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evasione fiscale conflitto

con gli utenti

evasione fiscale

conflitto

giuridico-legale

concorrenza sleale

conflitto

con Federalberghi

svuotamento dei

centri storici

conflitto

con la popolazione

residente e con la

municipalità

2mld(€) 3mld(€) 4mld(€) 1mld(€) 2008 2010 2012 2014 2016 2018

ATLANTIC

OCEAN

PACIFIC

OCEAN

PACIFIC

OCEAN

INDIAN

OCEAN

Rio de Janeiro 32.469 Sidney 33.481 Barcellona 17.221 Londra 49.348 Parigi 60.429 Venezia7.870 Roma 25.275 Milano 17.986 Berlino 26.295 Amburgo 4.113 Copenhagen 20.545 Amsterdam 20.010 New York 47.542 Los Angeles 39.672 San Francisco 4.804

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Samara è una divisione di Airbnb che si occupa di design e architettura, inaugurata ad agosto 2016. Esplorando nuovi atteggiamenti basati sulla fiducia e la condivisione, essa intende scardinare le barriere che isolano le comunità, in modo che i membri all’interno di ciascuna di esse possano entrare in contatto e aiutarsi vicendevolmente. L’idea viene alla luce in seguito alla storia di un’anziana signora che decidere di mettere in affitto parte della sua casa, situata in una piccola e sperduta località giapponese, Tsuyama Okayama. Sebbene sia un luogo sconosciuto e isolato, la particolarità della meta attrae un gran numero di visitatori tanto che la donna avvia un vero e proprio mercato turistico, rivolgendosi ad altri concittadini come guide turistiche, interpreti, e via di seguito.

Qualche mese dopo Airbnb viene invitato a partecipare a House Vision, una grande mostra a Tokyo che invita grandi aziende e architetti a presentare

nuovi concetti abitativi. In quell’occasione i tre fondatori, Joe Gebbia, Brian Chesky e Nathan Blecharczyk, fanno un lungo viaggio in Giappone durante il quale visitano moltissimi villaggi e centri urbani semi abbandonati per via della tendenza dei giovani di trasferirsi nei grandi centri urbani in cerca di opportunità lavorative. I tre, ispirati dalla vicenda dell’anziana signora, decidono allora di creare Samara, testandola con il progetto per la House Vision. Il progetto, in collaborazione con l’architetto giapponese Go Hasegawa, vuole creare una struttura che possa continuare a vivere anche dopo la fine della mostra e diventare sia un centro per la comunità locale sia uno spazio per ospitare turisti. Lo scopo è incentivare un mutuo scambio e aiuto tra cittadini e visitatori. Il piano è studiato per Yoshino, un piccolo centro rurale nel distretto di Nara, che ospita la più grande foresta di cedri del Giappone ed è abitata da abili artigiani. Tali fattori contribuiscono alla creazione di un edificio in La figura dell’architetto è stata

finora esclusa dal dibattito riguardante i conflitti territoriali e Airbnb. La piattaforma in passato si è rivolta ad architetti affidandogli esclusivamente l’incarico di interior designers, mentre le municipalità hanno incominciato a considerare solo recentemente il fenomeno come problematica urbana. L’unica eccezione è stata l’apertura di

Samara, sezione dedicata al

design e all’architettura, che finora ha prodotto un unico esperimento progettuale a Yoshino, Giappone, al fine di incentivare la conoscenza e lo sviluppo della comunità locale, piuttosto che indagare le questioni legate allo short-term

rental nei grandi centri urbani.

Ad oggi è tuttavia in corso un cambiamento di strategia. A gennaio 2018, infatti, Airbnb ha reso noto l’accordo con un’agenzia immobiliare statunitense, la Newgard

Development Group, per un

nuovo complesso residenziale a Kissimmee in Florida.

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legno, completamente costruito dalla comunità locale con i materiali reperiti direttamente sul luogo. Esso prevede un grande salone centrale di ritrovo al piano terra, mentre al piano superiore vi sono le camere. Lo sforzo è inoltre stato impiegato nella creazione di un network di operatori per la promozione del turismo locale, come volano di rilancio economico.

Nonostante dopo l’inizio del lavoro Gebbia abbia rivelato a FastCo.Design* di aver già

ricevuto richieste da altre comunità di Regno Unito, Cina, Corea, Spagna, Francia e Italia, al momento Samara non ha realizzato nessun altro progetto. Gli interrogativi che si pone però sussistono:<<Qual è l’impatto

di una comunità che si sposta in tutto il mondo e che ruolo gioca la tecnologia in tutto questo? Come possono i turisti interagire

* Cliff Kuang, An Exclusive Look At Airb-

nb’s First Foray Into Urban Planning, Fastcodesi-

gn, <https://www.fastcodesign.com/3062246/ an-exclusive-look-at-airbnbs-first-foray-into-ur- ban-planning > (consultato il [3/04/2018])

positivamente con comunità sempre più piccole? Che cosa rende una casa veramente intelligente, e in che modo l’interazione diventa un’esperienza davvero significativa?>>

[Gebbia, 2016]**

** Joe Gebbia, Introducing Samara, Medium, <https://medium.com/airbnb-design/ introducing-samara-a8ea54dc1d12#.ylp5y6qi9> (consultato il [3/04/2018])

15. Yoshino Cedar House, Samara design studio.

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degli hosts e soddisfare piccole richieste dei guests, nonché gestire check-in e pulizie. A ciò si aggiunge un servizio di assistenza per studiare l’arredamento del proprio appartamento, così da renderlo più accattivante a potenziali visitatori, o ancora è possibile scegliere alloggi totalmente equipaggiati, dotati di tutti i comfort come Wi-Fi ad alta velocità, TV via cavo, altoparlanti

wireless e ingresso key-less.

L’amministratore delegato della

Newgard, Harvey Hernandez,

afferma: <<Il modello Niido

consentirà di avere un guadagno extra per il proprietario e per gli inquilini, migliorando al contempo la qualità dell’esperienza per gli ospiti Airbnb. Niido elimina le barriere incoraggiando la condivisione del proprio appartamento e fornendo

soluzioni che soddisfino tutti>>***.

In apertura vicino a Disney World, il progetto sfrutta il fatto che l'area di Orlando è uno dei mercati in

*** Ibidem

più rapida crescita per Airbnb, per via dei grandi flussi turistici, la cui popolazione è costituita per lo più da famiglie alla ricerca di uno spazio ampio e pratico come quello di una casa. Dunque, viene da chiedersi se, per via della possibilità del subaffitto e delle camere progettate appositamente per i viaggiatori, sia da ritenere un modello più vicino a quello dell’hotel, e se l’operazione si configuri come azione di speculazione edilizia, piuttosto che affrontare i temi relativi al dibattito sulla trasformazione urbana e sulle dinamiche di mobilità di breve periodo. L’investitore afferma che con il limite di condivisione della casa fissato a 180 giorni gli affittuari non possono fare di questo un

business, ma è indubbio che

affittare una stanza ogni fine settimana in un'area vicino a una delle più grandi attrazioni turistiche del Paese rappresenterebbe una buona opportunità di guadagno. Anche dal punto di vista di Airbnb l’accordo risulta vantaggioso, dal momento che gli permette