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Le tecnologie web 2.0 per la collaborazione

3. Il contesto: l'Enterprise 2.0

3.5 Le tecnologie web 2.0 per la collaborazione

All'inizio del terzo millennio, la concezione di internet, ed in particolare del web, è cambiata, grazie all'evoluzione dei servizi e delle applicazioni che hanno permesso di passare alla concetto di web 2.0. Ma cosa significa esattamente web 2.0?

Secondo Tim O'Reilly74 il web 2.0 è «un insieme di trend economici, sociali e

tecnologici che formano la base per la nuova generazione di internet- un mezzo di comunicazione più maturo e distinto, caratterizzato dalla partecipazione degli utenti, dalla trasparenza e dalle conseguenze della rete»75.

Il web 2.0 non è quindi una tecnologia particolare o una nuova generazione di software, bensì è un nuovo tipo di approccio ad internet. Rispetto alla tradizionale concezione di internet, il cosiddetto web 1.0, non cambia praticamente nulla dal punto di vista dei protocolli e degli hardware utilizzati per l'interscambio delle informazioni. A cambiare è la concezione dei servizi e delle applicazioni che si possono trovare su internet.

74. Tim O'Reilly è il fondatore di una delle più note case editrici di manuali informatici, la

O'Reilly Media Inc. Per maggiori informazioni vedi la biografia presente sul sito della casa editrice all'indirizzo web: <http://www.oreillynet.com/pub/au/27>.

75. O'Reilly, Tim. 30/09/2005. What is web 2.0?

In particolare gli strumenti web 2.0 permettono agli utenti di interagire tra di loro, creando e condividendo contenuti. Inoltre gli utenti hanno un controllo diretto sulla propria identità e sulle informazioni che decidono di pubblicare. Infine grazie alla progressiva standardizzazione delle tecnologie web-based, tali strumenti sono diventati sempre più accessibili e semplici da utilizzare.

Allora gli strumenti web 2.0 favoriscono la collaborazione tra utenti e negli ultimi anni le aziende hanno iniziato a capirne le potenzialità per lo sviluppo della conoscenza interna.

Prima di approfondire l'utilizzo degli strumenti web 2.0 per la collaborazione in azienda, è utile descrivere le tre caratteristiche principali che ne hanno determinato il successo.

3.5.1 Piattaforme semplici e gratuite per comunicare e interagire

Gli strumenti di comunicazione e collaborazione ad uso aziendale sono suddivisibili in due categorie: i canali e le piattaforme.

E-mail, software di Instant Messagging e servizi di telefonia sono canali di comunicazione. Infatti questi strumenti rendono la comunicazione privata e, di fatto, creano un canale chiuso tra mittente e destinatario. L'utilità dei canali per la collaborazione aziendale è strettamente connessa al grado di riservatezza delle informazioni. A questo proposito se le informazioni veicolate tramite i canali sono ricorrenti e condivisibili con tutti i membri dell'organizzazione, allora si rischia di disperdere il patrimonio delle conoscenze76.

Le piattaforme sono strutture costituite da contenuti digitali dove i contributi degli utenti sono pubblici e persistenti. In questo senso ogni utente avrà la possibilità di accedere alla piattaforma, creare i contenuti, pubblicarli e ricercare i contenuti degli altri membri dell'organizzazione. Dal punto di vista della collaborazione aziendale, le piattaforme permettono di superare i limiti dei canali per quanto riguarda la condivisione della conoscenza ritenuta rilevante. Infatti siti web, blog e

76. Ad esempio, scambi di e-mail molto prolungati nel tempo, rendono difficile e dispendiosa la ricerca delle informazioni. Per ulteriori approfondimenti sulle differenze tra canali e piattaforme, vedi: McAfee, Andrew. 2009. Enterprise 2.0: New Collaborative Tools for Your Organization's Toughest Challenges. Boston, Harvard Business Press.

molte intranet aziendali sviluppate con tecnologie web-based, possono essere configurate in modo da consentire la comunicazione e l'interazione tra gli utenti autorizzati ad accedere. Tuttavia le piattaforme web-based hanno anche due importanti caratteristiche: la gratuità e la semplicità di utilizzo.

Per quanto riguarda la gratuità, molte piattaforme web-based tra i quali blog e servizi di social networking, sono gratuite e liberamente accessibili, a patto di avere una connessione Internet e di soddisfare i requisiti di iscrizione. Per quanto concerne la semplicità di utilizzo, nel corso degli anni, l'evoluzione degli strumenti web, ha permesso di semplificare molto la creazione e configurazione delle piattaforme. Infatti oggi, creare un blog richiede sempre meno conoscenze del linguaggio HTML utilizzato per la costruzione delle pagine web77. Inoltre dal

punto di vista dell'utilizzo, l'inserimento di contenuti digitali è ormai possibile grazie ad un insieme di strumenti simili ai più comuni software di videoscrittura e quindi di immediata comprensione.

3.5.2 Autonomia della struttura organizzativa

L'utilizzo di piattaforme per la comunicazione e la collaborazione, determina oltre ad un cambiamento strumentale, anche un cambiamento culturale nell'organizzazione. Infatti molte piattaforme web-based sono caratterizzate dall'autonomia data agli utenti, in merito alla strutturazione dell'informazione78. A

questo proposito, molte aziende che utilizzano le piattaforme collaborative web-

based hanno lavorato a lungo per evitare qualsiasi forma d'imposizione sulle

modalità di classificazione dei contenuti e sul processo di lavoro in senso generale79.

77. Ad esempio la piattaforma di Blogging di Google, Blogger, permette all'utente di creare e strutturare un Blog, in pochi minuti. Per ulteriori informazioni su Blogger, consultare il sito della piattaforma, all'indirizzo web: <http://www.blogger.com/>.

78. Un esempio di strutturazione libera dell'informazione, è la categorizzazione dei contenuti svolta dagli utenti, grazie all'utilizzo di parole-chiave scelte liberamente. Questo meccanismo prende il nome di folksnomia ed è presente su molti siti web, il più famoso di tutti è sicuramente, il sito di social bookmarking, <http://delicious.com/>. Per ulteriori informazioni sul concetto di folskonomia, vedi: Wikipedia: l'enciclopedia libera .s.v. Folksonomy

<http://en.wikipedia.org/wiki/Folksonomy>.

79. McAfee, Andrew. 2009. Enterprise 2.0: New Collaborative Tools for Your Organization's Toughest Challenges. Boston, Harvard Business Press.

In questa prospettiva, il termine struttura indica alcuni elementi, descritti di seguito:

• Piano di lavoro: sono i passi che portano alla realizzazione di un determinato compito lavorativo.

• Permessi: sono i diritti, attribuiti a determinati soggetti, di svolgere azioni specifiche come accedere a determinate informazioni.

• Relazioni di interdipendenza: il termine si riferisce alla creazione delle relazioni tra i diversi soggetti, allo scopo di svolgere una specifica attività. I soggetti possono essere più o meno interdipendenti a seconda del piano di lavoro e dei permessi attribuiti.

• Informazione: Il termine indica la composizione dei dati, la loro modalità di esposizione ed i criteri di valutazione e classificazione dei dati.

Dal punto di vista della gestione della conoscenza aziendale, il fallimento della maggior parte dei Knowledge Management System e l'evoluzione del web verso i concetti di interazione e partecipazione80, dimostrano come sia possibile ottenere

buoni risultati senza imporre una struttura alle piattaforme di lavoro collaborative.

3.5.3 Emersività della struttura

Internet è caratterizzato da una fittissima rete di collegamenti che nella sua accezione corrente, il web 2.0, non prevede un' unica autorità di controllo né una struttura predefinita, poiché la vera struttura sta nei collegamenti tra i contenuti presenti in rete81. In questo senso Internet è un “sistema emergente” poiché la

struttura globale emerge dalle interazioni locali tra i nodi della rete.

80. Uno dei casi più celebri, è certamente l'evoluzione di Wikipedia che è passata da

un'organizzazione basata su una forte selezione dei contenuti da parte di un'oligarchia di esperti, all'apertura totale ai contributi di qualsiasi utente. Per approfondimenti sulla storia evolutiva di Wikipedia, vedi: Wikipedia: l'enciclopedia libera .s.v. Storia di Wikipedia System.

<http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_di_Wikipedia>.

81. L'algoritmo del motore di ricerca Google, analizza le pagine web soprattutto sulla base dei collegamenti ad altri contenuti ed ha rappresentato un innovazione rispetto ad altri motori di ricerca che analizzavano le pagine web solo in base al contenuto. Per ulteriori informazioni sulla storia di Google, vedi: Wikipedia: l'enciclopedia libera .s.v. History of Google System.

I meccanismi che permettono l'emersione della struttura come il collegamento dei contenuti tramite link oppure la loro classificazione tramite sistemi di tagging82 hanno alcune caratteristiche peculiari, descritte di seguito:

• Massa critica: la diffusione dei contenuti su Internet è dovuta alla presenza di molti utenti che svolgono attività sulla rete e che quindi rappresentano gli agenti che favoriscono l'emersione della struttura.

• Autonomia: ogni agente opera seguendo i propri interessi o necessità, senza imposizioni di alcun genere.

• Irriducibilità: ogni agente attribuisce valore alla struttura globale pur perseguendo i propri interessi. Infatti l'uso specifico che l'utente fa della piattaforma non permette di dedurre la struttura globale ma riesce a farla emergere, esponendo i meccanismi alla base del suo funzionamento.

Una volta descritte le tre caratteristiche che hanno permesso al web 2.0 di esprimere i concetti di interazione e partecipazione, è possibile descrivere come la convergenza di queste tre caratteristiche possa favorire la collaborazione all'interno dell'azienda per raggiungere gli obiettivi di business.