Per un Trentino in salute, dotato di servizi di qualità, in grado di assicurare benessere per tutti e per tutte le età
3.7 Garanzia del diritto all'abitazione, quale elemento fondamentale per il benessere delle persone e delle famiglie in condizioni di disagio abitativo
Inquadramento
L'analisi delle dinamiche e delle esigenze abitative attuali, e soprattutto future, della realtà provinciale è per molti aspetti simile a quella di altri paesi occidentali ed è, in particolare, influenzata dall'aumento dell'urbanizzazione, dagli squilibri demografici e dalla diversificazione delle disuguaglianze.
Nello specifico, anche in Trentino, in linea con il trend globale, la popolazione tenderà ad essere sempre più urbana: a titolo esemplificativo la popolazione residente in comuni con altitudine superiore ai 750 metri, rispetto al totale della popolazione residente, è passata dal 19,2% del 1990 al 16,1% del 2019 (Fonte: Sistema Informativo ISPAT). In assenza di politiche attente a uno sviluppo equilibrato del territorio, si andrà incontro a uno spopolamento delle zone rurali e montane a fronte di un maggior flusso verso le aree urbane dove però si dovrà affrontare un problema di crescente degrado e vivibilità. È ipotizzabile che nel lungo periodo la questione abitativa nelle aree maggiormente urbanizzate si intensifichi al punto da non essere più sostenibile, con la conseguente creazione di insediamenti umani non inclusivi, conflittuali e caotici e l’impossibilità di garantire una qualità del vivere (mancanza di sicurezza, assenza spazi verdi). In questo panorama si inserisce tuttavia l’effetto che la pandemia da COVID-19 sembra avere sulle scelte di vita delle persone: è infatti ipotizzabile un cambiamento nell’individuazione delle aree urbane come scelta prioritaria in cui vivere con un rinnovato interesse per le aree periferiche, rurali e montane. Proprio a seguito delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria è possibile che le persone riscoprano il valore di un ambiente di vita più sostenibile con ricadute reali nelle scelte personali.
In Trentino inoltre si sta ridefinendo chiaramente la struttura demografica della popolazione con un peso della componente anziana sempre più elevato, un generalizzato calo delle nascite e maggiori difficoltà nella creazione di nuovi nuclei familiari. In assenza di politiche lungimiranti, ciò comporterà uno scenario inedito sia dal punto di vista sociale che economico: l’incidenza sempre maggiore degli anziani rispetto ai giovani, infatti, prefigura nuove problematiche di gestione delle fasce più anziane della popolazione sia dal punto di vista dei carichi di cura sia dal punto di vista della sostenibilità economica dei servizi pubblici di sostegno. Senza un welfare che coinvolga responsabilmente la popolazione non sarà possibile far fronte a tali situazioni con risposte adeguate, efficaci e sostenibili. Inoltre, l’andamento demografico in corso mostra un’incidenza sempre maggiore di persone che vivono sole con un forte impatto sulla domanda abitativa.
La pandemia da COVID-19 ha infine enfatizzato la diversificazione delle disuguaglianze che interessa anche la realtà provinciale peraltro contraddistinta, in termini generali, da buone performance economiche e sociali. In prospettiva, in assenza di politiche adeguate o a causa di effetti indesiderati delle politiche esistenti, le disuguaglianze nella popolazione potrebbero addirittura aumentare, aggravandosi nelle categorie maggiormente a rischio e avanzando anche in altre fasce di popolazione tradizionalmente meno esposte a tali situazioni. Le disparità economiche e sociali (in aumento anche a seguito degli effetti generati dalla pandemia), la diversa possibilità di accesso ai servizi e alla tecnologia, le disparità di genere e quelle territoriali potrebbero comportare significative differenze nella possibilità di avere accesso ad un’abitazione adeguata con un conseguente aggravio del disagio abitativo nelle categorie più fragili e la comparsa di nuove difficoltà/esigenze abitative nelle cosiddette “fasce grigie”.
157 LE POLITICHE DA ADOTTARE
3.7.1 Rinnovare il sistema dell’edilizia abitativa pubblica
La Provincia, anche tenuto conto dei megatrend rappresentati nel paragrafo precedente, in coerenza con quanto rappresentato nel Documento preliminare della Strategia provinciale per lo Sviluppo Sostenibile SproSS e in continuità con le decisioni assunte negli ultimi anni, intende rinnovare il sistema dell’edilizia abitativa pubblica rendendolo più efficiente, prevedendo criteri di permanenza negli alloggi pubblici basati su reali necessità dell’utenza al fine di favorire percorsi di vita autonomi e una maggiore responsabilizzazione della stessa. L'Amministrazione provinciale intende inoltre rafforzare il percorso di valorizzazione e ripopolamento delle aree periferiche del territorio provinciale promuovendo la residenzialità negli alloggi pubblici o privati collocati in tali zone.
Destinatari: fascia debole della popolazione (non autonoma nel mercato immobiliare) Soggetti attuatori: Provincia (Dipartimento Salute e politiche sociali), I.T.E.A. S.p.a.
Risultati attesi: efficientamento nella gestione degli alloggi pubblici
3.7.2 Sperimentare soluzioni abitative innovative
La Provincia da alcuni anni ha promosso sperimentazioni di soluzioni abitative innovative quali, in particolare, le esperienze di coliving nel territorio cimbro e quella, in fase di avvio, nel territorio del Primiero, al fine di favorire sia il ripopolamento delle aree periferiche e di montagna, sia l’aumento del capitale sociale territoriale. In tale prospettiva, nell'ambito della legge collegata alla manovra di bilancio provinciale 2021, è stata fra l'altro prevista una specifica disposizione volte ad ampliare l'offerta di alloggi da destinare a forme di abitare collaborativo prevedendo la possibilità di destinare a tal fine gli immobili risanati da soggetti giuridici privati e da enti locali con contributi pubblici. Alla luce dei megatrend rappresentati nel paragrafo iniziale del presente obiettivo e in coerenza con quanto rappresentato nel Documento preliminare della Strategia provinciale per lo Sviluppo Sostenibile SproSS, l'Amministrazione provinciale intende rafforzare e promuovere ulteriormente la sperimentazione di nuove soluzioni abitative con elevato grado di sostenibilità economica, sociale ed ambientale, quali il coliving e il cohousing, sia per dare risposte innovative ai bisogni abitativi rilevati attivando valore sociale nel territorio di insediamento, anche attraverso un patto generazionale, sia per favorire il ripopolamento delle aree periferiche e di montagna.
Destinatari: anziani, giovani, “fascia grigia” della popolazione
Soggetti attuatori: Provincia (Dipartimento Salute e politiche sociali), Comunità, I.T.E.A. S.p.a.
Risultati attesi: maggiore diffusione di soluzioni abitative innovative, con particolare riferimento alle aree periferiche
3.7.3 Sostenere ed incentivare il recupero e la riqualificazione energetica del patrimonio abitativo pubblico e privato
L'Amministrazione provinciale si propone di sostenere ed incentivare il recupero e la riqualificazione energetica del patrimonio abitativo pubblico e privato per garantire un miglioramento generalizzato della qualità delle condizioni abitative. Anche questa politica si pone in continuità con provvedimenti adottati negli ultimi anni quali, in particolare, i contributi in conto interesse per l'anticipazione delle detrazioni d'imposta previste dalle disposizioni statali e in conto capitale per le spese relative agli interventi di recupero e/o di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio nonché i contributi previsti, secondo quanto specificamente disposto dall’articolo 25 della legge di assestamento del bilancio provinciale 2020 – 2022 - come recentemente revisionato -, per la costruzione della prima casa di abitazione nel caso in
cui l'intervento determini il conseguimento almeno della classe energetica A e/o del certificato Arca o equivalenti per le costruzioni in legno.
Le ragioni sottese a tale politica sono duplici: da un lato il sostegno al settore edilizio, in un periodo comunque contraddistinto da una difficile congiuntura economica anche in relazione alla pandemia in corso, dall'altro l'attenzione all'edilizia sostenibile che consente significative riduzioni di consumi energetici e di emissioni di inquinanti.
Destinatari: cittadini
Soggetti attuatori: Provincia (Dipartimento Salute e politiche sociali)
Risultati attesi: riqualificazione del patrimonio abitativo, con riduzione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti
159