• Non ci sono risultati.

Martino alto abbastanza per poterlo scansare : quel Capo forma realmente Testremo orientale della meridional costa

Nel documento Le tavole si trovano. 4-3-y (pagine 78-89)

passiamo

ai

particolari ed entriamovi

;il

che potremo fare in tre modi. Si può girare al largo d' Ischia a libeccio, ed introdursi a dirittura nel golfo; questo modo è più sicuro da rischi, ma allunga

il

cammino:

si

può passare tra Ischia

e Procida

,

e se

si

vuole, anche tra Procida e

il

continente, tenendo così

il

cammino più breve. Adottando

il

secondo modo

,

trovasi che

il

passaggio fra le due isole è formato dal castellod’Ischia e dell’isolotto di

S.

Paolo che

si

lascia a levante;

si

pesca in la, i5 e 20 braccia d'acqua, ma conviene guardarsi di passare nel diritto mezzo, per evitare uu banco di scogli coperti ivi esistente; miglior consiglio è tenersi tra

il

mezzo di quel canale e

il

castel-lo.

Se

si

preferisce di passare fra Procida e

il

continente, su questo trovasi

il

Capo Mesa sormontato dalla omonima

torre, a borea di cui sorge vicino

a

terra lo scoglio di S.

Martino alto abbastanza per poterlo scansare

:

quel Capo

forma realmente Testremo orientale della meridional costa

del golfoje questo passaggioè l'ordinario pei navigli di

me-diocre portata

:

Procida

si

lascia a ponente,

il

Capo Mesa a

levante; basta guardarsi di accostar troppo runa o l'altra

punta e procurare di tenersi

al

mezzo ove

si

hanno 7 in 8

braccia di fondo: avvicinando

le

due coste non ve ne ha

più di 3o 4- Tra

il

Capo Mesa e

il

promontorio Misenola

68

rosta rientraalquanto, e davantia quellacurvatura vièunancoraggio di 4 °6bracciaacoperto dall’ostro,

ma

convien badareallepunte.IlpromontorioMiscno forma1’estremitàoccidentale del golfo diBaja,dicui l'estremoorieutaleèl'isoladiNisita;quelgolfoha circa 4 migliadicordae5 difreccia aborea:unacalaucache dall’ingresso occidentaledelgolfoarovesciodiMiseno producesiamaestro,strettaeingombradirocceepiloni, dicesiMaremorto

,

vocabolocheimarinai storpiano in Malamorte.Circa tremigliaaboreadelPromontorio Miseno sorgeilcastello diBajache dàil

nome

algolfo eallarada,ove sogliono ancorare nella cattiva stagione a borea delcastello in5 o io braccia diacquai navigli chenonsicontentano di stare nellaradadiNapoli.

A

greco-levante delcastellodi Baja èilPortodiPozzuoli confondodierba e sabbia;edivi nelladirezione boreale ed australe della situazione più lontana daterratrovansi 6in8 braccia d’acquachevanno diminuendoverso Poz-zuoli.Nisita,cheabbiamoricordatapiù sopra, distada Pozzuolitremiglia;unmiglioalevantediessaergesi lascoscesapuntadiAlgalone

;

traquestaePozzuolila

costa presentaunacurva considerabile, entrolaqualesi puòancorareinGe «4 braccia d’acqua, evitandolapunta diPozzuoliirta di scogli all’intorno.La puntadi Posi-lipo s’inalzaunmiglio distanteagreco-levante di quella diAlgalone;lacostaintermedia è copertadirovineevi hannoedifiziisott’acqua e scogli; è quindi necessario tenerseneallargoperpiùdiquattrogomene,enon pas-sareaminoredistanzadiduedatuttociòcheapparisce.

Due

migliadopolapuntadiPosilipo,incontrasisudi uuoscoglio molto sporgenteinmareilCastellodell’Uovo,

DigitizedbyGoogle

primoesternofortilizio diNapoli.TraPosilipoe quel ca-stello lacosta s’incurvaindentro e quella èlaspiaggia diChiaja;l'ancoraggioad ostro delcastello inlaaao bracciad’acquadirimpettoallacappelladi S.Bernardo inettealcoperto dai ventiaustrali.IlmulodiNapolistaa greco del GastellodeU'Uuvo e prolendesiper100 tese verso scirocco,ripiegandoquindi perlaoagrecotramontana:

un’altropiù piccolosiavanza paralleloalprimosinoalla metàdellalunghezza di questo,formandocosiambedue

ilPorto di Napoli con un’aperturadicirca1ao tese: 4 bracciad’acquasono all’eulrala,3 e1versoilfondo:

sull’angolo descritto dalleduedirezioni delmolo grande sorgelatorredelFaro;traCastel dell’Uovo eilMoloè l’arsenaleconladarsena; nello spazio interpostosipuò ancorarein6a10 braccia d’acqua,

ma

ilfondo contiene alcune rocce: e quindi convienefarl’occorrenteper garan-tire legomenequaloranonsianodi ferro.11vero ancorag-gio è a ostro-sciroccodel fanale,indistanzaminorediun miglio,pernonavere soverchio fondo.Noteremo rapida-mentecbe

809

miglia dallacittà èunapunta bassacon unatorre aldisopra dettaGeomara

;

lacostaèpiana e bas-sa, laspiaggia sabbiosa:visitrovano da io ai3 braccia d'acquaaunmigliodaterra.Dopo Gmiglia incirca asci-rocco trovasiCastellammareconun molofalcato,ilquale difende daicolpidelmareinaviglidimediocre portala chevistanno ormeggiati:dicontroaCastcllamaresipuò aucorareaunmiglio daterra inGa9 braccia controi ventidilevantee scirocco.LapuntadiGeomarae Ca-slellamarcformanoleestremità delgolfo dell’ Annunzia-tanel di cuimezzoèilFortedilievegliano:infacciae presso a quellovisuno \ braccia d’acqua,

ma

adestrae a

DigitlzedbyGoogle

sinistra'jin 8, eversoillargoI2,i5 e20.

A

Castellammare comincialaparteaustrale del GolfodiNapoliche termi-naalCapo Campanella

,

9 miglia versoscirocco.Tale costa,generalmentealla,presenta grossepuntesalienti, torri,paesie villaggi,comeVigo, Sorrento, Massa Lubreu-se ec.:difaccia aquellisipuòancorarenellabuona stagio-necoiventidiostro-sciroccoalevante,

ma

conviene esser prontoasalparealminimocangiamento.

A

poca disianza dalCapoanzidettoversoboreasorgeungrosso scoglio denominalodi Berenice,e ha d’ iutoruoi5 in20 braccia di acqua.

A

rovesciodelCapo Campanellaverso sciroccoèla punta cheformailprincipio delGolfo diSalerno,grandementeestesoepoco frequentalo pei rischideiventidilargo,eperlavicinanza del Golfo di Napoli;sipuònondi

meno

ancorarepeiventiditerra dicontro Amalfi, edaSalernofino aPestoindistanza ragionevole dallaspiaggia.Ilterrenosielevaquindie

proseguefino allapunta di Pesto,eva inseguitoa for-mareil

Capo

LicosaGmigliadopoquellapunta.Questo Capoèattorniatodabanchichesiavanzanoaponente,

ma

laminoreprofonditàdell'acqua su quelli èdi9 brac-cia.Con1’avvertenzadievitarelaprimagrossapunta dopoilCupoLicosasi può,lenendosiaragiouevol di-stanza,navigare senza rischio lungolacostaedarfondo pei ventidilevantearovescio delponente del

Capo

Palinuro,fasciandoperòbenelegomeneamotivodei tagliatoriche sononelfondo.

A

10migliadaPalinuro s’incontralapuntadiFalconara

,

ediviha principioil Golfodi Policastro cheterminaalCapoStiverò|>el qualesientranelGolfodi S.Eufemia;ilGolfodi Poli-castrononoffreriparoduiventidimaestroelibeccio,

e

litizedbyGoogle

7' iivir inverno specialmenle èmolto pericoloso; quindii

navigantinonlofrequentano

,oselonaviganoquando spiranoiventi dilevante, seuè allontananoalprimo

"appariredeiventi opposti.Quello diS.Eufemia molto largo,poco profondoecon

7migliadifreccia,haforma diferrodicavalloassaiaperto, e perciò trovasi esposto aliaviolenzadel

maree

deiventichevengonoda pu-nente;terminaalCapo Faticano,eda questolaspiaggia volgeasciroccoperformareilGol/odiGioja,aponente dicuistannoleisoleLipari.DaiCapoVaticanoallapunta diBagnarailgolfodiGioja ha18migliadiapertura.

A

7 miglia da Bagnara verso libecciolaTorredelCavalloè laparte della costacalabreseche piùsiaccostaallapunta diSicilia;inunosfondotra latorrepredetta eBagnara èilvillaggio diScilla;quella costamolto scoscesa è però innocua, giacché eziandio pressoaterravisitrovano 5 u bracciadifondo,300apoca distanza,ed Scostandosimi quartodimiglioilfondo piùnonsitrova;

ma

nonè fre-quentata pel rischioacuiespongonolecorrenti del pros-simostretto.

Questo strettochecihatestéseparalidalmare Tirreno,cihadi giàintrodottinell’Jonio,toslochè .ab-biamotrascorsolatorresopra enunciata,laquale è distante unmiglio eunterzodaScilla;granileinquelsitoèla profondità dell’acqua,di59bracciacioèiutornoallacosta eall’opposta punta del Faro, di 300 nelmezzo, con cor-renti follissime evorticispecialmenteinprossimità delle duepunte.

Ma

ilPilotosàgovernarsiconoscendoche leduecorrenti delle costeprocedonoinsenso contrario allacorrentedimezzo;egiàegliha raggiuntalapunta delPezzosullaqualesielevalatorrediPeraino

;

quindi

JtUroJiti.Qnc 6

DigitizedbyGoogle

72

dopo duemigliaeunterzoadoslro giungeallatorre Cotona,poi all’altradi Gallico,d’onde seguendola curva-tura dellaspiaggia,dopo3 migliacircadi viaggio adoslro, trovasiin faccia aLeggio

:

equivi,sedebbadisbarcarc' uominiomerciincittà,puòancorare in iobraccia vi-cinoaterra,oini8,3oe35 unpoco piùallargo;viè altresìunancoraggio di circostanzafralatorrediGallicoe Reggio quasidicontroallaMadonnadell’Arco, evisi tro-vano17,3oe35bracciadifoudo.Laspiaggia australe di Reggiosiavauzaun pocoversoponente e continua adostro finoallatorreS.Agata,didove formaunarcodi cer-chio e vaaformarelapuntadiPellaro.Quellacurva, denominata PossaS.Giovanni,presentaunancoraggio occasionaleconfondodighiaiacsabbia dii5aao brac-ciadicontroaunmagazzinosullarivadel mare,trail villaggiodi S.Gregorioequello detto

Madonna

del Lu-me-, lapuntadiPellaro èbussa,tuttoché provenienteda una vicinamontagna.Vengonoappressoi\Capo eia Torre dell'Arme, dopolaqualelaspiaggialeggermente incurvata versomezzogiornocprocedendoalevante vaaformareil

Capo S

parlivento detto giàCapod’Èrcole,chedista18 miglia dal precedente; è pericoloso per molliscogli a lior d’acquaond’èattornialo, e perciònonoffreancoraggio senonalladistanzadiquasi 5 migliaiuunasinuositàe di controaunforte,inio braccia di acqua.Procedendo agrecotramontana, dopolatorreTamburrilacosta si curvaalevanteformando unarcofino allatorre di Ca-stellane;ediviha principioilGolfodiSquillaceche finisce alCapoRizzato.Pertuttaquellacostanonv’è ancoraggio sicuro; anzidicontroalluogosegnato sulle calteCastella,cchelageuledimare chiamaCastellidi

DigitizedbyGoogle

C

atrofieperdueisololliche sorgono un miglio distante da terraprimadelCapoRizzuto,convietitelici.siassaibene allargoond’ evitareinonpochiscoglichemoltosi avan-zanoinmare.LacostadjlCapoRizzutoalCapotti l\aue èunprolungameiilo delmontedellaSibilla,eforma il cosidello

Capo

delleColonne, meridionalea Coiro-no;il fondo di quel Cajto èbuono,elino allapredetta cittàsipuògettarl’ancora.IlCapodelleColonne

for-ma

l’apertura delGolfodiTarantoche termina all’op-postoCapodi S. MariadiLeura.Cotrone

,

primacittà ches’incontrainquelgolfo, offreun’ancoraggiolacui traversiaèloscirocco-levante.DaCotronelaspiaggia pro-segueaborealino allapuntadell’Alice, chenondà an-coraggio:diquivivolgeamaestro sinoalCapo Fiu-Monicaclicallargailgolfoconunacurva piùprofonda sinoalCapodiRoseto o Spulico,dopoilqualelaspiaggia èinfestaladascogli lino allatorrediBollita;traquesta elatorre a

mare

sboccalaSulandrella:ivisipuòdar fondo

ma

conlatraversiadiscirocco-levante

;eseguendo ladirezionechegiàtienelacosta versogreco-tramontana, sitrovainfondoalgolfolacittàdi7'mantoche ha porlo sicuro e adattatoad ogni speciedinavi,con fondodiio aaobraccia

;fanno colà ridosso all’ancoraggiodue iso-lottidicontroalporto,tremiglia distanti daesso;sipuò peraltroaucorareanchefuoridellaboccagrandein1

1,

18, ao e 3 o bracciadifondo d’argilla eghiaia.Dal Ca-poS.Vito,che sporge a libeccio vicinoaTarantoesi lievescansare perlevicinerocce coperte dalmare,la spiaggia volgeascirocco

,poicominciandodalCapo del-l'Oeo formaunseno entro cuilacaiadellaFurto Cesa-reo,discostacirca /\omigliada Taranto, fornisce

ancorag-DigitìzedbyGoogle

gioco» traversiadiostro-scirocco-Procedelaspiaggiaa sciroccofinoadun’isolapoco staccala daterra,su cuista Gulli/joliunita allaterrafcnnaper viadi uiiponte:tre isolottiaponente dellacittàformanolaradaovesidà fondo inioei5braccia', amaestroperòdiGallipoli è unasecca pericolosa cui bisognaschivare.Laleggerasusseguente convessità della spiaggiaconducefino alCapodi S.

Ma-ria di Letica, cioèalla fine delmareJonio,e conseguen-tementeall’ingressodelGolfo Adriatico,importuosoè ilCapodiLeuca,

ma

ad ostrohauna radachealdi dentrodidueroccedà l’ancoraggioin14 e i5braccia di fondo

,epiùallargo in18 o20:visièalcopertoda maestro,da boreaeda greco;

ma

loscirocco,l’ostro eil libecciotravaglianomolto quella stazioneequindiè pru-denzalevarsene.

Eccoci oraall'ultima parte dellittoralenapolitano chec’

impegnammo

adescrivere,eciòfaremocon mag-giore sollecitudine,attesalaqualiLàdellecostechenon offronofrequentimotividiosservazione.Nulladi rimarche-volenellabassa spiaggiadalCapodiLeucaGuoad Otran-to ,\\ ài cuiporlointerrito nolipuòriceveresenon piccoli naviglichesiormeggianoa terra

ma

nèanchedeltutto sicuri nellastagioneinvernale;lostesso dicasidellacosta

pianeggianteche separaOtranto da Brindisi. Sullatrista condizione delgiàcospicuo portodiBrindisine verrà dataopportunità difavellarenelladescrizione

topogra-ficadeliuogo:basta ora avvertireche all’entrata della haja diBrindisi sonodueisololtì

,sopraunodeiqualisi ergeuncastello cuinon bisogna raderemoltod’appresso nelloentrare

,amotivodegl’insidiosiscogliond’è cir-condala quella roccia;ilpassaggio orientale è migliore e

jpigitizedby-Goagle

ha da

Saio

bracciadiprofondità.Nell'estremo della ra-daùilportoeoa 4 o 5 braccia d’acqua, fondo dimelma,e 3 braccia vicinoa terra;nellabaja,trailporto eil

ca-stello, viè fondoancheper naviglidigranportata.La costadiBarihailfondoingombrodirocce, enon v’è quindiprofittevoleancoraggio;ilportodiBaribuono altrevolle,dipresente ètalecheivascellisiancorano allargoiniG braccia d’acqua, fondo sabbioso, esipuò avvicinarsiancorafino alle13.

A

Barlettalaradaè cat-tiva,benchésipuòdarfondovicinoa terra in7braccia diacqua.Daquestacittà aManfredonialacostaèbassa epiana,

ma

buonaèlaradaovesitrovadell’acquafino a10,13, 30e34 braccia.Lacostachegià primadi Manfredonia ha cominciatoa piegareverso greco, pro-segueetondeggiapoi,volgendosiallatooppostoa

circo-scrivereil

Gurg

«/te,granPromontorioondeformasiil cosidettosperone delloslivale;

ma

primadi(ondeggiare presentailCapoS.Angelo,molto netto e chepuò ra-dersialladistanza diunmiglio:lapiccolacittà

omonima

sorge sudiquelCapo. Nel (ondeggiare del promontorio, lapartepiù orientale della spiaggia apreilPortodi

de-sti,formato daunoscoglioedadue puntedireLteaborea ealevante:alatodellapuntaborealetrovatisi8 piedi d’acquaperlebarche mercantili;lepiù piccolesi rac-colgononelluCaladiS. Croce.Illittoraleda Rodi sino allafocedelFortorevàdiritto aponente;senon chè unapuntasporgentetraillagodiVaranoequellodi Lesina èdaevitarsipernonurtarenegli scoglidi Cor-chiara.Lacurvatura del lido continua poiin direzio-nedi.maestro-tramontana perTermoli,Vasto,Ortona ePescara,ove incontrasilaimboccatura del fiume

omo-DigitizedbyGoogle

ninio;pocodopolaquale,sidirige piùverso borea sino allafocedelTronto, ultimo confine dellitorale napo-litano.

(e)Littoralc Pontificiosull’Adriatico.

DallasinistrarivadelTrontoha principio questo litto-rale,diesi prolungafino allaimboccatura del

Po

di Coro.

La uniformespiaggiafinoadAncona,praticatada barche pescarecceelegnellidi piccolaporlala,offre le focidi varii

liinni,chesonol’Aso, laLeta,laTenua,il Olienti,la Poten-za eilMusone,senzaannoverarequelledi altri piccoli tor-rentelli: lafoce delOlienticostituisceilPorlodi Ch’ita-nuovaenonricevesenonpiccolibattelli; laPotenza falo stessouflicio alPorlodiRecanati. Riconosce»'! facil-menteAnconadallamontagnachelesovrasta,e sulla quale siedelacattedraledi S.Ciriacoinsiemecolfanale delporto.Chi entrainquellovenendodasettentrione trova,unmiglioallargo,tre scogliettichesilascianou basso-bordo:sigovernasopralacittadellae,uopoaverla passala,vaadancorarsiin4e5 bracciadifondo fan-goso

,badandodiassicurarelegomenecon sostegni, affin-chènon sianotaglialedallegrossepietrechesonoal basso. Inavigli di3ooo piùtonnellatedevonoporreil capo dellegomeneallacantonatadellacittadella, fa-sciarlobene, porvi sostegni ecollocarsi inGo

7braccia diacqua;ladarsena è piccola, e piùdiduenaviglinon vistarebbero senzarischio:aiatodi essaèunpiccololuugo perlenumerosetartanedi pescatori.ilprunoporlodopo Anconaè quellodiSinigaglia, consistenteinuncanale ches’interna nellacittà, e nelqualeleacquedelItume

DigitizedbyGoogle

77

IVIisaedelMigula insieme unite sostengonosocialmenteut tempodifieraitrabacculieilalilipiccoli legni

mercan-tili;queidipò1'!**-3più considerabile gettano1’ancura nella rada di controalla città,un terzodimiglioagreco del molodilevante.TraSinigagliaeFano duefiumi sboccano nelgolfo;ilCesanocioèedilMelauro:ilporto di

Fano

è pureuncanalederivato dal vicinoMelauro;

del parichèquellodiPesaroè formato dallosbocco del fiumeFoglia.TraPesaro eluminilafocedelTavelle servediporloallaCattolica,

come

laMareccbia riceve inuncanaledaessaderivaloilbarcollarnediefrequenta ilcosìdettoporlo diRimini.IlPisalelloedilLuso buli-nofoce nel piccol senochedicesiPortodiCesenatico accessibilesoltanto abarche pescarecce.11cauale arte-fattoebe costituisceilPorlodiCerviaèinoggiinutile ancheallepiccolenavi,cosìcheper esportareilsale de-vonostaremezzomiglio lontane efareilcaricopervia di battelli.DelmagnificoPorto ravennate di Classe, ora totalmenteinterrito,sifaràmenzioneasuo luogo; qui nonpossiamoaccennaresenonilristrettoancoraggio chiamato Porto-candianooPortoCorsini,che comu-nicaconRavenna medianteilcanale Panfilio.Dopolo shocco delL,linone incontrasiilPortodiPrimaro,cioè lafoce delPoalellomeridionale,didifficileingressoa mareprocelloso; è capaceariceverebarchedi70in80 tonnellate

,chefiancheggiandoleVallidiCornacchia possonoinoltrarsidentroterrafino aS.Albertopresso alcanale o navigliodiFaenza.AppressovengonoilPorto

,chefiancheggiandoleVallidiCornacchia possonoinoltrarsidentroterrafino aS.Albertopresso alcanale o navigliodiFaenza.AppressovengonoilPorto

Nel documento Le tavole si trovano. 4-3-y (pagine 78-89)