MILLENOVECENTOTTANTASEI, L’ANNO DELL’INTESA FALCUCCI-POLETT
6. Interrogazione parlamentare
Il 14 novembre il valdese on. Valdo Spini, unitamente con gli onorevoli Fiandrotti e Fincato, rivolge un’interrogazio- ne al Min. della P.I. per sollecitare una spiegazione sui motivi che hanno finora impedito lo stesso a diffondere nelle scuole
la piena conoscenza dell’art. 9 della legge 449/1984 d’intesa tra lo Stato e le chiese rappresentate dalla Tavola valdese, secondo quanto disposto dalla risoluzione approvata dalla Ca- mera dei deputati il 16 Gennaio 1986. L’interrogazione chiede in particolare se la c.m. n. 302 del 29 ottobre, che dispone la frequenza obbligatoria delle attività alternative, non sia in contrasto con la suddetta Intesa e se non sia opportuno con- sentire, dove ciò sia formalmente richiesto dagli aventi dirit- to, l’assenza da scuola nelle ore in cui è collocato l’IRC, che dovrebbe avvenire alla prima o all’ultima ora nelle classi in cui vi siano alunni che non se ne avvalgono.(38) Sempre in questo periodo la Tavola Valdese decide di fare ricorso al TAR del Lazio contro il Min. della P.I.. Viene chiesto l’annullamen- to della c.m. n. 302 del 29 ottobre 1986, nella parte in cui si prevede l’obbligatorietà delle attività alternative all’IRC anche per gli alunni che abbiano dichiarato di non avvalersi di tale insegnamento ai sensi della legge 449, che regola i rapporti tra lo Stato e le Chiese valdesi e metodiste, ma alla quale possono appellarsi tutti i cittadini italiani. Si impegnano ad intervenire in appoggio al ricorso: la FCEI (valdesi, metodisti, battisti, luterani, Chiesa apostolica italiana, alcune chiese li- bere), le Assemblee di Dio in Italia, l’Unione delle chiese cri- stiane avventiste, la Chiesa apostolica in Italia, la Chiesa del Nazareno, l’Unione di chiese cristiane libere, la Chiesa evan- gelica internazionale, riunite nella Commissione delle Chiese evangeliche per i rapporti con lo Stato. Nel ricorso si fa notare che la c.m. n. 302 del 29 ottobre è illegittima, perché viola la legge 449/84, che recepisce l’Intesa tra lo Stato e le Chiese valdesi e metodiste. L’art. 9 di tale legge, infatti, vieta una collocazione oraria dell’IRC, che abbia effetti discriminanti nei confronti di coloro che di esso non usufruiscono, e “que- sto comporta” sostiene la Tavola valdese “il carattere necessa- riamente facoltativo delle attività alternative e la loro colloca- zione in orario che permetta agli alunni, che non si avvalgono dell’IRC, di non partecipare alle attività scolastiche durante le ore dedicate all’insegnamento della religione. (39) In un tele- gramma inviato alla Commissione P.I. della Camera e del
Senato, la Commissione delle Chiese evangeliche per i rapporti con lo Stato, chiede il rinvio del termine per la presentazione delle dichiarazioni riguardante l’IRC, per l’a.s. 1987/88 ad una data successiva all’esame, da parte del Parlamento, delle risultanze relative all’a.s 1986/87 .(40) A dicembre Franca Long scrive su Gioventù evangelica: “Prima ancora dell’inse- gnamento della religione cattolica, dovremmo contestare l’in- segnamento cattolico della religione, per questo la lotta è, a mio parere, sui tempi lunghi, contro il Concordato, non solo contro l’Intesa applicativa”. (41)
NOTE
(1) Si tratta della c.m. 368 del 20/12/85. Le norme per il 1986 saranno le seguenti: Moz.Parl. del 16/1/86, c.m. 72 del 5/3/86, cc.mm. 128-131 del 3/5/86, cc.mm. 177-180 del 13/6/86, L.281 del 18/6/86, DPR 539 del 24/6/86, c.m. 211 del 24/7/86, c.m. 302 del 29/10/86, c.m.364 del 20/12/86, c.m. 382 de 30/12/86. Si veda in Appendice doc. n. 47.
(2) A.M.Marenco, Concordato, leggi e circolari stringono a tenaglia, in Com- Nuovi tempi, n.1 del 19/1)86, p.4.
(3) Cfr. Avanti! dell’ 11/1/86. Fonte Nev n.68 del 24/1/86, p.11. (4) Si veda in Appendice doc. n. 8.
(5) C’era già stata una prima presa di posizione del Consiglio della Federea- zione, unitamente all’Unione delle Comunità israelitiche, in data 15 dicembre 1985, nella quale, oltre ad evidenziare gli aspetti didattici negativi, si rilevava che il governo non aveva sottoposto il testo dell'Intesa alla discussione del Parlamento.
(6) Cfr. Corriere della sera del 11/1/86. Fonte Nev, n.68 del 24/1/86, pp. 10- 11. (7) Si veda in Appendice doc. n. 9.
(8) A.Mannucci, Religione? No grazie!, in Il Testimonio, n.1-2/86, p.2.
(9) Nel documento si lamenta, tra l'altro, il pericolo di un neo confessionalismo nella scuola pubblica, l'aspetto antipedagogico dell'IRC nella Scuola materna, l'anticostituzionalità che ad un insegnante dello Stato sia affidata la trasmis-
(10) D.Spini, Interrogativi su Stato e società, in La Luce, n.5 del 31/1/86, p.3 .
(11) F.Giampiccoli, Come stare nella scuola, in La Luce, n.5 del 31/1/86, p.3. Si veda anche: N.Gullotta, Riflessioni personali su La religione a scuola, Parte 1- 2-3 in La scuola domenicale, n.3-4 (gen./apr.) 1986, pp.300-306, n.1 (lug.)1986, pp.18-22, n.2 (ott.) 1986, pp.120-124. Si veda anche F.Giampiccoli, Quale presenza per i protestanti, in Com-Nuovi tempi, n.4 del 9/3/86, p.3.
(12) Domata la rivolta, in Com-Nuovi tempi, n.9 del 18/5/86, p.3.
(13) M.Rostan, Contro l’insegnamento religioso confessionale, in Gioventù evan- gelica, n.97/98 Aprile 1986, pp.12-13.
(14) Si veda in Appendice doc. n. 10 e doc. n. 11. (15) Cfr. Nev, n.72 del 23/5/86, pp.4-5.
(16) Da Nev, n.73 del 30/6/86, pp.2-3. (17) Cfr. Nev, n.73 del 30/6/86, p.3.
(18) M.Rostan, Opposizione puntuale e rigorosa, in Com-Nuovi tempi, n.13 del 13/7/86, p.3.
(19) Cfr. Adista, nn.3558-3559-3560 del 13-24-25 giugno 1986, p.12.
(20) A.Mannucci, 7 luglio 1986, in Il Testimonio, n.7-8/86, p.122.Nello stesso numero si veda: Religione, come e perché, intervista a Gabriele Boccaccini, insegante di religione, pp.124-126.
(21) Cfr. Nev, n.73 del 30/6/86, pp.6-7. Si veda anche F.Scaramuccia, Inizia l”Intesa”battista, in Il Testimonio, n.5-6/86, pp. 95 e 102.
(22) Si veda in Appendice doc. n. 12. (23) Si veda in Appendice doc. n. 13.
(24) Cfr. Adista, nn.3619-3620-3621 del 18-19-20 settembre 1986, p.2. (25) F. Calvetti, Separati fin dai tre anni, in La Luce, n.38 del 3/10/86, pp.2 e 9.
(26) Cfr. La Luce, n.39 del 10/10/86, p.2.
(27) Si veda in Appendice doc. n. 14. Si confrontino inoltre La luce, n.42 del 31/10/86 e Il Testimonio, n.11-12/86.
(28) F.Scaramuccia, Intese Stato-UCEBI. A che punto siamo e perché, in Il Testimonio, n.9-10/86,p.174.
(29) Ibidem,p.175.
(30) Cfr. Avvalersi sì o no e M.Rostan, In mancanza di meglio, niente, in La Luce, n.40 del 17/10/86, p.2; V.Bellavite, Insegante precario, G.Codrignani, L’istruzione nel caos; M.Marenco, L’Intesa va rivista, in Com-Nuovi tempi, n.19 del 19/10/86, pp.4-5; B.Giaccone, Lettere persiane e Vademecum del cittadino che non si avvale, in Com-Nuovi tempi, n.20 del 21/11/86, p.14. (31) G.Gardiol, Che guaio gli anticlericali nella scuola, in La Luce, n.45 del 21/ 11/86, p.2.
(32)Ibidem.
(33) Si veda in Appendice doc. n. 15. (34) Si veda in Appendice doc. n. 16.
(35) Battisti, Chiesa Apostolica italiana, Esercito della Salvezza, Luterani, Metodisti, Valdesi. (36) Cfr. Nev, n.77 del 25/11/86, p.1. (37) Ibidem, p.2. (38) Ibidem. (39) Cfr. Nev, n.78 del 19/12/86, p.1. (40) Ibidem.
(41) F.Long, La religione nella scuola, in Gioventù evangelica, n.102, dicembre 1986, p.1.
CAPITOLO IV
MILLENOVECENTOTTANTASETTE,