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Parte prima

2) Interventi a favore degli anziani

- servizio pasti a domicilio, i cui criteri di ammissione e relativi costi sono previsti nell'apposito Regolamento comunale;

- distribuzione del servizio pasti a domicilio, avvalendosi di associazioni di volontariato;

-servizio di assistenza domiciliare leggera, promosso dal'ATS 7, in collaborazione con la Associazione di Volontariato AUSER. Il servizio prevede interventi di compagnia direttamente al domicilio, l’accompagnamento per visite e cure mediche presso il locale presidio ospedaliero, collaborazione per il disbrigo di pratiche, consegna pasti a domicilio ecc.

- organizzazione vacanze sociali estive;

- servizio associato di assistenza domiciliare, grazie al finanziamento regionale relativo alla non autosufficienza, e per il quale ci si avvale di un regolamento unico di accesso;

- collaborazione per la realizzazione della consueta Festa degli Anziani;

- a seguito di apposita convenzione Rep.SP. n.1597 del 18/10/2018 sottoscritta tra il Comune di Fossombrone e l'Associazione AUSER di Fossombrone, con validità dalla data di sottoscrizione fino al 31.12.2019, è stato riattivato il Centro Sociale Polivalente anziani, sito in Via La Speranza n.6.

All'Associazione verrà riconosciuto un contributo annuale a sostegno dell'attività del Centro.

IL RESPONSABILE SETTORE IV SERVIZI SOCIO CULTURALI (Dott.ssa Elisa Paradisi)

Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

Programma: 4 Interventi per i soggetti a rischio di esclusione sociale

Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 5 Interventi per le famiglie

Responsabile Settore IV Servizio Socio Culturali

Programma 4. Interventi per soggetti a rischio di esclusione Programma 5. Interventi per le famiglie

- Secondo quanto previsto nel vigente regolamento comunale, è possibile concedere a favore dei cittadini che versano in condizioni di grave bisogno, per inadeguatezza del reddito, emarginazione sociale e difficoltà socio-economiche, di contributi economici ordinari o straordinari, previa apposita valutazione e proposta progettuale effettuata dall'Assistente Sociale.

- Con riferimento alla convenzione approvata dal Comitato dei Sindaci con deliberazione n.12/17 relativa alla gestione associata del Centro antiviolenza provinciale "Parla con noi" e delle azioni di contrasto alla violenza di genere per il triennio 2017/2019, il Comune per l'anno 2019 compartecipa con fondi propri con una quota annuale ammontante a € 413,00.

- gestione procedure amministrative per la concessione di contributi alle famiglie ai sensi della L.R.30/98, qualora venga stanziato apposito finanziamento da parte della Regione Marche;

- gestione procedure per la concessione di agevolazioni tariffarie TARI, qualora venga finanziato l'apposito stanziamento

IL RESPONSABILE SETTORE IV SERVIZI SOCIO CULTURALI (Dott.ssa Elisa Paradisi)

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Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Programma: 6 Interventi per il diritto alla casa

Responsabile Settore IV Servizio Socio Culturali

Gestione procedure per la concessione di contributi relativi al Fondo di sostegno per l'accesso agli alloggi in locazione, ai sensi dell'art.11 L.431/98

IL RESPONSABILE SETTORE IV SERVIZI SOCIO CULTURALI (Dott.ssa Elisa Paradisi)

Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

Programma: 7 Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali Missione: 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

Programma: 8 Cooperazione e associazionismo

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AMBITO TERRITORIALE SOCIALE n. 7

La titolarità della gestione dell’ATS è a cura del Comune di Fossombrone. I rapporti tra i Comuni facenti parte dell’ATS 7 sono regolati da apposita Convenzione ai sensi dell’art. 30 del D.lgs 267/2000 approvata dal Comitato dei Sindaci con deliberazione n. 28 del 10.10.2017, per il triennio 2018/2020, approvata dai competenti organi politici dei sei comuni aderenti e regolarmente sottoscritta. Detta convenzione dovrà essere riproposta per un ulteriore periodo.

L’ATS gestisce in forma associata gli interventi e i servizi assicurati dall’Ambito e di competenza dello stesso, nonché le attività e funzioni attribuite di volta in volta dai comuni associati come risultante dai piani attuativi annuali.

Detta Convenzione riconferma l’intendimento di sviluppare la gestione associata di servizi e interventi sociali a livello di ambito. Particolare attenzione anche alla programmazione associata degli interventi e servizi sociali nonché alla omogeneizzazione dei criteri attraverso bandi e regolamenti prodotti a livello di ambito. La modalità attuata è quella dell’ufficio Comune dotato di autonomia gestionale.

L’Ambito Sociale gestisce in forma associata gli interventi e i servizi di competenza attribuiti dalla regione e dallo stato, nonché le attività e le funzioni attribuite di volta in volta dai Comuni associati.

La Regione Marche ha avviato una nuova modalità di finanziamento complessivo del sistema integrato di interventi e servizi sociali e socio-sanitari. Si sono quindi aperte nuove prospettive in ordine alla disponibilità sia dei fondi socio-sanitari, sia dei fondi nazionali di settore sia dei fondi europei.

Dal 2020 la Regione prevede la riattivazione del FUPS a favore degli ambiti che consentirà unitamente alla altre risorse regionali, statali e comunali (quote fisse) il funzionamento dell’ATS con la previsione del proseguimento dei servizi ed interventi in essere mediante utilizzo di fondi europei erogati dalla regione, dallo stato nonché attraverso fondi dell’INPS , obbligo posto a carico dei comuni è la redazione annuale della Spesa Sociale sull’apposito programma informatico regionale.

In attuazione della L.328/00 e della L.R. 31/14 le risorse fin qui disponibili sono utilizzate dall’ambito per:

“a) quale finanziamento delle relative spese di funzionamento e più precisamente per la retribuzione del coordinatore;

b) quale finanziamento dei servizi compreso lo staff del coordinatore , degli interventi e delle progettualità in materia di Politiche Sociali, gestiti secondo quanto previsto dalle deliberazioni del Comitato dei Sindaci.

Ai fini del proseguo dei servizi si valuterà la opportunità di applicare al bilancio gli avanzi vincolati per consentire il proseguimento di attività ed interventi precedentemente stabiliti e rispettare le dovute scadenze, nonché ai fini di ridurre le quote di compartecipazione a carico comuni qualora possibile.

Di seguito vengono elencati i finanziamenti derivanti da fondi europei e statali:

In particolare:

1. FAMI “PRIMM – Secondo progetto 2018-2020 Azione 2: Piano regionale integrazione migranti Marche” a valere sul’avviso pubblico multi-azione per la presentazione di progetti da finanziare a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020 – OS 2 Integrazione/Migrazione legale- ON2 Integrazione – Piani d’intervento regionali per l’integrazione dei cittadini di paesi terzi a cura del Ministero dell’Interno: capofila del progetto Regione Marche, questo ATS 7 ha partecipato in qualità di partner, congiuntamente agli altri ATS della Regione; -

€6.480,00 (di cui € 650,00 per spese fisse)– trasferimento da Regione Marche; durata a tutto il 31.12.2020; finalità: contribuire in maniera qualificata a migliorare i presupposti e le condizioni per l’integrazione dei cittadini di Paesi Terzi e dei titolari di protezione internazionale su tutto il territorio regionale .

2. Progetto “Implementazione e miglioramento dei servizi erogati dall’Ambito Territoriale Sociale” - POR Marche FSE 2014 – 2020 – Asse II – Priorità di investimento 9.4 –DGR n. 1223/2016 - € 428.447,00 – trasferimento da Regione Marche; durata di 30 mesi a decorrere dal 27 giugno 2017 data di sottoscrizione dell’atto di adesione e quindi la conclusione è prefissata al 26.12.2019:

 miglioramento dell’accesso ai servizi e alle attività di presa in carico; attraverso la progressiva implementazione a livello regionale dello standard definito con DGR 111/2015;

 miglioramento delle potenzialità di inserimento socio – lavorativo degli utenti svantaggiati;

 al miglioramento dell’offerta dei servizi socio – educativi alle famiglie con figli minorenni.

tali finalità prevedono le seguenti funzioni realizzate mediante affidamenti alle cooperative sociali, utilizzo di una assistente sociale dell’ente capofila e tramite una assunzione a tempo determinato conclusasi nel 2018:

A. Accesso/sportelli sociali;

B. Presa in carico;

C. Tirocini sociali, tutoraggio e inserimento lavorativo;

D. Assistenza educativa e sostegno alle funzioni genitoriali

Parte del suddetto finanziamento per massimo il 40% è finalizzato ad altri costi inerenti il progetto quali il differenziale tra il costo orario di € 18,00 riconosciuto ad ora prestata e il costo praticato effettivo nonché per le spese inerenti la gestione di questo ente (personale, utilizzo locali ed attrezzature, costi gestionali, materiale consumo ecc.).

A breve la Regione Marche emetterà un nuovo avviso giusto DGR 646/19 per un ulteriore periodo di 30 mesi.

3. Programma Operativo Nazionale (PON) “Inclusione” del Fondo Sociale Europeo (FSE), a