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Le imprese: uno sguardo d’insieme.

Annalisa Tonarell

4. Le imprese: uno sguardo d’insieme.

E

` utile iniziare l’analisi prendendo in considerazione l’universo delle imprese che sono state coinvolte nelle attivita` del Career Service nel corso del periodo aprile 2015 novembre 20165per fornire un quadro relativo non tanto alla dimen- sione quantitativa del fenomeno ma all’intensita` del rapporto che si e` instaurato tra i soggetti economici e i servizi di placement offerti dall’Ateneo. In particolare, come mostra la Figura 1 ci interessa evidenziare quel nucleo di imprese coinvolte in piu` attivita` tra quelle messe a disposizione nel corso del periodo considerato.

Fig. 1. Popolazioni di imprese coinvolte nei diversi servizi attivati presso il Career Service.

Il confronto tra gli archivi6 ha consentito di individuare comportamenti di- versi messi in atto delle imprese che sono stati ricondotti ad una tipologia carat- terizzata in base alla ricorrenza dei soggetti all’interno degli archivi stessi. Questa tipologia si articola in quattro differenti profili:

Leimprese in vetrina: quelle che si sono limitate all’iscrizione alla piatta- forma Almalaurea che consente di pubblicare offerte (di lavoro e di stage) e di scaricare i CV dei laureati.

Le imprese occasionali: quelle che, iscritte o meno alla piattaforma Almalau- rea, hanno partecipato ad una sola delle attivita` promosse nel periodo conside- rato;

Le imprese fidelizzate: quelle che hanno partecipato ad almeno due attivita` diverse (i due Career Day 2015 e 2016 o un Career Day e un Career Lab;

Leimprese partenrs: quelle che hanno partecipato a tutti e tre gli eventi con- siderati (i due Career Day e almeno un Career Lab).

5 I dati relativi ai Career Lab si fermano al settembre 2016.

6 Si tratta di un confronto reso complesso a causa della parziale disomogeneita` delle informa-

zioni presenti: ad esempio le imprese sono state registra di volta in volta con denominazioni diverse, aspetto questo che ha reso necessario un controllo accurato di una grossa mole di in- formazioni e una successiva ricodifica dei dati.

Fig. 2. Profili di imprese definite sulla base dell’intensita` di utilizzo dei diversi servizi atti- vati presso il Career Service.

La Figura 2 consente di evidenziare la tipologia fornendo anche alcuni dati quantitativi. E` in primo luogo possibile distinguere un nucleo di imprese che limitano la loro partecipazione ai servizi all’utilizzo della piattaforma Almalau- rea si tratta di 576 sul totale delle 649 che hanno pubblicato annunci sulla ve- trina di incontro domanda/offerta. Dovendone tratteggiare sommariamente le caratteristiche possiamo dire che queste si contraddistinguono rispetto a quelle piu` attive sulla base di alcuni aspetti: la natura (sono sovra rappresentati gli enti, pubblici e non; gli studi professionali; le grandi imprese di servizi); l’am- bito territoriale (sono sovra rappresentate le imprese che hanno sede al difuori del contesto regionale); la dimensione (sono sovra rappresentate le piccole im- prese con meno di dieci addetti); e, soprattutto si tratta con maggiore fre- quenza di realta` che offrono opportunita` di stage/tirocinio post laurea o posi- zioni e contratti non meglio identificati (manca la voce o e` presente la gene- rica dizione ‘‘altro’’).

Le restanti 73 imprese che non si limitano al solo utilizzo della piattaforma, confluiscono, assieme alle altre che pur avendo usufruito dei servizi di Placement non sono iscritte al servizio gestito da Almalaurea, all’interno del gruppo delle 245 impreseattive e che si articola negli altri tre profili individuati. Quello delle imprese occasionali (79,7%)7, vale a dire quelle realta` che hanno partecipato ad un solo evento ed in particolare 36,5% al Career Day 2015; il 31% al Career Day 2016 e il 32,5% ad almeno un Career Lab. Le imprese fidelizzate (17,9%) che

hanno partecipato ad almeno due iniziative: (80% ad entrambi i Career Day e 20% a uno dei due Career Day e a un Career Lab). Infine le imprese partner (2,4%) che hanno partecipato a tuti gli eventi e che, nella totalita` dei casi sono anche iscritte alla Piattaforma Almalaurea. Per quanto numericamente limitato questo nucleo presenta caratteristiche qualitative peculiari: riunisce imprese di grandi dimensioni che operano, e spesso nascono, sul territorio toscano per quanto in settori anche differenziati (farmaceutico, sistemi informativi, servizi alla persona; commercio).

Se fin qui abbiamo avuto la possibilita` di dar conto dell’intensita` di utilizzo dei servizi, puo` essere adesso interessante considerare la durata del rapporto prendendo in considerazione i soli dati relativi alle imprese che hanno parteci- pato alle edizioni del Career Day che vanno dal 2012 al 2016 nel tentativo di in- dividuare in che misura ci sia stato un ricambio ovvero quanto il servizio tenda a rivolgersi a gruppi di imprese fidelizzati. In prima battuta e` necessario sottoli- neare come il numero delle imprese sia cresciuto passando dalle 89 del 2012 alle 117 del 2016 con un incremento del 31%. Nel confronto tra le due edizioni emerge anche una riduzione degli studi professionali a vantaggio delle aziende che si accompagna ad una maggiore differenziazione dei settori in cui operano le imprese. In generale si nota come nel passaggio da un’edizione all’altra esista un nucleo che oscilla tra il 30 e il 45% di aziende che si ripresenta all’edizione suc- cessiva. Questa percentuale e` salita nell’ultimo anno: ben il 57% delle realta` che avevano partecipato al Career Day del 2015 si sono ripresentate anche a quello del 2016, mostrando un evidente gradimento del servizio sperimentato. In buona parte si tratta di imprese che erano presenti anche all’edizione del 2014, o che, addirittura, vantano un rapporto piu` o meno stabile che data dal 2012. A questo proposito puo` essere utile sottolineare come, a fronte di imprese che ritroviamo costantemente tra i partecipanti a tutte le edizioni e quelle che vantano presenze puntuali, esistono realta` che orbitano attorno al servizio ripresentandosi saltuaria- mente dopo periodi piu` o meno prolungati di latenza forse motivata dall’assenza divacancies.

La Figura 3 consente di rimettere insieme gli aspetti fin qui trattati eviden- ziando come, considerando sia l’intensita` d’utilizzo dei servizi che la durata del rapporto sia possibile distinguere tra tre componenti nei confronti delle quali e` necessario vengano immaginate strategie diverse di coinvolgimento da parte del Career Service: quella delle imprese partner e fidelizzate che possono essere, come in parte sta gia` accadendo, coinvolte direttamente nel lavoro di progetta- zione e sperimentazione dei servizi anche attraverso una tailorizzazione degli stessi; le imprese che gravitano nell’orbita del Career Service ma senza avere un rapporto stabile, nei confronti delle quali e` necessario fare un lavoro orientato all’individuazione del fabbisogno formativo e alla crescita della domanda nei confronti dei servizi; le imprese che al momento sono solo marginalmente coin- volte dalle attivita` di placement nei confronti delle quali e` necessario sviluppare una piu` incisiva campagna informativa relativamente ai servizi offerti. L’obiettivo finale dovrebbe essere infatti quello di portare il maggior numero di imprese a

transitare dall’area della marginalita` a quella che gravita piu` attivamente intorno ai servizi e da questa a quella che riunisce il nucleo delle imprese partner e fide- lizzate.

Fig. 3. Schema riassuntivo dei diversi gruppi di imprese definiti sulla base dell’intensita` e della durata del coinvolgimento nei diversi servizi attivati presso il Career Service.