Parte prima
SERVIZIO FINANZIARIO:
L’attività del servizio finanziario si estrinseca principalmente:
- Nel coordinamento e redazione degli strumenti di programmazione finanziaria quali il Documento Unico di Programmazione e relativo aggiornamento, il Bilancio di previsione finanziario, la Nota integrativa al Bilancio, il Piano Esecutivo di Gestione, la Relazione di inizio e fine mandato del Sindaco.
- nella gestione del bilancio in tutte le fasi di entrata e di spesa;
- nella costante verifica del mantenimento degli equilibri di bilancio e degli obiettivi di finanza pubblica;
- nella corretta ed economica gestione delle disponibilità finanziarie attraverso un controllo dei flussi di cassa, al fine di evitare il ricorso all’anticipazione di tesoreria;
- nella Rendicontazione dell’attività finanziaria dell’ente attraverso la redazione del conto di bilancio, dell'analisi del risultato contabile di amministrazione e relativa possibilità di utilizzo.
- nella dimostrazione dei risultati dell’esercizio anche in termini economici e patrimoniali oltre che finanziari mediante rilevazioni economico-patrimoniali.
- nella redazione del bilancio consolidato con gli enti partecipati;
- nella verifica della capacità e possibilità di finanziamento a medio e lungo termine con espletamento degli atti conseguenti e rapporti con soggetti finanziatori.
- nella tenuta della contabilità fiscale (IVA e IRAP) con conseguenti dichiarazioni fiscali e adempimenti periodici (da 2019 anche emissione fattura elettronica per determinati servizi comunali quali l’asilo nido, le locazioni, ecc…)
- nel monitoraggio del piano degli investimenti attraverso una periodica verifica dello stato di accertamento delle entrate previste in bilancio per il finanziamento delle spese in conto capitale.
- nel fornire assistenza agli utilizzatori del sistema di bilancio nell’interpretare le informazioni contenute nei documenti di programmazione dando, al contempo, aiuto e supporto per una chiara e trasparente lettura dei contenuti.
- nel coordinamento dei processi di pianificazione, di gestione contabile e di controllo delle risorse economiche e finanziarie dell’ente, in coerenza con gli obiettivi definiti dall’amministrazione.
- negli adempimenti connessi all'utilizzo della Piattaforma per la Certificazione dei Crediti (PCC);
- nel rispetto dei tempi di pagamento delle fatture e relative certificazioni trimestrali e annuali;
- nel rispetto degli obblighi di trasparenza, pubblicità e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni messi in atto con il D.Lgs. 14/3/2013, n. 33.
L’attività del servizio finanziario sarà interessata – tra fine e inizio nuovo anno – da una molteplicità di adempimenti di notevole impatto e rilevanza, come ad esempio l’aggiornamento del DUP, la predisposizione del bilancio di previsione, la ricognizione ed il riaccertamento ordinario dei residui, operazioni propedeutiche alla stesura del rendiconto della gestione 2019 e alla certificazione del saldo di finanza pubblica da effettuarsi entro il mese di marzo, la rilevazione dei fabbisogni standard, l’invio alla BDAP dei documenti di programmazione, la pubblicazione degli atti su Amministrazione Trasparente.
Nel mese di gennaio, tra le novità previste dalle disposizioni recate dai commi 858-872 dell’art. 1 della legge di bilancio 2019 (legge 30.12.2018, n. 145), occorrerà verificare i termini di pagamento delle transazioni commerciali e la riduzione del debito e in caso di mancato rispetto occorrerà effettuare un accantonamento al fondo garanzia debiti commerciali.
Per evitare la sanzione che impone detto accantonamento, occorrerà rispettare, già nell’anno 2019, due condizioni:
- la prima: è necessario pagare le fatture entro i termini previsti dall’art. 4 del D.Lgs. 231/2002 (30 giorni o 60 giorni ma in casi particolari). Detta verifica sul rispetto dei tempi di pagamento è effettuata dalla Piattaforma Certificazione Crediti (PCC), tenendo conto dei documenti ricevuti e scaduti nell’anno 2019. Viene quindi calcolata la media dei tempi di pagamento che considera il numero dei giorni intercorrenti tra la data di emissione della fattura e la data di pagamento, ponderata per l’importo della fattura.
- La seconda: riduzione di almeno il 10% del debito commerciale di fine esercizio rispetto a quello rilevato alla fine dell’esercizio precedente (2019 – 2018). Questa parte dell’adempimento, con le modifiche apportate con il decreto “crescita” (DL 34/2019) avrà effetto solo per gli enti il cui debito commerciale residuo scaduto, rilevato alla fine dell’esercizio precedente (primo anno 2018), è superiore al 5% del totale delle fatture ricevute nel medesimo anno.
Entro il 31 gennaio dell'esercizio successivo a quello di riferimento, gli enti che non rispettano le due condizioni, sono obbligati a stanziare nella parte corrente del bilancio, con delibera di giunta, un accantonamento denominato Fondo di garanzia debiti commerciali, sul quale non è possibile disporre impegni e pagamenti, che a fine esercizio confluisce nella quota libera del risultato di amministrazione.
L'importo del fondo varia a seconda della gravità del ritardo.
In caso di mancata riduzione del debito commerciale residuo oppure per ritardi superiori a 60 giorni, l'importo deve essere pari al 5% degli stanziamenti per acquisto di beni e servizi.
In caso sia rispettata la riduzione del debito residuo, l'importo da accantonare al fondo di garanzia si riduce al:
- 3% se per ritardi tra 31 e 60 giorni;
- 2% per ritardi tra 11 e 30 giorni;
- 1% per ritardi tra 1 e 10 giorni.
Nel corso dell'esercizio l'accantonamento al Fondo di garanzia debiti commerciali deve essere adeguato alle variazioni delle voci acquisto di beni e servizi, mentre sono fuori le spese con specifico vincolo di destinazione.
La seconda parte dell’anno sarà interessata dalla predisposizione del nuovo DUP e dall’l’operazione di assestamento e salvaguardia degli equilibri di bilancio (entro il mese di luglio), dovrà essere consolidato il bilancio dell’ente con quello degli organismi partecipati che entro settembre, il Consiglio dovrà approvare.
Tra settembre e ottobre, in base al nuovo regolamento di contabilità, dovrebbe invece mettersi il moto il percorso di formazione del nuovo bilancio di previsione e di aggiornamento del DUP.
Entro novembre dovrà essere invece effettuata l’ultima variazione di bilancio.
Dovrà essere aggiornato, con delibera di Giunta Comunale, il Gruppo Amministrazione Pubblica e individuare il perimetro del consolidamento dei conti.
Motivazione delle scelte:
La maggior parte delle attività ricadenti nel settore finanziario sono rigidamente imposte dalla normativa di contabilità pubblica e fiscale che fissa regole, limiti e scadenze da rispettare e che in maniera sempre più incisiva interviene con disposizioni volte al rafforzamento dei controlli in materia di equilibri di bilancio, di spese di personale, di pareggio di bilancio, di società partecipate, di tracciabilità dei pagamenti re di rispetto dei tempi di pagamento, di trasparenza, anticorruzione, ecc….
L’attività del Servizio Finanziario si fonda principalmente nel coordinamento dei processi di pianificazione, di gestione contabile e di controllo delle risorse economiche e finanziarie dell’ente, in coerenza con gli obiettivi definiti dall’amministrazione.
Essendo l’ufficio di ragioneria coinvolto nella quasi totalità degli aspetti che riguardano la vita dell'ente e,
- supporto a tutte le attività di programmazione, di rilevazione delle scritture contabili, di valutazione dei fatti economici e di rendicontazione;
- tecniche di elaborazione degli strumenti di programmazione/rendicontazione economico-finanziaria secondo i nuovi principi contabili.
In tale ruolo di coordinamento, il responsabile di ragioneria assume funzioni di collaborazione propositiva e di assistenza tecnica sia agli organi politici che all’apparato burocratico anche su attività generali che prescindono dalle competenze tipicamente settoriali e attengono alla complessità dell’ente, dovendo fornire risposte costruttive, tempestive ed adeguate alle richieste provenienti da un contesto in continua evoluzione.
Occorre pertanto raggiungere un livello di piena consapevolezza delle implicazioni di cui gli uffici finanziari sono portatori, indispensabile per garantire all’ente le adeguate garanzie di correttezza ed efficacia amministrativa.
Finalità da conseguire:
Nel sottolineare il grave disagio per “governare” le scadenze e gli adempimenti obbligatori, risulta estremamente difficile pensare, a breve, ad un miglioramento delle attività in un momento di completa rivoluzione contabile, fiscale, metodologica, culturale ecc. che investe gli Enti locali e più in generale l’intero paese alla quale si è poi aggiunta quella – non irrilevante - dell’accorpamento dei settori (contabilità e tributi) e da ultimo (agosto 2019) l’inserimento, nel settore Ragioneria, del servizio risorse umane (da sempre gestito dai vari segretari comunali susseguitesi negli anni), non accompagnata però dalle medesime risorse umane in precedenza attive, anzi con personale a breve da collocare a riposo e senza la figura di un segretario quale punto di riferimento per le varie problematiche ma in particolar modo per la gestione del personale stesso.
Tutti i nuovi e continui adempimenti cui gli uffici ragioneria sono chiamati a far fronte, uniti ai già copiosi e complessi procedimenti già in essere e di quelli aggiunti, aggravano notevolmente l’attività del settore, messo a dura prova anche per la carenza d’organico in cui versa. La nuova assunzione programmata - le cui procedure concorsuali sono ormai terminate – sarà una risorsa nel tempo ma non nell’immediato, sulla quale l’ente dovrà spendere tempo per la formazione specifica.
Mantenere pertanto un buon standard qualitativo e quantitativo dell’attività ordinaria e far fronte in maniera regolare al nuovo che avanza oltre che a ciò che è stato aggiunto è un obiettivo assai ambizioso e non facile da raggiungere.
L’intento è quello di garantire l’assolvimento del ruolo che la figura del ragioniere riveste come qualificazione professionale specifica posta a garanzia del rispetto dell’ordinamento contabile e finanziario dell’ente, lavorando per trovare soluzioni metodologiche e procedurali che soddisfino e salvaguardino, al contempo, il buon andamento dell’attività amministrativa e gestionale dell’Ente medesimo ed il raggiungimento degli obiettivi dell’Amministrazione.
Gli obiettivi strategici ricadenti su questo settore saranno:
- il conseguimento dell’obiettivo di finanza pubblica;
- migliorare la riduzione del debito commerciale ed il rispetto dei tempi di pagamento.
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Investimento: Non sono previsti investimenti Erogazione di servizi di consumo: Non prevista.
Risorse umane da impiegare:
- N. 2 Istruttori Direttivi Contabili cat. D (di cui un Responsabile di Settore; N. 2 Istruttori contabili (Cat. C);
N. 1 Istruttore amministrativo (Cat. C).
Risorse strumentali da utilizzare:
- quelle in dotazione dell'ufficio: Personal Computer, stampanti, arredi, ecc.
IL RESPONSABILE DEL SETTORE V
SERVIZIO RAGIONERIA e TRIBUTI ( Vandini Maria Rita )
Programma: 4 Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali
Responsabile Settore V “Servizio Ragioneria e Tributi TRIBUTI:
L’attività di questo servizio, incardinato nell’ambito del settore V a decorrere dall’1/1/2018, comprende:
- la gestione e riscossione dell’IMU (Imposta Municipale Propria), della TASI(Tassa sui servizi indivisibili)e della TARES (Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi);la riscossione dell’ICI (Imposta Comunale sugli Immobili), della TARSU(Tassa Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani) e dell’addizionale comunale IRPEF;il controllo sulla gestione della TOSAP (Tassa Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche), dell’I.C.P. (Imposta Comunale sulla Pubblicità)e del D.P.A.(Diritto Pubbliche Affissioni).
Relativamente alla TARI (Tassa sui Rifiuti), la Giunta Comunale con atto n. 6 in data 09.01.2019 ha deliberato di continuare ad avvalersi di ASET SpA per il servizio di supporto all’Ufficio Tributi di questo Comune per la gestione amministrativa, ai sensi dell’art. 1, comma 691 della Legge n. 147/2013, fino a tutto l’esercizio 2019, salvo revoca da comunicarsi almeno tre mesi prima della scadenza dell’esercizio.
Alla luce dell’approvazione, da parte della Giunta Comunale, della nuova struttura organizzativa dell’ente (delibera n. 136 del 24.06.2019) con la quale è stato inserito il servizio Risorse Umane all’interno del Settore Ragioneria e Tributi, nella consapevolezza che l’unica addetta al suddetto servizio sarà collocata in pensione in tempi brevi, dovrà essere rivista l’organizzazione del settore medesimo operando mobilità interne per tamponare l’emergenza ed assicurare continuità dei servizi, nonché prevedere forme di esternalizzazione dei tributi comunali.
Obiettivo primario continuerà comunque ad essere quello della lotta all’evasione ed elusione sia dei tributi locali che erariali, nonché quello di intervenire sul versante della riscossione trovando soluzioni non troppo gravose né per il contribuente né per il Comune.
Anche per quanto concerne la gestione delle entrate comunali pregresse occorrerà mettere in atto qualsiasi procedura per la riscossione coattiva valutando ogni possibile soluzione (concessione o servizio di supporto).
Relativamente ai tributi minori (Tosap, Pubblicità e Affissioni) gli stessi sono stati affidati in concessione a ditta esterna a seguito di gara ad evidenza pubblica in scadenza a fine esercizio 2022.
L’obiettivo strategico del settore sarà:
- individuazione puntuale aree edificabili mediante una attenta ricognizione da effettuarsi in collaborazione con il settore urbanistica, per consentire la determinazione dei valori ai fini IMU;
- riscossione coattiva delle entrate tributarie.
Investimento: Non sono previsti investimenti Erogazione di servizi di consumo: Non prevista.
Risorse umane da impiegare:
- N. 1 Istruttore Direttivo Contabile (Responsabile di Settore Cat. D); N. 1 Istruttore contabile (Cat. C).
Risorse strumentali da utilizzare:
- quelle in dotazione dell'ufficio: Personal Computer, stampanti, arredi, ecc.
IL RESPONSABILE DEL SETTORE V SERVIZIO RAGIONERIA e TRIBUTI ( Vandini Maria Rita )
Missione: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione Programma: 5 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali Responsabile Settore I Servizi generali