per quanto riguarda le cause di morte nel vicentino, 4700
considerate le serie di dati storici e pubblici, è questo il caso documentato delle 4701
malformazioni congenite, delle malattie delle ghiandole endocrine, delle malattie 4702
dell’apparato genito-‐urinarie, di alcuni tumori solidi e del sistema emopoietico.
4703
Le malattie neurodegenerative croniche non state finora associate a PFAS. Tuttavia è noto 4704
che nella loro eziopatogenesi altri interferenti endocrini, soprattutto alcuni pesticidi (che 4705
spesso contengono anche PFAS), hanno un importante ruolo eziopatogenetico. Questo è 4706
verosoprattutto per il morbo di Parkinson che, recentemente, com’è noto, è stato 4707
riconosciuto in Francia come malattia professionale negli agricoltori che usano pesticidi 4708
nei loro campi. È noto che i PFAS sono costituenti fondamentali di alcuni pesticidi e 4709
addirittura insostiuibili in una manciata di essi, tanto che rappresentnao una delle 4710
applicazioni industriali per le quali è stata concessa una deroga.
4711 4712
Per quanto riguarda il comune capoluogo, la Tabella 4 riporta le malattie per le quali, nei 4713
due decenni 1981-‐1990 1 e 1991-‐200 è stato osservato un eccesso di SMR.
4714
Per quanto riguarda la mortalità da leucemie si sottolinea il primo posto fra tutti i comuni 4715
veneti riportato per Lonigo nei maschi per il primo decennio dei due considerati (Giunta 4716
Regionale del Veneto, n.d.).
4717
17.6. In provincia di Vicenza c’è un eccesso storico di eccesso di mortalità per 4718
linfomi e leucemie 4719
I dati ufficiali che ho brevemente ricordato, e sottolineo dati ufficiali e non stime o 4720
elaborazioni personali, dimostrano in modo incontrovertibile come in alcune zone della 4721
provincia di Vicenza ci sia stata nell’ultimo ventennio del secolo scorso e nel primo 4722
decennio del secolo attuale un eccesso di mortalità per neoplasie del sistema emopoietico.
4723
L’eccesso di mortallità sembra perdurare, purtroppo anche negli anni più recenti.
4724 4725
4726
Tabella 4 -‐ Incidenza nelle varie provincie di tumori, ano 2004-‐2007. Tassi standardizzati sulla
4727
popolazione europea (“REGISTRO TUMORI DEL VENETO,” n.d.) 4728
https://www.registrotumoriveneto.it/components/download.php?file=/registro/inciden 4729
za/Stime%20per%20ASL%202012.pdf 4730
4731
L&L Reni Vescica Pros Pancreas Mam Ovaio Totali
M F M F M F M F M F
TV 34.9 20,8 22,9 8,2 37,4 6,8 113,3 17,2 10,7 126,4 11,7 502.8 352,4
VR 35,5 20,7 25,4 12,5 42,8 8,6 113,9 14,2 9,5 134,9 11,3 516,8 353
VI 43,5 23,9 23,7 10,9 38,1 7,1 100,5 14,9 10,2 136,1 12 506 364
BL 31,6 21,3 16,9 6,2 48,6 9,2 105,3 17,7 13 125,3 9,8 542,2 364,9
VE 33,3 25,8 25,0 11,9 48,5 10,5 104,8 16,2 10 136,5 11,7 549,3 386,7
PD 38,4 23,8 22,4 9,5 39,7 7,6 102,6 14,1 9,8 122,4 11,8 524,9 370,1
4732
Tabella 5 Malattie per le quali è stata osservato un eccesso significativo di mortalità nel comune di
4733
Vicenza nei due decenni considerati (Giunta regionale del Veneto, 2006)
4734
1981-1990 1991-200
Maschi Femmine Maschi Femmine
Linfomi non Hodgkin No Sì* No Sì*
Leucemie Sì** Sì No Sì**
Tutti i tumori Sì Sì No Sì
Malattie delle ghiandole endocrine Sì No No Sì *
Malattie dell’apparato genito urinario
Sì No Sì No
Tumori del polmone No Sì No No
Tumori del colon-retto Sì** Sì**** No No
Tumori della mammella - Sì*** - No
Tumori del pancreas No Sì* No No
4735 4736
Infatti, stime effettuate dal RTV suggeriscono che eccettuata l’ULSS 3 di Bassano per la 4737
quale è stata stimata una riduzione di circa il 10% dell’incidenza combinata di linfomi e 4738
leucemie, nelle altre tre Ulss vicentine è stato stimato un preoccupante aumento della 4739
mortalità per linfomi e leucemie nel 2012 rispetto al 2011.
4740 4741
17.7. Malattie della tiroide – Prevalenza nelle ULSS della Regione Veneto 4742
Una stima indiretta delle malattie tiroidee, in assenza di dati pubblici sulla loro incidenza 4743
reale, si può compiere considerando le esenzioni ticket per questa categoria di malattie.
4744
La figura 3, ripresa dal Bollettino del SERV del 2009 riporta graficamente i tassi di 4745
esenzione ticket per patologie della tiroide nelle varie ULSS della Regione Vento. L’ULSS5 4746
Ovest vicentino, nel cui territorio di competenza hanno sede l’industria produttrice di 4747
PFAS ed il maggior numero di comuni maggiormente contaminati dd PFAS, era ai vertici 4748
della classifica per tasso di esenzione per patologie tiroidee nel 2009. Anche le ULSS 20 4749
(di competenza per il comune di Cologna e altri fra i 21 più inquinati da PFAS e la 21 (di 4750
competenza per il comune di Legnago) occupano i primi posti in questa classifica.
4751 4752
4753
4754
4755
4756
4757
4758
4759
4760
4761
4762
4763
Figura 4 -‐ Tasso di esenzioni ticket per malattie della tiroide nelle ULSS del Veneto-‐ anno 2009
17.8. Mortalità per tutte le cause nelle ULSS venete 4764
L’ULSS 5 (maschi), la 17 (maschi e femmine) e la 21 (maschi e femmine) sono fra le 8 4765
ULSS venete nelle quali nel periodo 2007-‐2010 si è avuto un eccesso di mortalità per tutte 4766
le cause (vedi figura 5) (“La mortalità nella Regione del Veneto-‐ Dati aggiornati al 2011,”
4767
n.d.).
4768
17.9. Mortalità per altre malattie nelle ULSS contaminate da PFAS 4769
Dal Rapporto sulla mortalità nella regione Veneto 2007-‐2009” (“La mortalità per causa 4770
nelle aziende ULSS del Veneto, periodo 2007-‐2009,” n.d.) si evince come nelle ULSS 5 (per 4771
i maschi), 17 (maschi e femmine) e 21 (femmine) ci sia stato un eccesso di mortalità per 4772
malattie del sistema circolatorio. Estendendo l’analisi fino al 2010 questi dati si 4773
confermano anche nel caso della malattia di Alzheimer per l’ULSS5 (maschi e femmine) e 4774
per la 17 (femmine); del diabete mellito per l’ULSS5 (femmine); della BPCO per l’ULSS5 4775
(maschi); del cancro del colon-‐retto per l’ULSS6 (maschi); delle malattie cerebrovascolari 4776
per l’ULSS5 (maschi).
4777
Un eccesso di mortalità per cardiopatia ischemica è stato evidenziato nell’ULSS 17 4778
(maschi e femmine), nella 21 (maschi) e nella 6 (femmine). I maschi nell’ULSS 21 4779
presentarono un eccesso di mortalità per cancro al polmone, mentre nei maschi e nelle 4780
femmine nell’ULSS 5 ci fu un eccesso di mortalità statisticamente significativo per 4781
malattie dell’apparato respiratorio.
4782
Risalendo a ritroso nel tempo, e sempre utilizzando i dati del SERV si conferma l’eccesso 4783
stroico di mortalità nelle ULSS Vicentine e in quelle maggiormente colpite dalla 4784
contaminazione dell’acqua potabile da PFAS (“La mortalità nel Veneto dal 2000 al 2007 -‐
4785
Coordinamento del Sistema epidemiologico Regione Veneto (SER),” 20).
4786 4787
4788
Figura 5 - Mortalità per ogni causa nelle Ulss del Veneto anni 2007-2010 4789
17.10. Ictus cerebrale 4790
L’ULSS5 risulta al primo posto per tasso di eventi e mortalità da ictus cerebrale nel 4791
triennio 2007-‐2010 sia nei maschi (figura 3) che nelle femmine (figura 4) (“L’ictus in 4792
Veneto. Servizio Epidemiologico Regione del Veneto,” n.d.).
4793 4794 4795
6 - 4796
Incidenza di ictus cerebrale nelle ULSS del Veneto. Maschi anni 2011-2012 . http://www.ser-4797
veneto.it/public/File/documents/rapporti/rapportoictus_ser_dic2013.pdf 4798
4799
4800
Figura 7 - Incidenza di ictus cerebrale nelle ULSS del Veneto. Femmine, anni 2011-2012 4801
http://www.ser-veneto.it/public/File/documents/rapporti/rapportoictus_ser_dic2013.pdf 4802