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A Fringe of Leaves e i quadri di Sydney Nolan

Elenco delle sue opere

Capitolo 2: A Fringe of Leaves

2.3 Le riscritture della storia di Eliza Fraser: ispirazioni e modell

2.3.4 A Fringe of Leaves e i quadri di Sydney Nolan

Nel capitolo dedicato all'autore ho accennato a quanto la pittura sia stata per lui innanzitutto una frustrazione che è sfociata in una vera e propria passione e ho posto in rilievo l'importanza dell'amicizia con Nolan84 quando ho riferito la posizione di

White sul premio Nobel. In questa sezione però cercherò di illustrare nello specifico le influenze che l'opera di White ha ricevuto dalla serie di quadri85 prodotti dal pittore

australiano. L'interesse di Nolan per le vicende di Eliza Fraser ricorre spesso nella sua carriera artistica: egli infatti dipinge la donna in quattro cicli, che vanno dal 1947 al 1948, dal 1956 al 1957, dal 1962 al 1964 e dal 1971 al 1977. Si intuisce quindi che anche il pittore rimane affascinato da questa storia fin da quando la legge per la prima volta nella John Oxley Library di Brisbane e per lui, esattamente come per White, non rappresenta solo il racconto di un naufragio, ma è una chiave di lettura per comprendere le vicende della propria nazione. Bisogna però sottolineare che molti studiosi hanno trovato un parallelismo tra la storia di Eliza Fraser e la vita di Nolan, o meglio, Nolan si identifica con il condannato, poiché viene tradito da una donna e si vede come un emarginato nella sua terra. Nulla di tutto ciò si trova in A Fringe of Leaves, anche se è possibile percepire la predilezione per alcuni personaggi, fra tutti Ellen e Jack, mentre si intuisce che l'autore non nutre grande rispetto per il marito di Mrs Roxburgh e anche per l'equipaggio della nave, forse fatta eccezione per Owald. Il pittore dedica una mostra a questa sua serie di quadri, ma riceve critiche molto negative:

The exhibition was received, in the main, with disbelief and incredulity. The newspapers were derisive. 86

Al contrario di White, Nolan si ispira molto di più alla vera storia di Eliza Fraser, tanto che visita persino l'isola nella quale la donna è naufragata, e si immagina lo

84 Sydney Robert Nolan (1917-1992) è stato un pittore australiano, membro dell'Heide Circle ( un gruppo di artisti modernisti australiani che vivevano e lavoravano assieme in un ex caseificio nei sobborghi di Melbourne, ora diventato museo).

85 In appendice ho inserito alcune immagini di questi quadri, a mio parere molto interessanti. 86 http://www.acomment.com.au/2012/04/nolans-mrs-fraser-reconstruction-and-

stesso finale presente in alcune versioni della sua storia: il tradimento della donna nei confronti del detenuto Bracefell, che l'ha aiutata durante la fuga.

La prima serie di quadri si caratterizza per l'uso massiccio di colori brillanti e l'esempio più famoso e lampante di questa produzione è Mrs Fraser87, che ritrae la

donna in una posizione scomposta, sgraziata, quasi da animale. Ciò che colpisce di questo quadro sono alcune somiglianze con il lavoro di White: i capelli scuri della donna che le coprono il viso, quella stessa tenda di capelli dietro i quali lei si ripara subito dopo la morte del marito, la posa che è allo stesso tempo succube e aggressiva, come la vera natura di Mrs Roxburgh, e la nudità della donna. Sebbene infatti nel libro Ellen sia quasi sempre vestita di liane, ritengo che in questo caso la scelta di rappresentarla nuda la rende ancora più primitiva e vulnerabile. Una diversa rappresentazione dei personaggi si vede anche nel modo in cui viene tratteggiato il condannato che scappa con lei: in un quadro del 1946 Nolan lo dipinge con addosso la tipica divisa a strisce bianche e nere dei carcerati. Può far sorridere all'inizio pensare ad un uomo che si nasconde nella macchia con un abbigliamento così ben riconoscibile, ma se si pensa al desiderio del pittore di far identificare immediatamente al lettore il personaggio, allora ciò assume connotazioni diverse. Mentre il lettore infatti scopre la storia di Jack ascoltandola dalla sua stessa bocca, chi osserva il quadro ha bisogno di un qualche tratto distintivo che lo aiuti a inquadrare meglio il contesto. Alla prima fase appartiene anche il quadro che mostra la morte del capitano Fraser.88 Come nella vera storia, e in contrapposizione con il

romanzo di White, il moribondo è il marito di Eliza ed è lui che ha comandato la nave prima del naufragio. La morte avviene a causa delle ferite inflitte dalle lance, ma ciò che più è in contrasto con l'opera di White è il paesaggio: brullo e quasi arido quello di Nolan, verde e lussureggiante quello descritto dall'autore australiano. Solo in lontananza si intravvedono gli arbusti che formano la macchia, all'interno della quale poi Eliza troverà il detenuto Bracefell. In secondo piano rispetto a Mr Fraser, c'è una figura aborigena. Non si riesce a distinguere bene se si tratti di un uomo o di una donna, ma dalle piume che ha sul capo si può pensare ad una figura femminile. È questo un elemento in comune con il romanzo: il lettore ha infatti presente la scena 87 Un' immagine del quadro è presente in appendice.

terribile in cui Ellen viene agghindata come le donne della tribù, che le strappano i capelli e le pongono in testa una sorta di calotta di cera d'api adornata di piume. Anche la rappresentazione dell'aborigena è molto diversa da quelle che farà White nel suo romanzo: nel quadro la donna infatti i capelli chiari, un tratto quasi paradossale se si pensa alle sue origini, il busto ocra e le gambe di color rosso scuro. Nell'opera di White solo gli uomini si colorano il corpo, prima di andare a caccia o durante la corroboree. Non si sa chi è questa donna, né perché rimanga ad assistere alla morte del suo nemico con un'espressione quasi pensierosa ma, a parte la vittima, è l'unica figura umana nel quadro, ed è pertanto di notevole importanza.

Il secondo ciclo di opere dipinte da Nolan ha invece toni più surreali e cupi rispetto alle prime immagini.

In 1957, after moving to Britain, Nolan began a new Eliza Fraser series using a palette that merged the colours of the Thames’ muddy reaches at Putney, where he now lived, with memories of the Queensland rainforest. The new painting medium of polyvinyl acetate allowed him to emphasise a heavy and psychologically-charged atmosphere, where the figures of Fraser and Bracefell hover in a dark world of swampy vegetation.89

La terza racchiude in sé le caratteristiche salienti delle prime due: da una parte i colori brillanti e dall'altra la rappresentazione dei due personaggi come fossero Adamo ed Eva. Nolan concentra la sua attenzione sulla donna e il condannato, dipingendoli mentre camminano abbracciati.90 Infine la quarta serie unisce pittura e

poesia, perché nel 1971 viene pubblicato Paradise Garden, un volume che comprende componimenti poetici e disegni che riprendono i temi di Mrs Fraser.

Nolan's Eliza Fraser paintings have been called “the visible links in the chain of an invisible narrative. It was a narrative which continued to unfold for the artist until the end of his life.[...]The story of Mrs Fraser, imagined as a traitor who betrayed her convinct rescuer, seems to have been an enduring personal myth for the artist.91

89 http://www.qagoma.qld.gov.au/collection/collection_displays/australian_collection_rehang/sidney _nolan_and_mrs_fraser

90 Il quadro è stato utilizzato come immagine di copertina nelle prime edizione della Penguin di A

Fringe of Leaves.