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A Fringe of Leaves e la riscrittura cinematografica: Eliza Fraser

Elenco delle sue opere

Capitolo 2: A Fringe of Leaves

2.3 Le riscritture della storia di Eliza Fraser: ispirazioni e modell

2.3.3 A Fringe of Leaves e la riscrittura cinematografica: Eliza Fraser

(1976)

La storia di Eliza Fraser è stata oggetto anche di un adattamento cinematografico, nel 1976, uscito concomitanza con il libro di White. In questa sezione analizzerò alcuni tratti che i due lavori condividono, e metterò in rilievo quelli che sono invece in contrasto. Il film è stato diretto da Tim Burstall78, ha avuto un budget stellare ma le

critiche sono state feroci79 ed è stato un flop al botteghino.

La protagonista femminile è Susannah York80. Basta osservare l'attrice per

rendersi conto di una prima, sostanziale differenza: Susannah York è una bellissima donna bionda. Non possiede quel fascino sgraziato che White descrive e la sua pelle candida, i capelli chiari e gli occhi azzurri la posizionano agli antipodi rispetto a Mrs Roxburgh. Può sembrare un dettaglio trascurabile, o perlomeno una scelta motivata da decisioni di cast, ma se si pensa al ruolo fondamentale che riveste il colore della pelle di Mrs Roxburgh nel romanzo di White (i guanti indossati per non far vedere le mani scure, la carnagione che la identifica ancora di più con la sua natura selvaggia e sensuale), allora ci si rende conto che agli occhi del lettore questo elemento non può passare inosservato. Un altro punto che all'inizio può non incuriosire lo spettatore del film sono gli abiti indossati da Eliza durante la sua permanenza con gli aborigeni: non c'è alcuna traccia delle liane intrecciate attorno al seno e alla vita, che tanto erano care a Mrs Roxburgh, dentro le quali nascondeva il suo amato anello nuziale, e che danno origine al titolo dell'opera australiana.

Per quel che riguarda invece personaggio, molti sono gli elementi comuni alla storia di Eliza Fraser, ma in contrapposizione con il libro di White.

Per prima cosa, Eliza è la moglie del capitano della nave che, esattamente come Mr Roxburgh in A Fringe of Leaves, è notevolmente più vecchio della compagna. Durante il naufragio, a differenza di Mr Roxburgh, il capitano viene catturato e

78 Tim Burstall (1927-2004) è stato un regista australiano che ha contribuito a fare la storia del cinema del suo paese. Tra le sue altre opere ricordo End Play e Alvin Purple.

79 Tra i titoli delle recensioni ricordo: “Eliza goes to Pieces” e “Eliza Do Little”.

80 Susannah York, nome d'arte di Susannah Yolande Fletcher ( 1939-2011) è stata un'attrice britannica, conosciuta dal grande pubblico per i ruoli di Sophie Western in Tom Jones e di Lara Kent in Superman.

trascorre molto tempo con gli aborigeni.

Il secondo fattore è la presenza di figli: in A Fringe of Leaves Mrs Roxburgh non riesce a portare a termine le sue gravidanze e non avrà mai figli, nel film invece la giovane donna è madre. Come ho già spiegato nella sezione dedicata all'autore e al suo rapporto con la figura genitoriale, per White la decisione di non far diventare madre la protagonista non è casuale. Egli infatti dipinge spesso ritratti di donne che, pur non avendo avuto bambini, si rivelano madri migliori di tante altre: lo stesso discorso vale per Mrs Roxburgh, che arriva a provare un affetto sincero per i bambini della tribù.

Per quel che riguarda il rapporto con gli indigeni, il film ha il grande merito di far recitare veri aborigeni,81 e senza dubbio questo elemento aggiunge alla produzione

cinematografica un tocco di realismo molto interessante. Al contrario però di A Fringe of Leaves, si assiste di nuovo alla rappresentazione degli aborigeni come di creature primitive, selvagge e quasi più animalesche nella loro quasi totale mancanza di sentimenti. Nel romanzo, la situazione è ben diversa: Ellen riconosce fin da subito una tradizione e una ritualità che la colpiscono, si stupisce della loro forma di preghiera ma questo la accomuna molto a loro ed infine, nell'episodio della morte della ragazza uccisa per amore e durante il funerale della bambina a cui Ellen fa da balia, viene espressa appieno da parte della sua famiglia, tutta una gamma di sentimenti molto profondi.

Un altro elemento da prendere in considerazione è il fatto che nel film Eliza Fraser non compare mai da sola, ma sempre con qualche uomo, come ad indicare la sua totale mancanza di autonomia senza una figura maschile di riferimento.

Eliza (Susannah York) acts as a foil for the men and a delightful spectacle for the audience. She functions, like the other, more instrumental, women in the film, as an alluring object of sexual exchange.

Always a spectacular body, a site of visual pleasure, she moves the plot along.82

Al contrario, Ellen è una donna indipendente, che riesce, nella confusione della

81 Quando girano una scena con una corroboree, gli attori aborigeni anziani si lamentano del tempo perso a spiegare i passi ai giovani, che già non ricordano le loro tradizioni.

vita con la tribù e nella fuga, a ritagliarsi momenti di solitudine, che le consentono di affrontare al meglio la sua situazione. Tra questi ricordo il suo girovagare tra i boschi, quando poi viene riportata all'accampamento dai bambini, l'arrampicarsi sull'albero quando è con Jack, che consiste nel momento in cui vede una casa, e il suo smarrirsi quando segue la processione che accompagna la ragazza morta e si imbatte nel momento di cannibalismo.

Il modo in cui Eliza è stata tratteggiata nel film è stato aspramente criticato, soprattutto dal movimento femminista, che non ha gradito una rappresentazione così banale e stereotipata della donna. A queste accuse hanno risposto il regista e lo sceneggiatore, il primo sostenendo che il pubblico non ha gradito il film perché si immaginava una storia epica, pur sapendo come erano andati “ realmente” i fatti, e il secondo affermando che per anni aveva vissuto nel terrore di scrivere di donne che non fossero personaggi straordinari e meravigliosi.

Un ultimo elemento di contrasto è il modo in cui viene affrontato il rientro nella civiltà per la donna e i suoi salvatori: se nel film Eliza non rompe la sua promessa con il condannato Bracefell, nel libro il finale è diverso perché è Jack stesso a scappare.

Una considerazione che deve essere esplicitata riguarda il genere di film: è una commedia, che spesso però presenta tratti ridicoli e grotteschi. È ben lontana dall'ironia e dal sarcasmo che accompagnano tutta l'opera di White, ma si deve riconoscere che gli sceneggiatori hanno cercato di dare al lavoro un tocco leggero e brioso, nel tentativo di non rendere la loro produzione un vero e proprio dramma. In questo si può notare una somiglianza con White: sebbene il suo modo di fare satira sia molto più velato, e il suo sarcasmo molto più crudele, anche lo scrittore usa l'espediente della risata amara per creare un contrasto comico anche nelle scene più terribili.Ciò che però distingue sostanzialmente lo scrittore e il regista è quello che pensano della protagonista delle loro opere: White nutre un affetto profondo per Mrs Roxburgh, che traspare spesso nelle sue parole; al contrario, Burstall sostiene che “She lied”, […] She was an' oportunist who marrried again, toured England in a sixpenny sideshow attraction.83