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I Master universitar

Nel documento Iniziative di public engagement (pagine 127-132)

I Master testimoniano il ruolo dell’Università come erogatore di servizi fi- nalizzati a costruire un elemento di collegamento stabile e aggiornato tra mondo della formazione e mercato del lavoro; questo comparto si trova nella posizione di dover intercettare (quando non anticipare) le oscillazioni delle richieste del mercato, costruendo profili professionali specifici e altamente di- versificati. I Master, dunque, come luogo della massima autonomia dell’U- niversità, possono rappresentare lo strumento più idoneo per la riqualificazio- ne e per il superamento dell’obsolescenza professionale e, quindi, trovare congrua collocazione e svolgere un ruolo importante nell’ambito della forma- zione permanente e ricorrente (lifelong learning), uno dei nodi principale che il sistema universitario italiano è chiamato ad affrontare (Russo, 2008: 72).

I Master sono, quindi, caratterizzati da autonomia e apertura agli stimoli provenienti dalla società, come messo in evidenza dai dati relativi al nume- ro di Master di primo livello attivati per anno (Fig. 5).

Fig. 5 - Master di I livello per anno accademico.

Fonte: nostre elaborazioni su dati Miur, Ufficio Statistica e studi.

9 Il 2011 è ultimo anno per cui si ha a disposizione il dettaglio della Facoltà di appar- tenenza delle Scuole di specializzazione (attraverso il quale è stato possibile indicare il numero di diplomati alle Scuole di specializzazione collegate alle Facoltà di Medicina e Chirurgia).

Il numero di Master di I livello risulta in crescente aumento dall’anno accademico 2001/2002 sino al 2006/2007 (più di 800 Master attivati), de- cresce lievemente negli anni successivi stabilizzandosi a partire dal 2013/2014 sopra quota 800.

Malgrado un panorama variegato e la presenza di elementi così diversi- ficati da rendere ardua una sintesi in termini di giudizio, i dati relativi agli iscritti al Master di primo livello10 mostrano una decisa crescita nel passato,

a cui è seguito un momento di assestamento. Nel dettaglio il numero di iscritti ai Master di primo livello cresce costantemente dal 2001/2002 al 2009/2010, quando supera quota 35.000: un segnale di gradimento signifi- cativo di questa opportunità formativa se si pensa che la quota di iscritti in 8 anni passa da poco più di 3.000 ad appunto più di 35.000 unità. Negli an- ni successivi il numero degli iscritti subisce un ridimensionamento rima- nendo comunque intorno a quota 25.000 iscritti.

Fig. 6 - Iscritti ai Master di I livello per anno accademico e sesso. Fonte: nostre elaborazioni su dati Miur, Ufficio Statistica e studi.

10 I dati relativi agli iscritti ai Master di I livello rappresentano un’elaborazione tratta dal Miur, Ufficio Statistica e studi. Come da nota metodologica dell’Ufficio Statistica e studi, per l’a.a. 2001/2002 i dati relativi alle Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e Sapienza Università di Roma non sono pervenuti;
per l’a.a. 2002/2003 i dati relativi alla Sapienza; per l’a.a. 2004/2005 i dati relativi alla Università degli studi di Messina non sono pervenuti; per gli anni accademici 2012/2013 e 2013/2014 non sono pervenuti i dati relativi alla Università Iuav di Venezia.

L’osservazione del dato relativo al numero di diplomati per il Master di primo livello11 restituisce un andamento analogo a quello degli iscritti, pur

se con alcune specificità. Nel dettaglio, analogamente al trend rinvenuto per gli iscritti, il numero di diplomati cresce costantemente sino al 2009, anno in cui si raggiunge il valore più elevato della serie storica con più di 26.000 diplomati. Gli anni successivi vedono un andamento altalenante: poco me- no di 20.000 diplomati nel 2011, più di 20.000 nel 2014 e ancora sotto quo- ta 20.000 nel 2015.

Fig. 7 - Diplomati ai Master di I livello per anno e sesso.

Fonte: nostre elaborazioni su dati Miur, Ufficio Statistica e studi.

I Master di secondo livello (per l’iscrizione ai quali è necessario il pos- sesso della Laurea Magistrale) rappresentano la punta più avanzata della

11 I dati relativi ai diplomati nei Master di primo livello rappresentano un’elaborazione tratta dal Miur, Ufficio Statistica e studi. Come da nota metodologica dell’Ufficio Statistica e studi, per l'anno 2001 i dati relativi alle Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e di Sapienza Università di Roma non sono pervenuti; per l'anno 2002 i dati relativi alla Sapienza non sono pervenuti; per l'anno 2004 i dati relativi alla Università degli studi di Messina non sono pervenuti; per l’anno 2012 non sono pervenuti i dati relativi alla Univer- sità Iuav di Venezia, all’Istituto Iul di Firenze e alla Università Pegaso di Napoli; per l’anno 2013 non sono pervenuti i dati relativi all’Istituto Iul di Firenze e alla Università Pegaso di Napoli; per l’anno 2014 non sono pervenuti i dati relativi alla Università Pegaso di Napoli, alla Università Iuav di Venezia e all’Università Telematica “San Raffaele” di Roma.

formazione post-lauream dedicata alla professionalizzazione degli studenti. I Master di secondo livello mostrano un andamento simile a quelli di primo per quanto riguarda il numero di percorsi formativi attivati (Fig. 7).

Fig. 8 - Master di II livello per anno accademico.

Fonte: nostre elaborazioni su dati Miur, Ufficio Statistica e studi.

Dopo una fase iniziale di rapida crescita del numero di Master (anni 2001/2002- 2006/2007), infatti, il dato si stabilizza sopra quota 700 a parti- re dal 2010/2011.

L’elevata autonomia nella costruzione di questi percorsi di approfondi- mento, risorsa e criticità dell’intero sistema, si rispecchia nei dati relativi al numero di iscritti12, caratterizzati da elevata variabilità nel tempo e più dif-

ficilmente inquadrabili in termini di regolarità.

I primi anni per cui abbiamo a disposizione la rilevazione Miur raccon- tano il consolidamento del sistema della formazione attraverso i Master, e la sua capacità di intercettare la domanda di formazione professionalizzan-

12I dati relativi agli iscritti ai Master di II livello rappresentano un’elaborazione tratta dall’Ufficio Statistica e studi del Miur. Come da nota metodologica dell’Ufficio Statistica e studi, per l’a.a. 2001/2002 i dati relativi alle Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e della Sapienza Universirà di Roma non sono pervenuti; per l’a.a. 2002/2003 i dati relativi alla Sapienza non sono pervenuti; per l’a.a. 2004/2005 i dati relativi alla Università degli studi di Messina non sono pervenuti; per gli a.a. 2012/2013 e 2013/2014 non sono pervenuti i dati relativi alla Università Iuav di Venezia.

te: in questo caso una crescita elevata e costante che trasforma letteralmente la platea degli iscritti passando da poco più di 2.000 (nel 2001/2002) a più di 15.000 (2006/2007). Dopo quell’anno l’andamento è meno regolare: nel 2007/2008, infatti, osserviamo una significativa riduzione nel numero degli iscritti, ma il dato torna l’anno successivo immediatamente sui lavori pre- cedenti. Il triennio 2009/2010-2011/2012 è caratterizzato da un trend nega- tivo: il numero degli iscritti decresce ad ogni rilevazione e tocca il punto più basso nel 2011/2012 (13944 iscritti); dall’anno successivo, invece, una inversione di tendenza che conduce, per l’anno 2014/2015, al valore più al- to in termini di iscritti per la serie storica a disposizione.

Fig. 9 - Iscritti ai Master di II livello per anno accademico e sesso. Fonte: nostre elaborazioni su dati Miur, Ufficio Statistica e studi.

Anche per quanto riguarda il numero di diplomati dei Master di secondo livello13 l’analisi dei dati restituisce un andamento davvero peculiare testi-

13 I dati relativi ai diplomati ai Master di II livello rappresentano un’elaborazione tratta dal Miur, Ufficio Statistica e studi. Come da nota metodologica dell’Ufficio Statistica e studi, per l’anno 2001, i dati relativi alle Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e di Sapienza Università di Roma non sono pervenuti; per l’anno 2002 i dati relativi alla Sa- pienza non sono pervenuti; per l’anno 2004 i dati relativi alla Università degli studi di Mes- sina non sono pervenuti; per l’anno 2002 non sono pervenuti i dati relativi alla Università Iuav di Venezia e alla Università Pegaso di Napoli; per l’anno 2013 non sono pervenuti i dati relativi alla Università Pegaso di Napoli; per l’anno 2014 non sono pervenuti i dati relativi alla Università Iuav di Venezia, alla Università Pegaso di Napoli e all’Università

moniando la forza attrattiva di questo comparto della formazione post- lauream. Il primo periodo per cui si hanno a disposizione i dati mostra una crescita davvero elevata nel numero dei diplomati: si passa dalle poche cen- tinaia per l’anno 2001 a più di 10.000 diplomati nell’anno 2006 (in soli cinque anni un incremento di più del 2.000%!). Nel 2007 si osserva un ri- dimensionamento del numero dei Diplomati (9907) e da quel momento in poi il dato ha un andamento altalenante rimanendo però sempre al di sopra di quota 10.000. In maniera dissimile rispetto agli altri dati analizzati relati- vamente alla formazione post-lauream, il numero di diplomati ai Master di secondo livello raggiunge nel 2015 (ultimo anno per cui è disponibile il da- to) il valore più alto nella serie storica analizzata (ben 12887 diplomati).

Fig. 10 - Diplomati ai Master di II livello per anno e sesso. Fonte: nostre elaborazioni su dati Miur, Ufficio Statistica e studi.

Formazione post-lauream: per un’Università che guarda al

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