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Le Scuole di specializzazione

Nel documento Iniziative di public engagement (pagine 124-127)

Le Scuole di specializzazione, ancor più del Dottorato, sono orientate a fornire agli allievi un set di strumenti (concettuali, disciplinari, ma anche in termini di riconoscimento legale del percorso di studi) per l’esercizio delle professioni. Esse rappresentano il comparto della formazione post-lauream più attraversato da cambiamenti (in termini di iscritti e diplomati) come di- retta conseguenza delle scelte del legislatore.

Venendo all’analisi puntuale del dato relativo agli iscritti alle Scuole di specializzazione4 si osserva un deciso trend positivo che, a partire dall’a.a.

1998/1999, arriva sino al 2003/2004. Su questo andamento positivo hanno in- fluito le Scuole di specializzazione per le professioni legali, istituite a partire dal 1997 e introdotte in termini di offerta di corsi a partire dall’a.a. 2001/2002. Malgrado un lieve decremento nel numero degli iscritti per il 2004/2005 il da- to rimane pressoché costante anche per l’anno accademico successivo (2005/2006), facendo registrare per il 2006/2007 il valore più alto nella serie storica analizzata. A partire dall’anno successivo il dato relativo al numero degli iscritti alle Scuole subisce un drastico ridimensionamento, sotto il peso della riforma dei meccanismi di collegamento tra Scuola di Specializzazione all’insegnamento Secondario (Ssis) e mondo della scuola5. Come noto infatti,

la Ssis era stata pensata per la formazione degli insegnanti delle scuole secon- darie di primo e di secondo grado. Il corso, di durata biennale, fu attivo nel periodo 1999/2000 – 2008/2009 (nove cicli biennali; gli ultimi esami si svol- sero nel 2010, come sessione straordinaria dell’a.a. 2008/2009). L’elemento di maggiore motivazione per la partecipazione alla Ssis era la possibilità, per gli specializzati, di iscriversi nelle graduatorie permanenti provinciali del perso-

4 I dati commentati rappresentano elaborazioni tratte dal Miur, Ufficio Statistica e studi. Come da nota metodologica dell’Ufficio Statistica e studi non risultano pervenuti i dati rela- tivi all’a.a. 1998/1999 per Università degli studi di Messina e quelli relativi all’a.a. 2002/2003 per la Sapienza Università di Roma; a partire dall’anno accademico 2006/2007 i dati relativi alle Scuole di specializzazione includono, oltre ai corsi ordinari, anche i corsi per il sostegno e i corsi ex lege 143/2004.

5 Un brusco riorientamento dei destini professionali e di formazione di un numero elevati di soggetti, e insieme una decisione che ha inciso sull’organizzazione didattica delle Scuole e, più in generale, delle sedi universitarie che le ospitavano. Non sorprende, dunque, che questo cambiamento sia stato vissuto con sentimenti quasi drammatici da alcuni protagonisti, come ben messo in evidenza nel dibattito ospitato dal seminario «La Ssis “rapita”: la formazione docente nel guado», a cura di Luciana Bellatalla coordinatore della Ssis – Sede di Ferrara (Bellatalla, 2008).

nale docente. In seguito alla riforma, il percorso di formazione per la classe docente venne incentrato sull’istituto del tirocinio formativo attivo6.

A seguito del drastico calo di iscritti alle Scuole di specializzazione a parti- re dal 2007/2008 (il 2011/2012 è l’anno accademico che registra il più basso numero di iscritti), il dato mostra timidi segnali di ripresa nel 2012/2013 e nel 2013/2014. All’interno di questa dinamica particolarmente sensibile al conte- sto istituzionale e legislativo che regola l’accesso alle professioni, si collocano le Scuole di specializzazione dell’area sanitaria, con un numero di iscritti che appare più solido e stabile. Nel periodo 1998/1999-2007/2008 il numero di iscritti alle Scuole di specializzazione legate alle Facoltà di Medicina e Chi- rurgia, ad esempio, oscilla tra le 30.000 e le 35.000 unità. Il numero di questi iscritti scende per la prima volta sotto quota 30.000 nel 2009/2010 inauguran- do un trend negativo che continua sino al 2011/20127.

Fig. 3 - Iscritti alle Scuole di specializzazione per anno accademico e sesso. Fonte: nostre elaborazioni su dati Miur, Ufficio Statistica e studi.

6 Il percorso verso la nuova configurazione del sistema di formazione per gli insegnanti fu, in realtà, più tortuoso. Inizialmente gli specializzati Ssis che avevano diritto a iscriversi alle graduatorie erano quelli dell’VIII ciclo (a.a. 2006/2007 e 2007/2008). Malgrado questa decisione fu comunque attivato il IX ciclo (a.a. 2007/2008 e 2008/2009) anche se gli specializzati non avrebbero potuto iscriversi alle graduatorie. In seguito le graduatorie furono comunque riaperte per consentire l’iscrizione anche agli specializzati del IX ciclo.

7 Il 2011 è l’ultimo anno per cui si ha a disposizione il dettaglio della Facoltà di appartenenza delle Scuole di specializzazione (attraverso il quale è stato possibile indicare il numero di Iscritti alle Scuole di specializzazione collegate alle Facoltà di Medicina e Chirurgia).

Gli elementi esplicativi richiamati per inquadrare l’andamento del dato relativo agli iscritti alle Scuole di specializzazione sono gli stessi utili a raccontare il dato annuale relativo ai diplomati8. Il numero dei diplomati

cresce costantemente dal 1997/1998 al 2006 (tranne un lieve decremento nel 2000) passando da 9.857 diplomati a ben 33.441. Da quel momento in poi, osserviamo un lieve decremento (fino al 2009) e poi un decisivo abbas- samento del numero di diplomati che, complessivamente per gli anni 2012- 2014 torna ai livelli del 1997/1998.

Fig. 4 - Diplomati alle Scuole di specializzazione per anno e sesso. Fonte: nostre elaborazioni su dati Miur, Ufficio Statistica e studi.

All’interno di questi numeri, è opportuno considerare il numero di di- plomati delle Scuole di specializzazione gestite dalle Facoltà di Medicina e Chirurgia: per gli anni che vanno dal 1997/1998 al 2009 il numero di di-

8 Il dato relativo ai diplomati delle Scuole di specializzazione rappresenta un’ela- borazione su fonte Miur, Ufficio Statistica e studi. Come da nota metodologica dell’Ufficio Statistica e studi, nell’a.a. 1997/1998 si sono diplomati 8.639 studenti nelle sessioni del 1998 e 1.218 in quelle del 1999, nell'a.a. 1998/1999 si sono diplomati 8.447 studenti nelle sessioni del 1999 e 2.066 in quelle del 2000; a partire dall’anno 2006 i dati relativi alle Scuole di specializzazione includono, oltre ai corsi ordinari, anche i corsi per il sostegno e i corsi ex lege 143/2004; i dati relativi all’a.a. 1997/1998 (Università degli studi di Messina), all’anno 2002 (Sapienza Università di Roma) non sono pervenuti.

plomati oscilla tra le 7.000 e le 8.000 unità, salvo scendere bruscamente nel 2010 e nel 20119 intorno a quota 5.000.

Nel documento Iniziative di public engagement (pagine 124-127)