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F esubia e lo Sterone

Nel documento Le tavole si trovano. 4-3-y (pagine 48-52)

appartengono essi pure agli Abruzzi, anzi

il

secondo serve a dividergli dalla Provincia di Molise.

Biferno

;

irriga esso nppuuto

il

precitato territorio di Molise

,

prendendo origine sopra Bojano ed imboc-cando in mare fra Termoli e Campomarino.

Fortore e Ofanto

;

sono questi due fiumi che servono di confine alla Capitanata

,il

primo nel lato vólto a maestro e f altro a scirocco

:

gli altri fiumi della Puglia sono rivoletti che non meritano di essere

con-siderati.

«

**

Fiumi Tributar j del Mare Jonio.

i

BradariOy Vasente

,

Sai and r ella

,

Agri e Sinno

:

questi fiumi dell" antica Lucania, tutti di breve corso e con direzione da maestro a scirocco, appartengono alla Basilicata

,

ed hanno

la

foce nel Golfo di Taranto pertinente

al

mare Jonio.

Grati e Neto

:

anche questi due fiumi tributano le loro acque

all’

Jonio

,

traversando

il

primo

la

Calabria Citeriore, e V altro l’Ulteriore seconda; di ogni altro rivoletto sarebbe vano

il

far menzione.

*** Fiumi Tributarj del Mediterraneo.

f aro

:

tutti

i

fiumi che scendo nel Mediterraneo dal Varo

alla Magra prendono origine nel Regno Sardo: serve

il

Varo per un qualche tratto di divisione tra

l’Ita-lia

e

la

Francia; sono suoi tributarj

la

linea

,

la

F esubia e lo Sterone

.

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Paglione;è piuttosto untorrenteclicunfiumeed ha breve corso; halafoceapoca distanzadaNizza.

Rojae JServia;ilprimoèunpiccolo

ma

fragorosofiume chearricchito dallaBevevamette foce presso Ven-timiglia

;abrevedistanzasi scarical’altrodelle sueacque, provenendodal M. Torraggio.

TaggiaoArgentina:tra laNerviaequestofiumesi contano diecifussatelli;dicesiancheArgentina dalla limpidezzadellesueacque,finche scorrono tra lerupi.

Impero;irrigaquestolaValle delMaro,edopoaver raccoltoa S.Lazzaro unaltroramo,apresilafoce in vicinanza di Oneglia.

A

adora',

A

roda,

Nova

,

A

rognaeConta;ilprimoè un torrentello

ma

devastatore;gli altricorrono primadisgiunti,indisiriunisconocdentranonel marecol

nome

di Genta.

Litimbro,Sansobia,Leirone,CerusaeLeira, Polce-veraeBisogno;souo altrettantifiumicellidella BivieraLigurediponente,chenon dovrebbero ticmmen rammentarsiperlaloropiccolezza,se non irrigasseroterrenirinomatissimiperdeliziosa amenità.

Entello, èlafiumanache tra SestrieChiavarisiadima, aldire di Dante: piccolo lìumicelloanchequesto,

ma

nontantopoverodiacqueperchè raccoglie quelle ditre vallicelle.

Magra

:segna questo conosciutissimo fiumelalineadi demarcazionetral’anticaEtruriaeilpaesedei Li-guri;appartienepromiscuamenteagliStali Tosca-ni, Sardo cd Estense: èla

Vara

ilnolo suo tri-butario.

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Stirchio:nonèlungoilcorsodiquestofiumeepur nondimenositrovanosullesue rive,unaprovincia Estense, alcuneComunitàtoscane etuttoil Du-cato diLucca.

Arno

;

è questoilprimario deifiumitoscani, traver-sandodalevanteaponente tutto ilGranducato per miglia140:traimoltisuoitributariirrigano VallisecondarielaChiana,laSieoe,la Greve,

d

YOmbronc pistoiese,ilBisenzio,laJSicvole,la

Pesa

,

l’Elsae1Era.

Cecina:l’alveodiquestominaccioso torrente, piuttoslo-chè vero fiume segnailconfine settentrionaledella bella e sventuratissima contradaconosciutain To-scana colnomedi

Maremma.

Cornia,PecoraeBruna;sono fiumicelli dibreve cor-so irrigantianch’essiilterritorio

maremmano

gran-ducale, reso pestifero dai miasmi.

Ombrane:questofiume, detto seneseodi

Maremma

per distinguerlodalpistojese,raccoglie1Arbia, la Mersa Y

Orda

edaltritributarj;edopo nonbreve corso,con alveo tortuosissimodiscaricasinel Tirre-nosottoGrosseto.

AlbegnaeFiora:sonogli alLriduefiumi della micidia-le

maremmana

contrada pertinentealGranducato;

ilprimohalafocepressoilPromontoriod’ Orbe-tello,e l'altronello StatoPontificio.

Marta

eMignotte:sonoiduepiù considerabili fiumicel-lidella

Maremma

pontificia:serveilprimodi emis-sarioalLagodiBolsenaescendeinmaresotto Corneto;trailsuoalveo eCivitavecchiatrovasi l’alveo delMiguone.

4 °

Tevere:di notissima celebrità è questo fiume, chepuò dirsi altresìnon tanto povero diacque,edin con-fronto deglialtrichedescrivemmodiuncorso piut-tostolungo: nasceneitoscaniAppennini,edopo avereirrigataunavalleminorediquelgranducato,

traversaloStato Pontificioda tramontanaa mezzo-dì gettandosi nel Tirrenopochemigliaaldisottodi

Roma:

traimolti suoitributarjadditeremoadestra laSovara

,

ilNcstoro,laPaglia,edasinistrail l'opino

,laJSera eilTeveronc.

Garigliano

:

traversa questo fiume conaltro

nome

il ter-ritoriopontificio,edopo averfattoun tortuoso giroinTerra diLavorogettasinelGolfo di Gaeta.

Volturno: anchequestoèunfiume dellaCampania FeliceoTerradiLavoro:traversailterritoriodi Capuaene bagnalemura,indiscende nel Medi-terraneo.

Seie: trascurandoirivolettidellaprovinciadjNapoli

,

ricorderemo questo fiume del Principato,sol per-chèdi tantialtricirconviciniunpoco più consi-derevole.

Lao

,Savuto,

Mesima

:per additarealmeno un qualche corso diacquanellaCalabria occidentale

ricordam-mo

iprecitati trefiumicelli;

ma

sesicompilasse la storia fisica di altri Stati,nonmeriterebberoalcerto specialemenzione,sìbreve èilloro corsoecotanto sono poveri di acque.

4

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2.

Laghi.

Le nevi perpetue e le ghiacciaje che cuoprono la

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