4804
Il PFOA, il PFOS sono i più noti fra i composti perfluorati (PFAS) e sono utilizzati in una 4805
miriade di prodotti industriali e di consumo in virtù delle loro speciali proprietà chimiche, 4806
per esempio l'idrorepellenza e l'oleorepellenza.
4807
Il PFOA è utilizzato come composto intermedio nella produzione di fluoropolimeri. Il 4808
PFOA contamina anche diversi composti chimici e telomeri derivati dal PFOS e, pertanto, 4809
si trova come impurità in numerosi prodotti industriali e di largo consumo.
4810
In tutto il mondo c'è una crescente preoccupazione per questi composti pericolosi per la 4811
salute umana che sono diffusamente dispersi e persistono come inquinanti ambientali 4812
globali nell'aria, nelle acque, nel suolo e nel biota, a dimostrazione che i PFAs si 4813
bioaccumulano nella flora, nella fauna selvatica e negli esseri umani. I PFAS sono oggi 4814
considerati come il paradgima dei contaminanti ambientali globali “emergenti , essendo 4815
stati dimostrati nell'aria atmosferica, nel terreno, nelle acque superficiali e profonde e, 4816
persino, negli abissi marini ad oltre 4000 m di profondità nell'oceano Pacifico e 4817
nell'Artico. La loro presenza è stata dimostrata nel sangue, nel fegato e in altri tessuti di 4818
diverse specie animali acquatiche (foche, leoni marini, delfini); nei visoni; negli orsi 4819
polari; in uccelli, pesci e anfibi. In molti casi, il sangue e i tessuti esaminati contenevano 4820
contemporaneamente PFOS, PFOA e altri PFAS.
4821
Numerosi studi sperimentali in vitro e sugli animali; indagini epidemiologiche condotte 4822
sulle popolazioni esposte per motivi professionali o residenti in prossimità di aree 4823
contaminate nonché analisi effettuate sulla popolazione generale, hanno tconfermato la 4824
pericolosità e la tossicità dei PFAS intesi come categoria, sia per l'ambiente che per la 4825
salute umana, rivelando effetti avversi e indesiderati in alcuni casi imprevisti.
4826
La consapevolezza della pericolosità di queste sostanze ha spinto numerosi governi a 4827
chiedere all'industria di intraprendere degli sforzi per sostituirle con altre meno 4828
pericolose. Tuttavia, l'impresa finora è stata vana e, nella maggioranza dei casi, l’
4829
alternativa a PFOA e PFOS, dopo la loro messa al bando, è rappresentata da altri PFAS a 4830
catena meno lunga, per esempio i C6-‐fluoro telomeri o il PFBS. Tuttavia, anche questi 4831
composti appartengono alla famiglia chimica dei PFAS. Il motivo per cui i PFAS 4832
continuano ad essere utilizzati come surfactanti o agenti tensioattivi è che hanno 4833
proprietà di gran lunga superiori rispetto ad altre molecole meno costose. Inoltre, in 4834
alcuni prodotti e procedimenti industriali le soluzioni considerate non possono essere 4835
utilizzate, particolarmente quando sono necessari prodotti con tensione superficiale 4836
molto bassa. In questi casi, i PFAS sono, infatti, le sole sostanze chimiche che permettono 4837
di raggiungere i livelli di tensione superficiale desiderati.
4838
L'immissione nell'ambiente (aria, suolo e acqua) dei PFAS può avvenire direttamente nei 4839
siti di produzione e di utilizzo oltre che durante l’uso quotidiano dei prodotti finali di 4840
consumo che li contengono, per esempio detersivi o pesticidi.
4841
I PFAS sono presenti nell'ambiente soprattutto come PFOA e PFOS, i composti più stabili 4842
dell'intero gruppo, i quali rappresentano anche i prodotti di degradazione finale di diversi 4843
membri della famiglia. Dopo il divieto di produzione e commercializzazione del PFOS in 4844
alcuni paesi, le concentrazioni ambientali di altre sostanze correlate come PFBS, PFHxS e 4845
PFNA sono in continuo aumento in tutto il mondo (vedi sezione sui nuovi PFAS), 4846
nonostante le progressive riduzioni di PFOA e PFOS registrate in diverse nazioni.
4847
La presenza dei PFAS è stata dimostrata anche nel sangue, nel fegato, nel cervello, nei reni 4848
e nei tessuti di individui di entrambi i sessi non esposti per motivi professionali.
4849
Numerosi studi hanno dimostrato che il PFOA e altri PFAS sono facilmente assorbiti dal 4850
corpo umano. Il PFOA e il PFOS sono considerati inerti metabolicamente, proprietà che 4851
condividono con numerosi altri congeneri della stessa famiglia. Pertanto, diversi derivati 4852
possono essere trasformati nel composto originario. Per esempio, nei topi, i fluoro 4853
telomeri 8:2 FTOH possono essere trasformati in PFOA.
4854
Una volta assorbiti nell'organismo, PFOA e PFOS si legano alle proteine plasmatiche e si 4855
accumulano in diversi tessuti, soprattutto il sangue e il fegato, ma anche nei testicoli e nel 4856
cervello. L'emivita del PFOS è di circa due-‐quattro anni negli esseri umani e di un mese 4857
nella scimmia. L'emivita del PFOS è più lunga di quella del PFOA nelle scimmie (circa sei 4858
mesi) e nei ratti; nell'uomo è stata stimata attorno a sei-‐otto anni. Le differenze nel 4859
metabolismo e nell'eliminazione dei PFAS fra l'uomo e le altre specie animali sono 4860
considerevoli, inficianod le estrapolazioni alla specie umana dei risultati degli studi 4861
tossicologici compiuti sugli animali.
4862
L'introduzione dei PFAS con gli alimenti e l'acqua potabile rappresenta la principale via di 4863
esposizione della popolazione generale a queste sostanze.
4864
In generale i PFAS possiedono scarsa tossicità acuta; il PFOS è considerato più tossico 4865
rispetto al PFOA e la tossicità dei PFAS aumenta con la lunghezza della loro catena 4866
alchilica.
4867
Il fegato costituisce, probabilmente, l'organo bersaglio più importante dei PFAS. Questi 4868
composti chimici stimolano la proliferazione dei perossisomi nei roditori, nei quali 4869
inducono anche l'attività di diversi enzimi che intervengono nel metabolismo lipidico. Fra 4870
gli effetti tossici riportati più frequentemente negli animali ricordiamo: l'induzione di 4871
steatosi epatica, il disaccoppiamento della catena respiratoria mitocondriale, alterazione 4872
delle concentrazioni plasmatiche di diversi ormoni, per esempio la riduzione del 4873
testosterone e l'aumento dell'estradiolo nei ratti. Per questo motivo i PFAS sono 4874
considerati come interferenti o distruttori endocrini.
4875
Il PFOA ha provocato la comparsa di cancro al testicolo e il PFOS è stato associato a 4876
tumori benigni e maligni del fegato negli animali da esperimento. L'USEPA ha classificato 4877
il PFOA come agente cancerogeno negli animali e probabile cancerogeno nell'uomo.
4878
Anche la IARC di Lione ha nel giugno 2014 ha classificato il PFOA come cancerogeno di 4879
classe 2B (possibilmente cancerogeno nell’uomo).
4880
PFOS e PFOA causano anomalie dello sviluppo e malformazioni congenite. Riduzione della 4881
crescita fetale, palatoschisi, ritardata ossificazione e anomalie cardiache, sono state 4882
osservate soprattutto nei feti le cui madri erano state esposte durante la gravidanza alle 4883
concentrazioni più elevate di PFAS. Le prove ottenute nei numerosi studi pubblicati 4884
possono essere giudicate come "sufficienti" per considerare i PFAS come teratogeni negli 4885
animali da esperimento esposti anche a concentrazioni più basse rispetto a quelle 4886
considerate finora innocue.
4887
Anche negli esseri umani studi epidemiologici retrospettivi e prospettici hanno fornito 4888
prove "sufficienti" a giudicare i PFAS come molecole teratogene in grado di indurre 4889
riduzione della crescita fetale.
4890
Le nostre conoscenze sulla tossicità per gli esseri umani dei PFAS, principalmente PFOA e 4891
PFOS, sono notevolmente migliorate dopo la pubblicazione degli studi epidemiologici 4892
compiuti negli Stati Uniti. Nell'ambito del C8 Health Project, fu studiata una popolazione 4893
di circa 70.000 abitanti inconsapevlomente esposta per decenni al PFOA immesso 4894
nell'aria e nell'acqua potabile da un impianto di proprietà della multinazionale DuPont.
4895
Questi studi sono stati giudicati dagli esperti dell'Istituto Superiore di Sanità italiano 4896
come "…… di elevata potenza statistica e rigorosi". I loro risultati “hanno dimostrato nella 4897
popolazione esposta un aumento statisticamente significativo delle seguenti malattie e 4898
alterazioni di laboratorio: ipercolesterolemia; ipertensione della gravidanza;
4899
malattie della tiroide; cancro del rene; cancro del testicolo e colite ulcerosa”.
4900
I risultati di questi studi sono stati confermati anche in altre regioni geografiche, Italia 4901
compresa, sia nei lavoratori che nella popolazione generale residente in aree non 4902
contaminate, cioè lontane dagli impianti di produzione o di utilizzo del PFAS. La quasi 4903
totalità degli studi indipendenti, non sponsorizzati dalle industrie produttrici di PFAS, ha 4904
dimostrato in modo consistente sia nei lavoratori esposti che nella popolazione generale 4905
l'aumento del rischio per numerose condizioni e malattie: infertilità maschile e 4906
femminile, aborti ricorrenti, neoplasie maligne a carico di diversi organi e tessuti, 4907
aterosclerosi subclinica, ipercolesterolemia, malattie della tiroide, asma 4908
bronchiale, alterazioni della risposta immunitaria, cardiopatia ischemica e ictus 4909
cerebrale.
4910
Nell’estate del 2013, diven di dominio pubblico un grave episodio di inquinamento delle 4911
falde acquifere venete ad opera di un'industria chimica del vicentino che per decenni ha 4912
immesso nell'ambiente quantità inusitate di PFOA. L’inquinamento delle falde acquifere 4913
venete da PFAS presenta numerose similitudini con quello causato dalla DuPont nella 4914
Valle dell'Ohio. In entrambi i casi, l’industria produttrice ha immesso per decenni il PFOA 4915
nell'ambiente, soprattutto aria e falde acquifere. Gli studi condotti sulla popolazione 4916
americana esposta hanno dimostrato l'aumentata incidenza rispetto ai controlli, non 4917
spiegabile con altri fattori noti, di alcune malattie la cui frequenza è anche aumentata, 4918
rispetto alla media regionale del Veneto, proprio in alcune ULSS delle tre province 4919
maggiormente interessate dall'inquinamento da PFAS. In particolare, malattie della 4920
tiroide, cardiopatie ischemiche e ictus cerebrale, secondo dati amministrativi di pubblico 4921
dominio elaborati dal servizio epidemiologico regionale del Veneto, sono più frequenti in 4922
alcune zone della provincia di Vicenza e di Verona che hanno le concentrazioni più elevate 4923
di PFAS nelle falde acquifere.
4924
A differenza di quanto avvenuto negli Stati Uniti, dove le autorità sanitarie hanno 4925
immediatamente assicurato alla popolazione contaminata strumenti di prevenzione e 4926
rimedi (fornitura di acqua imbottigliata, applicazione di filtri negli acquedotti pubblici e 4927
nelle case private), oltre a sanzionare l'industria responsabile dell'inquinamento e 4928
costringerla a finanziare gli studi epidemiologici e a risarcire gli interessati, le autorità 4929
sanitarie locali e regionali venete hanno inizialmente sottovalutato la gravità del 4930
problema e, ad oggi, ancora continuano a rifornire i cittadini di acqua potabile contenente 4931
concentrazioni di PFAS fra le più elevate al mondo. I cittadini veneti continuano ad essere 4932
esposti contro la loro volontà a sostanze potenzialmente tossiche che, quantomeno, 4933
possono potenziare sinergicamente gli effetti tossici causati da altri fattori di rischio per 4934
le patologie appena elencate se non rappresentarne addirittura l’agente causale primario.
4935 4936
I limiti recentemente raccomandati dal ministero della salute come livelli di performance 4937
(obiettivo) non hanno alcun razionale scientifico e biologico, rappresentando soltanto un 4938
limite imposto dalla tecnologia oggi disponibile che, evidentemente, non consente di 4939
ottenere nel processo di depurazione delle acque così pesantemente contaminate, livelli 4940
inferiori e analoghi a quelli raccomandati in altri paesi, per esempio in Germania e nel 4941
New Jersey.
4942
Trattandosi d’interferenti endocrini, anche nel caso dei PFAS, infatti, la letteratura medica 4943
ha oramai ampiamente dimostrato come gli effetti tossici e dannosi di questa classe di 4944
composti chimici possono essere osservati, sia nell'uomo che negli animali, anche a 4945
concentrazioni inferiori a quelle considerate "sicure".
4946 4947
Pertanto sono da considerarsi arbitrarie e scientificamente errate le affermazioni di molti 4948
amministratori comunali, di responsabili della salute locali e regionali che continuano a 4949
rassicurare le popolazioni contaminate, sostenendo l'innocuità per la salute umana di 4950
acque rese potabili ope legis, in spregio alle più recenti acquisizioni sulla pericolosità e 4951
tossicità per la salute umana e della fauna selvatica dei PFAS.
4952 4953
Nella valutazione del significato dei limiti raccomandati dalle autorità regolatorie europee 4954
e nazionali, non si possono poi trascurare le pesanti interferenze e condizionamenti 4955
operati dalle industrie produttrici dei composti perfluoroalchilici. È noto, infatti, che fra 4956
gli esperti dell'EFSA che hanno emanato alcune raccomandazioni riguardanti le 4957
concentrazioni permesse di PFOA e altri PFAS negli alimenti sono presenti ricercatori 4958
finanziati e sponsorizzati da multinazionali produttrici o consumatrici di queste molecole.
4959
Inoltre i due studi sperimentali condotti su primati non umani, sui cui risultati gli esperti 4960
dell'EFSA si sono basati per stabilire arbitrariamente le concentrazioni massime 4961
tollerabili negli elementi, furono eseguiti da ricercatori dipendenti della DuPont, della 3M 4962
e della Miteni, cioè tre fra le più importanti multinazionali produttrici di PFAS.
4963 4964
In conclusione, noi riteniamo che esistano sufficienti indizi per sospettare che 4965
l'inquinamento pluridecennale da PFAS delle falde acquifere venete abbia causato la 4966
contaminazione, forse irreversibile, della catena alimentare in ampi territori della 4967
regione.
4968
I dati della letteratura medica hanno ormai in modo inequivocabile dimostrato la 4969
pericolosità e la tossicità di queste sostanze anche per l'uomo. Dati amministrativi 4970
indiretti e ricavabili da pubblicazioni ufficiali del SER Veneto, suggeriscono che alcune 4971
delle malattie associate con l'esposizione a PFAS sono più frequenti nei territori veneti 4972
contaminati rispetto ad altri contigui e alla media regionale. Tutte queste malattie 4973
riconoscono un'eziopatogenesi multifattoriale, a volte non sempre nota nei minimi 4974
dettagli. Quindi, il ruolo potenziale del PFOA e di altri PFAS nella patogneesi di malattie 4975
neoplastiche e di alcune malattie degenerative croniche ad ampia diffusione nella 4976
popolazione, non può essere sicuramente escluso. Pertanto, in base al principio di 4977
precauzione e di prevenzione è necessario che sia avviata al più presto un'indagine 4978
epidemiologica e il monitoraggio clinico-‐biologico su tutta la popolazione esposta nelle 4979
aree contaminate.
4980
Lo studio dovrà essere disegnato secondo criteri scientificamente validi e inoppugnabili, e 4981
come da tempo richiesto da associazioni di medici e cittadini, dovrà essere affidato a 4982
ricercatori indipendenti e non ad istituzioni dipendenti dalla regione Veneto o di altre 4983
istituzioni e strutture di nomina politica.
4984 4985
4986
Valdagno, marzo 2015 4987
Medici Provinciale di Arezzo.
4990 4991
Lorenzo Tomatis. Il fuoriuscito, Sironi editore, 2005 4992
4993
David Michaels Doubt Is Their Product: How Industry’s Assault on Science 4994
Threatens Your Health New York: Oxford University Press, 2008.
4995 4996
4997